dià|vo|lo
s.m.
FO
1 nelle religioni ebraica e cristiana: spirito del male personificato dall’angelo ribelle Lucifero, ribellatosi a Dio e per questo precipitato all’inferno | in espressioni proverbiali, il d. ci ha messo la coda: per riferirsi ad avvenimenti, situazioni e sim. che hanno avuto un esito negativo
2 persona molto irrequieta e vivace: quel ragazzino è un vero d.
3 persona abile, astuta, che suscita meraviglia: d. di un uomo! è riuscito a imbrogliarci tutti!
4 con valore interiettivo, per esprimere meraviglia, impazienza e sim. o anche rabbia o ira: d.! chi può suonare a quest’ora di notte?, al d.! lasciatemi in pace!
5 solo sing., in frasi interrogative, con valore pleonastico e rafforzativo: chi d. credi di essere? | in loc.pragm., e che d.!, per esprimere disappunto: e che d.! fai sempre tutto quello che ti pare!
6 TS giochi, nei tarocchi: uno degli arcani maggiori, contrassegnato con il numero quindici

Dall’estero, spesso, le cose si vedono con più obiettività.

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