Europee, trionfa Renzi. Gli serviva giusto un po’ di autostima.

Il Pd conclude con 20 punti di vantaggio sul M5S. Quindi al 116%.

I risultati elettorali sorprendono molti italiani. Hanno scoperto oggi che i partiti candidati non erano tre.

Il partito di Renzi oltre il 40%. Visto che non serviva votare?

(Ma vi rendete conto? Con il Pd al 40% e Tsipras al 4%, la sinistra in Italia raggiungerebbe addirittura il 4%)

Il Pd è il maggior partito socialista in Europa. Complimenti per il tempismo.

Renzi è diventato il simbolo del PSE. Monti del WWF.

(Il Pd ha preso così tanti voti che la Pascale ha chiesto il numero di Renzi)

Alla sede del Pd si festeggia. Bersani porta i dischi.

Renzi: “Per le riforme tenderò la mano al Movimento 5 Stelle”. Ha iniziato col medio.

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Un elettore su due ha scelto Renzi. E da stamattina Grillo guarda malissimo Casaleggio.

Nessuno era mai riuscito a portare il Pd così in alto. Prima di Grillo, intendo.

(Le europee ci hanno insegnato che il M5S è come quei tutoni ridicoli che vanno bene in casa, ma non metteresti mai per uscire)

Il bel tempo ha influito negativamente sull’affluenza degli elettori grillini. Molti di loro sono andati al mare per vedere le sirene.

Dal quartier generale del M5S nessuna reazione. Stanno ancora stampando i risultati.

(Va detto che la coerenza dei grillini è ammirevole. Hanno cominciato a restituire anche i voti)

All’ultimo comizio Casaleggio aveva molto lodato Berlinguer. E qui mi sa che non si sono capiti.

Riunione straordinaria dei parlamentari grillini. Stanno riconteggiando i selfie.

I grillini si sono chiusi in uno stanzino. Ne uscirà uno solo grossissimo.

In Italia vince la sinistra. Sempre a farci riconoscere.

Renzi: “La speranza ha avuto il doppio dei voti della rabbia”. In attesa dei dati della rassegnazione.

(Sono andato a ordinare un carro del vincitore. Nella versione base c’è Casini di serie)

Solo la Dc è riuscita a superare il 40%. In queste elezioni, dico.

Molti vedono in Renzi il nuovo Andreotti. Alcuni persino quello vecchio.

Marco Travaglio cita Kierkegaard. Ma con lo sguardo di Breivik.

Travaglio spiega lo scarso risultato dei 5 Stelle: “Molti non hanno messo la croce per non rovinare il simbolo”.

L’analisi di Travaglio: “Gli italiani hanno trovato in Renzi il nuovo Berlusconi”. E con questa il Fatto dovrebbe essere salvo.

Cuperlo si congratula con Renzi: “Stavolta aveva pure gli avversari”.

Tsipras trionfa in Molise. Che si riconferma terra dell’utopia.

Nichi Vendola: “La gente ci chiede di cambiare linguaggio politico”. E abbandonare così il pentametro giambico?

I leghisti raggiungono il 6 e gridano vittoria. Succedeva così anche a scuola.

Salvini entra in cabina elettorale con il tablet. Non vi dico la fatica per piegarlo in quattro.

Mentana: “Il risultato della Lega è sontuoso”. Anche lui ha seguito la telecronaca di Piccinini.

Fratelli d’Italia al 3 e mezzo. “Carta”.

(Giorgia Meloni ha ritoccato così tanto la sua foto sui manifesti che i suoi elettori avranno pensato fosse uno spreco mandarla a Bruxelles)

Giovane imbratta la scheda elettorale con escrementi. La preferenza assegnata alla Zanicchi.

Alfano riesce a superare lo sbarramento. Ci sono voluti anni di addestramento.

Ottimo risultato di Tsipras in Grecia. Lì hanno capito come si scrive.

Il Parlamento europeo si riempie di euroscettici. Ma aspettate che arrivi il primo stipendio.

I francesi si spostano verso l’ultradestra. Peccato, erano così simpatici.

Il Front National è il primo partito di Francia. Anche se nei prossimi giorni terrei d’occhio la Normandia.

Marine Le Pen invita i grillini a unirsi a loro. Serve manodopera per il muro.

Tonfo di Hollande. Per fortuna portava il casco.

Il Parlamento europeo potrebbe ospitare un neonazista. Per uno stage.

(L’affermazione della destra in Europa preoccupa molti. In Polonia hanno già abbassato tutte le serrande)

Schulz: “C’è ancora quel ruolo di kapò?”

Beppe Grillo cita De André. Oggi ha lo stesso fegato.

Dopo la sconfitta, Grillo prende una pastiglia di Maalox. È oltre Goebbels.

Nel suo videomessaggio Grillo accusa i pensionati. Sono rimasti a guardare mentre Renzi lo asfaltava.

Con la mano destra Grillo mima delle pugnalate al cuore. Un po’ più in basso e avrebbe mimato un elettore del Pd.

(Beppe Grillo mi ricorda un po’ Bruce Willis ne Il sesto senso. Alla fine si scopre che il morto è lui)

Grillo: “Siamo comunque il secondo partito”. Dopo Berlinguer ora cita Veltroni.

“Verremo ancora alle vostre porte e grideremo più forte”. Bella la citazione dell’arrotino.

(Repubblica ha reagito così sportivamente alla sconfitta di Grillo che l’editoriale di domani verrà pubblicato sulle chiappe di Scalfari)

La base del M5S critica Grillo. Ci piace ricordarla così.

Ha votato il 58,6% degli italiani. Mi piacerebbe sentire che scusa hanno.

La Sicilia appare disinteressata all’Europa. Tanto per ricambiare.

Forza Italia perde più di tre milioni di voti. Ma allora questa cura contro l’Alzheimer funziona!

(Il leader ai servizi sociali, il cofondatore scappato in Libano e l’ex coordinatore in galera. Come si fa a definire il 17% un insuccesso?)

Berlusconi: “La mia stella polare è l’unità delle forze moderate. No dai scherzavo, è la figa”.

Gasparri: “C’è necessità di guardare a una nuova leadership”. Ma il suo è lo sguardo meno adatto.

Un elettore si rifiuta di votare per la presenza di un crocifisso. Dai Alfano, scendi da lì.

Ciriaco De Mita eletto sindaco a 86 anni. È finito nell’urna sbagliata.

Papa Francesco in visita al Muro del Pianto. “Ue’, Beppe!”

Grillo cambia tattica. Bisogna tornare a spaccare i pc.

Toni mesti e basso profilo sul blog di Grillo. “Ma vaffanbagno”.

(Non sembra anche a voi che da lunedì internet sia più veloce?)

Beppe Grillo dedica un pensiero ai suoi elettori. Quindi sta di nuovo sbagliando target.

Casaleggio: “Dobbiamo sorridere di più”. La figa ci vuole, la figaaaa!

Di Battista: “Abbiamo studiato giorno e notte”. Ora tentano di impietosire il prof.

Giuliano Ferrara finge di sniffare coca per festeggiare. Inutile, tanto ci è caduto da piccolo.

Veltroni: “Renzi ha realizzato il mio sogno”. Ah be’, allora Siffredi ha realizzato il mio.

In Abruzzo vince D’Alfonso. L’anno prossimo vedremo.

Il Papa telefona a Renzi da Gerusalemme. “Posso tornare?”

[qui il primo post pre-elettorale]
[qui il secondo post pre-elettorale]
[qui le biografie dei protagonisti]

[Vi siete già procurati La crisi è finita e altri racconti fantastici, la nuova torrenziale raccolta di Spinoza con centinaia di battute inedite? Se non lo avete fatto, dovreste. Vi farà molto ridere, anche se avete votato Grillo. Ve lo assicuriamo]

Autori: negus, dan11, venividiwc, pirata21, nicolapalladino, sasuke, serena gandhi, cityman, lughino, edelman, sisivabbe, batduccio, domnulepopescu, ciullo, goemon ishikawa, milingopapa, il mago di floz, george clone, bean, straccameriggi, samba, fdecollibus, è un mondo difficile, fasdome, purtroppo, rostokkio, e s’ciucarèn, mantovanale, benze, triplio, naima84, novevonbismarck, mordicchio, haroldsmith, guli1979, doctorc, miguel mosè, andre21, roberto manunta, maurizio neri, gertdalpozzo, ipercarmela, maice e giggi.

Illustrazioni: here to avenge laika, sciscia, lughino, amusoduro e ninjolo.

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