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Autore Messaggio
Tosca
Viene notata in un piano bar da Renzo Arbore, che le chiede di lucidargli il clarinetto e la fa esordire in tv al fianco dell'allora attore Lino Banfi.
In occasione del Giubileo del 2000 inizia una collaborazione con il Vaticano, che si rivelerà più fortunata di quella di Manuela Orlandi, ed è la prima cantante al mondo ad esibirsi sotto la grotta di Lourdes, stabilendo il nuovo record locale di madonne.
Come attrice teatrale ha recitato nei Monologhi della vagina, nell'ormai consolidata parte del dito in culo.
Dopo gli inizi caratterizzati da scarso successo, si fa conoscere al grande pubblico con la partecipazione al Festival di Sanremo del 2020; in precedenza aveva già vinto all'Ariston in coppia con Ron con Vorrei incontrarti fra cent'anni, scritta da una giovanissima Greta Thunberg.
Canta "Ho amato tutto", in cui un amore che finisce è paragonato con immagini evocative a un pesce che non riesce a respirare, a un palazzo in rovina e a un movimento che prende il 4,7% alle regionali.

Irene Grandi
Nasce a Firenze, in provincia di Matteo Renzi, inizia cantando in gruppi di sole donne (sono quelli dove poi generalmente arriva uno spogliarellista) ed esibendosi nei locali toscani col tormentone "Grado di cottura?".
Nel 1995 ottiene grande successo pubblicando In vacanza da una vita: vent'anni più tardi toccherà a Salvini. Nel 2000 si classifica terza a Sanremo con La tua ragazza sempre, brano scritto da Vasco a cui lei aggiunge le consonanti, nel 2008 è stata la prima donna a interpretare un album natalizio in Italia grazie all'idea di installare un ferro da stiro in sala di incisione.
Ha attraversato diversi generi musicali ed è per questo considerata il gatto nero della musica italiana. Torna per la quinta volta all'Ariston con il brano "Finalmente io", scritto da Vasco e Curreri degli Stadio una sera che erano tutti fatti.
Si è sposata a Las Vegas con un uomo che conosceva da un mese: il croupier.

Achille Lauro
All'anagrafe Lauro De Marinis, sceglie lo pseudonimo Achille in ossequio al suo punto debole: il tendine. Da giovane prova a intraprendere l'attività di tatuatore ma senza successo, forse per l'abitudine di applicare ai clienti un laccio emostatico prima di usare l'ago.
I suoi testi parlano delle difficoltà di vivere in periferia, soprattutto in una città amministrata dai Cinque Stelle. Considerato il pioniere della samba trap e di altri generi innovativi come la trap di gruppo, la trap per bambini e la trap da meditazione, negli ultimi tempi ha intrapreso una svolta rock anche se purtroppo ha già superato i 27 anni.
Si discosta dal tradizionale look hip hop con scelte eccentriche di abbigliamento, come la felpa con la scritta "Pilastro". E' accusato di inneggiare al consumo di sostanze stupefacenti con le sue canzoni, mentre in realtà è la droga che spinge ad ascoltare i suoi brani.
Nel 2017 partecipa al programma televisivo Pechino Express ma senza successo: considerate che per il momento è fermo a Sanremo.
Dopo essersi presentato al festival lo scorso anno con Rolls Royce, che i carabinieri hanno setacciato da cima a fondo, quest'anno porta all'Ariston Me ne frego, anticipando la reazione del pubblico.

Piero Pelù
Fiorentino, dotato di grande presenza scenica, deve il successo al gruppo che lo ha lanciato e che poi senza di lui è sparito dalle scene: praticamente Piero Pelù è un Matteo Renzi più irsuto.
Inizia a suonare a scuola, segnando l'inizio della ricreazione, e si avvicina inizialmente al punk ma ottiene soltanto l'effetto di spaventarlo. Il sodalizio con Ghigo Renzulli produrrà alcune delle più belle canzoni della musica italiana come El Diablo, Spirito, Regina di cuori e Litfiba tornate insieme. La band si è riunita nel 2009, in seguito ad alcuni dissidi tra Pelù e se stesso.
Da sempre impegnato attivamente nel sociale, per sensibilizzare al tema dell'Aids mise un preservativo sul microfono di Mollica, prima di infilarglielo nel culo, e di recente ha inserito in una canzone un discorso di Greta Thunberg prendendo così posizione su una delle più gravi emergenze del nostro tempo: l'abbandono scolastico.
Devoto a Santa Sarah, patrona dei Rom (l'iconografia è solita ritirarla con il bicchiere di plastica in mano), lo scorso settembre ha sposato una pianista, confermando così la sua svolta pop, e in occasione del Festival ha ripulito la spiaggia di Sanremo insieme a Legambiente, raccogliendo circa 12 quintali di peli umani.
Il brano Gigante è dedicato a suo nipote di 3 anni, che però aveva chiesto un peluche di grandi dimensioni.

Diodato
Cantautore aostano di origini tarantine, riesce ad essere sconosciuto a tutte le latitudini. Cresciuto in Svezia, è considerato la risposta scandinava a Giampiero Ventura.
Lanciato da Sanremo Giovani con il brano Babilonia, scritto in 23 lingue, nel 2014 vince il premio De Andrè dopo essersi perso sui monti dell'Agnata. Ha avuto una storia con Levante, che ama ricordarlo come "un pezzo di me".
Il modo in cui verrà presentata la sua canzone, "Diodato - Fai rumore", è più o meno ciò che mi dice mia moglie quando russo in piena notte.

Anastasio
Rapper napoletano lanciato da X Factor, anche a causa della difficoltà a esibirsi a cresime e matrimoni. Proveniente da una famiglia di avvocati civilisti, che ha già provveduto a fargli causa, ottiene grande successo con una canzone dedicata a Maurizio Sarri, che in cambio gli ha regalato una sigaretta autografata e la recente prestazione della Juve al San Paolo.
Ha definito De Andrè uno dei suoi padri musicali, per poi sviluppare un forte complesso di Edipo, ed è finito al centro di polemiche per alcuni like messi a Salvini e Casa Pound sui social: perché alla Meloni niente?
Il suo brano, "Rosso di rabbia", viene definito come una bomba rap pronta a deflagrare a Sanremo: Gabriel Garko si è già messo al sicuro.

Michele Zarrillo

Nasce a Roma a Centocelle e, come tutti i giovani del suo quartiere, muove i primi passi nel mondo dello spettacolo in un gruppo di spogliarellisti. Esordisce come chitarrista negli anni 70 in una band progressive talmente all’avanguardia che verrà apprezzata solo nel 2050. Nel 1987 nonostante le precedenti partecipazioni a Sanremo e gli oltre quindici anni di carriera vince, non senza polemiche, nella sezione "Nuove Proposte†(all'epoca non esisteva ancora la sezione “Riesumati per l’occasioneâ€). Michele Zarrillo ha venduto nella sua carriera più di 2 milioni di dischi, poi con l’avvento della musica in streaming è stato costretto a cedere il negozio di famiglia. Questa è la sua tredicesima partecipazione a Sanremo, e qui finiscono le analogie con Mia Martini. Canta Nell'estasi o nel fango: la cosa bella è che potrete deciderlo voi da casa con il televoto.
...ok, siamo in tempi di crisi, allora vada per il vitello magro!
Paolo Jannacci
Considerato una delle opere meno fortunate del grande Enzo Jannacci, è un jazzista eclettico che si cimenta in composizione, colonne sonore, direzione d'orchestra, arrangiamenti, elettrodomestici e piccole riparazioni.
Raggiunge la notorietà grazie a Zelig, dove ha il compito di monitorare la glicemia di Vanessa Incontrada, e nel 2015 diventa il fisarmonicista di J-Ax, visto che la finanza mica la controlla la fisarmonica.
Dopo aver già partecipato a Sanremo come membro della giuria (e questo spiega i Jalisse), canta Voglio parlarti adesso: una lettera aperta indirizzata a sua figlia Allegra, in cui le spiega perché di secondo nome fa "Con brio".

Pinguini Tattici Nucleari
Gruppo che nasce in provincia di Bergamo e deve il suo nome a una birra, nel senso che è stato scelto in evidente stato di alterazione alcolica.
Iniziano suonando canzoni di chiesa e di cartoni animati rivisitate in chiave metal, come ogni adolescente della Val Seriana, per poi affermarsi come gruppo con un forte seguito sul web, capace di parlare ai giovani e di riempire le piazze con slogan anti-Salvi... no scusate, quelle sono le Sardine.
Nelle loro canzoni trattano temi come il fallimento, il disagio e la sconfitta (per questo nella serata dei duetti canteranno con Vito Crimi) e hanno inserito estratti di discorsi di Salvini in uno dei loro brani, migliorandolo notevolmente. Puntano a ripetere il successo de Lo stato sociale di due anni fa, che permetterebbe al loro frontman di vivere di rendita.
Il loro brano, "Ringo Starr", è molto atteso al festival, anche perché hanno promesso di parlare di Bibbiano.

Junior Cally
Il rapper romano famoso per indossare sempre maschere antigas, unico italiano ad aver preso sul serio il coronavirus, fa il suo debutto davanti al grande pubblico: spetterà alla giuria indovinare quale cantante si nasconde dietro il suo costume.
Ha rischiato l'esclusione dal Festival per via di alcuni suoi testi che inneggiano al femminicidio, ma si è difeso sostenendo di avere molte amiche uccise dai loro uomini.
Da adolescente ha convissuto per 4 anni con una presunta leucemia, per poi scoprire che in realtà la sua coinquilina si chiamava Lucia. E' considerato il rapper del momento, nel senso che fra mezz'ora ci saremo dimenticati di lui.
Canta No grazie: ok, a posto così allora.

Elettra Lamborghini
Rampolla della famiglia Lamborghini, che da anni tenta inutilmente di limitarne le emissioni, si trasferisce a Milano per coltivare la passione per l'equitazione (nonno le parlava sempre di cavalli) e si esibisce nelle discoteche lombarde senza passare prima dal Grande Fratello. Decide quindi di darsi alla musica, nel senso letterale del termine, e arriva così a Sanremo, dove canterà - rigorosamente con la bocca a culo di gallina - "Musica (e il resto scompare)": lei sì che istigherà al femminicidio.
Ha 42 piercing, tantissimi tatuaggi tra cui uno a pelle di leopardo e si è sottoposta a diversi interventi di chirurgia estetica: nemmeno Giulio Regeni era ridotto così.

Levante
Gobba juventina, ha esordito nel coro all'Allianz Stadium. Negli ultimi sondaggi è già in fase calante.

qualcuno mi può dire se ha ancora senso postare?
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Le Vibrazioni

È un gruppo musicale formatosi a Milano nel 1999, in concomitanza con i lavori della Linea 3. Nel 2003 girano per il brano "Dedicato a te" un video sui Navigli grazie al quale conquistano un disco di platino (e fanno anche arrestare diversi pusher della zona). Nel maggio 2010 vengono invitati a Padova per aprire il concerto degli AC/DC, che però quel giorno suonano a Udine. A fine 2012, in attesa degli eventi apocalittici previsti dalla profezia Maya, il gruppo decide di prendersi una lunga pausa di riflessione e a giugno 2017, una volta fuori dal bunker, annunciano il proprio ritorno sulle scene musicali. Nel 2018 partecipano a Sanremo con il brano "Così sbagliato" che si piazzano undicesimi.
...ok, siamo in tempi di crisi, allora vada per il vitello magro!
luce so fusa ha scritto:
qualcuno mi può dire se ha ancora senso postare?


Posta, posta :) diamo ancora un paio di giorni!

Stefano (stark) ha scritto:
luce so fusa ha scritto:
qualcuno mi può dire se ha ancora senso postare?


Posta, posta :) diamo ancora un paio di giorni!


Grazie capo :D
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Marco Masini
Nasce a Firenze il 18 aprile del 1964 per annunciare la nascita di una disgrazia più grande nel 11 gennaio del 1975.
Nel 1990 nel suo periodo rosa porta a Sanremo disperato.
Torna a Sanremo nel 1991 con perché lo fai sottotitolo " la droga fa male".
Nel 1993 esce il brano che lo avrebbe potuto portare al Governo dell'Italia vaffanculo ma un comico gli rubera' l'idea.
Il 17 aprile del 2001 annuncia il suo ritiro per ritornare nel 2003 con il suo nuovo album Masini Viva.
Nel 2010 accompagna Povia sul palco , ha il compito di cagargli in testa al posto del piccione.
Quest'anno a Sanremo presenta il confronto al posto del mai dimenticato Ugo Zatterin.

Riki

Partecipa ad Amici dove viene scoperto da Francesco Facchinetti che diventa il suo mentore, si dice che Luigi Tenco si sia suicidato perché lo aveva previsto.
Il suo primo brano è non ho parole manda in delirio i suoi detrattori.

Levante

Figlia di Sol e di Dal Cazzo nasce a Caltagirone ridente paesino della Sicilia noto per l'annoso problema del traffico.
Il suo primo album " abbi cura di te" scritto con Roberto Burioni osannato dalla critica ma osteggiato dai No-Vax.
Candidata al premio Tenco e poi al premio Bertoli quest'anno mira a vincere il premio Bryant.
Si esibisce in concerto a Taranto, poi a Chernobyl, ma il suo sogno resta Fukushima.
Ha scritto anche due romanzi il primo a quattro mani con Andrea Bocelli " se non ti vedo non esisti" e il secondo " questa è l'ultima volta che ti dimentico" narra la triste storia della moglie di Graziano Del Rio che purtroppo ha problemi nel ricordare di prendere la pillola.
A Sanremo 2020 con il brano Tiki Bom Bom i testi sono di Umberto Bossi.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Enrico Nigiotti

Nel 2008 ottiene un contratto con la casa discografica di Caterina Caselli (sì, quella che ancora ci chiede Perdono) e debutta ufficialmente con il singolo Addio, illudendo fin da subito critica e pubblico. Nel 2009 partecipa ad Amici dove, arrivato alla fase serale, fa un passo indietro a favore della fidanzata sperando di essere scelto per Sanremo. Il suo primo album contiene pezzi scritti da Tricarico e Grignani (all'interno si possono trovare proprio i tovagliolini del bar originali). Con il brano Qualcosa da decidere viene selezionato tra le Nuove Proposte di Sanremo 2015. Purtroppo non è la decisione che tutti ci auguravamo e nel 2017 continua la sua carriera presentandosi alle selezioni di X Factor con L'amore è, brano che diventerà la colonna sonora degli spot Scavolini. Nel 2018 apre il concerto di Laura Pausini al Circo Massimo (era quello alla guida della biga di destra). Partecipa a Sanremo 2020 con il brano Baciami adesso: quindi non ci resta che sperare che il coronavirus arrivi in tempo anche in Italia.
...ok, siamo in tempi di crisi, allora vada per il vitello magro!
Rita Pavone

Nata nel 1945 ha inciso in sette lingue diverse che ora usa tutte per leccare i sovranisti.
Sposa un uomo divorziato molto più vecchio di lei, ma non scriverà mai lettere a Repubblica.
Torna a Sanremo dopo 48 anni per dimostrare che la vecchia che balla sa anche cantare.
È cittadina Svizzera dal 1968 nella serata dei duetti si esibirà con il suo direttore di banca.
Il suo ultimo successo in Italia è del 1968 per questo il brano che porta a Sanremo è scritto da Antonio Conte.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Le Vibrazioni
Dopo anni di gavetta nei locali milanesi, dove sono ripetutamente certificati rosa di platino, sfondano con il brano "Dedicato a te" e col suo celebre video girato sui navigli, nel quale sullo sfondo si può intravedere un giovane Giuliano Pisapia intento a forzare lo sportello di un'auto in sosta.
Nel 2010 incidono l'inno ufficiale di Sky per i Mondiali in Sudafrica, che viene subito eliminato dall'inno di un gruppo neozelandese. Il gruppo si è preso una pausa nel 2012 per consentire al frontman Francesco Sarcina di intraprendere a pieno ritmo la carriera di cornuto. Il ritorno a Sanremo nel 2018 per il rilancio della band è talmente efficace che si ripresentano all'Ariston quest'anno cantando "Dov'è", versione maschile di "Quello che le donne non dicono".
(ma quella di Stark su Scamarcio è molto meglio :D )

Irene Grandi
OTÈ l'ennesima cantante Toscana di Sanremo 2020 credo che dietro ad Amadeus ci sia il giglio magico
Irene Nasce in Toscana il suo vero cognome è Piccoli ma Renzi obbliga la famiglia a cambiarlo in Grandi.
È più gnocca della Boschi ma suo padre non lavora in banca.
Scrive in vacanza da una vita assistendo alle campagne elettorali di Salvini.
Pensa di aver duettato con i più grandi artisti italiani come : Pino Daniele, Vasco Rossi Eros Ramazzotti e Lorenzo Jovanotti, ma in realtà ha cantato solo con Claudio Baglioni che di volta in volta si fingeva altri.
A Sanremo presenta il brano finalmente io sarà il più ascoltato alle Poste.

Paolo Jannacci

Figlio di Enzo questo basta per farlo andare a Sanremo ad operare come primario.
Con il brano " voglio parlarti adesso" riuscirà a mettere in fuga milioni di uomini di tutto il mondo.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Achille Lauro - Me ne frego
Il brano, estratto dall’album ‘Quando c’era LVI’, ricorda Gloria di Umberto Tozzi, ma con più rughe.
Achille Lauro stupisce nuovamente per trasformismo musicale grazie a un elettro-pop collegato al contatore del vicino.

Alberto Urso – Il sole a Est
Quando aveva dodici anni, la sua famiglia si è trasferita a Parigi: li sta ancora cercando.
La sua Il Sole a Est Potrebbe diventare la nuova sigla delle previsioni del tempo, un afflato amoroso lirico-pop che sembra citare Con te partirò di Bocelli, almeno nella parte in cui va a sbattere dopo pochi metri. Ha vinto l’ultima edizione di Amici grazie all’imitazione di Maurizio Costanzo che dice “Maria mi è capitata tra capo e colloâ€. Ha doti vocali da tenore che lasciano addosso una sensazione di “vecchiume†accentuata dalle ragnatele sotto le ascelle. Segno che non pratica la mascalagnia.

Anastasio– Rosso di rabbia
Il giovane rapper sembra avere le idee ben chiare, come testimonia il buco nella parete del camerino della Leotta. Il brano è uno sfogo contro l’establishment musicale, dedicato all’herpes della Maionchi.
Anastasio è apprezzato per i suoi testi e la capacità di trovare una rima con “sollazzo†senza risultare volgare.

Bugo e Morgan - Sincero
Una delle coppie più attese di Sanremo dopo Diletta Leotta e una a caso, Morgan ritorna all’Ariston per merito del successo ottenuto con Lauro e in parte perché gli hanno pignorato casa. Il brano ha atmosfere musicali che richiamano Abbey Road, mentre il testo è pieno di luoghi comuni rovesciati che ricordano Piazzale Loreto. Bugo deve il suo nome al vicino di casa marchigiano, proprietario del giardino in cui finivano i palloni quando giocava da piccolo.

Diodato – Fai rumore
Diodato ha avuto piccoli problemi con la giustizia per un’assurda storia di furti di strumenti musicali. Si è appassionato alla musica dopo essere stato a Pompei per il Live dei Pink Floyd. La sua canzone termina con uno straziante pianoforte stile Beatles, anzi, a guardarlo bene è proprio il loro. Potrebbe essere la sorpresa della serata finale di Sanremo, se non lo becca prima la Polizia.

Elodie – Andromeda
Scritto da Mahmood , il brano è così fresco da dover aprire le finestre e la voce della cantante si esprime liberamente in tutta la sua potenza, fino al quinto piano.

Enrico Nigiotti Baciami Adesso
Arrivato tardi a Sanremo per colpa dell’Intercity, il cantautore toscano è un sexy symbol della scena musicale, anche per via delle mutande in pelle sfilate alla Maionchi. Grazie ai consigli della produttrice italiana ora dorme con un pitale sotto il letto.

Elettra Lamborghini – Musica ( e il resto scompare)
Nipote del fondatore della casa automobilistica, ha iniziato la sua carriera in un’auto a pedali nella quale fece installare un sedile ribaltabile. Arrivata nelle discoteche milanesi a causa di un guasto ai freni, è diventata un punto di riferimento della movida meneghina scalzando Bobo Vieri. Famosa per le sue provocazioni, era solita fare i fari alla gazzella dei Carabinieri, la regina del twerking fa talmente uso dell’autotune che l’album uscirà in allegato a QuattroRuote. È stata tra i protagonisti del reality Riccanza che documentava la bella vita di giovani nullafacenti pur senza appartenere al movimento 5 stelle. Legata sentimentalmente a un disc jockey conosciuto sul cubo, ha confezionando un brano dal sapore sudamericano grazie allo sperma di Luis Fonsi.

Francesco Gabbani – Viceversa
Dopo il tripudio per la sua Occidentali’s Karma, il cantautore toscano era tra i nomi più attesi considerato che la scimmia ha declinato l’invito. Il brano in concorso è una ballata che cerca di decifrare i misteri dell’armonia dei sentimenti e per quale motivo la Santelli non l’ha data a Berlusconi.

Giordana Angi – Come mia madre
È stata la più grande sorpresa di Amici, dopo il cazzo della De Filippi. Può vantare alcuni brani scritti per Tiziano Ferro e un record a sudoku in modalità hard. Dopo il successo nei talent show è attesa al varco, soprattutto quello di uscita.

Michele Zarrillo – Nell’estasi e nel fango
Reso famoso da ballad strappalacrime che hanno sostituito il waterboarding nelle interrogatori a Guantanamo, Michele Zarrillo si ripresenta a Sanremo dimostrando che ha un GPS di merda. Il suo brano ricorda le ultime hit di Nek e dei Sum41.

Junior Cally – No grazie
Cugino della più nota Lelly, ha iniziato la carriera come buttadentro ai concerti di Sfera ebbasta. Si esibisce con una maschera per non essere riconosciuto dai creditori. Junior si batte contro il populismo e voi invece stasera che fate, amici?
Presenta un brano durissimo ma dal ritornello di sicura presa radiofonica grazie alla frase “Radio 105, solo musica italiana†con riferimenti chiarissimi ai Mattei della politica italiana, quello dell’Eni.
Junior è talmente sconosciuto che potrebbe diventare il Nuovo Presidente del Consiglio.

Paolo Jannacci – Parlarti adesso
Il figlio del grande Enzo si ha imparato a suonare il piano non potendo andare allo zoo. Il brano è un classico da Ariston, intendo il cinema porno, dedicato alla figlia adolescente, mentre sta col ragazzo. Una struggente ninnananna, come se a Sanremo ce ne fosse bisogno.
Dopo aver studiato il pianoforte per anni ora non va più a sbatterci.

Irene Grandi – Finalmente io
Scritto da Vasco Rossi e Gaetano Curreri, nella parte di quello che passa l’asciugamano, è la canzone perfetta per il rilancio dell’artista toscana dopo la sbandata con Renzi. Con il suo piglio rock la cantante ricorda Tina Turner, ma con meno peli in faccia..

Le Vibrazioni – Dov’è
Dopo anni di gavetta nei locali milanesi hanno superato la prova della cadrega. Il successo arriva con il singolo “Dedicato a Teâ€, un accorato atto d’amore nato pensando alla Leotta.


Rancore – Eden
In questo brano il rapper romano ha mischiato Siria, Iraq, Biancaneve e Magritte, mancano solo i due liocorni.


Piero Pelù – Gigante
L’incendiario toscano partecipa per la prima volta in gara con una canzone dedicata al nipotino di due anni “Ti rubo il nasinooooâ€. Un nonno che mescola chitarre a melodie vocali un po’ old rock style e un po’ rincoglionimento senile.
Per il suo impegno sociale è stato accostato a Sting poi hanno scoperto che dura solo tre minuti.

Pinguini Tattici Nucleari– Ringo Starr
Hanno suscitato l’interesse della critica quando Luzzatto Fegiz, parlando di loro, esclamò: ‘E questi chi cazzo sono?’.
I componenti della band bergamasca si sono avvicinati alla musica dopo aver perso la bustina da muratore. La canzone è un omaggio al batterista dei Beatles in salsa indie: Dado Star.
Gli ingredienti: 2/4 di Lo Stato Sociale, 1/3 di Beatles e 13 gocce di Guttalax.

Levante – Tikibombom
È talmente umile che tiene in camera il poster di Toninelli.
Levante ha scritto una canzone contro ogni forma di discriminazione, piacerà alla Boldrina. È il debutto a Sanremo della cantautrice che in gara ritroverà l’ex fidanzato Diodato (in camerino) sperando di lasciare un segno profondo (idem).
La cantante siciliana ha collaborato a lungo con Battiato lucidandogli i Dischi d’oro.

Marco Masini – Il confronto
A Masini dovrebbero dare la cittadinanza onoraria sanremese. Confeziona un brano di disarmante sincerità senza manco usare la parola vaffanculo. La chiamata a Sanremo dimostra che il mondo dello spettacolo ha superato certe maldicenze. In ogni caso, Tiziano Ferro sarà presente tutte le sere.

Raphael Gualazzi – Carioca
Di origini marchigiane, ha stupito tutti vincendo il festival della fisarmonica di Castelfidardo, soprattutto perché il premio fu ritirato da Bob Dylan.
Il raffinato pianista-jazzista abbandona le melodie alla Burt Bacharach per una samba brasiliana che regalerà gioia e colore al palco dell’Ariston e qualche speranza in più di scopare.
Nel 2013 Rolling Stone l’ha inserito nella lista dei migliori 100 pianisti col 47 di piede.

Rita Pavone – Niente (Resilienza ’74)
Cosa dire ancora di Rita Pavone? Possiamo solo aggiungere che, onestamente, ha rotto il cazzo.
Rita ha spiazzato tutti con una canzone modernissima, scritta dal figlio mentre mangiava la pappa col pomodoro. Netflix ha acquistato i diritti della sua biografia per realizzare un documentario sull’accoppiamento dei castori.
Giacobbo ha ottenuto un permesso speciale per far visita a Rita Pavone.

Riki – Lo sappiamo entrambi
L’idolo delle giovanissime abbandona i ritmi latini e si dedica alla biografia di Girolimoni. Il suo pezzo è un gran lento, tipo Montolivo. Ha rifiutato di posare per le nuove scarpe Adidas perché erano due destre.

Tosca – Ho amato tutto
Forse la voce più bella da ascoltare al Festival, se la Leotta non avesse quelle tette. Capace di regalare note vocali raffinatissime ed emozionanti, Scoperta da Ron, che si mise subito le mani sugli occhi, vanta un passato di attrice per via di certi filmini girati col fidanzato. Ha già vinto il Festival, quindi viene solo per bullizzare Rita Pavone. Il brano grida il dolore per un amore che cade sempre più in basso: il Napoli di Gattuso.
Sono il bianco di WhatsApp
Giordana Angi
La separazione dei genitori gli procura disturbi alimentari e inizia a mangiare la figa.
Il solito ottimista
Piero Pelù

Nasce a Firenze ( stanno occupando il teatro Ariston ha accusato Salvini).
A dieci anni rimane folgorato e da allora che ha quella pettinatura del cazzo.
Il primo disco che ha comperato è revolver ma purtroppo era scarico.
La sua prima band i mugnions aiuta Gru a diventare buono.
Dopo la maturità parte per Londra deciso a rimanerci per sempre , ma fa l'errore di fare il test al Mensa e viene rimpatriato.
Si dichiara ateo ma è devoto di Santa Sarah protettrice dei Rom alla quale vengono finora attribuiti due miracoli quello del Papeete dove ha trasformato l'acqua in mojito e quello del citofono.
Nel corso degli anni ha fatto dichiarazioni contro Papa Giovanni Paolo II la P2 Marcello Dell'Utri Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, strano che sotto scorta ci sia Roberto Saviano.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Michele Zarrillo

Nella sua carriera ha venduto più di due milioni di dischi ottenendo l'ambito premio istituito a Napoli " bancarella senza SIAE".
Porta a Sanremo una delle migliori barzellette di Berlusconi:" l'elefante e la farfalla".
Nel 2013 ha un infarto pensando che alla porta ci sia la finanza.

Tosca

È la prima cantante al mondo ad esibirsi nella grotta di Lourdes con il brano sono una donna sono una cristiana di Meloni Malgioglio.

Enrico Nigiotti

Partecipa ad Amici , lascia però il posto alla sua fidanzata dell'epoca vincendo il premio della critica Boldrini.
Il suo brano più famoso è Complici di Dell'Utri Previti Scajola ed altri.
A Sanremo 2020 con il brano baciami adesso autori Giuda e Iscariota, invece di votare lui suggeriamo di votare per a fidanzata.

Pinguini tattici nucleari

Sono la risposta bergamasca al famoso film della Pixar Madagascar, ma siccome la loro unica ambizione è finire un muro a Orio al Serio non hanno avuto lo stesso successo.
Cantano Ringo Starr facendo rivoltare John Lennon nella tomba.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Achille Lauro
Nasce a luglio del '90, una settimana dopo la papera di Zenga contro l'Argentina. Davvero un mese di merda.
Pioniere della musica trap, ha cominciato quando questa parola non valeva un cazzo manco a ruzzle.
Porta in scena le sue nevrosi con testi senza senso e la voce modificata dall'autotune. Ma ora basta parlare di Mario Giordano.
Prende parte al concertone del Primo Maggio come asta della bandiera dei Mori.
Ha omaggiato Elisabetta II con “Zio salvi la Regina†che gli vale il premio Martufello per il calembour.
Approda a Sanremo insieme a Morgan nel ruolo di complice. La sua presenza suscita polemiche quando si scopre che unendo i tatuaggi della sua faccia, si arriva al nascondiglio di Matteo Messina Denaro.
Striscia la notizia lo ha accusato di inneggiare alla droga, ma lui ha smentito dicendo: "inalare, si dice inalare".
A Sanremo porta il pezzo "Me ne frego" che inizialmente si chiamava "le bonifiche nell'agropontino", ma poi era un casino con la metrica.
https://www.facebook.com/guglielmo.iezzi.7
https://twitter.com/Guli__1979
Levante
Considerata una Carmen Consoli più comprensibile, cresce in Sicilia per poi trasferirsi a Torino inseguendo come tanti altri suoi coetanei il sogno di una carriera da metalmeccanico.
Partecipa come giudice all'11esima edizione di X Factor insieme a Fedez, Manuel Agnelli, Mara Maionchi e chi è che era l'altra?
Nel 2019 Vogue la inserisce tra le 100 persone in grado di influenzare le tendenze mondiali nella moda e nell’arte, subito dietro al parrucchiere di Kim Jong-un. Ha avuto una storia d'amore con Diodato, iniziata e terminata poco fa nel retropalco dell'Ariston.
Canta Tiki bom bom (suono che fanno i maroni cadendo a terra durante l'ascolto), brano contro l'omofobia e il bullismo, che per coerenza intonerà con la testa dentro un cesso.

Bugo e Morgan
Ex leader dei Bluvertigo, ex di Asia Argento, ex giudice di X Factor, con Sanremo 2020 Morgan continua una carriera che procede per sottrazione.
Segnato dal suicidio del padre durante l'infanzia (ma non per questo pontifica ogni giorno dalla prima pagina del Corriere), convince finalmente i genitori a comprargli un sintetizzatore, con cui riesce a fabbricarsi in casa nuovi tipi di droghe.
Ha suonato il basso per Franco Battiato, che al termine ha applaudito. Torna a Sanremo dopo essere stato escluso nel 2010 per le dichiarazioni in cui ammetteva di fare uso di crack: oggi è finalmente cambiato e ha imparato a non dirlo.
Bugo condivide il palco dell'Ariston con Morgan, in cambio del permesso di dormire sul divano di casa sua. Impara a suona la chitarra durante il servizio militare, ma senza uccidere nessun Vietcong, quindi inizia a lavorare in una fonderia di metalli in attesa di trovare il successo come cantante: attualmente è vice-amministratore delegato.
Ha partecipato ai concerti di Irene Grandi e Negrita, sempre pagando il biglietto.
Insieme cantano Sincero: inizia Morgan, poi quando gli finisce la voce subentra Bugo.

Alberto Urso

Partecipa a ti lascio una canzone ma i parenti preferirono prendere la sua foto perché la cornice era d'argento.

Le Vibrazioni

Gruppo formatosi a Milano a seguito degli scavi per la Metropolitana.
A Sanremo presentano il brano dov'è CAZZO SPOSTI SEMPRE TUTTO TI AVEVO DETTO DI NON TOCCARLO MI SERVE DOMANI AL LAVOROOOOOOOOO

Rafael Gualazzi

Figlio di Velio che con Ivan Graziani fu fondatore dell'Anonima sound che mirava a rapire Gigi D'Alessio per salvare la musica ma soprattutto per portarsi a letto la Tatangelo.

Rancore

Tarek Iuricich a Sanremo e gli italiani nelle serre VERGONIAAAA!
Nasce in laboratorio a seguito di un esperimento della comunità di Sant'Egidio figlio di un croato e una egiziana viene discriminato dal 90% della popolazione mondiale.
Sceglie di chiamarsi Rancore perché è il sentimento che si prova dopo averlo ascoltato.
È un esponente del Rap ermetico
Ognuno dorme davanti alla Tv
trafitto da uno spot
ed è subito Sanremo
.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Michele Zarrillo
Esordisce suonando nelle cantine della periferia romana, come esca per i topi, e si muove con disinvoltura nella scena rock progressive italiana degli anni '70 grazie alla birra in mano e a cenni di intesa lanciati in lontananza. Da giovane inizia a lavorare al Piper, guadagnandosi l'appellativo di "Patty Pravo pre-chirurgia". Chitarrista versatile (se gli giri la chitarra inizia a tambureggiarla), nel 1987 vince il Festival di Sanremo nella categoria "Nuove Proposte" pur avendo già 54 anni.
Nel 2013 è stato colto da un infarto, in un sentito omaggio a Pino Daniele.
Quella di quest'anno è la sua tredicesima apparizione al Festival di Sanremo, ma la Chiesa per ora è cauta. La sua "Nell'estasi o nel fango" racconta la voglia dell'uomo di andare avanti nonostante tutto: quindi niente, lo troveremo qui anche l'anno prossimo.

Tosca nasce a Roma nel 1967, in anni e luoghi che forse hanno visto tragedie peggiori. Mentre si esibisce in un piano bar viene notata da Renzo Arbore, che la vuole per un programma con Lino Banfi – evidentemente è qui che deve aver avuto l’idea di presentarsi con un nome d’arte.
Nel 1992 partecipa a Sanremo giovani, dimostrando di aver già maturato una grande passione per il repertorio classico. Negli anni successivi duetta con Lucio Dalla, Riccardo Cocciante e Renato Zero, mentre scrivono per lei Zeffirelli e Morricone; e poi vince Sanremo con Ron – a volte la vita sa essere davvero stronza. “Vorrei incontrarti fra cent’anni†vince tra le polemiche, perché sembra che il successo sarebbe dovuto andare a Elio e le storie tese
Nel 1997 duetta con Fiorello nel film “Anastasiaâ€, incentrato sulla figura di una donna di portamento regale che ricompare quando sembrava sparita per sempre – una curiosità: il titolo originale del film era “Tosca a Sanremo 2020â€.
Nel 2000 è la prima cantante a esibirsi nella grotta di Lourdes; ma non funziona, perché l’anno dopo le tocca lavorare con Giampiero Ingrassia.
Negli anni seguenti collabora con Carla Fracci, recita Berthold Brecht e interpreta canzoni di Nicola Piovani, mentre salta per motivi non meglio precisati il duetto con Elvis Presley. Ha un’intensa attività teatrale; ma quello credo succeda a ogni donna che ha passato i trenta.
Nei primi anni dieci continua a macinare collaborazioni con gente che non dà nessuno spunto per battute, mentre nel 2015 prende parte alla prima riduzione teatrale de “Il grande dittatoreâ€, personale omaggio dell’artista a Pippo Baudo.
Nel 2018 collabora al film “A casa tutti bene†di Gabriele Muccino, in cui doppia tutte le urla.
Tosca è tra le più apprezzate interpreti del panorama italiano. Altrimenti non si spiegherebbe la pagina wikipedia in polacco.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
L'ultimo, giuro! :D

Rancore

Rancore, pseudonimo di Tarek Iurcich nasce a Roma nel 1989 da padre croato e madre egiziana ed è un rapper non compiutamente italiano, almeno secondo la curva del Verona. Formatosi nelle riunioni casalinghe del Tupperware definisce egli stesso la sua musica "rap ermeticoâ€. Si fa strada nella scena hip-hop romana grazie alle sfide freestyle, ma anche con dorso e farfalla se la cava bene. Dopo una serie di collaborazioni con personaggi della cultura alternative, i cui nomi vi sarà sicuramente capitato di leggere sulla pagina della cronaca locale, pubblica i sui primi EP. Approda a Sanremo nel 2019 insieme a Daniele Silvestri vincendo il Premio della Critica Mia Martini, il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla e il Premio delle Case Discografiche Grazie le faremo Sapere. In questa edizione si presenta con il brano Eden, rivisitazione in chiave “rap ermetico†di un noto brano di Branduardi.
...ok, siamo in tempi di crisi, allora vada per il vitello magro!
Enrico Nigiotti

Ha debuttato nel mondo della musica nel 2008, con la canzone “Addioâ€, che poi era quello che gli dicevano le fidanzate quando gliela cantava. Nel 2009 partecipa ad Amici di Maria De Filippi, dove ottiene il risultato insperato di riuscire a farsi la ballerina professionista del programma, Elena D'Amario. Poi abbandona il programma, completamente appagato.
In quel periodo pubblica il suo primo album, che intitola Enrico Nigiotti “Così nessuno me lo ruba dallo zainoâ€. All'interno di “Enrico Nigiotti†ci sono pezzi di Tricarico e Grignani, che ancora si chiedono che fine abbia fatto la roba.
Anche se non sembra, Nigiotti ha scritto canzoni per Gianna Nannini, Laura Pausini ed Eros Ramzzotti, in qualità di dattilografo.
Nel 2019 si presenta al Festival di Sanremo con “Nonno Hollywoodâ€, inno all'amore per un nonno un po' trombone, scritto a quattro mani con Nicole Minetti.
A questo Festival invece porta il brano "Baciami adesso", che racconta della gag che fa sempre con le ragazze, dopo averle portate al ristorante indiano.
"E le dure querce grondavano di miele rugiadoso" (Virgilio).
https://mobile.twitter.com/ibico75
Marco Masini
Già durante la scuola fonda il suo primo gruppo musicale, gli Errata Corrige, che si contraddistinguono per i testi impegnati ma inesorabilmente sottolineati in rosso e in blu.
Nel 1990 partecipa a Sanremo e arriva primo tra i giovani, anche a causa dell'improvvisa scomparsa degli altri concorrenti. Nel 1993 "Vaffanculo" viene censurato da radio e televisioni: se fosse successo anche con Beppe Grillo ora non avremmo Di Maio e Toninelli.
Nel 2015 ha pubblicato la raccolta "Cronologia", contenente i suoi migliori successi: visto cosa succede a non cancellarla? Nell'ambiente musicale ha fama di iettatore, tanto che Amadeus ha invitato Tiziano Ferro solo per poterlo toccare.
Canta "Il confronto" e durante l'esibizione sarà incalzato dalle domande di cinque giornalisti.

Enrico Nigiotti nasce a Livorno, città in cui comunque le bestemmie fioccavano già prima. Il padre gli trasmette la passione per il blues; ma poi sceglie di essere famoso. Nel 2008 firma un contratto con la Sugar di Caterina Caselli, che da poco sostituisce la carta d’identità e il tesserino sanitario.
Nel 2009 si autoelimina da “Amici†pur di favorire la fidanzata, che poi l’avrebbe lasciato – l’episodio rimane a oggi il capolavoro blues di Nigiotti. Nel 2015 apre i concerti di Gianna Nannini, e poi le fa i cenni quando deve cominciare a cantare.
Nel 2017 è nella squadra di Mara Maionchi a X Factor, scelto per le sue abilità linguistiche da vernacoliere. Ha aperto il concerto di Laura Pausini al Circo Massimo: in tale occasione ha falciato il prato.
A Sanremo porta un brano che ha lo steso titolo di un vecchio brano di Mietta anch’esso in gara all’Ariston; ma Nigiotti ha declinato ogni sospetto chiedendo all’intervistatore chi cazzo fosse Mietta.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Rancore nasce a Roma come Tarek Iurcich, quindi il nome d’arte è dedicato all’addetto dell’anagrafe. Muove i primi passi senza conoscere bene la scena hip hop romana, quindi non mi stupirei se un domani si dicesse di lui che le cose migliori le ha scritte a inizio carriera.
Il primo disco “Segui me†è frutto della collaborazione con Jimmy, DJ Tetris e società autostrade; il titolo si riferisce a un simpatico aneddoto in cui un suo amico si era infilato con la macchina sul Gianicolo e per uscirne ha chiesto aiuto a Rancore. Nel frattempo vince diverse battaglie di freestyle e si fa conoscere nell’ambiente, tanto da arrivare a confrontarsi per il titolo contro Undertaker.
Nel 2008 collabora con Fedez, quando ancora quest’ultimo credeva di essere un rapper trasgressivo. Nel 2010 esce “Spazzacaminoâ€, brano autobiografico su quella volta che si è pulito le orecchie dopo essere tornato da un viaggio in cui si era dimenticato i cotton fioc.
Nel 2015 esce “S.U.N.S.H.I.N.E.â€, che sta per “Sanremo Unica Nobile Scena Hip-hop Italiana Nientemeno Eccolohodettoâ€. Nel 2018 il video di “Ipocondria†si avvale della collaborazione di Zerocalcare, che ormai si trova a suo agio nei drammi della nostra epoca. Nello stesso anno esce il disco postumo di Cranio Randagio, al quale Rancore ha collaborato – ma, sia chiaro, non così tanto da giustificare il “postumoâ€.
A Sanremo 2019 affianca Daniele Silvestri nell’apprezzatissimo “Argentovivoâ€, pur senza essere citato tra i partecipanti, cosa che in fondo fa apparire quello dell’addetto all’anagrafe una burla innocente.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Raphael Gualazzi
Figlio di Velio Gualazzi, noto per essere il padre di Raphael Gualazzi, nasce come pianista blues, almeno finché l'ostetrica non gli assesta un paio di colpi al costato per farlo respirare. Studia per anni il pianoforte al conservatorio di Pesaro, riuscendo infine a capire come si apre. La sua musica nasce dalla fusione della tecnica ragtime dei primi anni del Novecento con la liricità del blues, del soul e del jazz, ma a un secondo ascolto meno superficiale si rivela fare schifo al cazzo.
Nel 2009 conosce Caterina Caselli che gli fa firmare un contratto con la Sugar, la sua casa discografica, promettendogli in cambio delle enciclopedie che lui però non ha mai ricevuto.
Nel 2014 si piazza secondo a Sanremo, alle spalle di Arisa che canta Controvento, beccandosela quindi tutta in faccia. Torna quest'anno all'Ariston per cantare Carioca (sempre se lo lasciano entrare), con cui Gualazzi si avventura in un territorio per lui inesplorato: la ceretta inguinale.

Enrico Nigiotti
Livornese, a 13 anni esprime al padre il desiderio di voler suonare la chitarra come Eric Clapton e passa le giornate chiuso in bagno ad esercitarsi sul concetto di "slowhand".
Ha partecipato ad Amici, Sanremo Giovani e X Factor: ora gli mancano solo le primarie del M5S. Il suo singolo di debutto vede la partecipazione all'arrangiamento dei cori di Elisa, che coordina gli altri cantori nel mandarlo a fare in culo. Dopo la fine della relazione con la ballerina Elena, per cui si era autoeliminato da Amici, ha una nuova storia con un'insegnante di danza di nome Giulia, purtroppo non in gara all'Ariston.
Il suo "Baciami adesso" è omonimo del brano di Mietta dell'edizione 2008, ma a differenza di quello non si rivolge ad Amedeo Minghi.

E con questo è en plein... :angel:

Rita Pavone
Figlia di un operaio della Fiat, cresce a Torino senza essere delocalizzata in Polonia.
Nel 1962 partecipa al Festival degli sconosciuti di Ariccia, vincendolo: 60 anni dopo potrebbe ricapitare, stavolta però a Sanremo. In quella occasione conosce il suo futuro marito, Teddy Reno, che non aveva mai visto una porchetta così: il loro matrimonio susciterà molte polemiche per via della differenza d'età, che comunque Rita Pavone ha poi colmato negli anni a venire.
Si fa conoscere dagli italiani nei panni di Gian Burrasca, ragazzino irrequieto e combinaguai che finisce per vincere le primarie del Pd.
Nel marzo 2006 si candida alle elezioni per il Senato senza però essere eletta (e considerate che prima di lei ce l'avevano fatta anche Cicciolina e un cavallo, peraltro non in contemporanea).
Recentemente si è attirata molte polemiche per essersi scagliata contro la giovane Greta Thunberg, definendola "personaggio da film horror" (ovviamente nel ruolo di coprotagonista), e per presunte posizioni sovraniste: pochi sanno però che la sua pappa col pomodoro è fatta con pelati tunisini.

Grazie a tutti per la collaborazione! La lavorazione procede, ma serve qualche battuta in più su GUALAZZI - DIODATO - URSO - RIKI. Se riuscite a mandare qualcosa entro lunedì mattina, fate una bella cosa :)

-Alberto Urso-
Alberto Urso è un cantante tenore di 22 anni e partecipa a Sanremo nella categoria, appositamente creata in memoria dei tre de Il Volo, Giovani vecchi dentro.

-Raphael Gualazzi-
Gualazzi nasce come apprezzato jazzista poi decide di virare verso un pop più sanremese dopo aver scoperto il parere di John Coltrane su jazz e flatulenze.

-Diodato-
Diodato è il cantante che quando viene presentato sembra sempre stia per uscire una bestemmia, che probabilmente è quella che ha detto Levante quando ha saputo della sua partecipazione al Festival.
faccio ridere (nel senso deleterio del termine)
Raphael Gualazzi nasce a Urbino, così da rovinare la reputazione di quell’altro col nome simile. Il padre aveva fondato l’anonima sound con Ivan Graziani, quindi di gente incompresa e cose poco appariscenti era già esperto. Nel 2005 esce “Love outside the window†si fa notare da critica e media – ma c’è da dire che lo stesso anno c’è riuscito anche “Natale a Miamiâ€. Negli anni successivi si esibisce nel Vermont e nel New Hampshire, mentre ogni ventisette anni fa tappa anche nel Maine. Nel 2009 firma un contratto con Caterina Caselli, entrando quindi nelle file dei non-morti.
Nell’estate del 2010 si esibisce nei maggiori festival jazz d’Italia, che si tengono nel suo salotto; mentre in settembre debutta al Blue Note di Milano nel giorno di chiusura settimanale. Nel 2011 vince Sanremo Giovani, imbrogliando sulla data di nascita; poi partecipa all’Eurovision Song Contest, primo italiano dopo quattordici anni, arrivando secondo dietro all’Azerbaigian in un’edizione dominata dai Paesi improbabili.
Nel 2014 arriva secondo anche a Sanremo in coppia con The Bloody Beetroots, gruppo mascherato fondato da Toto Cutugno. Nel 2017 è maestro concertatore della serata finale della notte della Taranta: in quest’occasione arriva secondo dietro un vodka redbull.
Dice wikipedia che Gualazzi attualizza le sonorità tipiche del pre-jazz con uno stile personalissimo in cui la tradizione con le influenze più innovative di artisti eclettici. Secondo Knam però manca qualcosa di croccante.
Molte canzoni di Gualazzi sono usate per spot pubblicitari. Da Taffo, quantomeno.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Alberto Urso nasce nel 1997 con lo scopo di farmi sentire un vecchio di merda. Ha debuttato a tredici anni nel programma “Ti lascio una canzoneâ€, che ha avuto talmente tanto successo che alla fine ci ha lasciato solo Alberto Urso. Si è poi laureato in canto lirico al Conservatorio di Matera, ma la città lucana ha in seguito nascosto la cosa alla Commissione Europea.
Nel 2017 ha duettato con Katia Ricciarelli, reggendole il gobbo.
Nel 2019 è uscito il singolo “E poi ti pentiâ€, scritto da Kekko dei Modà, evidentemente autobiografico per entrambi. Nello stesso anno ha partecipato allo Zecchino d’Oro come ospite, non avendo ancora raggiunto l’età per poter partecipare.
Alberto Urso è tenore e suona pianoforte, sax e batteria: riesce dunque a essere sconosciuto in svariati campi artistici. Ha vinto la diciottesima edizione di Amici di Maria De Filippi - e questo spiega benissimo chi sia lui, cosa sia l’Italia e come funzioni la televisione pubblica.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Ci provo :ninja:

Antonio Diodato, conosciuto semplicemente come Diodato (Aosta, 30 agosto 1981), è un cantautore italiano. E qui finisce la sua biografia, in quanto nenache su Wikipedia si trova di più di questo.

Nato ad Aosta, di origine pugliese, in particolare di Taranto, città dove è cresciuto e romano di adozione, in pratica ha avuto un'infanzia di merda.

Tra i suoi live più famosi, c'è quello di Taranto per il concerto del Primo Maggio a sostegno del risanamento ambientale. Da lì ArcelorMittal decide di abbandonare l'Ilva con parole dure: "Adesso avete veramente rotto il cazzo".


Nel giugno 2014 vince l'MTV Italia Award nella categoria "Best New Generation" poi l'emittente decide di chiudere i battenti e cambiare nome in un più anonimo TV8.

Sempre nel 2014, per dire l'annata di merda per la musica italiana, vince il premio De André con la sua versione di Amore che vieni, Amore che vai, con la motivazione: "nonostante tutto è riuscito ad interpretarla meglio del figlio Cristiano".
@MaurizioAlba
-Raffaele Gualazzi è originario di Urbino come il noto virologo Roberto Burioni. E' quindi scientificamente provato che ci deve essere qualcosa in quella zona per farli nascere così strani.


-Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove è stato avviato all'apprendimento degli autori classici, estende la sua ricerca musicale anche nel campo dei generi jazz, blues e fusion, collaborando con artisti del settore del tipo:


-Si presenta al Festival di Sanremo 2011 con "Follia d'amore" scritto, prodotto e arrangiato da lui stesso in quanto nessun autore voleva metterci il nome e la faccia.

-Nel 2011 rappresenta l'Italia all' Eurovision Song Contest facendoci arrivare secondi dietro all'Azerbaigian, per dire come eravamo messi.
@MaurizioAlba

Ultima modifica di Maurizio74 il 2/2/2020, 12.11, modificato 2 volte in totale.
Anastasio
Dopo che Salvini rivelato che Sanremo sarà vinta da uno di sinistra Anastasio ha chiesto di poter cambiare il titolo della canzone, da "Rosso di rabbia" a "Rosso di Borgogna con supreme di fagiano al tartufo nero".

Diodato nasce ad Aosta, città in cui è noto almeno a qualcuno. Pugliese di nascita e romano di adozione, ha vissuto anche a Stoccolma, quindi sceglie la città valdostana ricorrendo al metodo della triangolazione. A Stoccolma collabora con due DJ, sperando di accedere ai loro privée nelle discoteche. A Roma Diodato si laurea in cinema, talmente è forte la convinzione nei suoi mezzi canori.
Nel 2007 presenta un EP autoprodotto al meeting delle etichette indipendenti di Faenza, in quello che a oggi è il vertice della sua carriera. Nel 2013 l’album “E forse sono pazzo†viene recensito con ottimi voti dalle più importanti riviste italiane – alla voce “servizi da tèâ€. Nello stesso anno lavora alla colonna sonora di “Anni felici†di Daniele Luchetti, così da compensare la Ramazzotti nel cast – leggetela un po’ come vi pare, ecco.
Nel 2014 a Sanremo Giovani viene battuto da Rocco Hunt; ma si riprende. Fabio Fazio lo vuole per cantare la sigla di chiusura di “Che tempo che faâ€, ché il budget del programma è finito col suo stipendio.
Molto apprezzate le sue reinterpretazioni di brani di De André, dei Camaleonti, della Vanoni e di Modugno. Almeno a sentire la sua ragazza che lo ascolta in doccia.
Nel 2016 collabora con Daniele Silvestri, con Boosta dei Subsonica e scrive per Andrea Biagioni di X Factor; ma nel CV ha riportato solo la prima di queste.
Nel 2019 ha recitato nel film “Un’avventuraâ€, facendo particolarmente risaltare l’interpretazione di Laura Chiatti.
La musica di Diodato si ispira ai Pink Floyd e ai Radio Head. Perlomento quando la puntina arriva a fine solco.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Diodato

Detto salmone nasce ad Aosta ma va a vivere a Taranto ( Greta Thunberg SUCA), si trasferisce a Stoccolma ma torna in Italia per laurearsi, fa il musicista ma si laurea in cinema manca solo che diventi segretario del PD essendo di destra, ah no scusate questo lo ha già fatto Renzi.
Il suo primo brano dal titolo Liberi viene storpiato dai produttori svedesi che lo intitolano Libiri e dando il nome al gruppo Swedish house mafia invece che Forza Italia.
Nel 2014 partecipa a Sanremo categoria nuove proposte e arriva dietro Rocco Hunt scusandosi per averlo schizzato.
Fabio Fazio lo vuole a Che tempo che fa come meteorina.
Come sue influenze musicali nomina : Pink Floyd De André Modugno ma soprattutto il Coronavirus.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Alberto Urso

O Urso Alberto, dal latino Orso Alberto, ma disegnato peggio del più famoso Lupo, comincia la carriera partecipando al talent show Ti Lascio Una Canzone, perché non ho spiccioli. Nel 2017 ha duettato con Katia Ricciarelli, che lei se ne sia accorta o meno.

Diodato

Ha dichiarato di essere stato influenzato musicalmente dai Pink Floyd, De André, Luigi Tenco, Modugno, Radiohead, Mario Merola e dal brano "Sì col riso senza lattosio, sì col riso ma senza lattosio". Partecipa al concerto del Primo Maggio 2013 a Taranto ma l'audio era disturbato dal rumore dei respiratori artificiali del pubblico.

MestMuttèe altrove.

&
IL BLOG CHE SE LO VEDI, POI MUORI
Diodato
Nasce ad Aosta, ma è di origini pugliesi. Al nono mese sua madre era uscita a fare due passi per smaltire un pranzo della domenica.
Vive a Stoccolma dove la sua parlata pugliese valdostana si confonde con l'idioma locale. Collabora con due DJ svedesi che gli consentono di fare i drink nella discoteca dove suonano. Nel 2007 presenta un EP autoprodotto al pranzo di Natale in famiglia.
I sei anni di silenzio fino all’album “E forse sono pazzo†del 2013 riscuotono l'apprezzamento di pubblico e critica.
Nel 2014 a Sanremo Giovani viene battuto da Rocco Hunt sia in gara sia nell'abilità a rubare i portafogli dei colleghi in camerino.
Per Diodato una data indimenticabile è la telefonata di Fazio per la sigla di Che tempo che fa: era il primo aprile.
Stupiscono le sue reinterpretazioni di De André, della Vanoni e di Modugno. Ogni volta non si capisce quale dei tre stia cantando.
Nel 2016 collabora con Daniele Silvestri, con Boosta e con il premier Conte che gli consiglia di scrivere questi due nomi nel curriculum.
Sulla sua presenza a Sanremo 2019 ha più volte dichiarato di non essere mai stato la fidanzata di Valentino Rossi.
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Raphael Gualazzi
E' figlio d'arte, infatti il padre è sconosciuto quanto lui.
Nel 2005 pubblica “Love outside the window†invito ai nerd a staccarsi dal PC e farsi una vita.
Successivamente suona nel Vermont e nel New Hampshire a causa di un mancato aggiornamento del navigatore satellitare.
Nel 2009 firma un contratto con Caterina Caselli che gli rifila una mansarda ad Avellino in multiproprietà.
Nell’estate del 2010 si esibisce nei maggiori festival jazz d’Italia riscuotendo l'apprezzamento di 7 degli 8 partecipanti.
Nel 2011 vince Sanremo Giovani grazie alla squalifica di Eriberto.
All’Eurovision Song Contest viene battuto dall’Azerbaigian guadagnandosi il soprannome di Giampiero Ventura della musica.
Quando nel 2014 arriva secondo anche a Sanremo l'Italia scopre che anche i jazzisti bestemmiano come le rockstar.
A Sanremo porta "Carioca" un omaggio ai pennerelli che sniffava quando ha deciso di suonare jazz in Italia.
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Alberto Urso

Ero indecisa se leggere la sua biografia o le istruzioni del boiler, e niente ora so come funziona il boiler.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Alberto Urso nasce nel 1997 D.P. (Dopo Pavone).
Esordisce a tredici anni con “Ti lascio una canzoneâ€, programma record per lo sfruttamento minorile.
Si è laureato in canto lirico al Conservatorio di Matera. Ma va detto che l'esame era scritto.
Nel 2017 ha collaborato con Katia Ricciarelli. Insultava Baudo in do maggiore quando non le pagava gli alimenti.
Nel 2019 è uscito il singolo “E poi ti pentiâ€, scritto da Kekko dei Modà, ma di questo non si può parlare perché c'è un'indagine in corso.
Nel 2019 partecipa allo Zecchino d’Oro nella categoria senior.
Alberto Urso è tenore, ma così tenore che si taglia con un grissino :ninja: :ninja: :ninja:
Suona pianoforte, sax e batteria in modo da chiedere l'elemosina su 3 differenti linee di metro.
Ha vinto la diciottesima edizione di Amici di Maria de Filippi. Era amico di Valentino Rossi.
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