Il Fisco giustifica i mezzi
Sconcerto nell’opinione pubblica per le notizie che stanno trapelando dalle procure di tutta Italia: pare (ma sono solo voci) che alcuni dei 390 indagati per i conti correnti in Liechtenstein non si candideranno alle prossime elezioni.
Gaetano Pecorella, uno che crede di essere in un’aula di tribunale anche mentre caga, getta fumo negli occhi obiettando che “le prove sono raccolte illecitamente e violano il segreto bancario”. Che tradotto significa “Una volta che hai portato fuori i soldi è fatta! Non rompete le balle”.
Di Pietro invita i diretti interessati a farsi avanti per primi. “Uscite allo scoperto! Non vi faremo del male!” ha detto il leader dell’IdV, sventolando gli atti per la prescrizione che gli inquirenti, per risparmiare tempo, hanno già compilato.
La prescrizione è odiosa. “Forse sei stato tu, ma non possiamo farti niente”: oltre al danno, la beffa. Ma il principio dello scurdammoce ‘o passato è del tutto estraneo alla natura umana (portatemi il tizio che mi ha rigato la macchina, fosse anche tra cinquant’anni, e ve lo dimostro).
(tra l’altro ho scoperto l’esistenza di una pagina di Wikipedia intitolata Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi. Che è lunga quasi quanto quella su Berlusconi! Se avessi un euro per ogni processo a Berlusconi caduto in prescrizione, sarei Berlusconi)