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Autore Messaggio
Che ne dite se ci proviamo vista l'imminente elezione?

Adesso non riesco ma stasera potrei cimentarmi.

http://www.corriere.it/appsSondaggi/pag ... _13237.jsp
http://twitter.com/1_starrynight
Walter Veltroni (Roma, 1955) è un politico, giornalista, scrittore e regista italiano. In attesa di capire cosa sia veramente è tra i candidati alla Presidenza della Repubblica. Celebre per la sua dichiarazione "Lascio la politica e vado in Africa" che innescò gli imponenti flussi migratori dal continente nero, è noto anche per le sue nette prese di posizione che gli sono valse il soprannome di "Ma anche". La sua conferma a Roma per almeno sette anni dovrebbe porre fine all'operazione Mare Nostrum.

Romano Prodi (Scandiano, 1939) è un politico ed economista italiano, nonchè tra i padri dell'Ulivo che comunque non l'ha riconosciuto. Il suo tono di voce calmo e pacato lo vede favorito nella corsa al Quirinale per combattere i casi di insonnia che la crisi ha moltiplicato. In caso di elezione ha pertanto promesso un discorso di fine anno tutte le sere. Gode di ampia notorietà anche in Europa dove è conosciuto col termine commerciale "Bologna".
http://twitter.com/1_starrynight
Anna Finocchiaro (Modica, 1955) é una politica, magistrata e attrice italiana, meno famosa dell'omonima Angela, ma riconosciuta unanimemente dalla critica cinematografica come dotata di maggior talento comico. Raffinata collezionatrice di arredamenti di interni, come ministro delle Pari Opportunità nel governo Prodi fece approvare nuovi provvedimenti affinché tutte le guardie del corpo potessero contribuire nello stesso modo a sorreggere la spesa fatta all'Ikea. Le sue quotazioni per l'elezione al Quirinale sono salite alle stelle da quando suo marito é imputato per truffa e abuso.
https://twitter.com/gancillo1
Sposto questo thread in Laboratorio. Potrebbe rivelarsi interessante. Continuate pure :)

(anche arricchendo quelle che sono già state postate, se volete)

Mario Monti (Varese, 1943) è un economista, accademico, politico e morto vivente italiano. Insieme a Mari, è il politico più apprezzato dalle trattorie di tutto il mondo. Nominato Presidente del Consiglio perché sì, è stato poi legittimato a furor di popolo, letteralmente. Nel tempo libero è imitatore di crisantemi e inflessibile attaccante da area di rigore. Già rettore della Bocconi e senatore a vita, il Quirinale sarebbe l'ennesimo riconoscimento alla sua inutilità.
Chupa Chups! (e altri racconti impegnati) - http://www.amazon.it/Chupa-Chups-raccon ... B016CYI4NC
Gianni Letta (Avezzano 1935+Arcore 1987) laureato in Giuroprudenza è stato giornalista -direttore nel quotidiano "il Tempo che fu". Nel 1987 scese nel gruppo Fininvest. Ha curato e condotto rubriche tv, in particolare su Canale 5, "Italia Domanda, giuro sui miei figli che rispondo". Nel 1982 è stato attore nel film "Io so che tu sai che io so" come in premonizione del futuro politico. Nel 1994 Silvio Berlusconi lo volle nel suo primo governo e da allora diventa (anche lui) suo consigliere-stalliere. Si occuperà di organizzare presso casa sua (quella di Silvio era troppo piccola) una cena con il comunista Massimo D'Alema, giusto per parlare del più e del meno. Ricoprì sempre incarichi importanti in politica nei governi Berlusconi, oltre a a ricoprire di cioccolato le merende dei compagni di Berlusconi. Nel 2006, non si sa chi, propose la sua candidatura alla Presidenza della Repubblica Italiana che poi per errore fu vinta da un certo Napolitano. Nonostante i suoi prestigiosi incarichi governativi presso i quattro governi guidati da Berlusconi, Letta MAI è stato iscritto a Forza Italia o al Popolo della Libertà, ma onori a lui, fu iscritto nel ben più prestigioso "registro degli indagati" mentre versava finanziamenti ad altri partiti (psdi), nei quali non era tesserato, nemmeno in quelli eh.
Probabilmente gli stessi sconosciuti che lo proposero nel 2006, lo voteranno ancora al Quirinale

Walter Veltroni (Roma, 1955) è un politico, giornalista, scrittore e regista italiano, quasi lo stesso curriculum di Fabio Volo. E' stato il primo segretario del Pd quindi è l'uomo giusto per guidare una nazione in fallimento. Attualmente è commentatore cinematografico presso Iris, canale televisivo di Mediaset. L'emittente gestita dal candidato dello schieramento politico a lui avverso.

Giancarlo Magalli (Roma, 5 luglio 1947) è un autore televisivo e conduttore televisivo italiano. Attualmente conduce "I Fatti vostri" e non ha mai fatto politica. Tutto ciò lo rende al momento il profilo più credibile per il Quirinale.

Raffaele Cantone (Napoli, 24 novembre 1963) è un magistrato italiano. Dal 27 marzo 2014 presiede l'Autorità Nazionale Anticorruzione. Piazzarlo al Quirinale sarebbe un modo elegante per levarselo dalle palle.
http://twitter.com/@pirata_21
Camilleri Andrea, come per Magalli ma dichiaratamente di sinistra.
Proposto da (segue link appena riesco da cell. Era nella lista del m5s del 2013)
Bar Uch, il bar preferito da Spinoza!
Carlo Conti (Firenze, 13 marzo 1961) e un autore televisivo e conduttore televisivo.
Potrebbe essere il primo Presidente della Rubblica di colore.
La lettura allarga la mente e uccide i germi dell'intolleranza e del razzismo, quindi ringrazio Gutenberg che ha inventato la stampa. Anche se con un nome così, secondo me era un altro maledetto ebreo.
Giuliano Amato (Torino, 1938) è un politico, giurista e docente italiano. Soprannominato "Dottor Sottile" per la finezza ed acutezza dei suoi ragionamenti che lo portarono a capire prima di altri che solo alleandosi con Craxi avrebbe fatto i soldi. Deve la sua celebrità al brillante modo con cui ha risolto il problema delle pensioni (la sua, s'intende)
http://twitter.com/1_starrynight
Laura Boldrini (Macerata 1961)
Giornalista, funzionaria e politica italiana, dal 16 marzo 2013 presidente della Camera dei deputati nella XVII Legislatura. Nonstante cerchi di figurare come protettrice del genere femminile e della disciplina, risulta solamente antipatica e banale, assomigliando molto più ad una suffraggista che a Wonder Woman. Più volte è stata criticata da Beppe Grillo e dai deputati e simpatizzanti del M5S, nonostante sia di Sinistra Ecologia e Libertà e non del PD, per il fatto che sia stata il primo presidente della Camera dei Deputati che nella storia della Reubblica abbia attuato la ghigliottina, su di loro, naturalmente.

Mario Monti (Varese 1943)
Economista, accademico e politico italiano, senatore a vita dal 9 novembre 2011, e dal 16 novembre 2011 fino al 28 aprile 2013 è stato presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana a seguito della caduta dell'ultimo (speriamo) Governo Berlusconi data dalle dimissioni del ex-Premier Berlusconi, il quale, ha prima dato la fiducia al Governo Tecnico e poi si è fatto i cazzi suoi come al solito, pensando solamente alla campagna elettorale successiva e con quale mignotta spassarsela.
L'incarico di formare il Governo gli veniva affidato dall'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 13 novembre 2011, e rassegnerà le dimissioni il 21 dicembre 2012, avverando la profezia Maya sulla fine del mondo, per portarsi alle elezioni 2013, dopo aver prima chiarito che non vi avrebbe partecipato, per poi smentirsi con "tesoro, non è come sembra". Presentò la sua candidatura alla guida della coalizione centrista Con Monti per l'Italia, comprendendente FLI (Fini), UdC (che Casini) e la lista civica Scelta Civica, da lui stesso fondata e presieduta.
Il 17 ottobre 2013, a causa dei dissidi tra gli esponenti di Scelta Civica (e che gli avevano rotto i coglioni), lascia la direzione del partito, riuscendoci (era la secoda volta che ci provava).
Vï½ï½ï½ï½’ï½—ï½ï½–ï½…
Mario Monti (Elezioni Politiche 2013) senatore a vita dal 2011, commissario europeo per la concorrenza e per il mercato interno sotto la guida Prodi, è stato anche Presidente del Consiglio (una delle trovate di Napolitano), Ministro dell'Economia, Ministro degli Esteri ma dice che la politica non gli piace.
Cercando di emulare Silvio Berlusconi adottò un cagnolino bianco che chiamò Empy suscitando le proteste della LAV. Fonda Scelta Civica (la cui esistenza è provata dall'omonimo sito web) complice l'enorme vuoto nell'inutilità lasciato da Clemente Mastella.

aspettando il mago di floz :D
@FraClaps
Antonio Martino (Messina, 22 dicembre 1942) è un politico e accademico italiano, già ministro degli esteri e della difesa. Economista di formazione, a fine 1993 è stato tra i fondatori di Forza Italia, ma in seguito è stato tenuto in disparte perché alla frase di Berlusconi "la patonza deve girare" replicò correttamente: "No, quelli sono i soldi". Fu accusato di "euroscetticismo", anche se in realtà spiegò che era solo contrario all'introduzione dell'euro come moneta unica: suggeriva di affiancargli i soldi del Monopoli, le fiches del casino e le monete di cioccolata. Da ministro della Difesa sostenne che l'Iraq avesse acquistato uranio dal Niger, tesi che fu usata dagli Usa per iniziare la guerra. Da economista non è chiaro cosa ne sapesse di Iraq, uranio e Niger, ma poi si è scoperto che non sapeva niente neanche di economia. E' il candidato di bandiera del centro-destra perché Berlusconi spera che i 5 Stelle si confondano e votino Antonio invece di Martino (o viceversa). Antonio Martino si definisce "semplicemente liberale" e nella sua produzione letteraria si nota l'influenza del suo professore a Chicago, il Premio Nobel per l'economia Milton Friedman, che però specifica: "E' stato solo un febbrone durato due giorni, poi è passato tutto".

La faccio totalmente cazzona, poi non so se viene troppo assurda:

Mario Monti (Varese 1943):
Economista, accademico e politico italiano. I suoi poteri gli permettono di essere al contempo robot, vampiro e morto vivente insieme. Ancora ignoto perché non si fosse dato alla letteratura o al cinema. Salito agli onori come presidente del consiglio tecnicamente democristiano di destra neoliberista, o tecnico democristiano neoliberista di destra, o uomo di destra democristiano tecnicamente neoliberista: una di questa.
Il suo Governo Tecnico seguì a quello Berlusconi, il quale ebbe la buona idea di tenere il suo abituale comportamento schizofrenico dandogli la fiducia ma attaccandolo come se fosse il peggiore stalinista sulla Terra (anche quando seguiva il suo programma economico).
La sua imparzialità tecnica lo portò a riproporsi come l'ennesimo erede della Balena Bianca, anche se il cetaceo partorì solo un figlio bastardo del Rotary Club.
Si ignora la sua presente ubicazione: qualcuno pensa sia finito in qualche pagina de Il Capitale, altri sospettano sia dentro un libro di Bram Stoker.

Walter Veltroni (Roma, 1955)
Primo segretario del Pd, dunque, se si può considerare un merito, fu anche colui che riuscì a riconciliare due forze uguali e opposte tra loro che manco Magneto. E ciò grazie all'incredibile potere del "Non solo... ma anche"! Ottenne per il suo ruolo come opposizione il malevolo nomignolo di "Topo Gigio", sebbene ne esistessero di più adatti: "Spingi più forte" "Guarda che ho due guance" e "Rafaniello".
Il suo ruolo come primo cittadino di Roma fece sorgere il dubbio ai parroci locali che non fosse tornato il papa re.
See you, space cowboy, don't lose your way and remeber: your is the drill that will pierce the heavens. El psy congroo and Love & Peace!
Giulio Andreotti - (Roma 1919-2013)
Non possiamo escludere un ritorno in secondo scrutinio.

Licio Gelli (Pistoia 1919- viv.)
Vanta nel suo curriculum scandalo IOR, Banco Ambrosiano, P2. Ha un archivio temuto da molti e condanne per reati fiscali e diffamazione. Non è proprietario di televisioni.
---=PurtroPPo=---
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"...che nonostante questo ostenta una ammirevole compostezza."(cit.)
http://purtroppo.wordpress.com/
[email protected]
http://twitter.com/purtroppo

Eccomi, dottò

Sergio Mattarella (Palermo, 23 luglio 1941), esponente della Democrazia Cristiana, è stato più volte ministro: rapporti col Parlamento nei governi De Mita e Goria, istruzione nel governo Andreotti VI, Difesa nei governi D’Alema II e Amato II. Renzi è troppo giovane per conoscerlo.
Ha diretto Il popolo dal 1992 al 1994, anni in cui era meglio dedicarsi ad altro, ed è stato tra i principali rappresentanti del rinnovamento della Democrazia Cristinana che, in scia all’onda progressista del Rinascimento Disney, portò poi alla formazione del Partito polare italiano, che ebbe come unico ruolo quello di privare la sinistra dei voti necessari a sconfiggere sul nascere Berlusconi.
Riciclatosi statista di sinistra – ruolo per il quale si trova sempre qualche posizione aperta –, nel 2001 diventa deputato per la Margherita e, nel 2006, per l’Ulivo; troppo furbo per schierarsi col Pd, dal 2011 è giudice costituzionale, il che lo rende un candidato ideale perché sconosciuto ai più.
La riforma della legge elettorale approvata nel 1993 – sì, è possibile approvare una legge elettorale – porta il suo nome, non si sa bene per quale motivo – probabilmente perché suonava meglio di Occhettum.
Il fratello Piersanti fu ucciso dalla mafia, quindi Sergio Mattarella ha dalla sua anche il fattore emotivo: si può senz'altro perdonargli la carica di vicepresidente del Consiglio assunta nel primo governo D’Alema.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Romano Prodi (Scandiano, 9 agosto 1939), politico e professore universitario, è stato il primo ed unico candidato premier del centro-sinistra ad aver vinto le elezioni politiche italiane e ad aver formato un Governo senza ricorrere ad alleanze con coalizioni rivali, il che ne giustifica la sua aurea mitica.
Nel 1978 è diventato ministro dell'Industria nel Governo Andreotti IV – ma chi non è stato ministro in un governo Andreotti? –; per poi assumere la presidenza dell'IRI in due riprese (se no che ricostruzione sarebbe?).
Dopo le elezioni del 2006 viene eletto premier, subentrando a Berlusconi – che però si vendicherà nella partita di ritorno, dodici anni dopo.
Dal 1999 al 2004 è presidente della commissione europea che, per vergogna, porta il suo nome.
Dopo un secondo, fugace passaggio a palazzo Chigi, di cui rimane traccia solo in qualche racconto dei più anziani, Prodi è stato fondatore e leader de L'Ulivo e presidente dell'assemblea costituente del Pd; eppure è ancora in corsa per il Quirinale.
Dal 12 settembre 2008 presiede il Gruppo di lavoro Onu-Unione africana sulle missioni di mantenimento della pace in Africa; il 1º settembre 2008 ha creato la Fondazione per la collaborazione tra i popoli; nell'ottobre 2012 è stato nominato inviato speciale del Segretario generale dell’Onu; dal 21 febbraio 2014 è presidente dell'International advisory board di Unicredit. Ma niente, il Pd non lo vuole capire, che a lui del Quirinale frega un cazzo.
Tra i tanti motivi per cui Prodi è tristemente noto si possono citare la tassazione dei conti correnti e delle moto, il bagno di sangue precedente l’ingresso dell’Italia nell’area euro, l’indebolimento dell’economia italiana a seguito dell’apertura alle produzioni estere ed il soprannome che condivide con il ben più vincente Carlo Ancelotti. Prodi ha però il merito di aver valorizzato dal punto di vista politico e sociale un’essenziale figura della Repubblica italiana, altrimenti oscura e misconosciuta: quella del franco tiratore.
Docente universitario di Economia e politica industriale all'Università di Bologna, Prodi conferma il detto per cui chi non sa fare insegna.

Pier Ferdinando Casini (Bologna, 3 dicembre 1955) è un politico e trasformista italiano.
Dopo aver ottenuto nel 1979 la laurea in giurisprudenza, già nel 1980 (altri tempi!) trova lavoro ed entra in politica nelle file della Democrazia cristiana; alla scomparsa di Antonio Bisaglia diventa stretto collaboratore di Arnaldo Forlani che, da segretario del partito, lo inserirà nel 1989 nella direzione nazionale. Ma niente, nonostante le illuminate guide il nostro si fa irretire d Clemente Mastella e, lasciata la decimata Dc, fonda con lui l’oscuro Centro cristiano democratico e si allea con Berlusconi. Ma non è finita qui: nel 1996 il Ccd si presenta alle elezioni unito ai cristiano-democratici uniti di Rocco Buttiglione, affossando ulteriormente il Polo delle libertà.
Fusi tutti questi simpatici movimenti post-balena bianca in un’unica sigla, quella dell’Udc, dopo le elezioni del 2001 Casini è eletto presidente della Camera dei deputati – è il primo uomo che crede di somigliare a George Clooney a ricoprire tale ruolo. In tale veste riceve il papa, nell’unica, storica sessione del Parlamento che ha visto praticamente tutti i deputati e i senatori al loro posto (l’altra è stata in occasione di una votazione per l’aumento del loro stipendio).
Nel 2006 Casini prende coraggio e propone una candidatura alternativa a quella del Cavaliere, la sua; sappiamo tutti com’è finita. Nel 2007 è stato protagonista di un’indagine sul mercato immobiliare, quindi - in ottica di una sua possibile salita al Colle - anche questo requisito ce l’ha. Nello stesso anno bolla come “mistificazione†il V-day di Beppe Grillo: ricordatevelo, se pensate che Casini non sia degno del Quirinale.
Da allora Casini prosegue la sua misconosciuta carriera centrista, forte del puntuale voto di qualche cattolicissima nonna; nel 2011 entra nella più improbabile alleanza – quella con Fini e Monti – dai tempi della Sesta coalizione antinapoleonica. Due anni dopo l'inevitabile batosta elettorale e - immagino - solo per ripicca, Casini appoggia il governo Letta.
Pur covando il sogno di un riavvicinamento alle posizioni del centrodestra a fianco - e vabbè, quello passa in convento - dell’immarcescibile Berlusconi e di Alfano, il nostro ha pensato bene di dare un colpo anche alla botte e, concedendo la fiducia al buon Renzi, ha inspiegabilmente piazzato un ministro – quello dell’ambiente – nel suo governo.
Attualmente è Presidente della Commissione Esteri del Senato e leader dell'UdC, pur non ricoprendo cariche partitiche. Riveste anche il ruolo di Presidente onorario dell'Unione interparlamentare e di presidente dell'Internazionale democratica centrista, istituzioni create presumibilmente da lui stesso.
Casini, che ha un’età non precisabile, ha sposato la figlia dell'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, perché va bene la politica, ma l’importante è costruirsi un futuro.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Una donna come Presidente

Laura Boldrini
Attuale Presidente della Camera dei deputati, è certamente una candidata di alto profilo... grazie alla rinoplastica!

Paola Severino
È stata la prima donna a ricoprire la carica di Ministro della Giustizia, ha subìto l'amputazione del braccio destro... ma avete idea dell'indotto satirico che potrebbe generare?

Giorgio Napolitano
se la cosa vi stupisce vuol dire che non avete mai visto un film horror

Gino Strada. Per amore della propria professione, si è già detto non interessato. Resta il fatto che sarebbe quello che viene meglio nei meme.

Piero Angela (1928). Una candidatura che non si sa bene come nasca, ma comunque saprebbe spiegarcelo lui.

Sandro Pertini per il tramite di un profilo fake gestito da Dino Zoff (1942). Ex compagni di scopone scientifico, la candidatura nasce osservando la famosa foto in cui sorridevano e non guardavano.

Walter Veltroni (Roma, 1955)
Apprezzato giornalista, scrittore e regista italiano, con la candidatura alla Presidenza della Repubblica Italiana tenta finalmente il grande salto in politica. Nonostante i lunghi anni di militanza a sinistra e a discapito dell'età ancora giovane, la Juventus gli preferisce Cabrini. Deluso e amareggiato, sfoga la sua frustrazione concedendo tre canali televisivi al presidente della storica rivale rossonera. Dopo un doloroso viaggio della memoria ad Auschwitz (dal quale rientra miracolosamente illeso), si candida vittoriosamente alla carica di Sindaco di Roma, dalla quale si dimette nel 2008 dopo due mandati per potersi dedicare a tempo pieno a un suo vecchio progetto nel campo della solidarietà e dell'integrazione: il Pd. E' opinione diffusa e tacitamente accettata la convinzione in base alla quale la vittoria di Hollande alle elezioni presidenziali francesi nel maggio 2012 sia frutto del suo silenzio.
Ostacolo il traffico col mio pennello - Un blog ruspante

https://twitter.com/Sirboneddu81


Ultima modifica di Sirboneddu il 26/1/2015, 12.38, modificato 1 volta in totale.
NoveVonBismarck ha scritto:
Piero Angela (1928). Una candidatura che non si sa bene come nasca, ma comunque saprebbe spiegarcelo lui.

Angela Piero
Finito erroneamente in lista quote rosa il nominativo è stato prontamente depennato.

Vladimiro Guadagno
Volgo Vladimir Luxuria, nasce a Foggia il 24 giugno 1965, e grazie a dio la Costituzione richiede di aver compiuto 50 anni per essere eletti!

Rosaria Bindi
Detta Rosy, attuale presidente della Commissione parlamentare antimafia, potrebbe essere la prima donna Presidente della Repubblica... o almeno l'anello mancante!

Antonio Razzi (Giuliano Teatino, 22 febbraio 1948).
Emigrante, operaio tessile, presidente e socio fondatore del circolo regionale abruzzese di Lucerna. Candidatura super partes, dato che di politica, economia, finanza, ecc. non capisce ‘na mazza, ben accetta da tutti gli schieramenti, e con forte sostegno internazionale. Favorirebbe un avvicinamento tra le democrazie occidentali e il regime della Corea del Nord (Kim Jong-un è un così bravo ragazzo), e un allontanamento del pericolo del terrorismo islamico, considerato che manco l’ISIS marcerebbe più su Roma per evitare il rischio di trovarselo di fronte. Benefici gli effetti sulla nostra disastrata economia, con rilancio in particolare dei settori pizzerie e parrucchieri, e sui rapporti Italia-Vaticano, viste le affinità con Papa Francesco: entrambi sono forti sostenitori della Madonna. Unico problema, dal punto di vista del budget, la necessità di dotarlo di un traduttore simultaneo per i suoi messaggi alla nazione e di sostituire il crocefisso nelle scuole italiane con la foto di Berlusconi «il nostro unico Dio».

Gianni Letta
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore (Francia), Cavaliere di gran croce dell'Ordine Piano (Santa Sede), potrebbe essere lui il nuovo Presidente della Repubblica... a meno che non ridiano la parte a Michael Caine!

Anna Finocchiaro
Sarebbe al momento il nome più quotato nel Pd perché raccoglierebbe l’apprezzamento anche di ampi settori di Forza Italia: "A bòna!"

Gustavo Zagrebelsky
Di origine russa è attualmente docente di Diritto costituzionale e Teoria generale del diritto pubblico, e come dicevano i latini: sui gusti non si discute

Ferdinando Imposimato
Magistrato, politico, avvocato, nonché presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, ma sicuramente lo ricorderete tutti in qualità di giudice arbitro nel tribunale di Forum

Pier Ferdinando Casini
Non esiste una legge che impone la presenza della foto del Presidente della Repubblica negli uffici pubblici, ma in ogni caso sarebbe lui il più fotogenico!
Immagine

Piero Franco Rodolfo Fassino (Avigliana, 1949) è un politico italiano.
Stimato nel partito per la sua grande capacità di visione dall'alto che Civati gli ha sempre riconosciuto. Il padre fu comandante della 41ª brigata Garibaldi nel corso della resistenza, di cui reca ancora visibilmente i segni. Ha giocato nelle giovanili della Juventus, dove si fece apprezzare soprattutto per la dialettica gramsciana durante l'intervallo. Veniva spesso utilizzato in schemi offensivi dove si prevedeva il passaggio tra le maglie della barriera schierata. Un litigio con Boniperti sull'art 18 pose fine alla sua carriera sportiva. Fassino è alto 1,92 m e pesa 66 kg., ed è uno dei pochi esempi di sopravvissuti nella Shoah del PD.
http://twitter.com/1_starrynight
Ugo De Siervo (Savona, 1942) crasi tra il ragioniere interpretato da Paolo Villaggio e la napoletanizzazione del verbo che descrive l'azione compiuta da un maggiordomo di corte, é un giurista e accademico italiano, ex professore di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi del Giglio Magico di Firenze. I suoi figli hanno già lavorato per Renzi e lui non vede l'ora di poter fare altrettanto.

Giancarlo Magalli (Roma, 1947) é un autore e conduttore televisivo, noto negli ambienti delle casalinghe, dei pensionati e dei fancazzisti italiani. La sua candidatura al Quirinale é andata in auge vista la sua somiglianza fisica con un ex premier condannato e interdetto ai pubblici uffici, che sarebbe però interessato a fargli da controfigura nei passaggi politici più delicati e rischiosi.
https://twitter.com/gancillo1
Giancarlo Magalli
Autore e conduttore televisivo, lo ricordiamo in Piazza Grande al fianco di Mara Carfagna (lì arriva e probabilmente resterà)

Walter Veltroni
Un uomo che ha raggiunto ambìti traguardi, dopo aver sposato George Clooney adesso punta al Quirinale

Romano Prodi
Considerato da alcuni la “carta a sorpresa†di questa elezione a me ricorda più la carta da "pacchi"

Serpicone ha scritto:
Anna Finocchiaro
Sarebbe al momento il nome più quotato nel Pd perché raccoglierebbe l’apprezzamento anche di ampi settori di Forza Italia: "A bòna!"

concordo/discordo
Anna Finocchiaro
Avrebbe i numeri. L'indiscutibile sex appeal di quella voce roca, il lucore giallo intartarato dei denti e le fatali sigarette del dopo. Avrebbe i numeri per essere trombata.

Io (Milano, 1971)
Incensurato, iscritto alle liste di mobilità, al di sotto dei 50 anni, mai fatto politica né illustrato la Patria. Posto battute su Spinoza e non su Prugn@[dot]net dimostrando conoscenza del web 2.0 sia dal punto di vista dei contenuti sia della qualità. Quanto scritto mi rende costituzionalmente incompatibile con la nomina a PdR non quanto il mio nome di battesimo: Porcod.
Questo è il mio account su Spinoza.
Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio.
Giuliano Amato (Torino, 13 maggio 1938) è un politico, giurista e docente italiano, presidente del Consiglio dei ministri in due misteriose occasioni. Negli anni ottanta il giornalista Eugenio Scalfari trovò per lui il soprannome dottor Sottile, con riferimento al suo acume politico e alla gracilità fisica; certo, non poteva sapere che, anni dopo, Amato avrebbe aderito al Pd.
Inizialmente esponente del Partito socialista italiano di unità proletaria, fu poi del Psi, dove fece parte del gruppo di intellettuali vicini a Giolitti – no, non quello: va beh che è vecchio, ma non esageriamo! A seguito delle elezioni del 1992, stante la situazione appena un tantino problematica di Craxi, l’appena eletto Scalfaro incaricò Amato di formare un governo che durò lo spazio di un prelievo forzoso dai conti correnti.
Passò il resto del decennio alleandosi prima con Mariotto Segni e poi avvicinandosi cautamente ai Ds, aspettando pazientemente il suo turno a palazzo Chigi infilato nel taschino di Massimo D’Alema. Niente, Amato torna premier giusto il tempo di combattere un po’ i diritti dei gay e poi, sempre più Amato, nel 2001 diventa senatore per l’Ulivo nel 2006 è eletto deputato per quel marasma post-ulivo pre-Pd. Nello stesso anno, nonostante un’inspiegabile sostegno dal centrodestra di Berlusconi, per la carica di presidente della Repubblica gli viene preferito Giorgio Napolitano; e va beh, si consola col ministero dell’Interno.
Nel 2009 è nominato presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, sezione participi passati. Nel febbraio 2010 viene nominato maggior consulente in Italia per la Deutsche Bank, per arrotondare. Il 21 febbraio 2012 è stato designato presidente della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa; in effetti pende un po’.
Nel 2013, con tante poltrone da assegnare, prova a svendersi qua e là: è in odore ancora di Quirinale, non disdegna un ministero, ma niente, è nominato quale noiosissimo giudice costituzionale. (Occorre sottolineare che, accettando l’incarico, ha rinunciato alla sua "pensione d'oro," mantenendo solo lo stipendio del nuovo incarico da quattrocentocinquantamila euro l'anno.)
Di Amato è importante l’attività svolta come giurista per l’Unione europea, sia in fase di delineazione dell’architettura istituzionale, sia in fase di riforma costituzionale; avete cambiato idea? No, nemmeno io.
Peraltro, il 2 giugno 2008 ha pubblicamente annunciato il suo allontanamento definitivo dalla politica italiana; e quindi di che stamo a parlà?
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Limitiamoci a poche pennellate essenziali:

Amato: una notte ha prelevato soldi forzatamente a tutta l'Italia. Ora invece continua a farlo alla luce del sole ogni primo del mese.

Prodi: tra il conte di Montecristo e il texano dagli occhi di ghiaccio, il Mortadella è certamente l'uomo politico con la più elevata carica di ultraviolenza celata nel cuore. Sarebbe bello vederlo far esplodere il Parlamento a forza di tsubo. Tipo Ulisse e le ancelle infedeli. Ma sappiamo tutti che non succederà.

Mattarella: chi?

Casini: le brigate Neri Marcorè lo spingono da sempre. Peccato che il numero due della loro lista sia Gasparri. Che sarebbe comunque il candidato dei bimbiminkia di tutta Italia: da considerare.

Magalli: non c'entra niente. Non ha mai detto niente di politico in vita sua. Ma almeno Silvio non dovrebbe portare i tacchi rialzati in sua presenza, è già qualcosa.

L'anziano Sabelli. E finalmente torniamo sul terreno del probabile. Sabelli conosce personalmente tutte le personalità politiche d'Italia (tranne la Carfagna, che non vuole mai andare alla sua trasmissione) e ha già ricevuto più voti l'ultima volta. Inoltre mi fa ridere quasi tutti i giorni, che non è poco. Io lo sostengo, fatelo anche voi!
Se non vi sentite offesi, avete letto male: https://ilgangaiolo.wordpress.com
Giorgio Napolitano (Napoli, 29 giugno 1925)

Giorgio Napolitano, anche detto Giorgi O'Napolitano, è un politico italiano, che detiene il primato come primo Presidente della Repubblica italiano ad essere chiamato per un secondo mandato.
Noto per la sua capacità di firmare qualsiasi cosa gli venga messa sotto mano in tempi estremamente brevi potrebbe essere il candidato ideale essendo gradito sia a Berlusconi che a Renzi nonché all'ultimo ed al penultimo Presidente della Repubblica.

Zagrebelsky. Nessuno sa chi sia, ma con quel cognome più difficile di Tsipras fa molto figo.

Monti Mario (Transilvania 1431)
Monti Mario è un economista, accademico, politico italiano (di giorno).
Nel 1965 consegue la laurea in “Economia e blitz della Finanza†presso l'Università Bocconi di Milano. È senatore a vita dal 9 novembre 2011, dopo il morso di Napolitano.
È stato presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. E finché avremo casa non ce lo scorderemo. Ancora famoso il suo motto: “I cimiteri non sono mai abbastanza pieniâ€.
"Io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare". Samuel Bellamy (pirata alle Antille nel XVIII secolo)
Pierluigi Bersani (Bettola, 1951)
Pare che sua madre fosse una donna di onesti costumi -nonostante il luogo natale possa trarre in inganno- ma visti gli sviluppi della sua carriera politica sarebbe stato meglio di no. A detta del fratello diventò comunista quando si prese una cotta per Berlinguer, durante un consiglio dei ministri del primo governi Prodi. Nel 2009 i manifesti della sua campagna elettorale per le primarie del PD recavano lo slogan "Un senso a questa storia", che si é compiuto pienamente con le sue dimissioni dopo l'elezione dell'ultimo Presidente della Repubblica. E' l'unico uomo politico ad aver battuto Renzi alle primarie, il che non fa ben presagire sul buon esito della sua candidatura.
https://twitter.com/gancillo1
Anna Finocchiaro (Modica, 31 marzo 1955) è una politica e magistrato italiana; proveniente dal Pci, del quale ha ereditato la pettinatura, durante il governo Prodi I è stata ministro per le Pari Opportunità, interpretando entrambe le quote; dal 2008 al 2013 è stata capogruppo Pd al Senato, ruolo che richiede faccia di tolla, capacità di sintesi e tanta, tanta pazienza. Tra il 2008 e il 2009 è stata dapprima sconfitta da Lombardo alle regionali in Sicilia, e quindi nominata ministro del governo ombra del Pd; ma da quel periodo nero ne è uscita.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Rosy Bindi, all'anagrafe Rosaria Bindi (Sinalunga, 12 febbraio 1951)

Candidata dall'alto profilo e dal fondoschiena rasoterra, laureata in Scienze Politiche, ex DC, ex PPI, ex Margherita, ex Ulivo, attualmente ex PD (?), ha tutte le carte in regola, oltre che per correre per il Quirinale, anche per competere con Angela Merkel per il ruolo di "culona inchiavabile" della politica europea.

Bar Uch ha scritto:
Camilleri Andrea, come per Magalli ma dichiaratamente di sinistra.
Proposto da (segue link appena riesco da cell. Era nella lista del m5s del 2013)


trovato!

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/ ... blica.html
Bar Uch, il bar preferito da Spinoza!
Rosaria Bindi (Sinalunga, 1951). Meglio conosciuta come Rosy (l'alternativa Rose non passò perché poteva essere confusa con la protagonista del Titanic, di cui comunque poi celebrò le gesta con l'affondamento del PD). E' stata lungamente impegnata nell'Azione Cattolica dove non corse pericoli, neanche da minorenne. Celebre anche per la sua pettinatura per la quale ricorre sempre a parrucchieri all'ultimo grido (cioè quello all'ufficiale giudiziario prima di portare i libri in Tribunale). Sarebbe finalmente il caso della prima donna Presidente della Repubblica, anche se non la vedo così scontata. Che sia donna ovviamente.
http://twitter.com/1_starrynight
Maurizio Gasparri (Roma, 1956)
Politico di ampie vedute, condivide con Susanna Messaggio - seppur per motivi diversi - l'edificante appellativo di "culetto d'oro". Prestanome della legge omonima, contenenti le norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e approvata definitivamente dopo appena 130 passaggi in Parlamento, scatenando le proteste della Corea del Nord per la mancanza di pluralità di informazione nelle reti televisive italiane. Nel 2009 viene scelto da Silvio Berlusconi per risollevare le sorti di Buona Domenica, ma l'autista del taxi che lo deve condurre agli studi televisivi, forse per abitudine, sbaglia indirizzo e lo scarica in Via Gradoli, dove al riparo da sguardi indiscreti riesce a fotografare Piero Marrazzo intento a praticare abusivamente arte venatoria. Grazie ai soldi ottenuti vendendo lo scoop riesce a reperire i fondi necessari per ricandidarsi alle elezioni politiche successive. E' sposato dal '76 con una chiave inglese Mannesmann modello 32.
Ostacolo il traffico col mio pennello - Un blog ruspante

https://twitter.com/Sirboneddu81

Anna Finocchiaro (Modica, 31 marzo 1955)

Senza dubbio il candidato più gradito in Europa. Offre garanzie sulla capacità di far tenere sotto controllo la spesa.
@maurizioneri79
Dario Franceschini (Ferrara, 1958)
Il suo nome non é ancora venuto fuori, motivo per cui potrebbe essere il jolly da giocare all'ultimo momento, considerato che insieme a Napolitano é stato l'architetto dei governi delle larghe intese. Come Casini é un ex democristiano cattolico divorziato, ma ha il vantaggio di essere stato un segretario del PD. Nel 2009, dopo essere stato criticato dalla Serracchiani, le offrì un posto nell'Europarlamento e si candidò in ticket con lei alle primarie. Dopo averle perse contro Bersani (é tutto dire) strappò comunque il posto di capogruppo alla Camera. All'avvento di Renzi andò ad ingrossare le fila dei renziani della seconda ora. Insomma, uno che si sa adattare a tutte le situazioni e quindi il profilo giusto per accompagnare il Paese verso le sfide che l'immediato futuro ci prospetta davanti.
https://twitter.com/gancillo1
Sergio Mattarella

Politico democristiano.
Protestó contro la legge Mammì e si oppose a Buttiglione che voleva allearsi col polo delle libertà.
Avanti un altro!
@Negus65 --- After this farce of a trial, the execution will be a relief
Joseph Aloisius Ratzinger
famoso emerito
che, quando si dimettono, qualche volta va meglio.
Si tertium digitum de manu excusserit, componat solidum unum.
[Edictus Rothari CXVI.]
Vittorio Feltri Definito da Salvini "un uomo libero", che pure aveva detto di Scalfari "un uomo repubblicano". Direttore de "l'indipendente", "il borghese", "libero", nonché autore di libri quali "i presidenti d'italia" e "il vittorioso", ha cercato di prepararsi fin dal 92 a ricoprire la più alta carica dello stato utilizzando sottili messaggi subliminali, che hanno purtroppo rapito l'inconscio del solo leader della lega. Poiché bisogna cercare di trarre i lati positivi dalla vita delle persone, possiamo dare qui una completa biografia: Nacque a Bergamo.

Piero Fassino 1949 Avigliana (TO)
Politico di lungo corso (ma strettissimo), a lungo indicato con l'espressione: "Ma come non lo vedi, eccolo li!"
È da sempre al centro della scena politica, ah no, scusate, quello è l'obelisco di piazza Montecitorio.
Nel 2007 arrivò alla segreteria del PDS. Faceva da autista a D'Alema
Integerrimo, di lui si può senza dubbio affermare che è uno scheletro che non ha uomini nell'armadio


provateci voi con paint e un po' di GIMP!!!

A Me fa ridere, ma io non faccio testo (AB)

Vittorio Feltri: Classe '43, è il candidato della Lega e di Fratelli d'Italia. E già siamo caduti nel ridicolo.
Diffamatore per eccelenza, ha diretto "Il Giornale", "Libero" e altre pubblicazioni satiriche. La sua elezione sarebbe un gran passo avanti per l'italia, verso il baratro, s'intende.

Luciana Castellina: Candidato di bandiera per Sel, giornalista e scrittrice, già deputato ed'eurodeputato. Comunista per passione e perdente per vocazione, è tra le fondatrici del "manifesto", il che già ci fa capire quante possibilità abbia di essere eletta.
Con lei come presidente si farebbe un gran passo avanti per la liberalizzazione delle droghe leggere. Politiche, ovviamente.
http://video.repubblica.it/dossier/cris ... 782/188728
Grazie al nick evito la domanda "ma è il nome o il cognome?"
C'era una volta un Mattarellum
da ragazzo era un vero monellum
(faceva scherzi anche al bidellum)
non andava mai al bordellum
ma una sera fece vedere il suo uccellum
a un'amica di suo fratellum
(poi le regalò un anellum
e si fregò con le sua mani...)

Gustavo Zagrebelsky (San Germano Chisone, 1º giugno 1943) è giudice della Corte Costituzionale. Brillante allievo in tutte le scuole, pare non abbia mai preso una nota visto che le maestre non sapevano come si scrivesse. Collabora con La Repubblica e La Stampa, ma anche con quotidiani importanti. È socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, ovvero scrive lettere per capire cosa cazzo sia l'Accademia Nazionale dei Lincei.
Negli ultimi anni è ripetutamente intervenuto nel dibattito pubblico italiano, avversando le posizioni politiche e culturali dei cosiddetti "atei devoti". Indossa una giacca di tessuto non tessuto e lava le mani con del sapone non sapone. Alle elezioni per il Presidente della Repubblica, tutti quelli che sono riusciti a scrivere il suo nome si sono successivamente suicidati.
Sarcasm - because beating the shit out of people is illegal
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