Spinoza

Un blog serissimo.

Non si scherza sui mirti

Alluvione in Sardegna, mezza isola sott’acqua. Ma solo per i pessimisti.

La Sardegna colpita da una tragedia inaspettata. Del resto chi poteva immaginare che fosse abitata anche d’inverno.

Il bilancio è di 16 vittime e centinaia di sfollati. Ma è troppo tardi per poter ospitare il G8.

La situazione sull’isola è fuori controllo: già istituite altre nove province.

In un solo giorno si riversano sulla Sardegna le piogge di sei mesi. E le promesse di cent’anni.

(Lo scenario è talmente grave che Briatore sta imbarcando sul suo yacht una coppia di vip per ogni razza)

Crolli, morti, famiglie rovinate. Nel Sulcis è un giorno come un altro.

Trovato vivo uno dei dispersi dato ormai per morto. “Ora non vorrà farci fare una figura di merda”.

Una jeep dei carabinieri finisce fuori strada. “Dicevano di usarla così”.

Il vescovo di Olbia: “Non è estranea la mano dell’uomo”. Non che Dio ne esca benissimo.

Ugo Cappellacci sui luoghi del disastro. Lo trovate in ufficio.

Cappellacci: “Una piena così si verifica ogni mille anni”. Quindi la prossima ci coglierà nel bel mezzo della ricostruzione.

“È arrivata tutta in una volta l’acqua di sei mesi”. Insomma è un po’ come un conguaglio.

La Protezione Civile ha diramato l’allarme via fax. Con quella pioggia era pericoloso far decollare i piccioni.

(La peggiore allerta meteo da decenni annunciata con un fax di domenica pomeriggio. Nessuno della Protezione Civile aveva amici da quelle parti)

Il fax di allarme arrivò nei municipi a uffici già chiusi. Se fosse vero, il ciclone rischia di essere invalidato.

L’accusa dei sindaci sardi: “Poco incisivo il messaggio di allerta”. Destava perplessità l’invito a inoltrarlo a 10 amici.

Il capo della Protezione Civile respinge le critiche: “Sono affermazioni che lasciano il tempo che trovano”. Infatti continua a piovere.

Gabrielli: “Polemiche costruite sul nulla”. Per non parlare dei viadotti.

Convocato un Consiglio dei ministri straordinario. Devono cambiare il piano ferie per il 2014.

Il governo assicura il massimo impegno per l’emergenza sarda. Come si legge in un comunicato della Farnesina.

Il premier Letta stanzia 20 milioni di euro per la Sardegna. E il biglietto di andata del traghetto è fatto.

Letta: “Lo Stato c’è e sta facendo il massimo”. Affinché, quando perdete tutto, non sia poi molto.

Napolitano sta seguendo passo passo l’evolversi della situazione. È appena arrivato all’allerta meteo.

Tutti d’accordo i politici: “Va messo in sicurezza il territorio”. Forse aspettano che lo facciamo noi.

“Subito gli interventi urgenti sulla viabilità principale”. Sarà, ma non mi pare questo il momento di asfaltare.

La Protezione Civile: “Per fare oggi una stima dei danni servirebbero degli sciamani”. Ma quelli li usano già per le previsioni.

A rischio idrogeologico l’81% dei comuni sardi. Cioè il 100% di quelli rimasti.

I cambiamenti climatici in Italia sono diventati un problema serio. Se ne parlerà al convegno “Marzo pazzerello”.

(Nel nostro Paese i comuni a rischio idrogeologico sono ben 6600. A questo punto l’unica soluzione è accorparli)

Ora gli ambientalisti accusano il cemento. Facile prendersela con chi non è armato.

Dopo le Filippine, parte la gara di solidarietà per la Sardegna. Se non succede qualcos’altro di grave più vicino.

Il Papa è vicino sia alle vittime nelle Filippine che a quelle in Sardegna. È il suo primo miracolo.

La Cei devolverà una quota dell’8 per mille per la ricostruzione. È la prima volta che i sardi vedono ritornare parte delle tasse che hanno pagato.

Agli alluvionati la solidarietà di Briatore. È il programma di Renzi sull’ambiente.

Flavio Briatore mette a disposizione 14 alloggi del Billionaire. “Scusate la polvere”.

Le camere del resort di Briatore offerte gratuitamente agli sfollati. Vuole incularli col minibar.

Sui social network migliaia di profili listati a lutto con l’immagine dei quattro mori. Che non si dica che stiamo con le mani in mano.

Cécile Kyenge ai funerali delle vittime per rappresentare il governo. Infatti è senza portafoglio.

Lara Comi: “I sardi non sanno come comportarsi in caso di alluvione”. Ed evidentemente neanche lei.

(La Comi critica il comportamento dei sardi. Lei sarebbe rimasta senz’altro a galla)

Pippo Civati: “Agli alluvionati i 2 euro delle primarie del Pd”. Così poi possono votare anche loro.

Ferrovie in tilt, messi a disposizione dei sardi degli autobus sostitutivi. Fin dal 1861.

Elisabetta Canalis: “Il mio cuore resta in Sardegna”. Vabbe’, non è quello che interessa.

Molti sardi offrono gratuitamente posti letto nelle loro case. Ho prenotato per luglio.

Ora il rischio si sposta in Calabria. Togliete il telecomando a Calderoli.

Filippine, accertata la prima vittima italiana. Nooo, ma allora è una tragedia!

* * *

Autori: pol1000, uge, ottone erminio, naima84, renolto, mestmuttèe, miguel mosè, venividiwc, montales, maurizio neri, filipio, ‘lfoda, novevonbismarck, guli1979, xanax, edelman, batduccio, sirboneddu, serena gandhi, misterdonnie, renudo, dan11, schopenhauer, sofino, haroldsmith, me the nutshell e zip.

Commenti

22 novembre 2013 • 94 commenti

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94 commenti a “Non si scherza sui mirti”

14 • giannastik22 novembre 2013 alle 11.37

Molte belle. Su tutte quelle per Briatore (‘lfoda minibar e mestmutteè arca di vip).

15 • Andrea22 novembre 2013 alle 11.43

Da sardo, non so se ridere o piangere. Se Le battute si fossero riferite ad eventi capiatati altrove mi sarei bellicato dal ridere. Alcune però (es. promesse dei cent’anni, Sulcis, piccioni viaggiatori, biglietto traghetti, Kienge e ferrovie) si riferiscono a situazioni tristemente reali. Farci sopra una battuta è come sparare sulla croce rossa.
P.S. L’anno scorso abbiamo abrogato con referundum le 4 provincie “nuove” e votato l’eliminazione delle 4 storiche. Cappellacci ne ha già commissariato 5 su 8.

17 • degiom22 novembre 2013 alle 11.53

Emozione? Orgoglio? Entusiasmo?
Quale il sentimento che prevale nei competitors del primo click quando riesce l’impresa?…
Bah.

Bravissimo il team di Spinoza!
Certo, non tarderanno i commenti bacchettoni attipo: “Epperò scherzare sui morti, disgustoso ridere delle tragedie, ecc…”
Ma (anche) questa volta a mio parere siete riusciti a farci sorridere (se pur amararamente) agevolando la riflessione, istigando il dibattito, denunciando in modo lieve i secolari drammi italici…
With my compliments, MDG

20 • Marcos Dalle Filippine22 novembre 2013 alle 12.22

Sono un abitante di Manila e trovo sconvolgente che non abbiate fatto battute sul tifone che ha semidistrutto la mia adorata terra, non dandomi così la possibilità di minacciarvi di morte. Chiedo di rimuovere il post, sostituirlo con uno sul tifone Haiyan e poi rimuovere quello. Sono indignato e vi tolgo il mi piace.

22 • Uwimana22 novembre 2013 alle 12.30

Da sardo, rido per non piangere..e dico piangere lacrime amare visto quant’è vero tutto quello che avete scritto!

27 • unaqualsiasi22 novembre 2013 alle 12.43

da sarda mi sono veramente divertita! ;)
non penso che arrivino commenti negativi, nessun sardo si può sentire offeso da queste battute!
grazie per le risate!

28 • Marcgt22 novembre 2013 alle 12.43

Anche Vecchioni scrive una lettera al popolo sardo: “Vi è rimasto mica un po’ di mirto?”

29 • Krieg22 novembre 2013 alle 12.44

Non leggevo Spinoza da un po di tempo, e devo dire che il livello è calato terribilmente. In questo ultimo post leggo solo battute scadenti e incredibilmente banali. Ne salvo forse due.
Voto 0.

30 • brezzza22 novembre 2013 alle 13.01

e,Sulcis in fundo, più che satira,questa è una compiutissima analisi sociologica. Dal titolo in poi, tutto superlativo!

32 • Marco dalla Sardegna22 novembre 2013 alle 13.08

Secondo me avete selezionato bene: colpiscono l’ipocrisia, la falsa solidarietà.
Bravi.

34 • Marco dalla Sardegna22 novembre 2013 alle 13.17

Marco dalla Sardegna

Secondo me avete selezionato bene: colpiscono l’ipocrisia e la falsa solidarietà.
Bravi.

36 • claudia22 novembre 2013 alle 14.15

CEEEEE!!!! M’as fattu prangi dess’arrisu!!!! Bravusu, po tottasa, puru cussa de cudda egua mala de sa Comi, arrori da pighiri!!

37 • thomaspsyy22 novembre 2013 alle 14.19

sono bellissime!!! una tra le altre:
Cappellacci: “Una piena così si verifica ogni mille anni”. Quindi la prossima ci coglierà nel bel mezzo della ricostruzione.

38 • Rostokkio22 novembre 2013 alle 14.28

Tutte belle, ma post annacquato per l’assenza di alcune: Fed-ex/infeltrite e Montales/suca.

39 • capra22 novembre 2013 alle 14.35

il livello delle battute e sempre piu scadente, e xhiunque dica il contrario probabilmente non frequentava questo sito qualche anno fa. oltre al fatto che ,vabbe,ci sono dieci nomi che “ritornano” sempre ,le persone piu simpatiche d italia oltre ad essere evidentemente le meno indaffarate .
cmq aspetto il giorno che muore il figlio di un autore di spinoza per iniziare a fare battute della quale innome dell intoccabile satira nn mi potro certo sottrarre.

ps ma la cartaigenica di spinoza quando iniziate a venderla?

41 • Donna Felicità22 novembre 2013 alle 15.04

Post stupendo! Battute fantastiche, impossibile sceglierne una.

Solo applausi.

Chi mi spiega quella della farnesina (oh ma sono solo io che non capisco le cose?). Aiò,anzi ahio

43 • unaqualsiasi22 novembre 2013 alle 15.25

@42-Miki suppongo perchè la Sardegna venga considerata estero rispetto al dell’Italia, non ci considerano parte dell’Italia.
E onestamente io mi sento prima sarda che italiana, quindi è del tutto lecito:)
SARDIGNA NATZIONE!

49 • Mario Gervasoni22 novembre 2013 alle 19.42

Tutte meravigliose, ma questa:

Il vescovo di Olbia: “Non è estranea la mano dell’uomo”. Non che Dio ne esca benissimo.

E’assolutamente geniale. La migliore.

50 • Scoobidoo22 novembre 2013 alle 19.50

Secondo me battute straordinarie.
Ma non ho riso, ho invece sorriso amaramente; che poi è la missione della satira
Bravissimi
Ma forse io ne capisco poco rispetto ai due-tre espertoni che albergano in questo sito, per i quali i tempi andati sono sempre i più belli…

51 • joe wine22 novembre 2013 alle 19.56

National Security Agency – Fort Meade, MD

Dear Mr. Montales, be aware. We are watching you.

Best regards

Liutenant Colonel M. Gervasoni

52 • Giuseppe Testay22 novembre 2013 alle 20.35

Oggi, giornata di lutto nazionale per la tragedia che ha colpito la Sardegna, non si scherza suimirti ma nemmeno sui morti.

53 • farcello22 novembre 2013 alle 20.38

@ montales

Pronto. Ce n’era una, non ricordo di chi, che inveiva contro Dio per il diluvio universale anticipato. Diciamo che forse, se l’hai letta, ti ha ispirato.

54 • farcello22 novembre 2013 alle 20.41

Comunque, il post è di buon livello e di montales mi è piaciuta di più Kyenge/portafoglio.

Grazie a unaqualsiasi per aver illuminato i due pesci rossi che albergano nella mia s.c.
Chi mi spiega 20 mln di euro/Letta di Mestmuttèe?
(in realtà sono un bug autoprodotto)

57 • genoveffalaracchia22 novembre 2013 alle 21.12

@capra …”carta igienica di Spinoza”?… Ti capisco: anch’io a volte non so che darei per un abbraccio…

@Miki I biglietti dei traghetti per la sardegna sono aumentati di brutto negli ultimi 2 anni. Danno la colpa al gasolio ma semplicemente fanno cartello.

E la cosa sta dando anche una bella bastonata al turismo…

59 • Mario Gervasoni22 novembre 2013 alle 22.09

Scopro ora, leggendo i commenti sopra, che la battuta era copiata. Ritiro quello che ho detto.

62 • è un mondo difficile23 novembre 2013 alle 0.12

grandissimo post! veramente ben scelte. quasi tutte sono validissimi spunti di riflessione.

65 • farcello23 novembre 2013 alle 6.09

“Impossibile al momento fare una stima dei danni causati dall’alluvione. La protezione civile è ancora sul posto.”
Non sembra una battuta, vero? A mio parere questa vale più di tutte le altre: che peccato averla esclusa.
Onore a pirata21.

@montales: ho dettagliato.

66 • montales23 novembre 2013 alle 9.33

@farcello
Se la riportavi mi evitavi una rilettura minuziosa. Ne ho trovata una sul diluvio. No, non mi sono ispirato a quella. L’idea di prendersela con Dio per una calamità naturale non è certo originale. Ciò che secondo me rende buona la mia battuta è il setup ideale che ne fa la dichiarazione del vescovo di Olbia.

67 • farcello23 novembre 2013 alle 10.00

Giusto montales, per questo contestavo la “genialità” in ogni caso mi scuso per “scopiazzatura”: non è corretto.
Resto del parere che sia migliore quella del portafoglio.
Buona giornata.

Ps: poichè io non sono un autore ma leggo quasi tutto (su certi temi, ovvio) non posso ricordare perfettamente tutte le battute, quelle memorabili me le segno, e andare a rileggere tutto non me la sono sentita.

76 • Gervasoni23 novembre 2013 alle 23.57

Il titolo poteva essere “Fior di Sardegna”, opera (non tra le più conosciute) di Grazia Deledda.

77 • Albert24 novembre 2013 alle 0.48

La comi dà consigli per evitare altre tragedie simili. In caso di allagamento per salvarvi fate come me, ingoiate tutto.

anche a me (sardo della diaspora) son piaciute molto: dolorosamente divertenti
per me è bene fare satira su tutto, oltretutto qui i perculavano tutti meno che i sardi

81 • Skiman25 novembre 2013 alle 9.45

Uno dei più belli che abbia letto, grandi battute, il ritmo non cala mai fino all’ultima! grazie di esistere!

Ragazzi, scrivo da uno dei paesi alluvionati. Grazie per le risate all’una di notte. Una migliore dell’altra, ma quella su Napolitano…GENIALE!

83 • I'polemiho26 novembre 2013 alle 10.01

La Comi critica il comportamento dei sardi. Lei sarebbe rimasta senz’altro a galla

APPLAUSI, comi donna di me**a!

84 • Dan Onsardo27 novembre 2013 alle 2.46

da non sardo dico che sono profondamente offeso dai sardi che non si sentono offesi dai non sardi che si offendono per i sardi che non si sentono offesi

86 • Simone27 novembre 2013 alle 18.48

da sardo vi ringrazio 2 volte:per aver avuto gran rispetto nelle vostre battute e per aver toccato (e messo in evidenza)temi pungenti che sono il male della mia cara isola. sembrerebbe un post scritto totalmente da sardi.

87 • laMela30 novembre 2013 alle 2.33

scrivo il mio primo commento spinto d’amor di giustizia… il vero capolavoro è questa:
“Il fax di allarme arrivò nei municipi a uffici già chiusi. Se fosse vero, il ciclone rischia di essere invalidato.”