Spinoza

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A qualcuno piace Calde

Per scongiurare la crisi con la Libia che la sua nomina a ministro rischiava di provocare, Calderoli – credibile come un alibi di Cesare Previti – si è scusato con gli islamici, dicendosi rammaricato delle conseguenze del suo gesto. In molti dubitano della genuinità delle sue parole, anche considerato che le ha pronunciate indossando una collana di salsicce.

La crisi non fa in tempo a rientrare che subito Bossi spara a zero su Gheddafi! La parola diplomazia non fa certo parte del dizionario di Bossi, ammesso che ne possieda uno.

(Secondo me, dopo l’ictus, Bossi non ha ancora riacquistato la parola. È Calderoli che è ventriloquo)

L’ictus comunque sarebbe un buon ministro, se non risentisse così pesantemente dell’effetto di Umberto Bossi.

No, dai, sta male scherzare sulle disgrazie della gente. Per un po’ sarà meglio smetterla con le battute su Calderoli.

A proposito, lieve ritardo per Calderoli alla seduta odierna del consiglio dei ministri. Arrivando in automobile a Napoli, ha avuto un incidente diplomatico.

Commenti

12 maggio 2008 • 7 commenti

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7 commenti a “A qualcuno piace Calde”

1 • sensimilla12 maggio 2008 alle 14.03

lo sbottonatore, è nuova carica istituzionale, da affiancare al ministro che, ce l’ha duro, ma che ormai, se non ha vicino qualcuno che, gli sbottoni in fretta la patta, quando gli scappa, rischia di farsela dentro le braghe.

Sulla questione Libia Bossi ha dichiarato: “Sono loro che ce li mandano. Non possono tenerli tutti e caricano le barche di clandestini, che devastano la funzionalità del nostro stato compromettendo il sereno svolgimento della nostra vita “.

Un po’ come l’ictus, insomma.

4 • sensimilla12 maggio 2008 alle 19.17

Prima la Libia, oggi con la Romania, siamo già in guerra e nessuno mi ha avvisato.

5 • sensimilla12 maggio 2008 alle 19.20

Fini ieri: «è l’ultimo atto di una intuizione politico-culturale che è stata alla base della svolta di Fiuggi». Non sapevo che, rinnegare il fascismo, si potesse definire, una intuizione politico culturale. Diavolo d’un uomo, chissà quali altre intuizioni, ci riserva.