Spinoza

Un blog serissimo.

L’impero colpisce ancora

Emergenza migranti, cariche a Roma. Ora sono tutti assessori.

Rifugiati senzatetto sgomberati con gli idranti. I Canadair non erano disponibili.

I profughi cacciati con idranti e manganelli sono eritrei ed etiopi. A casa loro li abbiamo già aiutati.

(Con lo sgombero di piazza Indipendenza se ne vanno le speranze di tornare a vincere qualcosa nel mezzofondo)

Gli sfollati hanno reagito lanciando bombole del gas e pietre. Hanno saggiamente evitato gli estintori.

Commuove la foto di un poliziotto che fa una carezza a una rifugiata. “Sì, abbiamo lo stesso sindaco”.

Medici senza Frontiere in prima linea per aiutare i rifugiati. Niente oh, è più forte di loro.

(Medici senza Frontiere cura i feriti di Roma. Da quando c’è la Raggi è indistinguibile da Aleppo)

Un giovane eritreo: “Vengo da una guerra e ho trovato un’altra guerra”. E poi dicono che l’Italia non è ospitale.

I migranti sgomberati avevano rifiutato la sistemazione offerta dal Comune di Roma. “Nessuno di noi capisce un cazzo di bilancio”.

(Vivono al di sopra delle regole, rifiutano qualsiasi compromesso e se minacci di toccarli bloccano la città. Se li meritano gli idranti, questi tassisti)

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Tout est condonné

Terrore a Ischia. C’è un edificio non condonato.

A Ischia numerosi crolli per un sisma di bassa intensità. Eppure l’isola aveva resistito ai tuffi della Merkel.

(Caldo, attentati e terremoti: ormai le estati si assomigliano tutte)

I sindaci dell’isola protestano: “È sbagliato collegare l’abusivismo ai crolli”. Casomai collegateci le elezioni.

Secondo molti ischitani l’abusivismo non c’entra con i danni. “Non può crollare una casa che non esiste”.

11 mila persone hanno già lasciato Ischia. Sono per lo più geometri.

Anziana muore schiacciata da una chiesa. Proprio come è vissuta.

(Nel frattempo, a Charlie Hebdo stanno imparando a disegnare la pastiera)

L’INGV aggiorna la magnitudo da 3,6 a 4,0. Hanno osservato meglio il lampadario.

Per andarsene da Ischia i turisti hanno dovuto pagare il traghetto. Evidentemente la biglietteria era costruita bene.

Un geologo: “A Ischia case di cartapesta”. È il paradiso del wi-fi.

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Cantera nera

Barcellona, uomo travolge passanti poi si rinchiude in un ristorante turco. Voleva morire da martire.

Per l’attentato è stato utilizzato un furgone Fiat. Per una volta che non doveva accendersi.

(È ormai evidente che vogliono colpire le nostre abitudini. Tipo guardare Reazione a catena prima di cena)

Sempre più spesso i terroristi attaccano le zone pedonali. E c’è ancora chi rimpiange Marino.

L’attentatore in fuga sarebbe un ragazzo di 17 anni. Gli avevano promesso 72 milf.

Salvini twitta a proposito della tragedia in Spagna. “C’ho le corna”.

Tre italiani tra le vittime dell’attentato. Merda, e io che volevo fregarmene.

(Questa tragedia mi tocca da vicino: solo l’altro ieri avevo visto una partita del Barcellona in tv)

Sui social ci si interroga dopo i fatti di Barcellona. “Nella foto profilo ci va la bandiera spagnola o quella catalana?”

Quando l’attentatore si è lanciato sulla Rambla erano le 17. Fortuna che a quell’ora gli spagnoli ancora dormono.

I testimoni: “Il furgone viaggiava a velocità folle”. Ma siamo sicuri fosse Fiat?

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