Berlusconi intratterrà gli anziani. I monologhi della Baggina.
Berlusconi affidato in prova ai servizi sociali. Anche nel ’94 dissero “Provare non costa nulla”.
Berlusconi passerà del tempo in un centro per anziani malati. È il terzo episodio di Nymphomaniac.
La struttura si trova a Cesano Boscone, uno dei comuni lombardi a più alta densità mafiosa. Ma vediamo il dato aggiornato.
“È ora che Berlusconi lavori un po’” ha dichiarato un anziano ingerendo un barattolo di fagioli.
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Dell’Utri è fuggito. Era stanco di minacciarsi.
È scomparso il braccio destro di Berlusconi. La Pascale deve avercela profondissima.
Ordine d’arresto per Dell’Utri, ma lui è latitante. Deve aver trovato i diari di Craxi.
Vani i tentativi delle forze dell’ordine di mettersi in contatto con Dell’Utri. “E adesso con chi cazzo trattiamo?”
(Marcello Dell’Utri è fuggito all’estero subito prima della sentenza. Questo significa avere la coscienza a posto)
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L’Italia trionfa agli Oscar. Come miglior film.
L’Academy premia il film di Paolo Sorrentino. “Dicono sia bello”.
Dopo 15 anni l’Oscar ritorna in Italia. E non la trova cambiata per niente.
Premiato il film che rappresenta la decadenza italiana. Non l’ho ancora visto ma ho letto i quotidiani.
(La sfiga di vincere l’Oscar nell’era di Twitter e Facebook: il film non l’ha ancora visto nessuno, ma ha già rotto i coglioni a tutti)
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