Golpe piccolo borghese
(continua da qui)
Roma a ferro e fuoco. Berlusconi ottiene la fiducia, ma per errore lancia lo stesso il piano B.
Emilio Fede: “Roma invasa da criminali ben pagati”. Esagerato, erano solo 314.
(Il cesarismo, il regime fascista, i moti rivoluzionari, il ’68. Con la riforma Gelmini la storia si studia in piazza!)
Decine di macchine incendiate nel centro della città . Erano tutte della Polidori.
“Danni senza precedenti all’immagine della capitale” ha detto Alemanno riassumendo il suo mandato.
Berlusconi: “Il paese non ha bisogno di personalismi. Lasciate fare a me”.
Da Vespa il plastico di Montecitorio. Si potrà analizzare la traiettoria delle mazzette.
Dopo la fiducia, il premier pranza con Napolitano. È bello, nei giorni di festa, sedersi a tavola con la servitù.
“Sono fiero dei miei deputati” ha dichiarato Casini, tastandoseli.
Delusione delle deputate in dolce attesa presenti in aula. Berlusconi per ora non intende reincarnarsi.
Letame a palazzo Grazioli. La maggioranza si ricompatta.
Calderoli: “Il governo mangerà il panettone, ma non la colomba”. E che cazzo l’avete comprata a fare?
“L’unica igiene è il voto” ha detto Bossi, chiedendo con urgenza una scheda.
“Elezioni? Meglio risparmiare quei soldi e darli agli italiani” ha dichiarato Scilipoti, nella sua veste di rappresentante degli italiani.
(Poco prima Scilipoti aveva confessato la sua indecisione a Veltroni. Voleva far colpo su di lui)
Scilipoti: “Annozero ha importunato mia madre”. Però anche lei, andare in giro in quel modo.
Gasparri alza il dito medio verso Fini. Se lo era segnato col pennarello.
Bersani: “Non cambia nullaâ€. È questo il problema, fagiano!
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Autori: benze, maelstream, maipiki, serena gandhi, venividiwc, j. alfred, frandiben, francesco cocco, mancuerda, misterdonnie, stark, archi il leone, giddah, kaspo, il ras, aileen d. e bigshotpaul.
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[ah, su Facebook abbiamo messo qualche foto degli scontri di Roma]