Spinoza

No, ma non sono fuggito, sono all'estero per curarmi.
(non è una citazione, è proprio un mandato d'arresto).

Io pare che ci sia anche stavolta. Nonostante palese inadeguatezza, scarso rendimento, gaffe da pirla la volta precedente con Alessandro, assenze prolungate, smarrimento password....

Vabbe', v'accendo un cero e le solite 120 copie?

stavolta no. forse ho criticato lo staff di spinoza.

Mi raccomando eh, scansatela accuratamente anche a questo giro Firenze dalle tappe della presentazione!

Quando in libreria?

Non tutti i mail vengono per nuocere, soprattutto all'ego che poi se lo crede.

Mi spiace per tutti gli esclusi, le battute selezionate erano tantissime, in un solo libro non ci potevano stare tutte. Abbiamo fatto tagli brutali

Il libro sarà in libreria il 7 maggio. Se volete salutarci, vi consiglio di fare un giretto al Salone di Torino nel weekend del 9-10

Ma lo scopriremo solo leggendo?!
(non vorrei far sforzare ego inutilmente... )

La famigerata Spinozing Review...

qualche data per noi terroni su roma o napoli?

20 settembre 1870
27-30 settembre 1943

STOriCA

Temo di sì. Mi chiederete "Che cosa ti costa controllare e farcelo sapere?", e in effetti, a parte il tempo, non mi costerebbe nulla. Già che sono qua, rispondo a una domanda che nessuno ha fatto spiegandovi come si è articolata la lavorazione del libro (e dei suoi predecessori).

In prima istanza, anche se sembra impossibile, viene sbobinato TUTTO il Laboratorio; ovvero si riversano in un unico, enorme file di testo tutti i post di tutti i thread di tutti gli utenti, relativamente a un dato periodo (nel nostro caso a partire da maggio 2012 - data di pubblicazione dell'ultima raccolta). Questo immenso mostro da almeno 500-600 mila battute (probabilmente sono di più, ma tra lab, serie, ecc. è impossibile contarle) viene spezzato in frammenti più gestibili e passato al vaglio dagli staffer, che si occupano di salvare le battute migliori (detta così sembra nulla, ma non potete nemmeno immaginare la fatica delle fasi di sbobinatura, qualsiasi tentativo di renderla a parole sarebbe inadeguato).
Questo primo passaggio riduce le battute a circa 7-8 mila, che resta comunque un numero molto superiore al materiale previsto per il libro: per cui si rende necessario un altro giro di scremature, di cui si sono occupati lo scrivente e il di lui socio togliendo le battute meno convincenti, eliminando assonanze, doppioni, calchi di cose già pubblicate in altri libri ecc.
Nel frattempo vengono anche redatti i 45 capitoli monotematici (chi già possiede un libro di Spinoza sa che si tratta di pagine "speciali" dedicate ad argomenti salienti), rielaborandoli completamente rispetto ai post pubblicati sul blog e inserendo battute inedite ripescate nei thread relativi. In questa concitatissima fase, che comporta numerose riletture del flusso, le battute selezionate vengono riviste, ordinate, elaborate, sintetizzate, esplicitate o semplicemente aggiustate, magari andandosi a ripescare la notizia originaria per spiegarla meglio.
Arriviamo così a circa 2500-2600 battute, numero finalmente compatibile con la dimensione prefissata per il libro. A questo punto abbiamo inviato le mail, stante la necessità di separare ogni battuta dal suo autore per procedere all'impaginazione.
Proprio durante l'impaginazione, decisa insieme alla casa editrice, sono emersi nuovi esuberi (diciamo 100-150 battute che proprio "non ci stavano") e quindi abbiamo dovuto procedere, con molto dolore, a una ennesima selezione, quando l'elenco dei contributori era ormai chiuso e impaginato.

E qui veniamo alla domanda iniziale: c'è modo di sapere chi è stato tagliato fuori all'ultimo momento? Spiacevolmente, no: fare una ricerca uno a uno richiederebbe parecchie ore. Faremo in modo che le battute escluse, ove possibile, troveranno collocazione (e riconoscimento) in altri progetti, come l'agenda 2016. (E perché non quella 2015? Perché è già in stampa, e al Salone di Torino troverete pure quella).



Riguardo alle date per il Sud (e non): non abbiamo ancora previsto nulla, perché nulla si è ancora mosso su quel fronte; appena arriveranno gli inviti cercheremo - come sempre - a venire a presentare il libro muovendoci il più possibile. Presto avrete maggiori dettagli sugli appuntamenti di Torino, visto che ci piacerebbe trovarci tutti domenica 10 a pranzo, magari (tempo permettendo) in uno dei parchi della città. Restate sintonizzati.

Per gli autori che non hanno fornito il nominativo ci sarà un indice degli pseudonimi?

ovviamente sì, nessuno è stato escluso.

Chiedo perdono.


(Andre )

Non voglio fare l'omino delle barre (c'è il tizio delle mille miglia spinozane ad hoc), quindi lascio stare le raffinatezze del break even point e la butto direttamente sul volgare: ma il libro vende? I numeri giustificano davvero la fatica?

Se ho capito bene potrebbe anche capitare che ci sia il nome di un contributore ma nessuna sua battuta?

mica si fà questo solo per soldi, sai

c'è anche la figa.

Anche per imparare gli accenti.

Devo ancora conoscerlo uno che scrive un libro pensando di guadagnarci soldi. Se esiste, internatelo. Parlavo di numeri, pura gloria impalpabile. Tipo i rotoloni che non finiscono mai.

Stark per il pranzo intendevi sabato 10 o domenica 11? E la presentazione del libro quando ci sarà?

Allora, rispondiamo a tutti in ordine sparso.

Barabba: non so se la mia risposta sarà soddisfacente, ma a conti fatti non ce ne frega più di tanto. Tutti sanno che, quando si fa un libro - a meno di grandi bestseller, che non è purtroppo il nostro caso – l'ultimo che ci guadagna è l'autore, e noi non facciamo eccezione. Tuttavia, per una molteplicità di ragioni, ci tenevamo a tornare in libreria dopo due anni, e soprattutto tenevamo a realizzare un prodotto che non fosse fatto "tanto per" ma che fosse veramente degno di essere acquistato, conservato e magari riletto a distanza di anni conservando la sua carica umoristica. Fin dal primo volume-raccolta, è sempre stata la nostra intenzione principale; e a giudicare dalle risate che si fanno ancor oggi sfogliando il primo dei Libri Serissimi, pensiamo di aver colto nel segno. Questo passa per una selezione maniacale delle battute (fatta con criteri molto diversi da quelli del blog, dovendo descrivere una situazione non più attuale ma ormai storicizzata) e a un equilibrio tra diversi registri umoristici e satirici; oltre, vorrei ribadirlo, a una notevole abbondanza di materiale: basti ricordare che la prima edizione de "Le formiche" aveva 540 battute; qualsiasi libro di Spinoza ne contiene cinque volte tanto).
Ne vale la pena? Non lo sappiamo. Probabilmente, a conti fatti, a fare i libri ci abbiamo rimesso. Ma facciamo una cosa bella, che in un certo senso si ripaga da sé. (e Baronda ha ragione assai, ça va sans dire)

Maurizio Neri: esatto, anzi appena sono in condizione pubblicherò le pagine dei crediti in maniera che tutti possiate controllare il corretto inserimento del vostro nome (o nick).

Straccameriggi, parlavo del pranzo di domenica 11. Sugli eventi del Salone, tra pochissimo vi daremo informazioni dettagliate.

Io ci sono anche stavolta. Che culo!!!!!!!!!

Stark, hai tutta la mia solidarietà per un lavoro di cui immagino la portata e la mia stima per la profondità con la quale state gestendo questo complesso sistema di equilibri (sì, insomma, non ho capito una mazza ma bravi).

Solo una constatazione: quando si leggono battute a raffica ogni lettura influenza la successiva, e la soglia di attenzione cala. E più si legge, più diventa difficile sbellicarsi... hai un segreto per far fronte a questa inflazione, quando ne leggi migliaia? (che so, una roba tipo "ci metto un asterisco e il giorno dopo limo le valutazioni...)

In effetti sessioni troppo lunghe di selezione possono nuocere alla qualità del risultato (test clinici dimostrano che, dopo un bel po' di tempo passato a vagliare battute, non ti piace quasi più nulla). Il sistema da te ipotizzato, con battute "rivedibili", non è così distante da quello che uso io, anche se questioni di tempo spesso costringono a essere trancianti.

Domanda è possibile che battute pubblicate in un post del blog oppure twittate non vengano inserite nel libro?

Possibilissimo, anzi molto probabile. Moltissime battute, per una molteplicità di ragioni, rilette dopo mesi perdono di efficacia: a volte perché contengono riferimenti impliciti ormai sfumati, a volte perché vengono superate dagli eventi, a volte perché ce ne sono altre che a distanza di tempo si rivelano più efficaci. Per questo la selezione per il libro viene fatta ex-novo. Comunque, le battute pubblicate sul blog costituiscono l'ossatura di tutti i capitoli monotematici, anche se per motivi di tempo occorre fare una ulteriore scrematura, secondo i criteri appena enunciati.

C'è indubbiamente un salto di qualità!
L'altra volta le uniche battute deludenti e che non mi facevano scompisciare erano le mie.

Ok, ora che mi sono visto sono più sereno. Quello che salta all'occhio è che Spinoza.it sembra un club per soli uomini (avrò visto sì e no 3 nomi femminili). C'è una ragione (antropologica - stavo per dire) per questo? In fondo io mi ero iscritto per circuire giovani fanciulle e irretirle con l'acume del mio intelletto. A parte le minchiate, la satira è "roba da maschi"?

genius.

non so cozza centri col libro, ma qui ci fu una discussione serissima ... eine ... zwei ...
http://forum.spinoza.it/forum/viewtopic.php?t=49512


ABecc.

- Come direbbe Neo...
- L'Eletto?
- Non ancora.


( cit Ego)

della lampadina.

bella bella Betto!

mi hai letto nel pensiero

Mi sono ispirato ad Abk per una giffina promozionale

(la trovate in homepage)

LOL

\m/

Non è adatto ai minori di 18 anni e alle Ministre per la semplificazione e la pubblica amministrazione.

hai ucciso hello kitty, verrò a torino a ringraziarti di persona solo per questo

In una libreria di Perugia è già terminato.