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Autore Messaggio
GAZZELLE

Ogni giorno si alza e sa che dovrà correre più veloce di chi lo ascolta.

FRED DE PALMA

Onestamente uno dei migliori freestyler assieme a Joe Biden, è da anni sotto contratto con la Nutella.
contemplatore di monitor, uomo a intelligenza variabile, question designer, ottimista con tendenze suicide, instancabile respiratore
ROSE VILLAIN

Ha raggiunto la popolarità prima come artista ospite e, in seguito, come occupante abusiva.
E’ figlia dell'imprenditore milanese Franco Luini, per cui è sempre stata considerata un condono di Dio.
Inizia a scoprire la sua predisposizione per il canto durante le scuole elementari, riferendo tutto alla maestra.
Conseguita la maturità liceale presso il Liceo Manzoni, a diciotto anni si trasferisce a Los Angeles, per sfuggire alle indagini sui falsi diplomi.
A New York conosce i suoi primi manager, nel corso di una rapina.
Sempre nella Grande Mela incontra il produttore discografico Sixpm: “Ma non doveva esserci il verme?â€
Nel 2016, dopo l'incontro con DJ Slait, Enigma e Hell Raton, firma una deposizione spontanea.
Nel 2018 firma con la Republic Records e pubblica il singolo dal titolo ‘Funeral Party’, per manifestare tutta la sua gioia.
Nel 2019 pubblica il secondo singolo per conto della Republic Records dal titolo ‘SWOOP!’, dando un contributo decisivo alla ricerca sull’intelligenza artificiale.
Nel 2020 si unisce alla MeNext Agency, col Saratoga sigillante.
Il 15 febbraio 2021 esce ‘Corona Love Story’, brano di Mondo Marcio estratto dalla biografia di Fabrizio.
Il 18 novembre 2022 prende parte in qualità di autrice al singolo ‘Bella fregatura’, stando ai giudizi degli acquirenti.
Il 3 dicembre 2023 è stata annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2024, nella pagina dei necrologi.

SANGIOVANNI

E’ nato il 9 gennaio 2003 a Vicenza da Elisabetta, parente della Vergine Maria.
Ha pubblicato i primi tre singoli ‘’Paranoia’, ‘Non +’ e ‘Guccy Bag’ nel corso di una seduta di psicoterapia.
Durante la partecipazione ad Amici ha pubblicato i singoli ‘Lady’, ‘Tutta la notte’ e ‘Hype’ sui siti per cuori solitari.
Successivamente ha pubblicato i singoli ‘Raggi gamma’ e ‘Perso nel buio’, con lo pseudonimo Alessandro Sallusti.
Ha partecipato al Festival di Sanremo 2022 con il brano ‘Farfalle’, in cui spicca l’uso della panna e del salmone.
Il singolo successivo, ‘Cielo dammi la Luna’, venne indicato da Noè tra le cause del diluvio universale.
Nel 2022 Sangiovanni è comparso con la canzone ‘Dance Floor’ nell'album del cantante della Dark Polo Gang Wayne Santana, stando alla testimonianza di Red Ronnie.
Durante la serata cover del Festival di Sanremo 2023 ha duettato insieme ad Ariete, in mancanza di Sagittario e Capricorno.
Nel maggio dello stesso anno ha pubblicato ‘La fine del mondo’, col nome di Nostradamus.

THE KOLORS

Sono un gruppo musicale italiano formatosi a Milano nel 2009, a causa di un buco nella confezione sottovuoto.
Hanno iniziato la propria attività nel 2009, anno in cui si esibiscono tutte le sere al "Le Scimmie", considerata la sorprendente somiglianza.
Sono diventati noti nel 2015 grazie alla partecipazione ad Art Attack.
Il 14 giugno dello stesso anno si sono esibiti sul palco del Parco delle Cascine di Firenze in ‘Un uomo da marciapiede’.
Hanno successivamente partecipato al Festival di Sanremo 2018 con il brano ‘Frida’, ricevendo una denuncia per plagio da Fred Bongusto.
Nel 2019 hanno collaborato con la cantante Elodie alla realizzazione del singolo ‘Pensare male’, in cui si sottolinea che è sempre peccato ma, quasi sempre, si ha ragione.
Il 23 ottobre 2022 Daniele Mona ha annunciato il proprio addio dal gruppo dopo 11 anni, nei quali si è sperato che un miracolo potesse farlo diventare intelligente.
Nell'aprile 2023 il gruppo ha terminato il contratto discografico con la Island Records, ma, purtroppo, ne ha firmato uno nuovo con la Warner Music Italy.

THE KOLORS

The kolors, nome d'arte di Piero della Francesca (Saronno, 1982) è considerato uno dei musicisti più innovativi sulla la scena punk-valzer italiana degli ultimi anni.
Frequenta il liceo classico "Aldo Busi" di Perpignan dove conosce altri giovani attratti, come lui, dalla musica tra i quali Vasco Rossi, Giuseppe Verdi, Franco Nero e Marco Giallini coi quali formerà la prima band eponima iniziando a farsi conoscere nell'ambiente. Di questo periodo sono gli album "cacciavite dove vai" e "le terme".
Dopo una trionfale tournée nei sert del nord Italia la rivista Billboard lo definisce "una delle peggiori facce da cazzo del pianeta".
All'apice del successo, nel 2005, si sposa in comune con la scrittrice Rosa Pelacchi, unione tormetata che finisce presto lasciando pesanti strascichi: per sfuggire alla malinconia e ai rimorsi The Kolors abbraccia la causa del separatismo basco con esiti deludentissimi per entrambe le parti, direi.
Di questo periodo travagliato è l'album "mors tua cazzi tua" che, attraverso sonorità cupe e testi forti e introspettivi, segna un'evoluzione stilistica apprezzata da critica e fans. Bob Dylan ebbe a dire di lui:"beeeh sì daiiii... Ho sentito di meglio..."
Gli ultimi lavori, dal sapore sperimentale, lo hanno riportato al centro dell'attenzione degli addetti ai lavori propiziandone la partecipazione a Sanremo con il brano "nano puttano non avrai il mio ano" scritto a quattro mani con Lewis Hamilton.
Favoritissimo come vincitore.
MEGLIO SOLI CHE MALE ILLUMINATI
SANGIOVANNI

Sangiovanni, nome d'arte di Sangennaro (Verona, 2003).
Credo di interpretare i pensieri di molti dicendo che sarebbe splendido se si qualificasse sesto.
Sua dote principale è che non fa inganni.
Dopo il diploma presso l'istituto tecnico "Elly Schlein" di Bressanone inizia a rappare per le strade del suo paese così, senza un perché, senza una meta, lanciato verso sogni di tanta figa e rock’n’roll, conscio del suo talento e contro tutto e tutti, chissenefrega, sì, yeah, vi faccio vedere quel che valgo anche se non credete in me, yeah, proprio così.
Suo maggior successo è il singolo "un tagliere di stronzi, please" che lo proietta nell'olimpo dello show biz.
Bob Dylan ha detto di lui: "mah.. Pensavo meglio..."
È figlio illegittimo di Sandro Pertini senza la pipa.
Parteciperà al Festivàl con il brano "grazie dei fiordi".
MEGLIO SOLI CHE MALE ILLUMINATI
SANGIOVANNI

Nel maggio 2021 ha raggiunto la finale di Amici di Maria De Filippi, trionfando nella categoria cantanti e piazzandosi secondo nella classifica generale e primo nella categoria canto, ma lui giura di non aver perso la testa.

RICCHI E POVERI

Sono un gruppo musicale italiano, originario di Genova, come si nota dal braccino corto.
Negli anni settanta e ottanta diversi loro singoli hanno raggiunto la vetta delle classifiche italiane, per sfuggire alla rabbia dei vicini.
Il gruppo, ridottosi a un trio e successivamente a un duo, nasce, come quartetto polifonico, sotto a un cavolo per poi restarci perennemente sopra.
La loro formula consiste nel miscelare la musica leggera melodica italiana con gin and tonic.
Cominciano a esibirsi in alcuni locali del lungomare genovese con il nome di Fama Medium, a causa del pubblico di morti.
Il primo a credere in loro è Fabrizio De André, che organizza ai quattro giovani un'audizione presso la Vigilanza Rai, subito dopo aver visto la carota di Gasparri.
La band viene presa in simpatia poi dal cantautore romano Franco Califano, che però, subito dopo, torna sobrio.
Il debutto del gruppo avviene al Cantagiro del 1968, come risulta dai verbali d’interrogatorio degli organizzatori.
Iniziano a essere chiamati per esibirsi in vari night italiani molto in voga all'epoca come "La Mela" di Napoli, "Il Pomo" di Ischia e “Il Melone marcio†di Milano Marittima,
Nel 1970 partecipano per la prima volta al Festival della canzone italiana di Sanremo, cantando, in coppia con Nicola Di Bari, ‘La prima cosa bella’, ma, purtroppo, il pubblico resta deluso perché non c’è alcun black out elettrico.
Nel 1971 prendono di nuovo parte al Festival di Sanremo, classificandosi nuovamente secondi con ‘Che sarà’, se non un miracolo?
Nel 1972 diventano testimonial della Fiesta Snack, che va fuori produzione.
Il 1973 è un'annata molto intensa per i Ricchi e Poveri, a causa della lotta di classe.
Nel 1974 entrano a far parte del progetto teatrale "Teatro Music Hall", in qualità di addetti alla biglietteria.
Nel 1977 il gruppo decide di omaggiare la propria terra, la Liguria, e in particolare la città di Genova, emigrando.
Nel 1978 rappresentano l'Italia all'Eurofestival di Parigi con ‘Questo amore’, ma, in realtà, era un calesse.
Nel 1980 passano alla Baby Records pubblicando libri di testo per le scuole elementari.
Nel 1981, Marina lascia i Ricchi e Poveri dopo un'accesa lite con il gruppo, che voleva tagliare il Reddito di Cittadinanza, per finanziarci la mancata tassazione degli extra profitti di banche e società energetiche.
Nel 1982 effettuano un lungo tour in Spagna, dal quale, malgrado le veglie di preghiera perché ci restino, ritornano.
Nel 1983 viene inciso l'album ‘Voulez vous danser’, che si aggiudica il primo posto a ‘Ballando nelle Stalleâ€.
Nel 1984 parte il loro tour in Cecoslovacchia e Germania dell'Est, visto che, quando li hanno mandati a quel paese, hanno omesso di specificare quale.
Nel 1985 i Ricchi e Poveri vincono il Festival della canzone italiana di Sanremo con ‘Se m'innamoro’, facendo balenare la speranza, nel pubblico, che potessero dire addio alla musica.
Nel 1987 partecipano nuovamente al Festival di Sanremo, perdendo il beneficio delle attenuanti generiche.
Nel 1988 tornano a Sanremo proponendo ‘Nascerà Gesù’, con lo scopo di attenuare l’ira del Padreterno.
Nel 1989 li ritroviamo sul palco dell'Ariston con ‘Chi voglio sei tu’, con la speranza di arruffianarsi Amadeus.
Nel 1990 partecipano nuovamente alla kermesse sanremese in coppia con Jorge Ben portando il brano ‘Buona giornata’, a mo’ di presa per il culo.
Nel 1992 i Ricchi e Poveri salgono ancora sul palco di Sanremo, a giudicare dal fatto che sono scese le palle.
Dal 1994 al 1998 alternano tour in Italia e all'estero, per non farsi rintracciare dalla Guardia di Finanza,
Nel 2000 partecipano allo show di Canale 5 Premiata Teleditta, sostituendo Giorgio Mastrota nelle televendite.
Nell'estate del 2001 prendono parte alla trasmissione di Canale 5 ‘La notte vola’, in cui contano i voli di Stato della Casellati.
Nell'estate del 2007 presentano un nuovo pezzo, dopo il gomito e l’avambraccio.
Nel 2012 assistiamo al ritorno del gruppo con un nuovo album per celebrare i 45 anni di carriera, con un coro di ‘vaffanculo’.
Il 6 marzo 2015 debutta con successo, al Teatro Nazionale di Milano, il musical ‘Sarà perché ti amo ...una canzone e molto di più!, infatti è soprattutto una rottura di cazzo.
Il 25 maggio sono intervistati da Bruno Vespa in una puntata di ‘Porta a Porta’, rischiando l’annegamento.
Il 25 gennaio 2020 Danilo Mancuso, manager del gruppo, ha riunito Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu per una reunion, in formazione originale, del gruppo, considerato che non aveva un cazzo a cui pensare.
Il 3 dicembre 2023, è stato annunciato il loro ritorno dopo 32 anni al Festival di Sanremo 2024: “Non fiori ma opere di beneâ€.

RICCHI E POVERI
(seconda parte :ninja: )
Nel ‘70 partecipano al loro primo festival cantando con Nicola Di Bari, dopo averne trafugato le ossa.
Nel ‘71 prendono di nuovo parte al Festival con Che sarà, polizza stipulata sulla vita dal quartetto per paura di ritorsioni.
Nel ‘72 diventano testimonial di un noto snack in modo da assicurarsi almeno un pasto al giorno.
Incidono Una musica, un delicato duetto tra Angela e Marina scritto dal giornalista Germano Mosconi.
Nel ‘74 entrano nel programma TV Tante scuse di Vianello e Mondaini, cantando le loro canzoni e inscenando divertenti gag: peccato che il pubblico non capisca la differenza.
Nel 1977 il gruppo decide di omaggiare con dei brani la propria terra, la Liguria facendosi pagare in anticipo.
Nel ‘81 Marina abbandona il gruppo che nonostante ciò riesce comunque a ritrovare la strada di casa. Il trio ottiene comunque un’ottima accoglienza, forse perché scambiato con quello Lopez-Marchesini-Solenghi, e si presenta così al Festival con uno dei suoi maggiori successi: Sarà perchè ti amo, storia di un threesome ispirato dal cambio di formazione.
Terminano il loro primo album senza Marina Occhiena, bravissima nella fase celo-celo-manca.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
IL VOLO

Il Volo si forma quando Piero, Ignazio e Gianluca rispondono a un'audizione per tenori,
nonostante i tre non avessero esperienza nella lirica,
infatti si erano sbagliati e avevano letto terroni.

Partecipano alla trasmissione "Ti lascio una canzone",
ma non vengono perseguiti perché ancora minorenni.

Un produttore discografico americano li scopre,
dopo che il suo cane aveva mangiato e poi cacato
il cd di Pavarotti, Domingo e Carreras (o Pavarotti & Friends)

Riscutono grande successo all'estero interpretando classici della tradizione italiana in chiave moderna,
tipo il gioco delle tre carte di credito, il crowfounding per l'acquisto della Fontana di Trevi,
il governo Meloni.

Cambiano il nome da The Tryo a Il Volo,
ma considerando il successo che hanno costruito all'estero reintepretando la tradizione italiana,
sarebbe stato più onesto chiamarsi "Pizza con l'Ananas".

Vincono Sanremo nel 2015 col brano "Grande amore",
quello dell'Ariston per le canzoni merda.
https://magaridomani.wordpress.com/
NEGRAMARO

I Negramaro nascono nel 2000, a Copertino, da un vitigno autoctono.
La band è formata da sei componenti più un ‘palo’.
A due mesi dalla fondazione registrano un demo contenente i brani ‘Es-senza’, ‘Gravido’, ‘Non scappo più’, ‘Astolfo’ e 'Quel gran pezzo dell'Ubalda, tutta nera e tutta calda'.
Nel giugno 2002 i Negramaro pubblicano l'EP ‘000577’, nell’elenco telefonico di Lecce.
L'anno successivo è stata la volta del secondo album in studio ‘000577’, a seguito di un principio di demenza senile.
Il terzo album dei Negramaro ‘Mentre tutto scorre’, del 2005, è quello della conferma che sono alluvionati.
I Negramaro manifestano un rapporto privilegiato con il cinema, invitando Delmastro, Donzelli, Sallusti e Crosetto ai propri concerti.
Tra gennaio ed aprile del 2007, si trasferiscono negli Stati Uniti, per sfuggire alle leggi razziali volute da Salvini.
A fine agosto del 2007 presentano il rockumentary ‘Dall'altra parte della luna’ alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, scambiandola per Meetic.
Il 31 maggio 2008 si esibiscono in un concerto-evento allo stadio di San Siro cui assistono 38.000 persone, convinte che sia il derby Inter-Milan.
Il quinto album dei Negramaro, dal titolo ‘Casa 69’, li introduce nel mondo del porno.
Il 9 settembre 2011 viene pubblicato in rotazione radiofonica un ulteriore singolo, a cui erano girate le palle.
Il 21 settembre 2012 è stato distribuito il nuovo singolo ‘Ti è mai successo?’, seguito da ‘Solo ascoltando Gigi D’Alessio’.
Il 24 aprile 2015, a sorpresa, viene pubblicato su iTunes un singolo inedito, intitolato ‘Sei tu la mia città’, per evitare che i concittadini avessero modo di negare.
Dopo alcune incomprensioni e aspri confronti avuti in studio, il gruppo si scioglie, fin quando non gli consigliano l’Imodium.
Il 14 settembre 2017 viene annunciato il settimo album ‘Amore che torni’. ma si trattava di una fake news.
Il 13 novembre 2020 il gruppo ha pubblicato l'ottavo album ‘Contatto’, direttamente sul profilo Facebook dell’elettricista.
Nel 2021 hanno aperto la terza serata del 71º Festival di Sanremo, come qualsiasi portiere di notte.
Nel marzo 2023 viene pubblicato il singolo ‘Diamanti’, incentrato sugli oscuri investimenti della Lega in Tanzania.

FIORELLA MANNOIA

Figlia di uno stuntman e di una rivendicazione sindacale,
Fiorella Mannoia muove i primi passi nel mondo dello spettacolo come controfigura nel cinema:
in particolare sostituisce Monica Vitti nelle prove più logoranti,
tipo la visione dei film fatti con Antonioni.

Debutta nella musica al Festival di Castrocaro,
che prima della sua partecipazione si chiamava semplicemente Festival di Caro.

Già da subito colleziona molti successi grazie alla collaborazione col paroliere Lavezzi,
prima che questo venga acquistato dal Paris-Saint-Germain.

Nell'87 partecipa a Sanremo con il brano "Quello che le donne non dicono",
vincendo il premio della critica e alcune stock options dell'8 marzo.
(oppure: vince il premio della critica grazie alla lobby delle mimose)

Riconosciuta come grande interprete delle più grandi firme della musica italiana,
è spesso chiamata dal Casinò di Sanremo a verificare gli assegni.

Notoriamente di sinistra e impegnata nella beneficenza verso gli utlimi,
nelle elezioni politiche del 2013 appoggia il partito di Antonio Ingroia,
mentre esempi pratici del suo essere di sinistra non ci vengono in mente.

Recentemente Fiorella Mannoia ha dichiarato di rivedersi nella cantante Noemi,
in un'intervista in cui si parlava di tinture per capelli.
https://magaridomani.wordpress.com/
NEK

Nasce a Sassuolo per non fare uno sgarbo a Reggio Emilia.
L'esordio in campo musicale avviene nel 1986 coi Winchester, stando alle cronache dell’epoca sulle stragi nelle scuole americane.
Nel 1989 divenne cantante e bassista a sua insaputa.
Nel 1991 concentrandosi sulla propria carriera da solista, cadde in una profonda depressione.
Nel 1992 pubblicò il suo primo album in studio, durante l’otturazione di una carie.
Il 1994 segnò anche il termine del contratto discografico con la Fonit Cetra, oltre che della pazienza del pubblico.
Nel mese di settembre dello stesso anno uscì il terzo album ‘Calore umano’ e partecipò anche al Festival, classificandosi al secondo posto nella maratona di New York.
Nel 1996 venne pubblicato il quarto album in studio ‘Lei, gli amici e tutto il resto’, interamente in monete da 10 centesimi.
Nel 1997 partecipa ancora al Festival di Sanremo con ‘Laura non c'è’, sennò col cazzo che lo faceva cantare.
Nel giugno 1998 pubblicò contemporaneamente in Europa, America Latina e Giappone il quinto album ‘In due’, per conservarne una copia autenticata.
Il 2 giugno 2000 è la volta del sesto album ‘La vita è’, in occasione della Via Crucis.
Il 24 maggio 2002 uscì il settimo album in studio ‘Le cose da difendere’, corredato dalle radiografie dei timpani.
Nel 2003 pubblicò la prima raccolta, intitolata ‘The Best of Nek - L'anno zero’, riferendosi a quello prima della nascita.
Nel 2007 si è esibito ai Wind Music Awards ed è stato premiato per le vendite dell'album ‘Nella stanza 26’, di una casa a luci rosse.
Il 14 marzo 2013 ha annunciato attraverso Twitter la pubblicazione del singolo ‘Congiunzione astrale’, per evitare che si potesse dire che non aveva avvertito del pericolo.
Il 28 febbraio 2014 prende parte, insieme a molti altri artisti, al "Teniamo Botta 2", successiva a quella di culo avuta in precedenza,
Dal 30 marzo al 6 aprile 2014 partecipa insieme a Lorella Cuccarini, Marco Columbro, Giuseppe Vessicchio e Giovanni Mucciaccia, a una seduta degli alcolisti anonimi.
Nel luglio 2018 partecipa al singolo ‘Faccio quello che voglio’, seguito da “A meno che non mi chiedano di fare il contrarioâ€.
Nel 2019 ha annunciato un nuovo progetto musicale intitolato Il mio gioco preferito, facendo tana a nascondino.
Nel 2022 è stata pubblicata la raccolta celebrativa ‘5030’, nel libro matricola di San Vittore.
Nello stesso anno ha intrapreso una collaborazione artistica con Francesco Renga, culminata l'anno seguente con l'album RengaNek, dato in omaggio con quello Panini.

FRANCESCO RENGA

Nasce a Udine con la gemella Paola, ma, malgrado il tentativo di depistaggio, lo riconoscono lo stesso.
Nel 1984 partecipa al concorso musicale Deskomusic e viene assunto alle Poste.
Ottenuto il diploma di liceo scientifico presso il Liceo scientifico statale Nicolò Copernico, si convince a rilasciare gli ostaggi.
Dopo aver fatto parte dei Timoria tra la seconda metà degli anni ottanta e la fine degli anni novanta, Renga ha intrapreso la carriera da solista, continuando comunque a incutere timore.
Nel 1990, sempre coi Timoria, pubblica il primo album ufficiale ‘Colori che esplodono’, durante un’esibizione di fuochi d'artificio.
I Timoria fanno subito tendenza e in un breve lasso di tempo si trovano a sostituire gli elastici per le mutande.
Nel 1997, poco dopo l'uscita di Eta Beta, Renga lascia i Timoria liberi di rifarsi una vita.
Il suo ritorno sulle scene avviene da solista, nel 2000, col thriller ‘QUI NON È IL PARADISO’.
Nel 2002 esce il secondo album in studio ‘Tracce’, in cui le analisi evidenziano alcol nel sangue.
Un altro successo è rappresentato da ‘Angelo’, canzone con la quale nel 2005 ha vinto la 55ª edizione del Festival di Sanremo; grazie a un’entità soprannaturale.
Nel 2007 viene pubblicato ‘Ferro e cartone’, che gli costa una multa per non aver effettuato correttamente la differenziata.
Il 2009 vede Renga un'altra volta in gara al Festival di Sanremo e fa appena in tempo a nascondersi dietro un albero.
Il 23 novembre 2010 pubblica l'album di inediti intitolato ‘Un giorno bellissimo’, che resta, però, solo un’illusione visto che continuerà a calcare le scene.
Nel 2014 ha preso parte al Festival di Sanremo con i brani ‘A un isolato da te’ e ‘Vivendo adesso’, provocando la tachicardia al vicino di casa.
Il 9 gennaio 2015 esce il quarto singolo ‘L'amore altrove’, visto che la buoncostume l’aveva già sorpreso ad aprirsi il trench nel parchetto sotto casa.
L'11 marzo 2016 ritorna sulle scene musicali con il singolo ‘Guardami amore’, per farle passare il singhiozzo con uno spavento.
Il 31 marzo 2017 ha presentato l'inedito ‘Nuova luce’, dedicato alle fonti rinnovabili.
Dal 5 al 9 febbraio 2019 prende parte al 69º Festival di Sanremo con il brano ‘Aspetto che torni’, per fracassarti i coglioni.
Dal 4 novembre 2020 Renga è stato impegnato con il programma televisivo All Together Now - La musica è cambiata, non sarebbe il caso che cambiassi aria anche tu?
Durante il 2021 ha preso parte al Festival di Sanremo con il brano ‘Quando trovo te’, in cui s'interroga sul perché faccia finta di non riconoscerlo.
Il 13 maggio 2022 è tornato sulle scene musicali con il singolo ‘Mille errori’, per sintetizzare l’intera carriera.

IL VOLO

Il Volo è un gruppo di sole voci maschili così com’era quello dirigente PD prima della Schlein.
Il nome deriva dal fatto che i tre cantanti hanno sempre l’aria di soffrire tremendamente per il jet lag: il simbolo che li rappresenta è un’ala, anche se il coscio avrebbe avuto maggiore fortuna col loro pubblico.
Si conoscono a un talent canoro per bambini ma no, stavolta non è Amici.
Vengono ribattezzati “tenorini†e utilizzati come unità di misura per definire la stazza di un cantante d’opera: per fare un Domingo ci vogliono due “tenoriniâ€. Riscuotono grande successo all'estero (memorabile la loro tournée a San Marino) e interpretando classici della tradizione italiana in chiave moderna un po’ come fece Forza Italia con la DC. Di lì a poco firmano un contratto milionario con una major americana: la Pfizer, che vuole impiegare i loro dischi nella produzione di nuovi potenti sonniferi.
Partecipano a una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto di Haiti che li ricambiano con bambole puntaspilli voodoo del gruppo.
Esce il primo album, intitolato “Il Volo†che riproduce fedelmente l’esperienza di quello fatto con una compagnia low cost.
Cominciano a girare il mondo collaborando con molti importanti artisti ma ben presto i fenomeni allucinatori dovuti ai morsi della fame si attenuano.
A dicembre c'è l'invito a prender parte all'annuale Nobel Peace Prize Concert ma in quel periodo sono troppo impegnati a scartare i regali.
Nel 2013 esce la versione internazionale di “Buon Natale - The Christmas Albumâ€: il successo è tale che Santa Claus è costretto a ricorrere alla rinoplastica per evitare rappresaglie. Nel 2014 sono in Nord America per una tournée estiva di concerti in grandi teatri all'aperto: indispensabili per la fuga. La scaletta ripercorre la carriera del gruppo ma al termine dei 12 minuti di concerto il trio offre anche dei bis. Durante il 2014 il gruppo si dedica alla realizzazione di un nuovo disco, ma niente, non c’è verso che capiscano come funziona il compasso. Ciò consente di trascorrere molto tempo in Italia e farsi conoscere anche nel Paese natio che fino a quel momento li aveva orgogliosamente acclamati. Alla serata finale del Festival di Sanremo 2015 conclusasi in tarda nottata (quando fortunatamente molti spettatori dormono), il brano Grande amore ha vinto con il 39% dei voti: cioè come spesso succede in Italia contando sul fattore astensionismo.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
NEK
Nek, abbreviazione di “nè con la critica nè col pubblicoâ€, muove i primi passi con una cover band (che nel suo caso è una band che deve coprirsi per non essere riconosciuta).
Abbandona il gruppo per concentrarsi sulla carriera solista nonostante gli ammonimenti sul rischio di diventare ciechi.
Nel ‘93 è a Sanremo nella categoria Nuove proposte assieme a quella meno nociva di mandare in pensione il festival una volta per tutte.
E’ al festival del ‘97 con il brano “Laura non c’èâ€: il brano avrà successo grazie a un refuso del titolista che trascrive erroneamente l’originale “L’aura non c’èâ€.
Nel 2003 Nek pubblicò la prima raccolta, intitolata The Best of Nek - L'anno zero, zero come le tracce contenute nel disco.
Pubblica il decimo album Un'altra direzione, dedicandolo al Pd.
Insieme ad altri artisti (ma della fuga) incide Domani 21/04.2009, canzone in sostegno dei terremotati dell'Abruzzo: così sanno che c’è qualcuno che sta peggio.
Incide il dodicesimo album del cantautore, intitolato Prima di parlare alludendo che di deve sempre pensare: nel suo caso vale anche per il canto.


FRANCESCO RENGA
Nato a Udine, che da allora ha faticato non poco per essere riannessa al Friuli. Dopo l’esperienza coi Timoria (l’assonanza con Timor Est non è casuale visto il massacro perpetrato dal gruppo sulla musica) Renga ha intrapreso una prolifica carriera solista, pubblicando nove album in studio, due dal vivo e tre raccolte per un totale di almeno una dozzina di ergastoli. Nel 2005 ha trionfato alla 55ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Angelo e deve averne avuto certo uno custode per uscire vivo dall’Ariston. Ha vinto due premi per il valore letterario dei suoi testi: ma si tenga presente che in italia si parla di letteratura anche in riferimento ai libri di Fabio Volo. Si fanno voci sulla possibile entrée di Renga al posto di Pelù nei Litfiba ma il cantautore nega: pur non rinunciando a portare sempre con sé una bibbia e una collana d’aglio. Nel 2009 Renga è un'altra volta in gara al Festival con il singolo Uomo senza età: anche se il ritratto in soffitta comincia a rifiutarsi di invecchiare al posto suo. Dal 2020 Renga è nel programma televisivo All Together Now - La musica è cambiata: ma per sua sfortuna non tanto da poter essere suonata coi piedi.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
GEOLIER
Emanuele Palumbo in arte (si fa per dire) Geolier (dal francese “secondinoâ€, figura chiave per l’alternanza scuola-lavoro della natia Secondigliano) è uno degli artisti più brillanti sulla scena rap partenopea che si conferma così esempio di inclusività.
Classe 2000 ma nonostante ciò ad alto impatto ambientale, cresce elaborando uno stile musicale fatto di frenetici ritmi urbani e invettive senza mezzi termini: insomma una normale giornata nel traffico di Napoli.
La lingua usata è quella del capoluogo campano: il lamento.
D’altronde la biografia di Geolier non può non essere influenzata dalle sue radici: quelle che mastica per lenire i morsi della fame.
Geolier si fa conoscere al grande pubblico grazie a YouTube: gli utenti scambiano un suo brano con un video asmr, quelli che inducono al sonno.
Travolto da un successo inaspettato a soli 18 anni, quando i suoi coetanei partenopei sono già diventati almeno nonni fa seguire al primo singolo altri brani molto apprezzati quali “Mercedesâ€, “Queen†e “Mexico†con cui racconta alcune delle sue relazioni sentimentali.
Nel 2019 esordisce con LP “Emanueleâ€: un vero successo, in particolare per gli uffici anagrafici intasati da madri e padri che chiedono di cambiare nome ai propri figli, omonimi dell’album. Spinto dai milioni di stream di “Narcosâ€, brano con cui auspica nuovi investimenti per il mercato musicale, l’album è un crudo spaccato di vita, presumibilmente quella di chi ha incrociato la sua musica, che l’artista racconta col cuore in mano mentre con l’altra si tocca il pacco.
Dopo l’intenso tour per lanciare l’album (anche se sarebbe bastato un qualsiasi viadotto), Geolier è di nuovo coinvolto in duetti di grande impatto: ma nei quali per fortuna non è mai lui alla guida.
Il 2020 è segnato da collaborazioni di più ampio respiro dopo lo scampato soffocamento a causa di un beat improvvisato mentre degustava una zeppola.
A luglio, infatti, vediamo uscire l’artista dalla propria confort-zone, l’Auto-tune, in “Guapo†di Anna Tatangelo, brano che fonde tradizione napoletana, rap e atmosfere latine, insomma la colonna sonora per gli amanti del kitsch.
A settembre Geolier è ospite di Gigi D’Alessio dopo che gli hanno pignorato anche il garage.
Esce il repack dell’album d’esordio che nella nuova versione deluxe conferma la qualità del lavoro precedente: quindi stavolta i mattoni sono due.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
ANGELINA MANGO

Figlia di due big della musica leggera italiana, per lei fa eccezione il detto: le colpe dei padri non ricadano sui figli.
Assieme al fratello segue le orme dei genitori anche se ad Hänsel e Gretel alla fine era andata meglio.
Dalla provincia di Potenza si trasferisce d Milano viaggiando così in avanti nel tempo di 50 anni.
Debutta con Va tutto bene, hit sui balconi durante il lockdown.
Il brano anticipa l'LP Monolocale: con cui approfittando della crisi degli affitti pubblicizza il suo per Airbnb.
Nel '21 partecipa a Sanremo Giovani con La tua buona colazione ma non viene selezionata essendo abituata a farla a mezzogiorno.
Nel '22 è al concerto del primo Maggio mettendo d'accordo Confindustria e sindacati che la definiscono inadatta al lavoro.
Partecipa poi al premio Musica da bere, avendo finito le idee e le scorte e vince il Premio Live duettando con Grignani senza ubriacarsi.
Nello stesso anno è ammessa alla 22a edizione di Amici: a questo punto o lei o un pappagallo che ripete il ritornello di un brano dei Righeira. Vince nella categoria canto dopo che per l'emozione è stata colta da afasia.
Nel maggio '23 pubblica Ci pensiamo domani che sembra suggerire l'idea alla base di molti interventi a venire del governo Meloni e che incendia l'estate facendo comunque meno danni dei piromani professionisti.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
TRE

Caso certificato in cui il tre non è affatto un numero perfetto, tre è anche fino a dove sa contare l’artista: cioè tutto quello che ha imparato prima di intraprendere la carriera musicale. Il suo primo mixtape Cataclisma coincide esattamente col giudizio finale conferito al giovane romano dai suoi insegnanti.
Inizia a farsi notare in seguito alla vittoria nel 2016 del One Shot: che nonostante il nome non ricalca l’eliminazione iniziale di Squid Game. Al contest, uno dei più importanti a livello nazionale, sbaraglia gli altri 400 concorrenti sillabando correttamente il proprio nome.
Nel 2018 rilascia il mixtape Cracovia Vol.2 così intitolato a causa di un fraintendimento della celebrazione del ghetto dei rapper neri. Nel 2018 esce il suo primo singolo, Bella Guido dopo che grazie a una botta di culo ha finalmente conseguito la patente: il brano diventa subito virale se avete presente cosa succederà di lì a poco col Covid.
Nello stesso anno è protagonista di Real Talk, in cui ci si sfida a colpi di rime e che quindi, a differenza degli scontri tra rapper Usa, lascia purtroppo indenni e che regala all’artista una grande attenzione mediatica, insomma, una manciata di secondi di gloria.
Nello stesso anno esce il singolo L’importante che nel suo caso è partecipare.
Partecipa a Sanremo '24 perché estratto a radice.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
DIODATO

Nato al nord, legato al sud e romano d'adozione per cercare di beccare più consensi possibile come la Lega, Diodato sceglie programmaticamente un nome d'arte che sembra una bestemmia.
I suoi primi lavori sono stati realizzati a Stoccolma dove spera di proporsi come jingle-man a Ikea.
Partecipa a una compilation lounge, cioè musica da spritz, prestando la voce al brano Libiri, cocktail ottenuto facendo fermentare le famose polpettine svedesi.
Tornato in Italia, si è laureato al DAMS di Roma in cinema, televisione e nuovi media nei quali da allora si comincia ad assistere a una profonda crisi.
Nel 2010 ha inciso il singolo Ancora un brivido dopo che è riuscito a evitare il suo padrone di casa camuffandosi da geranio. Riceve la prima offerta discografica e incide il disco E forse sono pazzo: certamente lo sono i discografici che lo hanno messo sotto contratto.
Il video musicale del singolo Ubriaco viene selezionato da MTV New Generation come pubblicità progresso contro l’abuso di Mojito attirandosi le antipatie di Salvini. Il 1º maggio 2013 si esibisce in smart working al concerto del Primo Maggio di Taranto a sostegno del risanamento ambientale.
Nel settembre seguente partecipa alla colonna sonora del film Anni felici, cioè quelli in cui era sconosciuto, con una reinterpretazione di Amore che vieni, amore che vai: in cui racconta dei suoi disturbi bipolari.
Nel dicembre 2013 viene selezionato per partecipare al Festival di Sanremo 2014 con il brano Babilonia che è anche dove si fermano le sue conoscenze musicali.
Alla kermesse canora arriva secondo nella categoria Nuove Proposte per dire come siamo messi in Italia a fuga di cervelli. Successivamente si esibisce a Che tempo che fa, in cui canta in collegamento da diversi luoghi d'Italia i disagi della latitanza. Nel 2014 ha trionfato agli MTV Awards con il singolo Se solo avessi un altro, spesso citato negli anni a venire da Giorgia Meloni alle prese con l’alleato Salvini.
Nel 2014 esce il suo secondo album intitolato A ritrovar bellezza, nel quale sono presenti cover di brani anni sessanta nella speranza che nessuno se li ricordi. L'album viene preceduto dal singolo Eternità: cioè quello che sembrano durare le sue canzoni. Partecipa a diverse tappe dell'Acrobati Tour di Daniele Silvestri che vorrebbe usarlo come uomo cannone. Sempre nel 2016 appare nell'album La stanza intelligente: chiedendosi perché non ce lo facciano entrare. Inoltre scrive il brano Il mare dentro di Andrea Biagioni per raccontare le problematiche dell’alitosi. Il 30 dicembre 2016 viene pubblicato in radio il singolo Mi si scioglie la bocca: che purtroppo si rivela solo una metafora. Nel febbraio 2020 è per la terza volta al Festival con Fai rumore: l’invito che non è stato però accolto dal pubblico che ha trovato sufficiente quello generato dal brano.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
Il Tre
Il Tre (o Threesome, per dirla à la Giambruno) è lo pseudonimo di Guido Luigi Senia, scelto perché è il suo numero preferito fra i dieci che conosce. Nato a Roma nel 1997 - quindi la vittoria dei Jalisse non fu il peggior evento musicale di quell'anno - è figlio di un venditore di automobili, dal quale ha ereditato il sound, e cresce nella zona dei Castelli Romani dedicandosi alla sua grande passione: la porchetta.
Artista partito dal basso, è purtroppo riuscito ad arrivare fino al microfono ed è uno dei maggiori esponenti della scena hip hop capitolina dopo Papa Francesco. A differenza di molti suoi colleghi non canta la violenza, ma si limita a provocarla, ed è stato definito il rapper bravo ragazzo per la sua abitudine di aiutare le vecchiette a rollare le canne.
Dopo la vittoria alla competizione One Shot Game, che ha ispirato la serie Squid Game, il suo primo mixtape Cracovia Vol.2 ha esaurito le copie fisiche in meno di una settimana, perché scambiato per un dvd per adulti.
Nel 2022 Il Tre ha ottenuto una Menzione speciale al Premio Lunezia, durante un'avvincente partita a briscola della giuria. A settembre è uscito l'album Invisibili, che contiene brani inascoltabili.

THE KOLORS

The Kolors è una band formata da tre elementi: R, G e B.

Fino al 2022 faceva parte del gruppo anche Daniele Mona,
che per onorare il suo cognome lascia la band poco prima del successo di Italodisco.

Hanno vinto un'edizione di Amici di Maria de Filippi,
quella dedicata ai capi delicati.

Il gruppo inizia la sua attività nel 2009 esibendosi con successo nel locale "le Scimmie",
con un'esibizione in cui il bassista non guardava, il batterista non ascoltava e il cantante non cantava.

Nel 2014 decidono di incidere il loro primo disco,
chiedono al maestro Rocco Tanica di firmare gli arrangiamenti,
il musicista degli Elio e le Storie Tese, sempre attento agli artisti emergenti,
li accontenta mandandogli un biglietto con scritto: "Fate quello che potete. Rocco".

Nel 2018 partecipano a Sanremo col brano "Frida (mai, mai, mai)",
un brano che racchiude tutta la filosofia e i valori della band:
cioè l'avversione per il monociglio e i peli superflui.

Nel 2023 arriva "Italodisco",
è un successo che viaggia velocissimo,
anche grazie all'idea di non chiamarlo Frecciarossadisco.
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NEK

Nek nasce nel '72 a Sassuolo,
città famosa per la produzione di ceramiche,
Neviani si inserisce in questa tradizione con la sua musica,
trasformando in delicatissime ceramiche le palle degli ascoltatori.

Secondo dati certificati nel corso della sua carriera Nek ha venduto oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo;
pare che alcuni fossero anche suoi.

Esordisce nel mondo della musica nel duo "Winchester",
chiamato così perché chi lo ascoltava subito dopo veniva colto dalla voglia di comprare un fucile.

Il duo Winchester era una cover band dei Police,
almeno così dissero alla police, quella vera,
mandata da Sting che non riusciva a dormire a causa dei rumori molesti.

Nek partecipa al Sanremo del '92 col brano antiabortista "In te",
alcuni pro-vita propongono di far ascoltare la canzone alle donne che vogliono abortire
al posto del battito cardiaco del feto, ma la proposta è ritenuta troppo crudele.

La consacrazione avviene nel '96 con la hit "Laura non c'è",
"Guardate che sono qui" ha replicato per anni Laura agli sportelli della Siae.

Nel '98 arriva "Se una regola c'è", il cui ritornello fa:
"Se un regola c'è
non la chiedere a me
te ne devi fregare se lo puoi",
che inevitabilmente diventa il primo inno di Forza Italia.

Dal 2022 comincia un sodalizio con Renga
basato su una comune visione musicale: le giacche di pelle.



FRANCESCO RENGA

Figlio di un finanziere, Renga avrebbe potuto avere un brillante futuro nella stessa arma,
nella mansione di cane.

Entra nei Timoria che partecipano a Sanremo nel '91, vincendo il premio della critica istituito per l'occasione,
infatti gli insulti che avevano suscitato erano talmente tanti che sarebbe stato ingiusto non riconoscerglielo.

Esce dai Timoria dopo dieci anni e viene accreditato come nuovo cantante dei Litfiba,
ma la cosa sfuma per l'uso da parte di Renga di una sostanza inaccettabile per gli ex compagni di Pelù:
lo shampoo.

Vince Sanremo nel 2005 con la struggente "Angelo",
Izzo ringrazierà il cantante con una lettera dal carcere.

Nel 2009 torna all'Ariston con "Uomo senza età",
ma la sviolinata non sortisce effetto e Renga non ottiene la conduzione del Tg4.

È stato sposato 11 anni con Ambra,
prima di realizzare che in realtà era innamorato di Boncompagni.
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SANGIOVANNI

È l'ultimo di tre figli, ma considerate che prima di avere lui
i genitori ne volevano sei.

Si è avvicinato alla musica tardi, a sedici anni,
quando ormai la musica aveva abbasato le difese.

Racconta di aver scelto ironicamente il suo nome d'arte,
che ricorda l'uomo che battezzò Gesù, perché gli dicevano che non aveva la faccia da santo,
ma la verità è che sputa quando parla.

Entra nella trasmissione Amici di Maria de Filippi nel 2021,
ma considerate che il custode era a casa col covid.

Partecipa a Sanremo nel 2022 col brano "Farfalle",
come quelle che si sentono nello stomaco quando si è innamorati,
la sua esibizione ha avuto il grande merito di mostrarci cosa accade a quelle farfalle quando la digestione è completata.

Nel 2023 torna all'Ariston per duettare con Ariete in una cover de "Centro di gravità permanente",
spero per loro che il maestro Battiato, che credeva alla reincarnazione, avesse torto,
altrimenti si dovranno guardare alle spalle per il resto della vita.

È presente nella seconda stagione di "Vita da Carlo",
interpreta un cantante pop che non sa recitare imposto a Verdone per un film,
e Sangiovanni è così scarso a recitare che recita bene.
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EMMA

Molto intonata fin da piccola, soprattutto col blu, Emma Marrone, mostra una precoce predisposizione musicale suonandole a familiari e amici. La passione (se avete presente quella di Cristo) per la musica le è stata trasmessa dal padre, a sua volta morso da un pipistrello, che l'ha inserita all'età di nove anni nel suo gruppo, gli alcolisti anonimi. Ha esordito nel 2003, vincendo un talent che aveva l'obiettivo di creare un gruppo musicale composto da tre ragazze così che se due erano al bagno la terza almeno poteva suonare. Il gruppo si scioglie dopo poco ma non a causa di un pentimento e nel 2007 Emma forma il gruppo M.J.U.R. che nonostante l'assonanza non ha nulla a che fare con l’Istruzione e il Merito. Tra il 2007 e il 2009 ha fatto parte come cantante del gruppo dello zio dopo aver chiesto consiglio assuoccuggino. Nel 2009 risulta vincitrice al talent Amici che segnerà in modo indelebile la sua carriera facendoglieli perdere tutti. Firma un contratto da solista in modo che non lo sapesse nessuno. Nel 2010 riceve il premio miglior voce femminile dell'anno sbaragliando quella di Giorgia Meloni giudicata in confronto troppo flebile. Nell’ottobre 2010 viene pubblicato il suo primo album, A me piace così, giustificazione che comunque i fan non giudicano valida per fare dischi di merda. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2011 insieme al gruppo Modà usandoli come percussioni. Nella serata del festival dedicata al 150º anniversario dell'Unità d'Italia (Borghezio avrà un sussulto sentendo accostare il tricolore alla Marrone), Emma esegue un brano dedicato a Sacco e Vanzetti rischiando di subire la stessa sorte. Il brano verrà eseguito anche nella trasmissione Annozero di Michele Santoro, il quale ha fortemente voluto l'artista sempre alla difesa com’è delle cause perse. Arriverà (la cui coniugazione al futuro si riferisce purtroppo al nuovo album) raggiunge la cima della Top Singoli dopo che la cantautrice, di origini salentine, è stata morsa da una tarantola radioattiva. Nel 2011 ha aperto la finale della Coppa Italia cantando l'inno nazionale al posto degli 11 giocatori con una prestazione nettamente superiore (ma ci voleva poco) alla loro (almeno in fatto di decibel). Nello stesso anno ha aperto due concerti di Vasco Rossi precettata come volontaria dal SerT. Nel settembre 2011 l'album A me piace così è stato certificato doppio disco di platino, materiale perfetto per l’ambito aerospaziale tipo i lanci nello spazio. Prende parte in un piccolo ruolo nel film "Benvenuti al Nord": dove, per non contraddire il senso del titolo, non canta. (FINE 1A PARTE)
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
MR RAIN

Mattia Balardi è un rapper di Desenzano del Garda,
è anche un produttore discografico, ma solo perché è l'unico a Desenzano ad avere ancora un masterizzatore.

Ha cominciato la propria attività musicale nel 2011 con "Time 2 Eat":
il progetto non ha un gran successo perché i clienti del food delivery
volevano solo quello che avevano ordinato e non gli andava di sentire una canzone.

Passa le selezioni di XFactor nel 2013,
e contestualmente abbandona il programma,
deluso dai gusti della giuria.

Nel gennaio del 2014 Mr Rain comincia un tour per le principali città d'Italia,
i biglietti sono messi in vendita su Meteo.it.
(oppure: Nel gennaio del 2014 Mr Rain comincia un tour per le principali città d'Italia,
il nome è "perturbazione atlantica")

Nel 2015 pubblica l'album "Memories",
per l'etichetta Ravensburger.

Il 2018 è l'anno di "Butterfly effect", come la teoria secondo cui
piccoli cambiamenti possono creare stravolgimenti epocali,
ed è per questo che nell'album mette 13 brani tutti uguali.

Nel 2023 partecipa a Sanremo con un brano il cui ritornello è cantato da un gruppo di bambini:
arriva terzo e si aggiudica il premio Nike.
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(Aggiornamento: abbiamo completato la lista dei cantanti e inserito i titoli delle canzoni)

CLARA

Clara Soccini è classe 1999, giusto per ricordare gli anni che ha impiegato per diplomarsi.
Il suo ultimo singolo è “Bilicoâ€, pubblicato subito prima di perdere l’equilibrio.
Il suo debutto musicale avvenne, invece, nel 2020 con “Io e teâ€, dedicato al Terzo polo.
Cresciuta in provincia di Varese, si è trasferita a Milano dopo le superiori per lavorare come modella in un generi alimentari.
Il suo sogno è sempre stato quello di cantare, quindi anche l’omertà ha fatto cose buone.
Come i suoi coetanei, il mondo di Clara gira attorno ai social. Perché, quanti anni hanno Gasparri e Salvini?
A Sanremo presenta “Diamanti Grezziâ€. Nel caso la Lega volesse fare investimenti in Tanzania.

Geolier
Emanuele Palumbo alias Geolier, nome che in francese significa "secondino" (in napoletano la parola non esiste), cresce a Secondigliano, dove già da piccolo entra in contatto con gli ambienti del Canta Tu organizzato, e scrive la sua prima canzone a 12 anni, ispirando così Saviano per La paranza dei bambini. Durante la scuola lavora in una fabbrica di lampadari, che si scoprirà poi essere effettivamente una fabbrica di lampadari, ma parallelamente inizia a fare trap in dialetto napoletano, inaugurando una sanguinosa faida con il clan dei neomelodici.
Nel 2018 il suo primo singolo "P Secondigliano" diventa rapidamente virale sul web (sono le prove generali della pandemia) fruttandogli vari feat, remix e joint con i massimi esponenti della scena hip hop partenopea - perlomeno quelli ancora a piede libero - fino a collaborare con Anna Tatangelo e Gigi D'Alessio cantando alla loro separazione.
Nel 2023 è uscito il suo secondo album, "Il coraggio dei bambini" (riferito ai giovanissimi che lo acquistano), prodotto da Luciano Spalletti, da cui è stato estratto il singolo "Come vuoi" ma purtroppo non gli altri 17 brani che quindi si trovano ancora all'interno.
Esordisce a Sanremo con I p' me tu p' te (2 8 9, per solutori esperti).

I SANTI FRANCESI

I Santi Francesi, inizialmente un trio chiamato "The Jab", sono un duo nato a Ivrea, a causa del rifiuto della Francia di riconoscerlo.
Pubblicano il loro primo singolo, "Regina", ai tempi di Elisabetta I^ d'Inghilterra.
Nel 2017 entrano a far parte della scuola di "Amici di Maria De Filippi', dopo essere stati scartati da tutte le scuole statali.
É nel 2020 che il gruppo cambia nome e diventa un duo, grazie all'intercessione della Madonna di Trevignano.
Nel 2022 riescono a vincere "X Factor", acquistando una schedina da 3 euro.
Alcuni dei loro brani sono stati scelti come colonne sonore di varie produzioni agricole.
Il profilo Instagram dei Santi Francesi conta più di 23 mila followers, con il solo uso delle dieci dita.
A Sanremo presentano “L'amore in boccaâ€, scritta dal loro dentista sulla parcella.

BNKR44

I Bnkr44 (che si pronuncia a fatica) sono un collettivo musicale italiano formatosi a Empoli nel 2019, a causa di un vortice di bassa pressione.
Unitisi ufficialmente nel 2019, con l’Attak, cominciano a pubblicare i loro primi brani sulla piattaforma petrolifera della Erg, fino a quando non ottengono un contratto con l'etichetta discografica Bomba Dischi, riscuotendo un successo esplosivo
Con essa pubblicano il loro primo album “44.deluxeâ€, cui segue la lavatrice con la carca dall’alto.
Nel 2021 pubblicano il secondo progetto, intitolato “Farsi male a noi va beneâ€, cui i fan rispondono con “figuratevi a noiâ€. Successivamente viene aggiornato con la riedizione “Farsi male a noi va bene 2.0â€, con la collaborazione di Carlo Calenda, contenente nuovi scontri inediti tra Azione e Italia Viva. L'album vede le collaborazioni di Tredici Pietro e Ariete, per esagerare con le pratiche sado-maso.
A maggio 2022 ha inizio il loro primo tour ufficiale a Figline Valdarno.
Nel 2023 partecipano al Festival di Sanremo, perché gli stava sul cazzo Romolo.
Dopo l'uscita dei singoli “Per non sentire la noiaâ€, “Guida spericolata†e “Mezzanotteâ€, vengono trattenuti, in osservazione, in neurologia.
Il 26 maggio danno il via al tour estivo in cui presentano l'album “Fuoristradaâ€, nella caserma della Polizia Stradale.
Al Festival di Sanremo presentano il brano “Governo punkâ€, di Lollobrigida-Sgarbi-Santanchè.

Alessandra Amoroso
Fino a qui: esplicita citazione dal film l’Odio (“Fino a qui tutto beneâ€) rischia di ritorcersi contro la cantante su cui il pubblico potrebbe riversare il proprio.

Alfa
Vai: Io avrei aggiunto dei puntini per dare la possibilità a chi ascolta di completare a piacere.

Angelina Mango,
La Noia: finalmente una canzone in cui potrà identificarsi il pubblico del Festival.

Annalisa
Sinceramente: ovvero il come non vorresti fosse giudicata la tua canzone di ogni partecipante al Festival.

Big Mama
La rabbia non ti basta: come le ha suggerito Sgarbi dandole della capra.

Dargen D’Amico
Onda alta: canzone distopica sul gemellaggio Fukushima-Sanremo dopo che si è avverato il sogno recondito di molti assidui del Festival.

Diodato
Ti muovi: è lui nell’espressione sorpresa di quando usa il cervello per scrivere una canzone.

Emma
Apnea: con cui si augura di non finire in pasto ai pesci.

Fiorella Mannoia
Mariposa: parola spagnola il cui significato non ha nessuna importanza ma con cui spera di confondere il pubblico il tempo utile a cantare il proprio brano.

Fred De Palma
Il cielo non ci vuole: canzone di un inguaribile ottimismo.

Geolier
I p' me tu p' te: canzone d'amore in cui il nome della donna amata è sostituito con il suo codice fiscale per paura di ritorsioni.

Ghali
Casa mia: con cui si prepara ad essere sfrattato dal Festival.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
Alcuni titoli:

GHALI

Presenta il brano "Casa mia", scritto col suo notaio di fiducia,

oppure

Presenta il brano "Casa mia", perché "Il posto dove sconto i domiciliari" non glielo hanno accettato.

IL VOLO

Il brano che presentano è "Capolavoro", quindi sicuramente è una cover.


THE KOLORS

Partecipano col brano "Un ragazzo una ragazza", che è la rivisitazione in chiave famiglia tradizionale di "Two girls one cup".


LOREDANA BERTÈ

Partecipa in gara con "Pazza", e proprio non si capisce a chi possa riferirsi.

ANGELINA MANGO

Canta "la noia", non un granché ma sicuramente non manca di sincerità.


FRED DE PALMA

Si esibisce con "Il cielo non ci vuole", tratto dalla biografia di Prighozin.

GEOLIER

Porta in gara "I p' me, tu p' te"... ma li murt' t'.

oppure

Porta in gara "I p' me, tu p' te", scritta a quattro mani con un amico che all'ultimo minuto si è ritirato portandosi via la sua parte di testo.


I SANTI FRANCESI

Portano "L'amore in bocca" all'Ariston, confondendolo con Arcore.
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Alessandra Amoroso

Porta il brano "Fino a qui", poi lo consegna ad Amazon.


Angelina Mango

Porta il brano "La Noia", tratto dall'elenco dei nemici immaginari di Giorgia Meloni.


Annalisa

Porta il brano "Sinceramente", con testo e musica di Matteo Renzi.


BigMama

Porta il brano "La rabbia non ti basta", prenditi pure il cimurro.


Dargen D’Amico

Porta il brano "Onda Alta", all'attenzione dei progettisti del Ponte sullo Streto.


Diodato

Porta il brano "Ti muovi", dedicato alle pause di Salvini alla buvette.


Emma

Porta il brano "Apnea", a fare una visito dallo pneumologo.


Fiorella Mannoia

Porta il brano "Mariposa", o Gasparri è proprio rincoglionito?


Fred De Palma

Porta il brano "Il cielo non ci vuole", ma l'inferno è prenotato per una cena elegante.


Gazzelle

Porta il brano "Tutto qui", sul referto dell'andrologo.


Geolier

Porta il brano "I' p' me, tu p' te", chi è u chiu fess de nui tre?


Ghali

Porta il brano "Casa mia", per cercare di vendere la nuda proprietà.


Il Tre

Porta il brano "Fragili", imballato nel pacco di Giambruno.


Il Volo

Porta il brano "Capolavoro", sperando che Sgarbi non lo faccia sparire.


Irama

Porta il brano "Tu no", agli eredi di Enzo Jannacci.


La Sad

Porta il brano "Autodistruttivo", a casa di Enrico Letta.


Loredana Bertè

Porta il brano "Pazza", per fare a metà con Giorgia Meloni.


Mahmood

Porta il brano "Tuta Gold", per simpatia nei confronti di Formigoni.


Maninni

Porta il brano "Spettacolare", dedicato alle figure di merda di Lollobrigida.


Mr. Rain

Porta il brano "Due altalene", perché tutte e due le palle su una sola non c'entravano.


Negramaro

Portano il brano "Ricominciamo tutto", al punto di partenza.


Nek e Francesco Renga

Portano il brano "Pazzo di te", a Mario Sechi per recitarlo a Giorgia Meloni.


Ricchi e Poveri

Portano il brano "Ma non tutta la vita", chiedendo ad Amadeus d'invitare almeno una volta, al posto loro, i Jalisse.


Rose Villain

Porta il brano "Click boom!", agli artificieri.


Sangiovanni

Porta il brano "Finiscimi", e viene decapitato veramente.


The Kolors

Portano il brano "Un ragazzo una ragazza", a una convention di omofobi.

MAHMOOD

Nasce a Milano nel '92 da madre sarda e padre egiziano, quindi cresce nella periferia meneghina
subendo pregiudizi e razzismo, non avendo nemmeno un nonno pugliese.

Nel 2012 partecipa a XFactor nella categoria uomini 16-24,
solo in seguito capirà che quei numeri si riferivano all'età.

Nel 2015 vince Area Sanremo, a cui partecipa scambiandolo per
una selezione per un posto all'autogrill.

Nel 2016 viene pubblicato il suo primo EP,
da cui è tratto il singolo "Uramaki", testo che non è scritto dal Malgioglio
nonostante abbia il pesce al centro.

Nel 2019 vince Sanremo con "Soldi",
ed è anche il primo nella storia del Festival ad ammetterlo.

(oppure: Nel 2019 partecipa a Sanremo con "Soldi",
il trionfo è assicurato, come per tutte le operazioni nostagia)

Mahmood soffia la vittoria al favorito Ultimo,
il cantante romano però la prende con sportività,
per la precisione con una mazza da baseball.

Con la vittoria di Sanremo partecipa di diritto all' Eurofestival,
si aggiudica un premio e un ottimo secondo posto,
ma solo perché a causa del nome non avevano capito che era il concorrente italiano.

Vince nuovamente Sanremo nel 2022 insieme a Blanco, futuro ricercato dall'Interflora,
il brano si intitola "Brividi" e racconta la vita di molti italiani dopo la messa al bando del gas russo.

"Brividi" diventa un tormentone e vince svariati riconoscimenti tra cui il premio abu ghraib.

A Sanremo 2024 porta "Tuta Gold", scritta insieme a Daniela Santanché.
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Bnkr44
I Bunker Quarantaquattro ribattezzati successivamente Bnkr44 dal cantante, a causa della sua difficoltà di pronuncia delle vocali, sono così chiamati in ricordo del locale dove hanno mosso i primi passi e del numero complessivo di spettatori ai loro concerti nonché per celebrare uno dei brani che li ha più influenzati (44 gatti in fila per tre…): il loro manager ha fin da subito compreso il potenziale di Bnkr44 utilizzandolo in diverse password con il duplice scopo di ricordarsi di chi cazzo siano quei sette fancazzisti che si presentano così spesso a casa sua.
Sono un collettivo (chiamarlo gruppo visto che nessuno di loro sa o suonare o cantare professionalmente, e che in fondo hanno obiettivi piuttosto vaghi come un qualsiasi collettivo studentesco, sembra brutto ) si sono formati nel 2019 (quindi il covid non è stato l’unica tragedia in quell’anno) a Empoli: città già nota per Farinata degli Uberti e ora per la farinata di marroni che si ottiene ascoltando le loro canzoni. I sette membri, i cui nomi d’arte ammiccano a una cultura giovanile divisa tra Pop e vita di strada (Cucciolo, Brontolo, Mammolo, etc.) suonano inizialmente al Bunker, locale di proprietà del manager del gruppo, quindi partendo più che dal basso sotto terra, ma presto le singole esperienze confluiscono assieme (in realtà il Bunker è semplicemente un collettore dismesso delle fogne) dando il via al progetto con la pubblicazione dei primi brani su una piattaforma di music sharing (immaginate una Rosseau della musica dove qualunque cialtrone può dire la sua solo per il fatto di essere iscritto).
Pubblicano il loro primo album 44.deluxe, che include anche l’intervento di Lil Kvneki degli Psicologi: evidentemente sono già in osservazione.
Nel 2021 pubblicano il secondo progetto, intitolato Farsi male a noi va bene: pensiero mutuato dalla sinistra italiana ma non condiviso dai fan che decidono di smettere di ascoltarli. Nel 2023 partecipano al Festival di Sanremo, per cantare con Sethu la cover di Charlie fa surf ma nessuno gli ha parlato del napalm e rischiano così la combustione (peraltro auspicata dal pubblico).
Dopo l'uscita di alcuni singoli tra cui Per non sentire la noia (in collaborazione con un flacone di Xanax) il collettivo pubblica il suo terzo album in studio Fuoristrada anche se Pick-up avrebbe reso meglio l’idea dei danni che rischiano di fare e della cafoneria di fondo che li contraddistingue. L'album è realizzato in collaborazione con Sick Luke (il rapper Skywalker dopo che è passato al lato infermo della forza). A maggio danno vita al tour estivo mettendo insieme pezzi di altre esibizioni trafugate dai cimiteri della musica. Selezionati a Sanremo Giovani 2023 con il brano Effetti speciali (l’LSD versato di nascosto nelle bevande dei giudici) parteciperanno al Festival di Sanremo 2024 con il brano Governo punk nel senso che anche quello Meloni, travisando il termine anarchia, fa quel cazzo che gli pare.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
Bnkr44
Cantano Governo punk considerando che con i 4000 euro per l'accoglienza nei cpr quello Meloni vorrebbe fare la cresta anche sui migranti.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
I Santi Francesi, così ribattezzati dal pubblico dei primi concerti che ascoltandoli aveva esaurito tutti quelli nostrani, sono un duo piemontese come la bagna cauda e il bollito misto ma la speranza è che non preludano anche loro alla lavanda gastrica.
Alessandro (voce, chitarra, ukulele e rutti campionati di Salvini) e Mario (producer, synthesizer e alka seltzer) suonano una musica che è sintesi della loro personale idea del mondo (quindi piatta) e che fonde romanticismo, sensualità, impulso vitale e Viagra, assolutamente necessario quando si suona alla cazzo.
Nel 2019 hanno pubblicato Tutti Manifesti, un bel salto se si considera che a inizio carriera non li avevano nemmeno letti: l'album è totalmente autoprodotto ma dopo Vannacci sappiamo che non è una discriminante anche quando si pubblicano delle merdate.
Nel 2020 hanno preso parte alla line up di Spaghetti Unplugged (cioè scollegati, se avete presente cos'è una carbonara destrutturata) nella speranza che ne avanzassero un po' da portare a casa.
Nel 2022 pubblicano il singolo “Signorino†dedicato profeticamente a Giambruno. A fine 2022 partecipano alla sedicesima edizione di X Factor conquistando sin dalla prima puntata giudici, critica e pubblico dando del rompicoglioni a Morgan.
Nel 23 esce il loro singolo La Noia che racconta le vicende dei giovani d'oggi alle prese con gli album dei Santi Francesi.
Sono a Sanremo con L'amore in bocca a differenza del pubblico che dopo anni di artisti di questo livello in bocca ha solo l'amaro.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
ANNALISA
Cresciuta a Carcare, ma anche un po' a Gipi,
si accosta giovanissima allo studio di vari strumenti,
eccellendo soprattutto nella piastra per capelli.

Tra il 2001 e il 2003 partecipa a svariati concorsi letterari, vincendone tre
ma considerate che tra i giurati c'era Sangiuliano. (questa punchline l'ho già usata per un altro concorrente 2024 riguardo al premio lunezia per il valore letterario, ma a questa premessa si addice di più)

Partecipa alla decina edizione di Amici vincendone il premio della critica,
che come tutti i premi della critica fra Amici si assegna alle spalle.

Nel 2011 pubblica il suo primo album solista...
solista nel senso che ne è stato venduto uno solo.

Il successo discografico arriva col secondo album, "Mentre tutto cambia",
grazie all'idea di rimanere fedeli al titolo e cambiare tutto, compreso il nome sul disco.

Nel 2014 partecipa a Sanremo col brano "Una finestra tra le stelle",
canzone che viene scelta da Samantha Cristoforetti per essere suonata nello spazio...
nella speranza che venisse risucchiata da un buco nero.

Nel 2022 diventa virale il suo singolo "Bellissima",
le fa i complimenti anche Chiara Ferragni,
il giorno in cui le due si ritrovano in tribunale,
accusate entrambe di pubblicità ingannevole.

Curiosità: si è laureata in fisica ma si è specializzata in fisico.

È sposata con un dirigente di Costa Crociere,
ma nonostante questo il loro rapporto non è in bilico.
(rif. alla Costa Concordia e all'incidente dell'isola del Giglio)

Ha dichiarato di ispirarsi alla scuola genovese, in particolare a Tenco,
con la differenza che ad ammazzarsi è il suo pubblico... di seghe.
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CLARA
Cantante, modella e attrice nata a Varese; per hobby lavora a tempo perso in un calzaturificio. Classe 1999, il suo pubblico di riferimento è la Gen Z, quindi i bis bis nipoti di quello attuale dell'Ariston. Espansiva, impulsiva e freak: si definisce così Clara Soccini citando la sua mentore, la donna barbuta. Inizia a prendere lezioni di canto e pianoforte giovanissima ma le restituisce quasi subito con la scusa che non pensava fossero di qualcuno. Successivamente si trasferisce a Milano per iniziare la carriera da figurante da aperitivi ma è nel 2020, durante il COVID-19, e forse influenzata da quello che inizia la sua carriera musicale allietando i pazienti della terapia intensiva. Interrompe l'esperienza perché la sua voce viene considerata una forma intollerabile di accanimento terapeutico. Partecipa al brano Io e te di Nicola Siciliano doppiando le molle del materasso. Successivamente pubblica i suoi primi singoli tra cui Bilico dedicato alla carriera politica di Di Maio. Viene scelta per il ruolo di Crazy J nella serie Mare fuori (nel senso che ci puoi coltivare le zucchine), una specie di "Ragazzi fuori" dove i maschi più scafati mostrano il pesce alle donne ma solo per preparare frittura di paranza.
Nel telefilm canta Origami all'alba, ovvero i cannoni fumati prima di andare a dormire.
Sarà al festival con Diamanti grezzi perché quest'anno Babbo Natale le ha portato il carbonio.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
Fred De Palma, la cui musica non per niente fa l’effetto di una noce di cocco che ti colpisce, si forma entrando in contatto con le presenze di maggior peso della scena torinese, in primis schiantandosi sulla Mole durante un’esibizione di freestyle (cioè stile libero: chiamato scherzosamente così perché di solito prevede l’arresto per disturbo della quiete). Le numerose partecipazioni ai maggiori contest fra Torino e Milano lo hanno messo in contatto con nuove realtà, una su tutte quella del pendolarismo e nel 2010 forma il gruppo Royal Rhymes (“rime realiâ€, forse chiamato così perché gli possono costare un esilio analogo a quello dei Savoia). Nel 2012 intraprende la carriera da solista (un po’ come farà Renzi di lì a qualche anno fondando Italia Viva) e incide il primo album in due settimane ma solo perché il serramanico era un po’ spuntato. Nel 2013 entra a far parte del collettivo Roccia Music di Marracash, il quale spera segretamente di mettere una pietra sulla Trap e diventare neomelodico: De Palma partecipa con la Lettera al successo, cioè quella che lui difficilmente scriverà. Il terzo album si contraddistingue per il mescolarsi dello stile degli esordi con nuove soluzioni a cui è approdato di recente, quello che in politica si chiama trasformismo. Nel giugno 2018 pubblica il singolo D'estate non vale, (citando Salvini che risponde a quelli che gli ricordano i suoi impegni in parlamento) in collaborazione con la cantante spagnola Ana Mena, nome scelto a caso tra le categorie di Porn Hub. Rinnova la collaborazione l’anno successivo scrivendole un testo in veneto che è anche la cosa più vicina alla lingua della cantante che conosca: Una volta ancora, che evoca involontariamente l’avvicendarsi dei cambi di segreteria del Pd: questi singoli verranno successivamente inseriti nel quinto album (non essendo riuscito a spammarli nel cestino del pc, temporaneamente bloccato) Uebe, termine inventato dallo stesso de Palma il quale sostiene "suona bene e non c'è un motivo preciso": cosa che almeno nella seconda parte dell’affermazione vale anche per tutta la sua musica. Ti raggiungerò diventa colonna sonora di uno spot di telefonia: e in effetti il telefono è il solo mezzo che gli garantisca di venire ascoltato da qualcuno. A Sanremo ‘24 canta Il cielo non ci vuole con cui spiega come è fatta la terra piatta.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
LOREDANA BERTÈ

Loredana Bertè nasce lo stesso giorno di sua sorella maggiore Mia Martini,
fu proprio questa coincidenza che fece nascere la diceria che Mia Martini portasse sfiga.

La madre era maestra elementare mentre il padre docente di liceo,
sarà forse per questo che Loredana non sarà mai nella media.

Muove i primi passi come ballerina al Piper,
sorprendendo tutti per la leggiadria con cui prende a calci in culo i clienti.

Al Piper conosce quello che sarà uno dei suoi migliori amici,
un insegnante di geometria licenziato per la sua avversione verso le figure a tre lati:
Renato Zero.

Esordisce nel canto quando viene selezionata per il ruolo di Jaine nella versione italiana del musical Hair,
si dirà che Loredana non ebbe il coraggio di apparire completamente nuda come previsto dal copione,
ma la verità è che per essere fedele allo spirito del musical, Loredana aveva smesso di radersi.

Nei primi anni 70 finisce sui rotocalchi per via della storia d'amore col tennista Adriano Panatta,
quello di Loredana era uno dei 92 nomi citati nell'articolo.

I '70 sono anni di numerose collaborazioni con la sorella maggiore,
Mia ha una tale stima di Loredana che per il suo nome d'arte cambia cognome.

Loredana non ha certo paura di mostrarsi senza veli: lo fa a teatro, lo fa su Playboy, lo fa nelle foto contenute nel suo primo disco,
ma non dal ginecologo, dove pianta un casino perché pretende di essere visitata con i jeans addosso.

Nel '75 arriva il successo del brano "Sei Bellissima", un successo immediato
che ha tuttavia problemi con la censura della Rai governata dai democristiani,
che propongono il sottotitolo "Tuttavia qualcuno potrebbe avere altri canoni estetici".

Dal '76 comincia una relazione, professionale e sentimentale, tra lei e il compositore Mario Lavezzi,
sarà proprio Loredana a rendere Lavezzi un compositore, infatti dopo un primo rifiuto dell'uomo,
Lavezzi fu impegnato mesi a ri-comporre la propria faccia.

Nel '78 Ivano Fossati scrive per lei "Dedicato",
ma il titolo è cambiato dalla Bertè, a cui non piaceva l'originale "Estorto".

Il '79 è l'anno di "E la luna bussò", che i critici musicali hanno definito come il brano "che ha legittimato il reggae in Italia",
evidentemente ancora più che nel reggae, la marijuana va alla grande nella critica musicale.

Nell'81 arriva il successo di "Non sono una signora",
il brano preferito da molti uomini sposati e benestanti, specie dopo le 23.

Nel 1983 arriva il maggior successo commerciale della Bertè, "Il mare d'inverno"
sui cui proventi paga solo due spicci di tasse grazie a un'opaca concessione balneare.

L'album che contiene "Il mare d'inverno" è "Jazz", il terzo e ultimo prodotto da Ivano Fossati,
infatti sfruttando l'assenza di Loredana per il tour, Fossati riesce a uscire dallo scantinato e a far perdere le proprie tracce.

Nell'86 partecipa per la prima volta a Sanremo, presentadosi con un pallone sotto al vestito a simulare una gravidanza,
le critiche dei giornalisti sono feroci, ma si attenuano quando capiscono che quello, pur essendo un pallone gonfiato, non poteva essere figlio loro.

Nell'88 Loredana comincia una relazione tormentata col noto tennista Bjon Borg.
Un anno dopo Borg tenterà il suicidio, nel 91 sarà Loredana a sfiorare la morte.
Alla fine i due si separano rimandando a data da destinarsi il terzo set.

Nel '94 si presenta di nuovo a Sanremo con un pezzo molto intimo e intenso: "Amici non ne ho",
scritto insieme a un giovanissimo Matteo Renzi.

Nel 2008 partecipa a Sanremo con un brano la cui musica è scritta da Alberto Radius,
il pezzo viene però eliminato in extremis perché lo spartito era stato già utilizzato dalla Vanoni,
alla Berté viene comunque permesso di esibirsi fuori gara e riceve anche un premio: la targa Daniele Luttazzi.

Lei che cantava "amici non ne ho", dal 2015 torna in auge grazie alla partecipazione ad Amici di Maria de Filippi, insomma: la coerenza per buttarsi in politica non le manca.
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SANTI FRANCESI

(il direttore ha fornito un link al wikipedia in lingua inglese, perché la pagina in italiano non c'è, tuttavia esiste una
bozza in attesa di revisione per la pubblicazione, la linko: https://it.wikipedia.org/wiki/Bozza:Santi_Francesi)


I Santi Francesi sono un duo di Ivrea,
formatosi quando nella storica battaglia delle arance i due componenti furono colpiti in testa da una cassetta intera.

Il nome del duo è un riferimento ai cognomi dei componenti: De Santis e Francese.
Chissà come si sarebbero chiamati se i loro cognomi fossero stati Cane e Pregadio.

Esordiscono nella musica col singolo "Regina",
ma il famoso marchio di carta igienica non se li caga.

Partecipano alle selezioni di Amici di Maria de Filippi col nome "the Jab"
anche se la loro voleva essere più una minaccia.

Dopo Amici pubblicano il loro unico album: "Tutti Manifesti",
un collage dei migliori titoli del noto quotidiano.

Partecipano a X Factor presentandosi con un inedito intitolato "Non è così male",
mentre il vero titolo, a causa di un errore, era stato scritto nella recensione di I-tunes.

Il loro penultimo singolo si intitola "la noia",
che curiosamente è anche il titolo di uno dei 29 brani in concorso in questo Sanremo,
nonché la recensione di tutti gli altri.


BNKR44

Devono il loro nome a un posto in cui i giovani artisti empolesi sono soliti cercare ispirazione:
una Fiat Punto abbandonata targata appunto BNKR44.

Nel 2020 firmano con la Bomba dischi
ma vengono distribuiti anche al di fuori dell'Ucraina.

Nel 2021 pubblicano "Farsi male a noi va bene",
che diventa presto uno degli album più ascoltati dagli elettori del PD.

Nel 2022 salgono sul palco dell'Ariston in qualità di artisti ospiti:
erano vestiti da rose durante l'esibizione di Blanco.

Nel 2023 pubblicano l'album "Fuoristrada",
che vale anche come giudizio sulla loro carriera da musicisti.

Vincono Sanremo Giovani 2023 con "Effetti Speciali",
che evidentemente non è solo il titolo del brano.

Portano in gara "Governo Punk",
sempre che Rampelli non li multi prima.
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DARGEN D'AMICO

Dargen, all'anagrafe Jacopo Mattia Luca a causa di un copia/incolla impreciso,
è un esponente dell'emo rap, ovvero quel rap eseguito solo da MC emofiliaci.

Fonda le Sacre Scuole insieme a Gué Pequeno che frequenta con lui il liceo, e Jake La Furia, che ne frequenta solo i bagni.

Le Sacre Scuole pubblicano un solo album, che tuttavia contiene due dischi:
il nuovo e il vecchio CD.

Le Sacre Scuole si sciolgono nel 2000,
in occasione del Giubileo tenutosi quell'anno.
(Oppure più lunga: Le Sacre Scuole si sciolgono nel 2000, anno del Giubileo,
che è l'evento per il perdono dei peccati più gravi, purché si dimostri di non volerli commettere più)

Dopo lo scioglimento delle Sacre Scuole, Dargen intraprende un'intensa attività solista,
che è anche il motivo per cui appare sempre con gli occhiali da sole.

Lavora con molti artisti, ad esempio Fabri Fibra,
che gli viene prescritto del suo dietologo.

Producendosi da solo ha sperimentato varie forme di distribuzione online;
attualmente il miglior modo di ascoltare i suoi pezzi è su DAZN,
sperando che nel frattempo non migliorino lo streaming.
(oppure: Producendosi da solo ha sperimentato varie forme di distribuzione online;
attualmente il miglior modo di ascoltare i suoi pezzi è la modalità aereo)

Si è tolto lo sfizio di fare il giudice a X Factor prima che il governo
introduca la responsabilità civile dei magistrati.

Dargen D'Amico ha menzionato tra le sue maggiori influenze Franco Battiato, Enzo Jannacci e Lucio Dalla,
quindi probabilmente si riferiva agli occhiali.
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IRAMA

Filippo Maria Fanti ha vissuto a Carrara fino all'età di otto anni,
poi è riuscito ad uscire dalla cava di marmo dove lo avevano lasciato i suoi, e li ha raggiunti a Monza.

Nella città lombarda Irama si diploma al liceo classico con una tesina che elenca gli elementi di maggior prestigio della sua città adottiva:
l'autodromo, i riferimenti mazoniani e i pullman pieni di troie.

Crea il suo pseudonimo anagrammando il suo secondo nome:
sceglie "Irama" perché "Ramai" era stato già preso da un gruppo di musica gitana.

Esordisce nel 2016 tra le nuove proposte di Sanremo col brano "Cosa resterà",
un brano assai triste visto che la risposta è lui.

Firma con la Warner Music e nel 2016 pubblica il suo album omonimo,
o "mino mio" come lo chiama lui.

Nel 2017 esce un nuovo singolo a distanza di un anno: "Mi drogherò".
L'uscita del singolo segna la rottura con la Warner, quando Irama capisce che quella che gli avevano procurato era solo CBD.

Senza più una casa discografica Irama decide di partecipare ad Amici di Maria,
che è l'unico ammortizzatore sociale che in Italia ancora funziona.

Irama vince Amici e la Warner gli fa un'offerta per rientrare nell'etichetta
offrendogli 50 giga in più al mese allo stesso prezzo.

Nel 2019 partecipa a Sanremo con il suo pezzo più impegnato:
"La ragazza col cuore di latta", un brano-denuncia su malasanità e raccolta differenziata.

Nel 2021 partecipa nuovamente a Sanremo, ma è costretto all'isolamento per via di un contatto covid,
grazie a una modifica del regolamento il cantante partecipa attraverso una registrazione video,
è il primo concorrente a partecipare a Sanremo senza essere presente... se non consideriamo Grignani.*

*Precisazione o, meglio, arte del fare la punta ai cazzi, disciplina di cui modestamente sono stato azzurro (cit.):
su Wikipedia leggerete che nella storia di Sanremo Irama è stato il secondo dopo Claudio Villa a non cantare dal vivo, ed è vero,
ma Claudio Villa era presente sul palco, aveva semplicemente cantato in playback per via di una faringite, Irama invece non era proprio presente,
quindi la mia premessa è correttissima.


Nel 2022 viene edito il suo terzo album, "Il giorno in cui ho smesso di pensare",
un concetto assai familiare ai suoi estimatori.

Quest'anno si presenta all'Ariston con "Tu no",
la sofferta storia di un impiegato del Viminale che il 26 settembre 2022 deve dare una notizia a Di Maio.
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CLARA

Clara Soccini, nota semplicemente con il suo nome (come i giocatori brasiliani con cui condivide anche il numero di piede),
è nata a Varese come Attilio Fontana, tuttavia avendo fatto la modella si presume che almeno lei sappia indossare una mascherina.

Ha cominciato la sua carriera da cantante e musicista durante il primo lockdown,
come chiunque avesse accesso a un balcone.

Il primo successo arriva col singolo "Bilico",
un pezzo che mantiene quello che promette,
rimanendo sempre perfettamente in bilico tra la rottura di coglioni e il voltastomaco.

È considerata una cantante urban,
il suo timbro infatti ricorda un ingorgo causato da un'ambulanza con la sirena accesa.

Si afferma definitivamente con la serie "Mare fuori" e col brano "Origami all'alba",
la storia di una mozzarella di Battipaglia col sogno di essere mangiata in una caprese a colazione.

Ha collaborato a un brano di Mr Rain:
gli reggeva l'ombrello.

Non ha mai pubblicato un album,
a chi le fa presente la cosa risponde che le sue foto sono tutte su Instagram.

Porta all'Ariston "Diamanti grezzi",
sperando di trovare tra il pubblico un ricettatore ingamba.
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Ghali

Nato a Milano da genitori tunisini, trascorre i primi anni nel tentativo di nascondere le proprie origini: nonostante gli sforzi conserva però un marcato accento meneghino.
Ha sempre vissuto a Milano come l’altro grande freestyler che usa la lingua della strada nelle proprie arringhe, Matteo Salvini.
Il rapper è cresciuto senza il padre, arrestato quando era ancora piccolo quindi a differenza di Renzi era impossibile che sospettasse qualcosa.
Durante l'adolescenza è cresciuto in un ambiente di degrado culturale e criminalità, venendo anche arrestato da minorenne: purtroppo però la trafila per entrare nelle liste dei candidabili di Forza Italia è ben altra cosa.
Ha iniziato ad avvicinarsi all'hip hop utilizzando lo pseudonimo Fobia, la stessa che la musica comincia presto a sviluppare nei suoi confronti.
Nel 2011 ha fondato i Troupe D'Elite: Il gruppo è considerato al limite del demenziale ma nonostante le affinità non può beneficiare della stessa tolleranza riservata a quello misto.
Il rapper Guè lo mette sotto contratto nella sua etichetta Tanta Roba, così chiamata perché spaccia brani come i suoi per musica.
Si fa conoscere anche accompagnando nel suo tour Fedez. Almeno fino a che la Ferragni non regala al marito un vero GPS.
Nel 2017 esce il singolo Pizza kebab scritto a quattro mani con Luca Morisi che, abituato com’è ai piatti proposti da Salvini nei suoi post, può finalmente dedicarsi a qualcosa di più leggero.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni

Ultima modifica di Mimmo Lomino il 26/12/2023, 18.37, modificato 1 volta in totale.
ALESSANDRA AMOROSO

Alessandra è cresciuta a Galatina che i genitori, impiegati della Sperlari,
fottevano al lavoro.

A 17 anni partecipa alle selezioni di Amici di Maria de Filippi ma viene scartata,
l'anno successivo ci riprova facendosi accompagnare da un amico appartenente alla sacra corona unita,
questa volta inspiegabilmente viene presa e vince.

Il primo brano della cantante è "Immobile",
che raggiunge subito la prima posizione della classifica singoli e cannonieri.

Il secondo singolo è "Stupida" che diventa disco d'oro già nella fase dei preordini,
il che rende l'idea di quanto siano affollate le cene di Natale della famiglia Amoroso.

Nel 2009 pubblica il suo primo album: "Senza nuvole",
un esplicito dissing verso Mr Rain.

Dall'album vengono estratti i singoli "Estranei a partire da ieri" e "Mi sei venuto a cercare tu",
entrambi raccontano una nota storia d'amore finita troppo presto: quella tra Renzi e Calenda.

Il 2010 è l'anno dell'album "Il mondo in un secondo",
dall'album viene estratto il singolo "Urlo e non mi senti",
che riceve una querela dalla Wind.

Nel 2015 pubblicata una raccolta di scritti dei suoi fan, intitolata "A mio modo vi amo",
al titolo è associata una nota che recita "tale modo non prevede il versamento dei proventi agli autori".

Nello stesso anno pubblica un album solo in lingua spagnola,
due anni dopo il mondo latino si vendica sganciando in Italia "Despacito".

Considerazioni tecniche: la sua è considerata una tipica voce nera,
infatti nessuno l'ha mai sentita chiedere uno scontrino.


ROSE VILLAIN

Porta in gara "Click Boom",
che racconta di quella volta che Kim Jung-Un sbagliò a inserire il controller dell'X-Box.


NEGRAMARO

Tipica band salentina composta da Giuliano Sangiorgi, da un tamburellista di pizzica, un pasticiotto, un olivo con la xylella, uno sgabuzzino a Gallipoli affittato al prezzo di un attico a New York.

Tutto comincia nel 2002, quando la Sugar entra nel progetto Negramaro,
una cosa che chiunque avrebbe definito adulterazione, eccetto i NAS,
in cui lo zio di Sangiorgi presta servizio.

Nei primi anni, oltre che per i Negramaro, Sangiorgi scrive per altri artisti, come Andrea Bocelli,
ma anche per qualcun altro che è in grado di leggere quello che scrive.

La notorietà arriva nel 2005 con Sanremo e il brano "Mentre tutto scorre",
il pezzo è inteso dagli altri concorrenti come un invito: infatti in classifica tutti gli scorrono davanti e i Negramaro arrivano ultimi.

Pur uscendo perdenti dal voto popolare, nei mesi successivi i Negramaro fanno guadagni record,
un po' tipo Renzi.

Dopo il successo di "mentre tutto scorre" si trasferiscono a New York per registrare il nuovo album: "La finestra",
il disco viene sequestrato dall'FBI con l'accusa di piareteria su denuncia di Bill Gates.

Nel 2011 pubblicano "Casa 69", il loro album più riflessivo,
il tour promozionale però viene interrotto perché Sangiorgi è costretto a sottoporsi a un intervento,
le sue corde vocali infatti hanno finalmente ottenuto la separazione legale da lui.

In questi anni è strettissima e proficua la collaborazione tra i Negroamaro e il Cinema:
loro ammorbano radio e tv e alla gente non rimane che andare al cinema.

Come si è saputo in seguito il gruppo si è temporaneamente sciolto nel 2016 a causa di alcune incomprensioni,
è bastato scambiarsi due parole per tornare a lavorare insieme, per la precisione: "Acconto Irpef".

Nel settembre 2018 il chitarrista Lele Spedicato è colpito da un'emorragia cerebrale,
questa la dinamica: nel provare la giovane app Spotify, il musicista aveva per errore mandato in play un brano del suo gruppo.

A Sanremo portano "Ricominciamo tutto"; se si esibiscono per ultimi
forse per la prima volta questo Paese vedrà una rivolta popolare.
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EMMA

Consapevole delle battute di cattivo gusto che il suo vero nome avrebbe ispirato,
Marrone Emanuela decide di scegliere come nome d'arte semplicemente Emma...
Emma Marrone.

Ha fatto una gavetta di almeno 10 anni prima di diventare famosa,
in questo periodo non ha disdegnato nemmeno cantare nei matrimoni,
considerando la durata media di un ricevimento in Puglia, in dieci anni Emma potrebbe
aver cantato per ben 5 matrimoni.

Viene selezionata ad Amici di Maria de Filippi, fortemente voluta dallo storico collaboratore del programma Charlie Rapino,
che non vedeva l'ora di riabbracciare i propri figli.

Nel 2012 vince Sanremo esibendosi con un brano intitolato "Non è l'inferno",
e aveva ragione: l'inferno è arrivato dopo, quando la canzone è andata in rotazione radiofonica.

Nel 2013, anno in cui emergono gli scandali sessuali di Berlusconi, Emma esce con un album sul tema intitolato "Schiena",
da esso sono tratti i singoli "L'amore non mi basta" ma soprattutto "Dimentico tutto", scritti dal punto di vista delle olgettine.

Possiede un timbro particolarmente graffiante,
tanto che prima dei concerti è solita fare i gargarismi con lo smalto.

Porta in gara "Apnea",
quella che è costretta a fare quando incontra Morandi e lui la bacia.



LA SAD

La band è formata da Plant, un rapper pugliese laureato in agraria,
Fiks, un punk veneto che per provocare indignazione gli tocca essere astemio,
e Theo, un terzino del Milan alla ricerca di nuovi stimoli.

Nel 2022 pubblicano il loro unico album: "Sto nella SAD",
che oltre alla title track contiene i brani "La SAD italiana", "Bimbo SAD",
"SummerSAD" (1,2 e 3) e "Another Day Nella SAD".
Non si vedeva qualcuno ripetere con tanta convinzione delle parole inventate
dai tempi di Pillon con "teoria gender".

A Gennaio 2023 sono ospitati da Cattelan su Rai 2, dove eseguono il singolo "Toxic",
il brano diviene disco d'oro e subito dopo viene venduto a un compro-oro di Rogoredo.

Spinti dal successo portatogli dalla TV, i La Sad organizzano il festival musicale Summersadfest,
invitando vari ospiti internazionali, tipo Hassan della palazzina occupata, Bogdan quello che vende l'MDMA e Manu Chao.

Nei loro brani trattano temi tipici dei giovani d'oggi, quali l'ansia, la depressione, la solitudine, ma anche il rider che tarda e
la resistenza dell'e-cig che si brucia dopo due tiri.

(oppure: Nei loro brani trattano temi tipici dei giovani d'oggi, quali l'ansia, la depressione, la solitudine, ma anche i gruppi finto-punk che
trattano temi tipici dei giovani d'oggi, quali l'ansia, la depressione, la solitudine...)

Mischiano vari generi quali il punk, l'emo, la trap,
ne mischierebbero anche altri ma hanno finito le cartine lunghe.

Partecipano a Sanremo con "Autodistruttivo",
probabilmente riferito ad Amadeus e alle sue scelte musicali.


BIGMAMA

Il suo vero nome è Marianna Mammone, BigMama è l'anglicizzazione del suo cognome,
peccato che non si usi farlo anche in politica, Sangiuliano diventerebbe SaintJuly-AssHole.

La rapper "oversize" BigMama è nata ad Avellino, proprio come Di Maio,
solo che una è una persona ingiustamente bullizzata per il suo aspetto, l'altra è BigMama.

Red Bull l’ha inclusa nella lista degli artisti rap da tenere d’occhio,
ma mettere l'antitaccheggio no?

Nei suoi testi denuncia i pregiudizi che devono sopportare le persone sovrappeso,
tipo "anche tu ti fai i selfie baciando i salami?".
(rif. a Salvini, non so se è ancora vivo come ricordo)

Porta in gara il consiglio a un novax che vuole contrarre una o più malattie per dimostrare l'inutilità dei vaccini: "La rabbia non ti basta".
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GAZZELLE

Flavio Pardini è nato e cresciuto a Roma, che da questo momento torna ad essere città aperta.
Durante gli anni del liceo incontra i futuri componenti del collettivo trap Dark Polo Gang, questo per sfatare il mito che gli spacciatori si limitino a stazionare alle uscite delle scuole.
Il suo nome d’arte deriva da un noto modello di scarpe (di certo da corsa considerando le fughe a cui è costretto al termine dei propri concerti): la scelta è azzeccatissima considerando inoltre che suona coi piedi.
Inizia a suonare a livello amatoriale all'età di 22 anni e da lì in poi non smetterà più.
Comincia presto a esibirsi in alcuni locali della capitale col proprio nome: insomma, non va oltre le presentazioni.
Il brano anticipa il suo primo album intitolato Superbattito, cioè quello causato dalle extrasistole derivanti dall’ascolto di un suo album.
Va segnalato che prima della pubblicazione dell'album il cantautore non aveva rivelato il proprio volto, pubblicando in rete solo alcune foto sfocate: poi coi primi guadagni ha potuto permettersi invece delle guardie del corpo.
Il 1º maggio 2018 si esibisce nel tradizionale concerto per poter raccontare a casa di essere entrato almeno una volta in contatto col mondo del lavoro.
Collabora inoltre con Luca Carboni che dopo questa esperienza decide di tornare agli esordi di Silvia lo sai, anche se non musicalmente.
Nel 2018 è tra gli artisti che dissentono nei confronti delle politiche sull'immigrazione attuate da Matteo Salvini benché condivida con lui la passione che aveva ispirato queste ed altre iniziative politiche dell’allora ministro: quella per il mojito.
Nel novembre 2018 pubblica il suo secondo disco, intitolato Punk, movimento degli anni 70 non collocabile politicamente e che dichiara involontariamente di voler fare solo danni: insomma i 5stelle degli esordi.
Nell’aprile 2019 esce l'album Faber nostrum, disco tributo a De André in cui vari esponenti della musica reinterpretano il cantautore genovese: lui però si rifiuta di fare il rapito.
Il 1º maggio 2019 si esibisce per la seconda volta consecutiva nel tradizionale concerto: stavolta però si fa coraggio e chiede che gli liberino il piede incastrato nel palco.
Il 2 luglio 2019 esce il suo libro di poesie, Limbo, che è anche dove rischia di finire editorialmente.
Prende parte alla stesura di Calci e pugni insieme a Marco Mengoni, nella speranza che questi ultimi siano riservati al collega.
Nell’aprile 2020 esce Ora che ti guardo bene, canzone scritta a casa durante il primo lockdown (mentre spia maledicendoli runner e proprietari di cani), i cui proventi vengono devoluti per aiutare gli ammalati di COVID-19, almeno quelli che sopravvivono all’ascolto.
Il settembre successivo pubblica il singolo Destri, profetizzando involontariamente il destino politico dell’italia.
Nel novembre 2020 esce il singolo Lacri-ma, seguito due giorni dopo da Scusa e preceduti entrambi da Dobbiamo parlare.
Nel gennaio 2021 annuncia l'uscita di Ok, titolo che suona anche come avvertimento: se lo leggete al contrario capirete infatti come finite ascoltandolo.
Nel novembre seguente pubblica il singolo Fottuta canzone: che per inciso è anche la definizione perfetta di una qualunque delle sue.
Nel novembre 2022 pubblica il singolo Non lo dire a nessuno: brano che immagina una relazione clandestina in autogrill finita male.
Nel dicembre 2022 è il primo artista italiano a partecipare all'Apple Music Home Session: lui è quello che deve dare il morso alla mela.
Il 20 aprile 2023 pubblica Qualcosa che non va, È andata come andata, Quello che eravamo prima: considerazioni sparse sull’ascesa del governo Meloni.
La musica di Gazzelle tratta di solitudine, uso di droghe, alcolismo e depressione anche se forse sarebbe meglio dire che li induce: il cantante confessa però che se guarda alla nuove generazioni non riesce ad essere sempre così ottimista.
Ha definito il suo stile "sexy pop": "una definizione nata così, un po’ per ridere... come una battutaâ€, insomma il salvagente politico di sempre di Berlusconi.
A Sanremo canta Tutto qui, affresco doloroso dei suoi rapporti con l’altro sesso che puntualmente si concludono con questo interrogativo.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma io mi detesto. Roberto Antoni
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