Spinoza

Un blog serissimo.

E ti vengo a cercare [parte I]

7 gennaio

Nigeria, bimba si fa espl… ah no, scusate.

Parigi, undici morti nella redazione di un giornale satirico. Erano arrivati gli stipendi.

La rivista Charlie Hebdo aveva osato sfidare l’Islam pubblicando vignette su Maometto. Incredibile come ci sia ancora gente ferma al XXI secolo.

Gli attentatori inizialmente avevano sbagliato numero civico. “Avete ordinato una strage?”

Risparmiata la redattrice che aveva aperto la porta ai terroristi: “Sei donna, non ti uccidiamo”. Ora la Boldrini è incazzatissima.

I terroristi fuggono gridando “Allah è con noi”. Lo tengono in ostaggio.

8 gennaio

Al Qaeda rivendica l’attentato. Sbaglio o qualcuno ora deve delle scuse all’Isis?

Celebrata una messa in ricordo delle vittime. È proprio in momenti come questi che senti il bisogno di un po’ di religione.

(Che tremendo inizio di 2015: la morte di Pino Daniele, gli attentati a Parigi e la strage in Nigeria. Quando invece avremmo potuto passare due divertenti settimane a fare ipotesi per il Quirinale)

I francesi: “Il 7 gennaio è come l’11 settembre”. Il dramma della fine delle ferie.

Anche un musulmano di origini arabe tra le vittime. Il bilancio aggiornato è di 11 morti e un “Poteva starsene a casa sua”.

Gli attentatori si sono dati alla fuga su una Clio bianca. Visti così fanno quasi tenerezza.

(In Francia è in corso la più gigantesca caccia all’uomo da quando il fisco inseguiva Depardieu)

Trovata la carta d’identità di uno degli attentatori. Purtroppo nella foto non ha il cappuccio.

(I terroristi hanno sbagliato indirizzo, perso una scarpa e lasciato i documenti in macchina. Sicuri che non ci siano di mezzo i separatisti veneti?)

Renzi: “Oggi siamo tutti francesi”. Non ha voglia di farsi la doccia.

9 gennaio

Giorni di terrore per la Francia. È il momento giusto per introdurre il bidet.

Dopo Charlie Hebdo, i terroristi colpiscono anche un negozio ebraico. È la lotta globale all’umorismo.

Il governo francese: “Pronti a dialogare con i criminali”. Qualcosa gli abbiamo insegnato.

Gli attentatori di Charlie Hebdo sarebbero barricati in una tipografia. Sapremo di più su di loro appena saranno pronti i biglietti da visita.

I terroristi asserragliati in una fabbrica: “Vogliamo morire da martiri”. Ma allora dovevano scegliere la Fiat!

Uno dei dipendenti della tipografia si salva nascondendosi in uno scatolone. Come fanno in Italia quando passa l’ispettorato del lavoro.

(Il grafico della tipografia era nascosto in uno scatolone. Il padrone lo pagava in visibilità)

I terroristi del supermercato e della tipografia uccisi in due azioni quasi contemporanee. Sarà fondamentale il parere del notaio.

La polizia francese: “Nel blitz morti quattro ostaggi”. Peccato, si perdono tutte le interviste.

Tra gli ostaggi dei terroristi c’era anche una giovane donna. Non indossava il burqa quindi non potevano saperlo.

Commesso musulmano salva sei ostaggi ebrei nascondendoli in frigo. “Nel forno non volevano entrare”.

Primi problemi nell’aldilà per Chérif Kouachi. Per scoparsi le vergini serve un documento.

10 gennaio

Condiviso in tutto il mondo l’hashtag #JeSuisCharlie. Il vantaggio è che non bisogna tirarsi la secchiata.

Renzi: “Io sono Charlie, ma anche ebreo e musulmano”. Passando da Malcolm X attraverso Gandhi e San Patrignano.

(Renzi dice di essere Charlie, ma anche ebreo e musulmano. In pratica è Casini)

All’indomani della strage il blog di Grillo avanza ipotesi di complotto. Dopo lo shock è giusto tornare alla normalità.

(Inseguimenti mozzafiato, sparatorie e colpi di scena. Come si può pensare che dietro a tutto questo ci sia una regia francese?)

Gentiloni addolorato per l’attacco contro Charlie Hebdo. “Lui come sta?”

Il nuovo direttore: “Continueremo a pubblicare vignette su Maometto”. Fino a esaurimento della redazione.

La Santanchè vuole distribuire Charlie Hebdo in Italia. Come se Berlusconi pubblicasse i libri di Saviano.

Laura Boldrini si esprime a favore della libertà di satira. Pare che addirittura una volta abbia riso.

Un’informativa Cia rivela: “La Santa Sede nel mirino dei terroristi”. Ce l’hanno contro chiunque lavori con la fantasia.

Ferrara, Gasparri e Salvini dichiarano guerra all’Isis. Ok, andate.

[qui la seconda parte]
[qui la terza parte]

* * *

Autori: masss, haroldsmith, lowerome, cianciafrullo, ‘lfoda, pirata21, mordicchio, samba, goemon ishikawa, il mago di floz, michele amore, george clone, sirboneddu, fasdome, pol1000, enricocameriere, edelman, giggi, luce so fusa, fabrizio pedone, naima84, pippopacco, frandiben, ruffa, miguel mosè, abkualcosa, xanax, starburst e starrynight.

Illustrazioni: sciscia, lowerome, stark.

Commenti

14 gennaio 2015 • 52 commenti

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52 commenti a “E ti vengo a cercare [parte I]”

2 • Mixhel14 gennaio 2015 alle 21.20

Gente, visto che il tema è il diritto alla satira (e anche i tempi di gestazione), il primo che dice “belle ma non ho voglia di ridere” lo graffetto e lo scancello.

3 • nicola14 gennaio 2015 alle 21.50

Commesso musulmano salva sei ostaggi ebrei nascondendoli in frigo. “Nel forno non volevano entrare”.

😯

4 • Riccardo14 gennaio 2015 alle 21.51

Bravi, vi aspettavo!

ora più che mai è il caso di dire “Una risata vi seppellirà”!

Libertà di espressione, sempre!

5 • il Maggiore14 gennaio 2015 alle 22.01

La stragrande maggioranza sono fantastiche.
Graffiante quella sui separatisti veneti, sottile quella sulla lotta globale all’umorismo e specchiante quella sul Renzi Charlie, ebreo e musulmano.

L’ultima però mi ha steso del tutto.

8 • matteo14 gennaio 2015 alle 22.07

..’Dopo Charlie Hebdo, i terroristi colpiscono anche un negozio ebraico. E’ la lotta globale all’umorismo’..diomio, muoro :-D

Renzi: “Oggi siamo tutti francesi”. Non ha voglia di farsi la doccia.

le altre non erano belle, e dire che avevo voglia di ridere.

11 • Federica14 gennaio 2015 alle 22.28

-Commesso musulmano salva sei ostaggi ebrei nascondendoli in frigo. “Nel forno non volevano entrare”-
Cappottato

12 • Zio Tibia14 gennaio 2015 alle 22.36

Quando avete finito di ridere me la spiegate anche a me quella del negozio ebraico?

13 • Costanzo14 gennaio 2015 alle 22.36

A distanza di qualche giorno, la migliore e più cinica è: Primi problemi nell’aldilà per Chérif Kouachi. Per scoparsi le vergini serve un documento.

16 • Angelo14 gennaio 2015 alle 23.30

@pippobla hai ragione, Jo Condor e’ fantastico. Sono un po debuluccie ma l’ultima e’ una cannonata.

19 • ViolaDelPensiero15 gennaio 2015 alle 0.35

I terroristi del supermercato e della tipografia uccisi in due azioni quasi contemporanee. Sarà fondamentale il parere del notaio.

Sto male!!!!

23 • gent15 gennaio 2015 alle 7.33

Chi me la spiega quella di Jo Condor? X favore! So che nel Carosello diceva “ma che c’ho scritto Joe Condor?” ma non capisco se ha un significato il simbolo sul becco…

gent:Giò Condor aveva il mirino sul becco in originale… per i più giovani, al personaggio veniva proposto qualcosa di stupido/sbagliato e lui rispondeva “e che, c’ho scritto giocondo?” nel senso di “mi hai preso per scemo?” – ma in effetti sul berretto c’era proprio scritto Giò Condor.

Domanda mia invece: non ho capito la prima sulla Nigeria…

27 • pippobla15 gennaio 2015 alle 8.20

@gent…se trovi un filmato capisci il senso della vignetta (comunque grandiosa), il mirino sul becco aiuta Jo nelle sue imprese..

28 • Cozzer15 gennaio 2015 alle 8.22

Non è bello che per una volta nessuno può dire “non si scherza su queste cose” sennò ci fa lui la figura del cattivo?

30 • zio cane15 gennaio 2015 alle 8.34

“Inseguimenti mozzafiato, sparatorie e colpi di scena. Come si può pensare che dietro a tutto questo ci sia una regia francese?”
Hahahaha
Mi arrendo!

31 • sirboneddu15 gennaio 2015 alle 9.27

Gran post, Frandiben-vergini su tutte, peccato non ci sia la battuta sul “post sottotono” di lowerome. C’mon!

32 • Matteo15 gennaio 2015 alle 9.30

Commesso musulmano salva sei ostaggi ebrei nascondendoli in frigo. “Nel forno non volevano entrare”.

Mondiale….!!!

35 • heliandros15 gennaio 2015 alle 9.41

Per il 26. MeC che non ha capito quella sulla Nigeria. Il significato è: scusate se stavo per fare una battuta fuori luogo, visto che delle migliaia di morti da quelle parti non frega un cazzo a nessuno. Una delle migliori

37 • Francesco15 gennaio 2015 alle 11.25

Ma si potrebbe eleggere Spinoza.it Presidente della Repubblica?

Vi amo come amo I Fegatelli allo spiedo con le foglie di alloro

38 • bernoccolo15 gennaio 2015 alle 11.43

Indipendentisti veneti, vergini e attacco globale allo humour sono veramente ben riuscite.

40 • il DeMa15 gennaio 2015 alle 12.50

Complimenti, una ennesima dimostrazione che si può fare satira su tutto!

Propongo che, almeno temporaneamente, sia dato un nome al sig. Spinoza ….. ovviamente “Charlie Spinoza”. Se non altro in omaggio a chi ci ha lasciato “le penne” !

41 • Adriano15 gennaio 2015 alle 13.28

28 • Cozzer • 15 gennaio 2015 alle 8.22

Non è bello che per una volta nessuno può dire “non si scherza su queste cose” sennò ci fa lui la figura del cattivo?

Questa è la battuta più bella del post
Questa è satira

42 • PippoPacco15 gennaio 2015 alle 15.34

Per la prima volta vengo pubblicato! Che onore! Il pacco non è un pollo ma grazie lo stesso!

PippoPacco (pippopollo)

Primi problemi nell’aldilà per Chérif Kouachi. Per scoparsi le vergini serve un documento.

48 • Giorgio17 gennaio 2015 alle 19.26

“La Santanchè vuole distribuire Charlie Hebdo in Italia. Come se Berlusconi pubblicasse i libri di Saviano.”
Già, e “Gomorra” chi l’ha pubblicato?

49 • Vanni19 gennaio 2015 alle 6.35

Una parentesi seria riguardo la frase della Santanche’:
ma secondo voi,la Santanche’, l’ ha vista questa copertina:http://www.blitzquotidiano.it/foto-notizie/charlie-hebdo-trinita-blasfema-copertina-pro-gay-anti-chiesa-1387834/attachment/untitled-6/

(I terroristi hanno sbagliato indirizzo, perso una scarpa e lasciato i documenti in macchina. Sicuri che non ci siano di mezzo i separatisti veneti?)
Decisamente geniale pirata21.

“Ferrara, Gasparri e Salvini dichiarano guerra all’Isis. Ok, andate.”
Armiamoci e partite!

52 • tanto19 gennaio 2015 alle 20.59

@26 • MeC e @35 • heliandros su:

In un post del 29 dicembre c’era una battuta su una nigeriana che poi (credo unico caso nella storia di Spinoza) lo staff ha cancellato in seguito a moltissimi commenti negativi che li tacciavano di razzismo becero, scivoloni di stile ingiustificabili ecc. Quindi, ecco la meta-battuta:

“Nigeria, bimba si fa espl… ah no, scusate.”