Soluzioni semplici
Roma. Per la visita di George Bush rimossi a tempo di record tutti i cassonetti dalle vie del centro. Non potevano invitarlo a Napoli?
Pavia. Bimba di sei anni mangia per la prima volta. In Burundi commentano: “Di già ?”
Roma. Per la visita di George Bush rimossi a tempo di record tutti i cassonetti dalle vie del centro. Non potevano invitarlo a Napoli?
Pavia. Bimba di sei anni mangia per la prima volta. In Burundi commentano: “Di già ?”
vagamente cinica la seconda…
Ma perché a Roma hanno rimosso i cassonetti? Per far posto a quello gigante che sta per visitare la città ?
Quando uno fa un lavoro e cerca di arrivare a fine mese, rischia la vita. Quando uno va in ospedale, rischia la clinica degli orrori. Quando uno fa un mutuo rischia la truffa. Quando uno va a votare si deve turare il naso e con l’altra mano parare il culo…. mo’ con che cazzo faccio la croce?
Quando uno fa un lavoro dignitoso e cerca di arrivare a fine mese, rischia la vita. Quando uno va in ospedale, rischia la clinica degli orrori. Quando uno fa un mutuo rischia la truffa. Quando uno va a votare, con una mano si deve turare il naso e con l’altra mano parare il culo…. (mo’ con che cazzo faccio la croce?) e poi si trova la carfagna ministro.
Ultimamente sto anche molto attento a dove cammino quando esco di casa.
in effetti napoli era la sistemazione migliore, sai che risparmio di tempo e uomini
Intercettazioni, Grillo e il resto…
foto di leeroy09481 su flickr
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Come avrete capito è un periodo un po’ difficile, causa troppi esami in poco tempo! Purtroppo ancora per la prossima settimana non riuscirò ad aggiornare regolarmente il blog…
Intanto vi segnalo alcune n……
peccato…te l’immagini?
splendida la seconda.
anche se mooolto bastarda.
Prima e seconda molto belle…
Sono disperato e depresso perché erano anni che non leggevo qualcosa di divertente come Spinoza. E non sapevo che era robba tua. E mi hai fatto tornare in mente la gioventù, quando mi srotolavo le budelle con le avventure di Massacrétor di Disegni e Caviglia, o quando rileggevo per l’ottava volta Elianto di Stefano Benni, e sognavo un giorno di poterlo incontrare per potergli dire che lui sì che ciaveva le palle e una penna sagace.
A lui non credo che riuscirò mai a parlare, ma a te te lo posso dire: mi fai accartocciare le ghiandole dalle risate. Ti meriti un noiosissimo acronimo.
S.P.I.N.O.Z.A.: Se Proprio Irriverente Nell’Operare Zelanti Allegorie
Grazie mille, caro Sba, ma non s’ispelli le mani, son solo scemenzuole, in fondo