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Una volta tanto tempo fa, in un mondo chiamato mondo, dove la terra faceva la terra, l'uomo faceva il pirla. Così c'erano una volta questi personaggi oscuri brutti e cattivi...i terroni. Questi selvaggi erano degli animali, e puzzavano e rubavano e uccidevano e non lavoravano e si azzuffavano tra loro per la scelta del capo branco, e...beh, queste bestie erano da odiare. La loro cattiveria era pari solo alla loro grottezza. Ma poi uno strano giorno, forse un giorno di quelli dove le buone intenzioni sono spinte dalla fatina delle buone, i terroni non fecero più odience, così i terroni se pur stupidi come capre si riuscirono ad inserire, certo grazie agli insegnamenti e magnanimità che gli impartirono i buoni e dolci e bravi nordisti, ma così si inserirono. Certo c'è da aggiungere che forse proprio in quel fatidico giorno in cui i terroni si inserirono, arrivarono gli extracomunitari, un ancor più schifoso popolo di quanto i terroni facevano schifo con il loro. Così terroni e nordisti si unificarono con un unico scopo, cacciare quel branco selvaggio di animali da macello. Così c'era una volta l'odio razziale. In quei giorni nordicci e terroni procreavano nuove razze meticce, quando gli extracomunitari incominciarono la guerra. Allora non fu una gran battaglia, in quanto i bravi norditterroni non c'ercavano di uccidere gli extracomunitari con molotov e roba simile, no tutt'altro, loro volevano la pace pensando che avrebbero potuto fare delle buone coltivazioni di quei corpi. Ma quegli spostati extracomunitari si fecero in fazioni diverse: i cinesi, i negri, i marocchini, gli albanesi, i rumeni, i cechi, i muti , i sordi e gli handicappati; tra loro c'erano anche i rom: tra i peggiori di tutte le razze precedenti: peggio degli handicappati; così si cominciò ad odiare. E dapprima un po tutti, mostrando egual odio un pò a tutti, ma poi l'odio divennne diverso, transessuale: diviso in tutti a gradi. I rom venivano odiati tantissimo, seguiti dagli handicappati, dai cinesi, poi i marocchini e gli altri anche, l'odio c'era sempre per tutti, non mancava mai, ma era comunque sempre un odiare con amore. Un giorno però ci fu un grande massacro e tanti morirono e tanti vivi uccisero, così non si sa come e non si sa perchè ma quel giorno ci si ritrovò tutti daccordo: nordicci terroni negri bianchi gialli rosa rom etero transessuali e gay. Quel giorno il mondo lo ricorda bene, perchè fece pace col mondo; e tra l'altro erano arrivati gli extraterrestri: dei veri criminali interspaziali. Cosmopoliti gli alieni cercavano cavie per infilarci sonde un po dappertutto, perchè erano stupidi e volevano farsi un idea di una razza davvero evoluta. Così questo branco di idioti viaggiava nelle galassie con tecnologie avanzatissime e rapivano dei veri cervelloni che avevano visto si e no un pianeta, forse due in tutta la loro vita. Questi alieni erano davvero stupidi e non fu difficile sterminarli: il mondo si uccise, così gli stupidi extraterrestri se ne andarono vedendo che non potevano più scoprire la grande intelligenza del mondo. E c'era una volta quando gli extraterrestri se ne andarono in altre galassie, Un: uomo: vivo; e L'altro, anch'esso vivo. Un era fratello de L'altro, in quanto l'uomo ormai non era più ne bianco ne nero ne terrone ne giallo ne rom ne gay, ma era solo morto; i loro nomi erano Un e L'altro. Constatarono ben presto che non c'era più ciò che c'era una volta, e non c'era niente da odiare. Non passarono tre giorni che cominciarono ad odiarsi: Un con L'altro. Alla fine ci fu una volta, rimasta ancora in piedi dopo la distruzione, ma crollò in testa a L'altro. Un rimase solo. E cominciò a odiare se stesso (frank Molloy)
e se io non fossi io, ma fossi l'io di un flipper??
Ultima modifica di Ezio vecchi il 9/7/2009, 17.04, modificato 1 volta in totale.
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