Dénghiu
L’Italia trionfa agli Oscar. Come miglior film.
L’Academy premia il film di Paolo Sorrentino. “Dicono sia bello”.
Dopo 15 anni l’Oscar ritorna in Italia. E non la trova cambiata per niente.
Premiato il film che rappresenta la decadenza italiana. Non l’ho ancora visto ma ho letto i quotidiani.
(La sfiga di vincere l’Oscar nell’era di Twitter e Facebook: il film non l’ha ancora visto nessuno, ma ha già rotto i coglioni a tutti)
La grande bellezza rappresenta nel migliore dei modi il declino del nostro paese: girato con Monti, distribuito con Letta, premiato con Renzi.
Sorrentino ringrazia Maradona. Adesso si spiega il suo sguardo.
Dal discorso di ringraziamento scopriamo che l’inglese di Sorrentino è limitato a poche parole: “Talking” e “Heads”.
Toni Servillo sul palco con Sorrentino. “Paolo, scansati”.
Assente alla cerimonia Sabrina Ferilli: “Non potevo esserci per impegni a teatro”. C’era da spazzare.
Il film che racconta la decadenza dei costumi italiani è stato prodotto da Mediaset. Nuove frontiere del conflitto di interessi.
(Stasera Canale 5 trasmetterà La grande bellezza. Ma per fortuna ci sarà anche un’oretta di pubblicità )
Sorrentino riceve la telefonata di Franceschini: “Bravissimo! E mi saluti la Braschi”.
Autori: misterdonnie, ‘lfoda, frandiben, sofino, cityman, theaubergine, guli1979, konti, xanax, zip, renudo, stark, straccameriggi e donna felicità .
Illustrazione: here to avenge laika.