Spinoza

Un blog serissimo.

Maltempo si spera

Referendum, si voterà il 12 e il 13 giugno. Ma solo nei seggi elettorali che aderiscono all’iniziativa.

(Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna)

I referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi.

Tra i quesiti c’è quello dove si è chiamati a decidere se non fare le centrali nucleari o protestare dopo per non averle vicino casa.

Questi referendum potrebbero avere implicazioni terribili. Tipo doversi leggere i quesiti.

Gli italiani saranno di nuovo chiamati a esprimersi sul nucleare. Finché non daranno la risposta giusta.

Sul nucleare pesa la questione delle scorie: vengono ammassate a tempo indeterminato in attesa dello smaltimento, la gente ne ha paura, nessuno le vuole e spesso finiscono in fondo al mare. Dov’è il problema? Con gli immigrati funziona.

I primi due quesiti riguardano l’acqua. Chiamato alle urne il 65% di ogni avente diritto.

Bossi: “Il quesito sull’acqua è attraente”. Il fascino dell’ignoto.

Si parla pochissimo del legittimo impedimento. È che non ci sembra vero poter parlare anche d’altro.

Si voterà anche per abrogare il legittimo impedimento del presidente del Consiglio. Ma voi per semplicità immaginate che sulla scheda ci sia scritto “Vuoi che Berlusconi vada in galera?

Berlusconi ricorre alla Consulta tentando di bloccare il referendum. Comincia già a sentire la punta.

Il referendum sul nucleare si farà anche grazie ad Adriano Celentano. O almeno lui è convinto così.

La decisione della Cassazione è giunta a sorpresa. Ormai non si parlava nemmeno più di Fukushima.

Berlusconi: “Il referendum sull’acqua è demagogico, quello sul nucleare è inutile”. Allora mi dia solo quello divertente.

Il premier sembra intenzionato a lasciare libertà di voto. Uno prima di morire le vuol provare tutte.

“Ai nostri elettori daremo libertà di coscienza”. E in euro quanto fa?

Alla vigilia del voto Berlusconi promette tagli alle tasse. Un colpo di scena del genere non si vedeva dai tempi di Titanic.

Giornalista del Tg1 sbaglia la data dei referendum. Poi si dice contrario al divorzio.

Pronta la rettifica dell’edizione serale: non è un giornalista.

In vista del voto si temono brogli: il rischio è quello di migliaia di astensioni false.

Enel, rubate informazioni segrete sul programma nucleare. Giusto per ribadire il concetto di sicurezza.

Veronesi: “Senza il nucleare l’Italia muore”. Umberto, quella è l’acqua.

Anche Margherita Hack è d’accordo sul nucleare. Conosce gli atomi personalmente.

Vasco Rossi: “La Francia ha il nucleare, tanto vale che ce l’abbiamo anche noi”. Anche se questa frase un senso non ce l’ha.

(Vasco è favorevole al nucleare. Con un po’ di fortuna gli eviterà di dover lavorare a un altro album)

Dopo il Tg1, anche il Tg2 sbaglia la data del referendum. Ora è di nuovo giusta.

I principali tg pubblici sbagliano le date dei referendum. Poi rimediano con un appello di Alessandro Natta.

Molti andranno al mare. Hanno saputo che si vota anche sull’acqua.

Il Pdl detta la linea ai suoi elettori: “Non fate il bagno dopo mangiato”.

Sul nucleare pesa l’incognita degli italiani all’estero: potrebbero vendicarsi.

Berlusconi prepara un viaggio a Sidney nella data del referendum. Per le prossime politiche pensa a Caracas.

Bossi: “Non andrò a votare”. Teme di finire come la sora Lella.

Il Papa dice no alla convivenza e alle coppie di fatto. Gli annulleranno la scheda.

“Non dobbiamo politicizzare i referendum” ha dichiarato Pierluigi Bersani, 59 anni, casalinga.

* * *

autori: demerzelev, virgilio natola, pol1000, sicchan, foxwolf, mestmuttèe, misterdonnie, trabeoscopio, blepiro, carbuncle, miguel mosè, bonkio, milingopapa, silvio murru, theaubergine, edelman, shotinthedark, cityman, ghiaccio-nove, frandiben, renolto, drakh, negus, marcellottide, udgd66, tengu, serena gandhi, kageisha e sisivabbe.

Commenti

9 giugno 2011 • 214 commenti

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214 commenti a “Maltempo si spera”

5 • Ghiro9 giugno 2011 alle 12.00

Bossi: “Non andrò a votare”. Teme di finire come la sora Lella.
Oddio, mi sfugge…

PS: ma neanche questa volta avete messo una battuta di Marco dalla Sardegna?!

7 • Neuzzolo9 giugno 2011 alle 12.03

@ghiro – Bossi: “Non andrò a votare”. Teme di finire come la sora Lella: nel film Fatelli d’Italia, Sora Lella la nonna muore mentre vota!

@Ghiro E’ una citazione cinematografica. Per capirla cerca la fine del film “Bianco, rosso e verdone?”

“Non dobbiamo politicizzare i referendum” ha dichiarato Pierluigi Bersani, 59 anni, casalinga.

Bellissima, ma a Bersani qualcuno ha spiegato che è il leader dell’opposizione?

15 • Boob9 giugno 2011 alle 12.16

sempre bravi, ma oggi mi hanno piegato più del solito.
difficile classifica, le ultime due sono una chiusura in bellezza

26 • Gioele9 giugno 2011 alle 13.03

Ma la Hack voterà Si al referendum, ha solo dichiarato di essere favorevole a proseguire LE RICERCHE sul nucleare. In effetti, molti “tg” riportano solo quest’ultima parte

28 • Cuoreditenebra9 giugno 2011 alle 13.19

Forse la Hack vuole che si continuino le ricerche per trovare quel dannato buco in cui ficcate le 285 tonnellate di scorie radioattive che viaggiano avanti e indietro tra Italia e Francia

Maltempo si spera | Spinoza.It…

Referendum, si voterà il 12 e il 13 giugno. Ma solo nei seggi elettorali che aderiscono all’iniziativa. – i referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi. – Gli italiani saranno di nuovo chiamati a esprimersi sul…

Ho votato nei giorni scorsi, dall’estero, utilizzando il servizio consolare.
Oggi scopro che la metà dei consolati italiani saranno chiusi per mancanza di fondi entro un annetto… E già ora lavorano giorno e notte in periodo di elezioni.
Tra un paio di anni sarà tecnicamente impossibile far pervenire le schede degli italiani all’estero. E noi italiani all’estero siamo sempre di più, sempre più dimenticati, ma tanto chissenefrega, siamo partiti per andare in vacanza non perchè il nostro paese ci offriva paghe da 2 € l’ora senza contributi…

33 • alvarmayor9 giugno 2011 alle 14.02

Il vero problema è che tutte le battute, nessuna esclusa, hanno la stesso identico impianto costruttivo: premessa che lascia spazio a diverse interpretazioni conclusive, virgola o punto e virgola o punto per creare la suspense e chiosa finale che, nelle intenzioni, dovrebbe spiazzare il lettore e quindi far ridere. In pratica sembrano tutte scritte dalla stessa mano e dopo averne lette un paio diventa un esercizio inutile andare avanti. Da dei presunti geni della battuta, quali venite considerati, ci si aspetterebbe di più e di meglio.

34 • pippo9 giugno 2011 alle 14.35

Ieri sono andato nella migliore gelateria della città. Basta, è l’ultima volta, non ci metterò più piede! I loro prodotti hanno tutti lo stesso identico impianto costruttivo: un cono di cialda a forma di cono e delle palline di gelato sopra. Buonissimi, eh. Ma che coglioni!

35 • Alessandro9 giugno 2011 alle 14.35

Berlusconi: “Il referendum sull’acqua è demagogico, quello sul nucleare è inutile”. Allora mi dia solo quello divertente.

questa mi ha fatto morire dal ridere.

38 • alvarmayor9 giugno 2011 alle 15.19

Hai ragione Pippo. Queste battute sono come il cono gelato del tuo bar preferito: sempre uguali.

40 • Max9 giugno 2011 alle 15.28

Tra i quesiti c’è quello dove si è chiamati a decidere se non fare le centrali nucleari o protestare dopo per non averle vicino casa.

Questa su un manifesto farebbe riflettere qualcuno

45 • alvarmayor9 giugno 2011 alle 16.02

E comunque io ho posto un problema e argomentato la mia critica: sareste pregati di rispondere su quella e solo su quella invece di attaccare me.

46 • Kiaretta739 giugno 2011 alle 16.02

Bellissimo post,
battute super e fra i commenti questa:

34 • pippo • 9 giugno 2011 alle 14.35
Ieri sono andato nella migliore gelateria della città. Basta, è l’ultima volta, non ci metterò più piede! I loro prodotti hanno tutti lo stesso identico impianto costruttivo: un cono di cialda a forma di cono e delle palline di gelato sopra. Buonissimi, eh. Ma che coglioni!

E’ da morir dal ridere!!!!!

48 • il carbino9 giugno 2011 alle 16.24

@alvarmayor

a parte che la 5 la 6 e la 7 sono costruite in maniera completamente diversa

si prende un argomento (punto o punto e virgola o virgola)
e si fa satira sopra

a volte si fa satira diretta senza punti e virgole perche l’argomento é intuibile

se vuoi puoi suonarci la chitarra al posto della punteggiatura, sará un ottima alternativa a vasco rossi

49 • Lukax9 giugno 2011 alle 16.33

Per come la vedo io (lettore estemporaneo) l’impianto costruttivo delle battute è quello ma senza i contenuti sarebbe un involucro vuoto. La comicità e più ancora la satira sono certamente dettate da tempi e modi, ma anche (soprattutto?) dai contenuti. E cmq ultimamente mi pare che Spinoza stia anche cercando di differenziarsi coi vari spin-off (che piacciano o meno poi è questione di gusti…)

50 • Tenshi Heiso9 giugno 2011 alle 16.54

Alcune meravigliose…
Ma sono l’unico a non aver capito quella sul Papa, o capita a chi vive all’estero?

@alvarmayor, ti rispondo alla tua critica argomentata controargomentando.

L’impianto costruttivo delle battute di Spinoza è effettivamente quasi sempre lo stesso, potremmo definirla una “tecnica”, fatto sta che non l’ha certo inventata Spinoza, anche le battute di tabloid tabloid di Luttazzi erano strutturate con quella tecnica, idem per quelle di tg duel di Gene Gnocchi. Il fatto che la tecnica sia sempre la stessa può annoiare, se ne discute anche sul forum e le nuove rubriche di Spinoza sono state create apposta per non fossilizzarsi.
Detto questo, così è se ti pare, le canzoni blues sono basate su variazioni del solito giro di accordi, a chi questo non piace di solito ascolta altro, difficilmente Muddy Waters avrà ricevuto lettere di ascoltatori che si lamentavano per il fatto che lui non suonasse musica andina. “Da dei presunti geni della battuta, quali venite considerati, ci si aspetterebbe di più e di meglio”. Ma presunti da chi? Io personalmente non mi sono mai considerato un genio di alcunchè, mi sarebbe piaciuto ma mi sono sempre dovuto accontentare di essere uno strafigo.

Leggere il mio nick con le minuscole tra gli autori di post del genere non mi stancherà mai. Goduria.

@trabeoscopio: Giusta argomentazione, come se fosse facile portare avanti la responsabilità di essere considerato uno strafigo, non mi ci far pensare.

55 • Marco dalla Sardegna9 giugno 2011 alle 17.50

I primi due quesiti riguardano l’acqua.
Gli altri due riguardano una scelta iniqua.

Bossi: “Il quesito sull’acqua è attraente”.
Ma me ne lavo le mani.

“Ai nostri elettori daremo libertà di coscienza”.
Se poi l’hanno già venduta non è colpa nostra.

Vasco Rossi: “La Francia ha il nucleare, tanto vale che ce l’abbiamo anche noi”.
Basta che sia facile, basta che sia semplice, basta farsi fottere
basta che sia Una scelta semplice uranio senza scorie.

La questione sull’impianto delle battute mi pare superflua. Essendo l’utilizzo finale quello su un blog non possono che essere così perchè ognuna deve introdurre un argomento e poi farci la battuta. Fossero usate da un comico on stage la premessa di molte si potrebbe levare e proporle in modo diverso, ma prendiamo quella sul 65% di acqua, chissene di come è messa giù, la genialità sta nel gioco sulle percentuali, idem molte altre. Almeno io la vedo così.

61 • incostante9 giugno 2011 alle 19.46

Il referendum sull’acqua è inutile tanto i comunisti non si lavano…

65 • lam209 giugno 2011 alle 20.20

Vasco Rossi favorevole al nucleare, sarà lui a sniff…, a smaltire le scorie !

66 • lam209 giugno 2011 alle 20.28

Oscar Giannino organizza il movimento – ‘acqua libera tutti’ – e vota no al referendum, la coerenza è un optional

69 • Renolto9 giugno 2011 alle 21.20

Ragazzi, onestamente a questo giro potevamo fare meglio (e vale anche per me, eh!).
Con simpatia, un saluto a tutti!

71 • Andre9 giugno 2011 alle 21.47

Per gli strafichi: al posto del nick mettere una foto @alvarmayor: non capisco quale sia il tuo problema
il tuo post di critica non è stato rimosso, tutti possono leggerlo e i criticati ti rispondono. Se non vuoi essere criticato a tua volta non scrivere.
A me Spinoza piace, altrimenti non lo leggerei e se tutte le volte ho le visioni mistiche alla Fantozzi e faccio commenti “estasiati ed estatici” fattene una ragione

dal ilpiratablog

Se dico No son negativo.

Se dico Si son positivo.

Ecco un buon motivo per scrivere Si nei referendum.

76 • gavo9 giugno 2011 alle 23.44

@50 • Tenshi Heiso
Immaginati il papa nella cabina elettorale che vota no a convivenza e coppie di fatto.

77 • navarromontoja10 giugno 2011 alle 0.36

carissimi….io comincio a dubitare che Marco della Sardegna sia REALE. Non può esserlo….io personalmente ultimamente vengo su Spinoza non tanto per leggere i nuovi post ma per vedere se nei commenti c’è quello di Marco dalla Sardegna che puntualmente c’è e puntualmente è sempre peggio. Secondo me è un’attrazione creata ad arte dagli autori perchè non può essere vero….ho bisogno di pensarla così!!!scusate devo andare in bagno…sta cominciando a fare l’effetto che desideravo.grazie a chiunque abbia creato Marco dalla Sardegna:è meglio di Activia

78 • noies10 giugno 2011 alle 1.32

Superlativi!

@navarromontoja: il tuo commento è fantastico, più lo leggo e più rido. E concordo appieno su Marco della Sardegna! Non ce ne volere, Marco. Anzi, continua così!

79 • Carbuncle10 giugno 2011 alle 1.56

Felice di esserci! Complimenti a tutti ragazzi, un bellissimo post. Un saluto dal 65% di me.

81 • aldolo10 giugno 2011 alle 5.11

mi piace questa

“Ai nostri elettori daremo libertà di coscienza”.
Se poi l’hanno già venduta non è colpa nostra.

82 • carlo10 giugno 2011 alle 7.28

@navarro: bello il tuo commento su Marco della Sardegna e sul suo effetto lassativo! …anzi,ora che ci penso, potrebbe funzionare… cavoli, funziona!! a dopooooooo

83 • Giulia10 giugno 2011 alle 7.36

Tutte ottime!!! XDDDDD

Però a me anche quella di Marco della Saredegna, che cita anche Aldolo qui sopra, è piaciuta. Anzi, non trovavo troppo malvagia nepppure quella su Bossi.
Avrò cattivo gusto, che volete che dica. ;) ))

Comunque avanti così, ragazzi! ^__^

84 • viviana10 giugno 2011 alle 7.36

PARADISO
Ecco, la Marcegaglia è una che dalla cruna dell’ago non ci passerebbe nemmeno se gliela facesse Cattelan

86 • viviana10 giugno 2011 alle 7.37

Marcegaglia e Castelli ci fanno capire benissimo dove sono finite le scorie

87 • viviana10 giugno 2011 alle 7.38

Il referendum ha evidenziato che anche oggi, senza nucleare, siamo dominati dalla scoria umana

88 • viviana10 giugno 2011 alle 7.38

Il nostro governo non si farà condizionare dall’onda emotiva
Andrà avanti con l’onda di ultimissimo business
.

QUELLI CHE PENSANO A NOI: LA MARCEGAGLIA
Meglio un affare sul nucleare oggi che un paese distrutto domani

89 • Kuz10 giugno 2011 alle 8.48

Secondo me Marco dalla Sardegna è un infiltrato di Spinoza che con le sue battute ha il compito di rendere al confronto più simpatiche quelle del post…

90 • CLARIUS10 giugno 2011 alle 9.20

@alvarmajor
Puoi aver ragione sulla struttura delle battute, ma
riempirle con quei contenuti è geniale.
Talmente geniale che è impossibile che una persona sola riesca a scriverle tutte, ogni post è un “best of” di genialità.

92 • lultimo10 giugno 2011 alle 9.45

@Marco dalla Sardegna

non te la prendere per via dei commenti, la competizione (semmai ce ne fosse bisogno) è dura. Forse non sei tu ad essere diuretico. Magari son loro incontinenti. ;)

93 • negus10 giugno 2011 alle 10.16

Il vero problema è che tutte le battute usano le stesse cinque vocali. Uno scandalo.
Comunque la più strafiga è quella al pistacchio.
Marco è reale al 65%. E’ la Sardegna che non esiste.

94 • settete10 giugno 2011 alle 10.23

@alvarmajor
perdonami
probabilmente hai ragione su tutto
ma mentre leggevo mi è venuto spontaneo chiederti se alla fine di un rapporto ti metti a disquisire con il partner su quali altre “tecniche” avreste potuto usare in quella situazione per raggiungere l’orgasmo o se gli fai due coccole…

[...] Anche Grillo, come me, è convinto che  questa volta in cabina elettorale scatta l’orgasmo. Sarà che siamo messi maluccio tutti e due. Ma il più bello sul leggittimo impedimedimento, come succede spesso, arriva dal Blog di Spinoza: [...]

Mah mi pare abbastanza sottotono. Forse la migliore è proprio la seconda.
Ma non capisco proprio chi dice che è il migliore post di sempre…. MA COME???

100 • viviana10 giugno 2011 alle 12.21

Pensa! Nelle due nuove giunte di Milano e di Napoli il 50% è di donne.
E nemmeno una igienista dentale!

102 • sandro10 giugno 2011 alle 13.20

marco potrebbe farne a meno,
alvarmayor fastidioso pedante,
continuate così

104 • Marcello25210 giugno 2011 alle 13.57

@alvarmayor non capisco la critica, questa non e’ una gara tra chi faccia ridere di piu’ o a allo scopo di trovare il meccanismo comico piu’ ardito, e’ solo una raccolta di battute, tra l’altro quasi sempre di alta qualita’, che sfrutta un mecccanismo consolidato al quale il pubblico si affeziona, a giudicare dai commenti e alla partecipazione al forum.
La struttura delle frasei e’ effettivamente quasi sempre la stessa, ma lo e’ anche perche’ questo e’ uno schema facilmente condivisibile in maniera standardizzata in un forum, sono il tipo di battuta che ‘esce’ meglio da un sistema collaborativo, sia nella costrzione, sia nella raccolta.
Semmai l’appunto che si puo’ muovere e’ sulla qualita’ della singola battuta in generale, o, piu’ spesso, sulla scelta delle battute da inserire sul post, spesso nel forum se ne trovano di geniali non pubblicate per esempio (non e’ neanche facile comunque raccogliere sempre e costantemente le migliori con tutti quei post).

109 • elzap10 giugno 2011 alle 16.39

se si potesse mettere un quesito abrogativo sulle battute di marco dalla sardegna sul referendum del 12/13 non ci sarebbe problema di quorum

110 • QStar10 giugno 2011 alle 16.54

Marco della Sardegna ha delle caratteristiche notevoli: la capacità di non indovinarne una battuta neanche per sbaglio e riuscire a tenere bassissima la qualità degli interventi.
Magari si ispira a Gasparri.
@Marco hai comunque tutto il mio rispetto. Mi sei simpatico a prescindere. Fosse per me ti farei tenere una rubrica su Spinoza.it

111 • Vittorix10 giugno 2011 alle 17.05

questa per me e’ la battuta dell’anno”. chi l’ha scritta?
“I referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi.”

e questa m’ha fatto ribaltare pure:
“Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna”

112 • Elly10 giugno 2011 alle 18.21

Vittorix, condivido in pieno!
Da donna ti dico che “Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna” mi ha fatto ridere tantissimo!
Poi “I referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi.” è troppo forte! xD

113 • Brigante Lucano10 giugno 2011 alle 18.32

Concordo su tutta la linea, belle.
La struttura è efficace per immediatezza, se n’è già parlato. Chi scrive non deve descrivere il contesto, creare l’etmosfera, così può proporre cose eccellenti in mezza riga e anche meno.
Ah,e poi esprimo ancora la mia simpatia a Marco dalla Sardegna.

114 • misterdonnie10 giugno 2011 alle 18.54

@vittorix: per scoprire gli autori delle singole battute è sufficiente posizionarsi sulla battuta col cursore e apparirà il nome. Nello specifico, le due da te citate sono rispettivamente di foxwolf e pol1000:)

Sciam’ ‘nnanz :D

mrD

115 • vincenzo10 giugno 2011 alle 19.04

Marco dalla Sardegna a leggere le tue battute si prova lo stesso effetto sorpresa che grattarsi il culo e trovare un brufolo.

Devo ammettere che ogni tuo intervento comunque lo aspetto con grande impazienza. E’ entusiasmante scoprire il modo in cui non riesci a far ridere. Sto studiando appassionatamente la tua tecnica. Sei un po’ il Thomas Edison nostrano: hai trovato un milione di modi che non funzionano.

Ma tu continua a provarci. Prova a battere dei tasti a casaccio della tastiera. Non farai mai ridere ma almeno così una probabilità di tirare fuori qualcosa di divertente ce l’avrai.

116 • Marco dalla Sardegna10 giugno 2011 alle 19.35

Per i miei critici:

Si battono per l’Idea, non avendone.
(Ennio Flaiano)

In troppi criticano, in pochi creano.

Comunque, accetto le critiche.
Se non vi piacciono le mie battute, sti cazzi.
Saluti e tanta orticaria e diarrea; a tutti voi.

117 • Silvio Murru10 giugno 2011 alle 19.48

Bravo Marco dalla Sardegna,Continua a postare cio che tu pensi sia divertente,hai tutta la mia stima.Grande!!!!

118 • Mgcgio10 giugno 2011 alle 20.12

Bel post, come sempre, ma scrivo per spezzare una lancia a favore di Marco dalla Sardegna. Senza offesa per nessuno, ma questa battuta:
“Ai nostri elettori daremo libertà di coscienza”.
Se poi l’hanno già venduta non è colpa nostra.

è migliore di alcune di quelle pubblicate in questo post (ad esempio di quella di shotinthedark e quelle di misterdonnie)
De gustibus, naturalmente.

119 • Vincenzo10 giugno 2011 alle 21.22

Stampiamoci su una maglietta la battuta che ci è piaciuta di più e almeno domani facciamoci un giro per il paesello..
Mannaggia non ho il tempo di stamparla, usero’ un pennarello per questa:

“Si parla pochissimo del legittimo impedimento. È che non ci sembra vero poter parlare anche d’altro.”

e sulle spalle protrei scrivere questa:

“Tra i quesiti c’è quello dove si è chiamati a decidere se non fare le centrali nucleari o protestare dopo per non averle vicino casa”

E sono tentato di cambiare magliette perche tante altre meritano..

Siete fortissimi

120 • Fabrizio10 giugno 2011 alle 21.36

una delle migliori serie di tutti i tempi..giuro non so quale sia la migliore! Bravi tutti..

121 • Alessandro10 giugno 2011 alle 22.20

Esprimo la mia solidarietà a Marco dalla Sardegna, pur se le sue battute non mi fanno ridere.

D’altra parte è pieno il forum di battute poco divertenti, e nessuno le critica.

Riderci su, canzonarlo come hanno fatto in tanti è un conto, insultarlo come ha fatto Vincenzo tutto un altro discorso. Semplicemente non leggerlo Vincè, e usa il tempo risparmiato per inventare qualche battuta divertente.

ciao ciao

122 • lore10 giugno 2011 alle 22.27

… ecco, lo avete fatto arrabbiare e adesso ce lo perdiamo!!!!!

Comunque volevo dire un’altra cosa: AIUTO! non solo poco fa mi sono spaventato ritrovandomi a pensare che questa volta alcune battute di MdS erano quasi divertenti o almeno meno peggio del solito (e volevo chiedervi se era il caso di pusher), e ora scopro che è un virus che ha già contagiato molti altri!!!!

… arrivederci su marcodallasardegna.it, è questo il nostro destino.

Marco resta con noi: ti lovviamo ma ci vergognamo a dirtelo!!!!!!!!!!!!!!!

XXX a tutte/i

123 • vincenzo11 giugno 2011 alle 1.21

Sono quello di prima.

La metà delle stronzate di Marco della Sardegna sono battute che iniziano con il titolo dell’argomento e continuano con una storpiatura di una frase chiave di canzoni che non c’entrano un cazzo con l’argomento o con l’autore.

Messe così non sono battute o cose simpatiche, sono solo stronzate

124 • alberto11 giugno 2011 alle 1.45

Berlusconi: “Il referendum sull’acqua è demagogico, quello sul nucleare è inutile”. Allora mi dia solo quello divertente.

Secondo me la migliore…

125 • viviana11 giugno 2011 alle 5.38

X australopiteco
bellissimo il disegno
L’ho subito messo nel mio blog Masada

127 • angeloizzo11 giugno 2011 alle 6.41

grande MdS!! allora ci sei!

stavolta ne hai messa una carina! però se accetti un consiglio: cambia le notizie che usi per le battute altrimenti sembra una scopiazzatura.

saluti dal cesso!! :)

128 • Airfix11 giugno 2011 alle 8.26

Che noia che siete “giudici di Stocappero”.
Pare di vedervi ad ogni uscita,indice sul mento a valutare,giudicare se questa o quella saranno all’altezza. Manco foste Brunetta…
However io amo quella sugli italiani all’estero, e appena posso mi prenderò il vostro libro che a ridere senza pagare mi pare di rubare…

@alvarmayor: in effetti anche le terzine in poesia sono una struttura trita e ritrita. Se penso a quante ne ha usate Dante!

130 • EcceBombolo11 giugno 2011 alle 8.49

“Per i miei critici:

Si battono per l’Idea, non avendone.
(Ennio Flaiano)

In troppi criticano, in pochi creano.

Comunque, accetto le critiche.
Se non vi piacciono le mie battute, sti cazzi.
Saluti e tanta orticaria e diarrea; a tutti voi.”

GENIO!!! Stima infinita!

132 • dancin11 giugno 2011 alle 12.54

Dai, ragazzi, siamo seri: credere che Marco dalla Sardegna esista è come pensare che l’uomo sia andato sulla luna.

133 • Matteo C.11 giugno 2011 alle 13.14

@ medo. voi italiani all’estro non vi capirò mai: prima ve ne andate perché qua non riuscite a vivere e poi quando siete fuori, magari in un paese civile, magari dove si lavora senza dover scendere a compromessi, magari dove le tasse si pagano volentieri perché lo stato sociale non è spreco, magari dopo tutte queste cose, pretendete di prendere le decisioni anche per noi che restiamo? vi prenderei tutti a calci e vi obbligherei a restare qui a vivere nello schifo che le vostre decisioni di voto generano. il vostro voto NON CI SERVE, se vi chiudono tutte le sedi consolari posso essere solo contento. al prossimo appuntamento elettorale tornatene in italia a tue spese solo per andare alle urne e vedi che ti passa la voglia di esprimere il tuo diritto di voto.

134 • Godot11 giugno 2011 alle 13.58

@Matteo c.
Matteo, credo che il nodo é nel chiedesi se nel paese in cui vivono hanno diritto di voto, anch’io vedo la “fuga” dall’Italia come un atto di abbandono, ma rispetto le scelte! Ho avuto diverse occasioni per andarmene dalla mia terra ma ho sempre resistito perché é da qua che possiamo cambiare le cose!
Credo nel voto degli stranieri che risiedono da noi e di conseguenza penso che chi ha scelto di lasciare l’Italia debba pagare lo scotto del non voto.

135 • polpotto11 giugno 2011 alle 13.59

concordo con Matteo: uno che si lamenta della chiusura delle sedi italiane consolari, orribili vespasiani frequentati da nullafacenti strapagati spocchiosi e sempre figlinipotimogli di consoli e/o ambasciatori nullafacenti strapagati figlinipotimogli di consoli e/o ambasciatori ecc ecc , vuol dire che in sintesi, E’ MEGLIO che continui a vivere all’estero. Il cesso che ci siamo costruiti ce lo laviamo da soli.

136 • Matteo C.11 giugno 2011 alle 14.09

ah, scordavo, visto che siamo in vena di citazioni colte, se Bossi non va a votare per non fare la fine di Sora Lella, a voi italiani all’estero consiglio di non andare a votare per non fare la fine di Pasquale Ametrano.

140 • viviana11 giugno 2011 alle 15.57

Per australopiteco
il mio blog (privo di pubblicità e di scopi di lucro) è
http://masadaweb.org
ma i numeri di Masada sono pubblicato anche da fuoriradio.com sito di lotta e poesia
poi sono variamente linkati.
Ci metto spesso anche le cose che voi scrivete nei commenti o quelle che mi mandano i lettori. Sono molto graditi tutti gli scritti umoristici, anche se l’oggetto è la politica ma non solo.
Sono al numero 1300. Ora il blog si chiamerebbe Nuovo Masada perché il Masada originario che aveva pubblicato alcune centinaia di numeri mi è stato progressivamente distrutto, erano rimasto solo i titoli. Mah!

141 • viviana11 giugno 2011 alle 15.58

X polpotto
concordo con te, mia figlia vive a Londra e suppergiù ha detto le stesse cose che dici tu, le ambasciate italiane fanno schifo e sono piene di lavativi con la puzza al naso che di tutto si occupano fuorché aiutare gli italiani all’estero

142 • viviana11 giugno 2011 alle 15.59

Ciao Marco
per me esisti
e provo anche dell’attrazione (platonica) per te :-)
Mi piacciono i tipi che escono dalle righe e che fannno incazzare quelli che senza le righe non sanno fare nemmeno pipì

143 • viviana11 giugno 2011 alle 16.02

Per Marco, con simpatia
un detto di Flaiano
“Afflitto da un complesso di parità. Non si sente inferiore a nessuno”

144 • polenta e salsiccia11 giugno 2011 alle 16.35

con il nucleare c’e il problema delle scorie …….con gli immigrati funziona e veramente stupenda

@viviana
sono stato a una sua mostra due sere fa e so che sta facendo dei lavori sull’acqua, credo tu possa contattarlo sulla sua pagina facebook se ti servisse qualcosa!
scusate la chiacchierata ot!
ciao a tutti

146 • Amarante11 giugno 2011 alle 18.01

Cari commentatori di Spinoza; una cosa è la critica, una cosa sono gli insulti, la mancanza di rispetto e la mancanza di buon gusto, cosa che ritrovo spesso nei commenti rivolti a MdS, al quale va la mia solidarietá. L’altra faccia di questo atteggiamento demolitore, sta nell’elogio indiscriminato a qualsias post venga pubblicato, con conseguente levata di insulti verso chi osa dire che alcune battute non sono piaciute…credo che gli autori di spinoza gradiscano di piú la sinceritá dei lettori, piuttosto che un’adulazione che spesso sa di fasullo, o no?
Viva la libertá di espressione!!!

147 • QStar11 giugno 2011 alle 19.22

Ho già detto che ho massimo rispetto per MdS, anche se trovo le sue battute molto deboli.
Sono un italiano all’estero, la realtà è un pò più complessa, andiamo via per svariati motivi ma non è che cessiamo di essere italiani appena varcata la frontiera. Molti di noi sono andati via in età adulta, con una coscienza già formata. Sono andato via per una questione di opportunità che mi venivano concesse in una nazione straniera, sono sicuro che sarei andato via anche se le stesse opportunità mi si fossero presentate in Italia perchè ci sta che uno voglia fare esperienze diverse o all’estero. Non ho tradito nessuno, ne i miei connazionali ne la mia patria. Andiamo via ma continuiamo ad essere italiani. Ed è vero che spesso nei consolati c’è gente con la puzza sotto il naso, ma i consolati servono, ti fanno sentire protetto, è il posto dove ti puoi riparare se dovesse succederti qualcosa(facendo i debiti scongiuri)e un’avanguardia, è il modo più pacifico per esportare democrazia, la nostra. La pianto qui, che mi viene la nostalgia.

148 • Vota..ssi!11 giugno 2011 alle 19.42

Avrebbero potuto proppore di costruire le centrali (nel caso non si raggiunga il quorum) nei luoghi con minore affluenza ai referendum!!secondo me si sarebbe sfiorato il 100% !!!

Ragazzi io un Marco dalla Sardegna l’ho conosciuto davvero,era venuto a Milano per cercare lavoro ed era veramente un mito…si faceva di canne dalla mattina alla sera,una volta si e ubriacato e ha dimenticato la padella sul fuoco ci e mancato poco che bruciava tutto il palazzo XD
Marco cmq ti stimo!!!!

152 • Marco12 giugno 2011 alle 11.35

AlQuaeda: “il Papa e Berlusconi bersagli facili”. Ok, dove firmiamo? [jocane]

157 • Roberta12 giugno 2011 alle 23.10

Io invece sono del parere che quel coglione dalla sardegna andrebbe filtrato. Perché essere ipocriti e fingere tolleranza? Come qualcuno giustamente ha detto non sono nemmeno battute malriuscite le sue, ma solo minchiate senza senso. Perché impestare un luogo sacro come spinoza con la sua spazzatura? Capisco fosse un caso isolato, per carità, una possibilità la si dà a tutti. Ma è la serialità che non si sopporta più. È come essere costretti a vedere un estratto di vacanze di natale ogni volta che vai al cinema. Basta. A volte bisogna avere il coraggio di essere antidemocratici.

158 • Domenico12 giugno 2011 alle 23.27

D’accordissimo con Amarante. Spinoza non merita adulazioni, non ne ha bisogno, è giusto apprezzare e criticare con obbiettività e sincerità. Penso che sia utile al miglioramento costante del livello, pur già alto, del sito. Basta con i soliti “geniali”, “grandi”, “mitici” tirati a cazzo di cane (scusate il latinismo). Non servono a niente.
Questo post secondo me è di altissimo livello, ma per aver detto che “Da Trieste in giù” era piuttosto mediocre (e in particolare per aver criticato l’ultima, pessima battuta), si è sollevato un vespaio. Vale dieci volte di più una critica argomentata e motivata che un “mitico” qualunque.

159 • VivaMdS13 giugno 2011 alle 7.38

Vivo all’estero e non per scelta. A me quelli che fanno i discorsi generalisti mi stanno sui coglioni, scusate il francesismo. Me ne sono andato eprchè non c’era lavoro dalle mie parti, se potessi tornerei. Non per questo sono meno italiano di chi vota in Italia. Senza poi pensare che all’estero non ci sono più gli emigranti con la valigia di cartone, ma spesso siamo qui per generare altri utili per le nostre aziende italiane, con produzioni e vendita. Per cui finitela di dire cazzate e rispettate chi fa una scelta coraggiosa. Stesso discorso anche per i consolati: trovatevi voi in un paese ostile con il rischio di finire dentro e che buttino via la chiave. Se perdete un documento in Italia, andate all’anagrafe, noi al consolato, dove ci danno anche il passaporto e dove ci possiamo sposare. Se dovessimo togliere i consolati dovremmo togliere anche gli uffici comunali, anche se l’aspetto consolare è solo uno delle cose che fanno i consolati. Certo, ci sono impiegati che se ne strafottono, ma come dovunque, non significa che debbano essere cancellati.
E’ come MdS. A qualcuno non piace: significa dovremmo abbatterlo?

160 • Anna13 giugno 2011 alle 8.28

Molto belle.
Mi è piaciuta questa:

Molti andranno al mare. Hanno saputo che si vota anche sull’acqua.

Sono qui da poco.
Chi è Marco della Sardegna che oscura con la sua la produzione dei professionisti di Spinoza?
Grazie
Anna dalla Sardegna

Evadere è sempre la cosa più saggia da fare. Lasciamo perdere i facili moralismi. La fuga è una cosa complessa, richiede pianificazione, lavoro, invenzione, desiderio di pienezza d’essere, di amore. C’è quel bellissimo film di Bresson, “Un condannato a morte è fuggito”, chi l’ha visto? E come diceva un partigiano nel ’43, la diserzione è il primo atto di resistenza, al diavolo i monumenti ai caduti, monumenti all’ipocrisia di Stato. Bisognerebbe erigere monumenti ai disertori.

162 • Davide13 giugno 2011 alle 12.29

“Dovremo dire addio al nucleare, ora forte impegno su energie rinnovabili”
ha detto il premier …forse grazie ad un’insolazione in sardegna….

Sicuramente ora non sa più che dire…l’unica cosa che gli rimane è il rinnovabile. Cerca di ottenere consensi, ma credo sia realmente troppo tardi.

165 • Alfonso13 giugno 2011 alle 15.42

Bellissia: “Non dobbiamo politicizzare i referendum” ha dichiarato Pierluigi Bersani, 59 anni, casalinga.
Non l’ho capita ma e’ bellissima!

168 • Giovanni13 giugno 2011 alle 16.55

Calderoli sbotta: “siamo stufi di prendere sberle”, il pd: “di già?”

Calderoli sbotta: “siamo stufi di prendere sberle”, il pd: “poi col tempo ci si fa l’abitudine”

Calderoli sbotta: “siamo stufi di prendere sberle”; ah no, lo ha detto Bombolo!

170 • Tesca13 giugno 2011 alle 16.59

Assistere oggi in diretta allo spoglio delle schede.
Il porno più lungo della mia vita.

171 • lultimo13 giugno 2011 alle 16.59

“Io invece sono del parere che quel coglione dalla sardegna andrebbe filtrato. (…) Perché impestare un luogo sacro come spinoza con la sua spazzatura? Capisco fosse un caso isolato, per carità, una possibilità la si dà a tutti.”

A parte il fatto che Marco dalla Sardegna è un caso isolato, come tutti noi dalla Sardegna :)

ma filtrare interventi un pelo esaltati ed eccessivi come questo? Esagero?

174 • Tesca13 giugno 2011 alle 18.57

Confermati i palinsesti per la nuova stagione RAI.

Fabrizio Frizzi e Beppe Sgnori presenteranno “Scommettiamo Che..”

176 • Vales13 giugno 2011 alle 19.12

Questo è il vostro miglior post ch’io abbia mai letto!
Tutte le battute mi hanno strappato una risata (beh…tranne quello di sora Lella, ma ci passiamo sopra).
Complimenti!!! :D

178 • pirata.713 giugno 2011 alle 19.37

riposo a villa certosa, poi conferenza stampa con un capo di stato straniero e figura di merda, di nuovo a villa certosa nuova conferenza stampa altra figura di merda,
di nuovo villa certosa silvio e basta con tutto sto cazzo di mirto.

179 • Matteo C.13 giugno 2011 alle 20.30

@VivaMdS: non ce l’ho contro il consolato, ma se uno protesta per la chiusura del consolato perchè così non può votare… beh, non ci posso fare niente: mi stanno sulle scatole profondamente gli italiani che votano all’estero.
Generalizzo? Sì, generalizzo, è più semplice.
Ve ne andate per i motivi più disparati: per bisogno, per ambizione, per opportunità… c’è chi lo fa con l’intenzione di non tornare mai più, e c’è chi lo fa col sogno di ritornare. Tutte scelte rispettabili e coraggiose. Per questo voglio che tu ammetta che è coraggioso anche rimanere qua e resistere, e te lo giuro, è dura, molto più dura che lasciare tutto e andarsene: per questo mi da fastidio che le scelte delle persone come te influenzino la MIA vita. E me ne frego se hai votato sì o hai votato no, me ne frego se mi mandi un parlamentare di destra di sinistra o di lato: il tuo voto sminuisce il mio sacrificio, il tuo voto mi insulta, il tuo voto lo voglio solo quando resti a sputare sangue con me anziché scappare.

181 • enzo13 giugno 2011 alle 20.50

NTU CULU!! :-D

Sugli italiani all’estero: a me invece girano le balle che i miei colleghi del sud che non hanno la residenza quassù in veneto siano costretti a tornare giù per votare…in un paese un minimo moderno, potrebbero votare anche loro qui così come fanno quelli all’estero.

182 • pisicchio13 giugno 2011 alle 22.00

la seconda e’ piu’ vera (!) del secondo principio della termodinamica (il peggio non e’ mai morto)!

@Matteo C.
Con il tuo “Generalizzo? Sì, generalizzo, è più semplice” ti indebolisci da solo. Usciamo per un attimo dalla limitatezza della cronaca sui referendum. La fuga non è una scappatoia, perché la via non è già battuta, te la devi costruire. E questo è già di per sé un atto di resistenza. Se invece ti viene in mente solo Craxi, mi dispiace per te, evidentemente della fuga coltivi un’idea solo ed esclusivamente triste.

184 • MarcoMix14 giugno 2011 alle 8.00

@Matteo C.: Tu davvero non sai quello che dici. Invece di fare “l’eroe” restando a “soffrire e sputare sangue” in Italia perchè non cacci davvero le palle e ti impari una lingua e fai davvero dei sacrifici e vai a trovare lavoro all’estero, senza famiglia, senza casa, senza amici, senza nessuna sicurezza. Per te dovrebbe essere una passeggiata, visto il tuo immane coraggio ed eroismo.
Scappare? Mi fai davvero pena…

185 • fabrizio - Parigi14 giugno 2011 alle 8.55

Dopo aver letto le parole di MatteoC. mi stavo incazzando …
poi con l’intervento di Bomba (182) e MarcoMix (183) non ho più nulla da scrivere, semplicemente condivido , e Matteo , FAI PENA ….
se non sai perché, stattene zitto !

186 • spacediver14 giugno 2011 alle 9.08

La vita é troppo breve per non essere italiani…ovunque ci si trovi!

187 • maxcagni114 giugno 2011 alle 10.12

177 • pirata.7 • 13 giugno 2011 alle 19.37
riposo a villa certosa, poi conferenza stampa con un capo di stato straniero e figura di merda, di nuovo a villa certosa nuova conferenza stampa altra figura di merda,
di nuovo villa certosa silvio e basta con tutto sto cazzo di mirto.

E CHE, A PALAZZO GRAZIOLI C’ERANO LE PIATTOLE?

189 • massimo114 giugno 2011 alle 10.30

Vorrei spuntare una lancia sulla diatriba degli italiani all’estero. Da come scriviamo sembra quasi di non volersi riconoscere appartenenti ad una stessa terra o nazione che sia. Si può andare all’estero per tutti i motivi che si vuole, non credo sia questo il problema. Magari si potrebbe non andare all’estero quando sappiamo da mesi che può esserci un appuntamento – come le votazioni – così importante ma non mi sento di condannare quelli che, anche in quest’ultima ipotesi, abbiano anteposto il dover votare all’andare a lavorare perchè chiamati proprio in quei giorni. Sarebbe oltremodo penoso e ingiusto a chi ha trovato il coraggio (che a volte qui manca per i motivi più svariati) di lasciare i propri cari, gli affetti veri, gli amici e la propria terra per emigrare. Perchè anche questa è emigrazione nè più nè meno come quella di 100 anni fa. Se allora c’era il nulla laggiù adesso quel nulla è qui da noi. E se protestano perchè un consolato non fa il suo dovere, ebbene per me dobbiamo sostenerli denunciando anche noi queste cose e non fregandosene come quella volpe occhialuta di Maroni, sassofonista del governo, anche se in una scheda potremmo trovare barrato un NO. Perchè questi Italiani hanno il diritto come noi – perchè sono come noi – di esprimere le proprie convinzioni indipendentemente dalle nostre originarie paure di veder balzare il quorum a cifre più alte solo perchè loro non sono qui. E’ più penoso invece rientrare dal Veneto, come scrive qualcuno, in Sicilia solo perchè non hai la residenza in quel comune. Ai referendum poco conta di dove sei se non per meri fini statistici, oggi con l’UE dovrebbero essere abolite tutte le barriere interne. Vedo invece che ce ne sono di più qui che non per quelli all’estero. E se loro vogliono votare, dovunque si trovino, saranno sempre meglio di quelli che hanno deciso che “tutto questo è inutile, meglio andare al mare”.

191 • tar14 giugno 2011 alle 15.13

Il verginello governatore della Lombardia, ci invita a scindere le due sue personalità: Roberto non vota al referendum come cittadino italiano, Formigoni non vota come politico: Ora io vorrei sapere quale dei due mi manderebbe al rogo e quale mi farebbe giudicare dalla santa inquisizione come bestemmiatore. SEMPRE IN NOME DI DIO.

192 • Matteo C.14 giugno 2011 alle 19.44

Non posso fare a meno di pensarla così, ce ne faremo una ragione.
Che lo zio d’america che non torna al paesello dal matrimonio del nipote nel 75 possa decidere cosa è bene o meno per me, non mi sta bene; che lo facciano i delusi o gli ambiziosi che non ci si ritrovano qua, ugualmente.
Per i siciliani che lavorano in Veneto, spiacente, ma non li ho mai citati.

@Matteo C
La tua sembra una obiezione sensata,poi ci pensi su per 2 secondi e pensi ma che cazzo dice questo?
Io posso anche emigrare per 2 anni e magari voglio pure tornarci nel mio paese,e quindi visto che il paese e anche mio VOGLIO VOTARE E COME!!
E come se tu avessi in comproprieta una casa con tuo fratello o un amico,te ne vai via per 6 mesi e quando torni,trovi casa tua dipinta di rosa…beh ti girano i coglioni perche dovevano chiedere prima anche a te se la vuoi la casa rosa no???

194 • viviana15 giugno 2011 alle 6.20

Il commento di Tar mi offende e mi addolora.
Mia figlia è a Londra da 4 anni. Il suo desiderio più grande è quello di poter tornare in Italia. Perché non dovrebbe avere il diritto di votare per un’Italia migliore? E soprattutto per un’Italia la cui economia permetta ai suoi emigrati di tornare? Perché non dovrebbe avere il diritto di votare contro coloro che affossano la sua economia, distruggono scuola e ricerca, calpestano i diritti del lavoro, ignorano il martirio dei giovani e ci mettono agli ultimi posti delle graduatorie internazionali? Crede forse che essere costretto ad andare all’estero significhi anche perdere tutti i diritti che si hanno per nascita? Vorrebbe aggiungere sofferenza a sofferenza? E con che diritto?
Si dovrebbe essere più attenti quando si cammina con scarpe chiodate sul cuore degli altri.

195 • viviana15 giugno 2011 alle 6.27

Un’altra osservazione:
quelle di Marco della Sardegna sono battute, non sono minchiate
Di minchiate se ne leggono anche troppe e nessuno protesta
E se invece Marco le sue battute le regala e non le vende su un mercato profittevole, buon per lui che sfugge alle regole dei suk, un altro punto di merito al no profit!
In quanto ai legalitari a oltranza, siete spregevoli, dimostrate solo di essere delle pecore in un gregge che obbediscono alla volontà del pastore, il che è uno scarso senso di democrazia e anche di intelligenza.

196 • La Ela15 giugno 2011 alle 6.54

Complimenti, “Quattro si per dire no: un referendum a misura di donna” tra le migliori! XD

@Viviana (post 193)
Grazie per le tue parole. Mia mamma avrebbe parlato nello stesso modo.
@Tar
Ho 28 anni, ho lasciato l’italia a 23, prima la Francia poi l’Asia. il mio lavoro non esiste nemmeno in Italia, che dovevo fare? buttare via i miei sogni?. Anche da lontano cerco di seguire le sorti del mio paese, e se posso, di aiutare nel cambiamento. Non mi sento traditrice, o di aver scelto la strada piu’ semplice. sappi che NON lo e’ per niente.

@Viviana
“In quanto ai legalitari a oltranza, siete spregevoli, dimostrate solo di essere delle pecore in un gregge che obbediscono alla volontà del pastore, il che è uno scarso senso di democrazia e anche di intelligenza.”

Dio mio, quanto è vero! Brava!

200 • kikibo15 giugno 2011 alle 13.20

Berlusconi prepara un viaggio a Sidney nella data del referendum. Per le prossime politiche pensa a Caracas.

o ad Hammamet?

Molti esponenti leghisti lamentano le sberle ricevute per colpa della coalizione di governo. L’unico che sembra impassibile è Bossi. Lo colpiscono sul lato che non ha più sensibilità.

202 • elena15 giugno 2011 alle 13.36

a parte che “Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna” mi ha fatto riderissimo, volevo dire la mia sulla questione del voto per gli italiani all’estero: non so dar torto a MatteoC sulla cosa dello zio d’America, ma non credo che il problema sia dello zio d’America e non del consolato.
Mi spiego, anche se non so bene come funziona la legge. Se ho abitato in Italia x 30 anni e abito in Svizzera da 2, è giusto che io mi ritenga e sia ritenuta dalla legge + italiana che ticinese, e che io possa votare x l’Italia e non x la Svizzera, perchè (si spera) è dell’Italia che conosco la storia e le istituzioni, e ho i presupposti x votare con coscienza (sì, lo so che questo succede solo nel mondo dei Puffi, ma immagino che lo spirito della legge sia lo stesso).
Se invece abito all’estero da tanto, e ci voglio rimanere, ho i requisiti x essere naturalizzata cittadina estera. E’ innaturale che lo zio d’America voglia poter eleggere il sindaco di Cernusco sul Naviglio e non quello della città in cui abita da trent’anni.

Una disincanta riflessione sulla psicologia degli spinoziani, o è più corretto dire spinozisti?

La prima appostatrice si affaccia timida e si chiede “Prima?”, il terzo invece entra deciso:”Primo!”

Sbaglio o sotto c’è un senso dell’ironia così sottile che a volte sfugge anche a loro medesimi?

205 • Matteo C.15 giugno 2011 alle 22.00

La casa era già di tutti i colori da ben prima che ve ne foste partiti. Tutta questa voglia di dare una mano di bianco… a voi basta scegliere l’imbianchino per sentirvi partecipi a questi grandi lavori di manutenzione.

Ripeto, si parte per tanti motivi, non stiamo ad elencarli, e c’è chi parte senza sapere se sarà solo un passaggio più o meno lungo o se sarà per sempre. Ribadisco che non trovo giusto essere condizionato dalle scelte di chi si assenta per troppo tempo. Perché dovrei trovare giusto far scegliere che prospettive dare al mio paese ad una persona che il mio paese non lo vive e non lo vivrà a lungo o lo vivrà SOLO una settimana ogni tanto in vacanza?
Basta esercitare il diritto di voto per essere dei cittadini attivi mentre si “delega” il DOVERE civico a chi rimane?
Esagererò, la farò semplice, ditemi che ragiono coi piedi, che faccio pena, ma non mi dite che non vi ho coinvolto in un ragionamento.
Per il resto, siamo tutti dei gran faziosi: vi fa piacere pensarla come volete e io per primo lo faccio.

208 • lupo16 giugno 2011 alle 10.16

solidarietà a MdS
ragazzi, con voi c’è da aver paura a fare una battuta!

@roberta, non serve alcun coraggio per essere antidemocratici.

210 • viviana16 giugno 2011 alle 12.48

Carissima Ela
ti faccio tutti i miei auguri.
Nessuno può essere chiamato traditore perché è costretto a lasciare il suo paese per poter realizzare se stesso. E’ traditore un Ministro come Brunetta che manderebbe tutti a fare il facchino ai mercati generali, e non perché fare il facchino sia meno degno di un altro lavoro ma perché tradisce l’articolo 3 della Costituzione che dice che “è compito della Repubblica (cioè anche di lui come ministro) rimuovere tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”.
Io sono nata con la vocazione di fare l’insegnante, sono stata una buona insegnante e ho insegnato tutta la vita. Eppure non sono mai entrata in ruolo e non percepisco una pensione, pur avendo sempre lavorato. Brunetta mi direbbe che sarei dovuta andare a fare il facchino? O mi avrebbe detto, come ha fatto alla rappresentante di 250.000 precari del servizio pubblico, che sono “la parte peggiore del paese”?
Mia figlia lavora a Londra e non tornerà più in Italia.
Il premier ha detto a una ragazza precaria di sposare uno come suo figlio!?
Non tradisce la sua patria chi è costretto ad emigrare per costrirsi un futuro. Tradisce i principi fondamentali del suo paese il governante che impedisce agli altri di goderne, e non chi che si batte, anche attraverso le avversità, per realizzare ciò a cui la sua natura lo chiama, fosse pure sopravvivere in modo migliore.
Ognuno di noi ha un dovere verso la propria patria, ma, prima di quello, ha un dovere verso se stesso, un dovere che lo chiama a dare il meglio di sé e a fare ciò per cui è nato. Se questo fosse favorito, non avremmo un mondo diviso tra ‘facchini e ‘teste di caxxo’, ma un mondo migliore.
Ora però di cose serie abbiamo parlato fin troppo
Torniamo alle battute…!

La seconda vagamente maschilista è fantastica (ragazze, vi amiamo anche così). Quella sul “quesito divertente” cattivissima e formidabile. La citazione di Vasco sublime.

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