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Autore Messaggio
Ciao a tutti, calciofili spinoziani!

Anche quest'anno, attraverso il profilo Twitter @LiveSpinoza, seguiremo gli Europei con le dirette delle partite della nazionale italiana (tutte e tre) per poi proseguire con i match di spicco della fase a eliminazione diretta.

Ovviamente ci saranno anche le BIOGRAFIE dei 23 azzurri che faranno parte della spedizione e saranno annunciati stasera in diretta tv. La lista definitiva è già stata diffusa, ed è questa:

Portieri
Buffon (Juventus)
Marchetti (Lazio)
Sirigu (Paris Saint-Germain)


Difensori
Barzagli (Juventus)
Bonucci (Juventus)
Chiellini (Juventus)
Darmian (Manchester United)
De Sciglio (Milan)
Ogbonna (West Ham)


Centrocampisti
Bernardeschi (Fiorentina)
Candreva (Lazio)
De Rossi (Roma)
Florenzi (Roma)
Giaccherini (Bologna)
Thiago Motta (Paris Saint-Germain)
Parolo (Lazio)
Sturaro (Juventus)


Attaccanti
Eder (Inter)
El Shaarawy (Roma)
Immobile (Torino)
L. Insigne (Napoli)
Pellè (Southampton)
Zaza (Juventus)


Gli esclusi: Astori (Fiorentina), Benassi (Torino), Rugani (Juventus), Zappacosta (Torino), Bonaventura (Milan), Jorginho (Napoli), Montolivo (Milan).

* * *

Per ispirarvi (ed evitare ripetizioni) vi invitiamo a dare un'occhiata alle biografie degli sventurati mondiali brasiliani:

https://www.facebook.com/media/set/?set ... 386&type=3

Dovrebbe esserci tutto. Buon divertimento :)

M'hai rovinato il weekend. :love:
'Avevo sperato di essere soltanto ridicolo, ma viviamo in un mondo in cui essere ridicoli non è facile; ci sono troppi esseri umani che non vogliono ridere, che non riescono a pensare'. [K.V.]
Graziano Pellè

Uno tra i più promettenti centravanti italiani da 15 anni. Muove i suoi primi passi nel mondo del calcio durante l'infanzia vincendo il titolo nazionale di liscio in coppia con sua sorella che ora è anche sua moglie. Dotato di un fisico statuario è l'idolo indiscusso dei Lele Mora di mezza Europa grazie anche ai suoi continui trasferimenti in cerca di una squadra che lo accolga e lo faccia sentire protetto e coccolato. [Per info sull'adozione contattare Stark] Si presenta all'europeo dopo aver disputato una buona stagione in Inghilterra mettendo a segno 14 reti tutte dedicate alle gravidanze indesiderate collezionate nella stagione 2015-2016.
"Perché cade la bambina sull'altalena? Perché non ha le braccia."
Stephan El Shaarawy
Di origine egiziana, la sua convocazione si é resa necessaria per non minare ulteriormente le relazioni diplomatiche con il paese governato da Al-Sisi. Che ha promesso a Gentiloni la verità su Regeni nel caso il ragazzo segnasse un gol decisivo in finale. Durante la sua permanenza al Milan ha avuto un rapporto privilegiato con Berlusconi, suscitando la gelosia della Pascale.

Eder e Zaza
Le loro sillabe sono più numerose dei goal che hanno segnato nel 2016. Convocati insieme perché bisognava riempire l'ultima riga del taccuino.

Immobile
Giocatore che non ha più mercato, a meno fino a quando le banche non saranno incentivate a concedere mutui. Bisognerebbe investire sulla sua coibentazione.
https://twitter.com/gancillo1
:D

Eder
Attaccante brevilineo, rapido negli spazi che con la convocazione di Conte è diventato il 43º oriundo nella storia della nostra nazionale subito dopo Antonio Cassano. Figlio d'arte, brasiliano che ha scelto l'Italia, ha rifiutato a gennaio il trasferimento al Leicester per andare all'Inter: quindi se avete bisogno di un consiglio non chiedete a lui. Bagna il suo esordio con un goal in Bulgaria sfruttando un'indecisione della difesa avversaria distratta dall'accensione di un Tagadà sugli spalti. E' l'unico giocatore che rappresenta l'Inter nella rosa dei convocati e non poteva che essere straniero. Indifferentemente prima o seconda punta, all'occorrenza può anche giocare da esterno per servire il bomber al centro, tipo Verdini con Renzi.
@FraClaps
Astori
Prende il cognome dal cinema in cui quella sera i suoi avevano originariamente in programma di andare.
https://twitter.com/gancillo1
Giorgio Chiellini

Nato a Pisa. I suoi piedi sono un omaggio alla celebre torre pendente infatti ogni volta che calcia il pallone, dall'altra parte del mondo uno staff di fisici si riunisce per capacitarsi di tanta scoordinazione. Difensore versatile, può giocare sia centrale che terzino, tanto il suo unico obiettivo sono i reni degli attaccanti avversari che vende a poco su Amazon, quindi affrettatevi se avete un cancro. Laureato in economia e commercio, è l'unico giocatore in grado di formulare una frase di senso compiuto e per ovviare a questo problema Insigne ha assunto un traduttore che lo seguirà per tutto l'europeo.
"Perché cade la bambina sull'altalena? Perché non ha le braccia."
Buffon , portiere e capitano per il suo cognome rappresenta un intero popolo e soprattutto il nostro premier.

Zaza reso famoso da una canzone di Gabriella Ferri frequenta la scuola calcio di Bernalda, Berlusconi equivocando lo vorrebbe al Milan.

Montolivo De Sciglio giocando nel Milan convocati per suscitare tenerezza.

Immobile è nella rosa dei trenta ma Renzi chiederà la sua esclusione perché #litaliariparte.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Candreva

Centrocampista della Lazio in cerca di visibilità internazionale per evitare un'altra stagione da Lotito. La sua facilità di corsa, la potenza del tiro e l'intelligenza tattica lo rendono il giocatore ideale per fallire tra le fila dell'Inter l'anno prossimo. Polivalente, può giocare esterno alto, trequartista e fare serata con Pellé. Ha giocato 6 mesi nella Juventus senza lasciare traccia, almeno questo è quanto dice l'antidoping.

Leonardo Bonucci
Difensore con i piedi del centrocampista e il culo del calciatore del Bari finito alla Juve anziché all'Inter.
Colonna difensiva, sa rendersi pericoloso con i colpi di testa come ben sa l'arbitro Rizzoli.
Muterà per l'occasione la sua esultanza juventina "Sciacquatevi la bocca", che in terra francese diventerà "Fatevi un bidet".

Gianluigi Buffon
All'età di 38 anni è ancora capace di riflessi prodigiosi, almeno secondo Ilaria D'amico.
Punta a battere il record di Zoff e a diventare il portiere più anziano a cagarsi addosso in una finale mondiale.
Non ha mai vinto l'Europeo. Ma diciamocelo, chi avrebbe mai puntato sulla Grecia?

Marchetti
Così chiamato perché ha le chiappe chiacchierate. E' arrivato in Nazionale seguendo il motto "così fan tutti".
https://twitter.com/gancillo1
Salvatore Sirigu è il secondo portiere del Paris Saint-Germain e della nazionale. Se è vero che Conte sulla rosa dei ventitré deve ancora sciogliere le riserve, lui è molto preoccupato per la sua incolumità. Ai Mondiali 2014 Sirigu è stato titolare nella partita contro l'Inghilterra, non riuscendo tuttavia a evitare una dolorosa vittoria.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Davide Zappacosta. Piedi rubati all'agricoltura.
Davide Zappacosta. A Torino ogni 15 giorni un nuovo manto erboso sulla fascia destra.

Astori. Uno dei 30 ma verrà scartato. Per Renzi richiama troppo i gufi.

Marchetti è famoso per le esultanze che si trasformano in infortuni. Non dovrebbe avere problemi.

Florenzi è talmente versatile che potrebbe giocare con gli altri.
@maurizioneri79
Un commento o un paio, per ciascuno.

Buffon (Juventus)
Buffon è al suo quarto europeo, nel 2000 non giocò a causa di una frattura al polso causata dalle troppe schedine. Si vergognava a dire pippe, e mise a rischio la sua carriera.

Marchetti (Lazio)
Se giocherà avrà davanti una difesa di tutto rispetto come non gli succedeva dai tempi degli Esordienti.

Sirigu (Paris Saint-Germain)
Per tutti sarà quello che per quattro anni ha giocato con Ibrahimovic. Per la sua ex è quello che le ha presentato Ibrahimovic.

Astori (Fiorentina)
A Firenze sembra rinato, e infatti fa ingenuità come un bambino. E' la nostra speranza all'Europeo, insomma una speranza per la nazione: se ce l'ha fatta lui, ce la possiamo fare tutti.

Barzagli (Juventus)
Dato per finito cinque anni fa, ha poi vinto cinque scudetti consecutivi con Chiellini vicino.

Bonucci (Juventus)
Conte ha sempre apprezzato il suo modo di iniziare l'azione, sequestrando l'attaccante avversario.

Chiellini (Juventus)
Quando non è giornata la Juve sembra giocare uno in meno, quindi in undici.

Darmian (Manchester United)
Porterà in nazionale ciò che ha imparato dall'esperienza straniera: non centrare l'obiettivo.

De Sciglio (Milan)
Dopo l'esperienza in Brasile ci riprova agli Europei. Se usciamo subito, porta sfiga.

Ogbonna (West Ham)
Inserito da Conte nei 30 preconvocati solo perché aveva il numero in rubrica dai tempi della Juve.

Rugani (Juventus)
Dopo una stagione nell'Empoli senza un'ammonizione è passato alla Juve dove questo primato è più semplice.

Zappacosta (Torino)
Nonostante la stagione sottotono a Conte serviva un calciatore utile. A recuperare i palloni a fine allenamento.

Benassi (Torino)
Ex Inter, Conte l'ha chiamato perché di solito quelli che l'Inter vende son forti.

Bernardeschi (Fiorentina)
Giocatore duttile per Conte, potrà essere schierato indifferentemente in panchina o in tribuna.

Bonaventura (Milan)
Dopo l'annata del Milan finalmente potrà passare il pallone a qualcuno che lo sa stoppare.

Candreva (Lazio)
E' il classico calciatore moderno, di quelli valutati il doppio dal proprio presidente.

De Rossi (Roma)
Se libero da udienze in tribunale potrebbe partire per la Francia con il gruppo azzurro.

Florenzi (Roma)
E' stato convocato solo per avere la scritta Renzi su una maglia.

Giaccherini (Bologna)
Ha risposto all'annuncio sul nano tenero, rifiutato. Allora ha optato per l'Italia.

Jorginho (Napoli)
Oriundo, poteva scegliere tra l'Italia e una nazione che non sa chi cazzo sia.

Montolivo (Milan)
Il problema sarà arrivare in orario al check-in. Ma speriamo di no.

Thiago Motta (Paris Saint-Germain)
Acquistato dal PSG per dimostrare che non bastano i soldi per avere campioni.

Parolo (Lazio)
Buona stagione alla Lazio ma bisogna ricordarsi chi fossero i suoi compagni di squadra a cui l'abbiamo paragonato.

Sturaro (Juventus)
Dalla convocazione di Sturaro si capisce che Conte convoca tutti gli juventini sperando si infortunino.

Eder (Inter)
Convocato da Conte solamente per dimostrare che è Mancini che non lo sa allenare.

El Shaarawy (Roma)
La sua convocazione fa parte del trattato Italia-Egitto per avere almeno una verità realistica sulla morte di Regeni.

Immobile (Torino)
Potrebbe cambiare nome nella maglia per evitare che la usi Thiago Motta.

L. Insigne (Napoli)
La sua convocazione è dovuta soprattutto al fatto che Conte voglia rivedere sua figlia Vittoria.

Pellè (Southampton)
Fosse sardo sarrebbe un campionne. Purtroppo no.

Zaza (Juventus)
La sua somiglianza con ex attentatori islamici dovrebbe favorirci almeno nel sorteggio con la monetina.

L. Insigne, specifichiamo che è Lorenzo perché visto il parco attaccanti avrebbe potuto essere pure il fratello.
@maurizioneri79
Daniele Rugani
È talmente giovane che Buffon potrebbe essere suo padre. Questo almeno gli ha detto un giorno sua madre.
Ha ricevuto quest'anno la sua prima ammonizione dopo oltre un campionato e mezzo: gli arbitri si erano stancati di dargli del monello.
Per essere un difensore è ancora un po' troppo tenero, ha detto di lui Suarez.

Antonio Conte
Per allenatore italiano capace di portare ad un insperato successo un'accozzaglia di giocatori senza alcun talento, vedi alla voce Ranieri.
Si è recentemente messo alle spalle una brutta vicenda che ha rischiato di rovinare la sua reputazione: l'anno prossimo allenerà il Chelsea.
Chiamato a rifondare l'Italia, invita a credere nel sogno. Oh, con quell'altro funziona.

Pelle' scelto da Conte perché tratto in inganno da un coro intonato da turisti giapponesi ubriachi Maladona è come Pelle' .
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Parolo

Se penso al parallelo pokeristico
È un giocator che medita il rilancio.
Se poi cerco di far rima con "istico"
e non la trovo, cerco un altro aggancio..

E cambio tutto e dico: Lazzio mmerda !
Squadretta de bburini senza gloria
che rosica in eterno pe' la storia
che quanno ggioca è facile che perda..

Sti bbrutti miffaroli buvattari
so' pecorari d'animo, gentaja,
Rubbagalline e zozzi ricottari
dai tempi de Ggiordano e de Chinaja !

Volemo dì de quanto so' cojoni ?!
Ce bbasta aricordacce l'eppisodio
der bucio in petto fatto a Reccecconi
E je dai 'na medaja , so' da podio !

Ma torno in me, giacché non intendevo
cedere alla deriva romanesca
sul principiar della strofa burlesca
pel giocatore che non conoscevo

poi tanto a fondo, e allor mi fo enigmistico
e azzardo un incastrino delirante :
se il calciator fa il piano pensionistico
diviene un Pip-Parolo ..ma è bastante

ad infangar questo centrocampista
(che pure non sarebbe neanche male)
lo stigma d'uso tradizionalista :
è sufficiente dire che è un laziale..

Immobile
Imbattibile nei tiri da fermo specialmente in area, se i compagni ce lo portano.

Jack Bonaventura.
Per il centrocampo è dura, ma per Conte ecco la cura.
Pur con qualche ammaccatura, salterà la marcatura
Grande impegno,classe pura ed un tiro da paura
Che cominci l'avventura del signor Bonaventura...

Buffon: in molti sono pronti a scommettere su di un suo grande europeo. Ma bisognerebbe prima sapere cosa ha scommesso lui.

Bonucci: dopo cinque anni di successi con il suo club, ha finalmente l'occasione di dimostrare di essere la pippa che è.

Darmian: quest'anno con Van Gaal si è allenato parecchio a perdere. Dovrebbe essere pronto.

Ogbonna: sarà fondamentale nel ruolo di punizione per chi combina una cazzata in campo.

Rugani: stanco di far panchina alla Juventus, è pronto a far panchina in nazionale. Comunque utile per trasportare il catetere di Barzagli.

Benassi: è stato convocato solo per lucidare l'armadietto che sarà di Ventura. Farà anche dei lavoretti manutentivi a bordo campo.

Bonaventura: Conte non ha idea di chi sia, ma un Jack può sempre servire.

De Rossi: perché giocare in 11?

Florenzi: può fare tutta la fascia. Metti che si scolori, sarà prontissimo col gesso.

Jorginho: il mister spera che con quel nome sappia giocare a calcio. Almeno un centrocampista che lo sa fare ci servirebbe.

Montolivo: sta ultimando il riscaldamento per la finale di Coppa Italia, ma dovrebbe farcela.

Thiago Motta: di lui invece si sa già che non sa giocare a calcio, ma quel nome è troppo figo.

Sturaro: finalmente ha l'occasione di mettersi in mostra. Visto che tatuaggi?

Eder: passato in gennaio all'Inter, ha smesso di segnare. Nessun problema di adattamento previsto.

El Shaarawy: a Roma è esploso. Conte lo ha convocato per le 72 vergini. Malinteso.

Immobile: farà coppia con Montolivo

Insigne: boh, almeno torniamo a casa con qualche autoradio.

Pellè: sarà chiamato al duro compito di rodare le vergini di El Shaarawy.

Zaza: perché giocare in 10?
"Watching television is like taking black spray paint to your third eye"
Zaza
Sarà l'elemento sorpresa, gioca a tutto campo, impossibile da marcare, gli avversari a chiedersi "dove sta?" :timido:

Bernardeschi
Nessuno che se lo cachi forse perchè sarà uno degli esclusi, almeno eviterà una figurina di merda.
D'ogni modo (cit.) pare che la sua convocazione sia merito della militanza fiorentina e del suo antico lignaggio, pura schiatta de' Bernardeschi. Proveniente dal vivaio della Fiorentina, si è messo in luce in serie B nel Crotone ma colà il suo nome era Caratozzolo.

Grazie per le poesie, ma cerchiamo di fare cose un po' più asciutte (e possibilmente in prosa) :)

Thiago Motta (São Bernardo do Campo, 28 agosto 1982) è un calciatore brasiliano naturalizzato italiano. In Brasile la ricorrenza si festeggia il primo giorno di carnevale.

Bonaventura. Conte scommette su di lui. Un milione.

Montolivo. Molto onore.

Concentrato di passione, sacrificio e sofferenza. Noto anche come getsemani.

Stefano (stark) ha scritto:
Grazie per le poesie, ma cerchiamo di fare cose un po' più asciutte (e possibilmente in prosa) :)


Non sono d'accordo : su quel : possibilmente in prosa.

Me sembra che Lei è uno che fa il sofista
e che dice a Picasso de non fa er cubista.
A uno che fa la satira in poesie non brutte
non glie puoi dì, scansati : famo le past'asciutte.

Ma posso essere d'accordo ,
e anch'io ce salgo a bordo:
....io con Lei e Lei commè,
non famo brodo , ma consommé.

Pellè
Se stavi cercando Edson Arantes do Nascimento detto Pelé, hai sbagliato figurina. Qui non si parla della "perla nera" ma di Graziano Pellè detto "il pirla bianco", giocatore dotato di un innato talento per le aree di rigore e le camere da letto. Il fascino mediterraneo, il fisico statuario e soprattutto le prestazioni in campo inferiori a quelle tra le lenzuola, fanno sospettare che abbia sbagliato mestiere. Centravanti moderno, che può fare reparto da solo, eventualmente anche in fabbrica. Preferisce giocare il pallone di prima intenzione, senza pensarci troppo, cosa gli riesce difficoltosa. Attaccante mobile, pressa molto i difensori avversari: "Dai, dammi il numero di tua sorella". Nonostante il fisico imponente, è dotato di buona tecnica, con colpi come l'elastico, la rovesciata e la pecorina. Spesso paragonato a Luca Toni da giornalisti che vengono regolarmente querelati.

Zaza
Da un anno sgomita per trovare spazio nella Juve, il problema è che continua a farlo anche quando entra in campo. Giocatore orgoglioso, ci tiene a timbrare il cartellino, che generalmente è quello giallo. Il limite di Zaza è l'eccesso di foga, difetto che lo differenzia di poco da tanti altri calciatori.

Chiellini
La sua assenza nella finale di Champions contro il Barcellona ha impedito alla Juve di terminare l'incontro in dieci.

Eder
Eder Citadin Martins, conosciuto semplicemente come "la pippa", è un calciatore brasiliano inutilmente naturalizzato italiano grazie a un bisnonno vicentino, Battista Righetto, considerato uno dei maggiori responsabili dell'estinzione dei gatti in Sud America. Eder arriva in Italia nel 2005, quando l'Empoli lo acquista dal Criciúma, società che produce cibo per piccoli roditori, dove il brasiliano lavorava come magazziniere. L'esordio su un campo di Serie A avviene nel 2007, alla guida di un muletto. Dopo una decennale carriera ricca di soddisfazioni, Eder decide di porvi fine firmando per l'Inter.
Il solito ottimista
io ce ne porterebbe uno pe' cantà l'inno de Mameli!

v.s.

Pellè
Par di capire che questo centravanti non sia altro che un affresco vittima della Controriforma, un Rocco Siffredi in mutande.

[cfr. Xanax: Euro 2016: LE BIOGRAFIE degli azzurri (3-5)]

Immobile
Non è un cognome, è un consiglio.
Quest'anno è tornato in Italia dopo la parentesi al Siviglia, dove ha portato quel pizzico di cattiveria che serve quando sei vicino alla meta, in discoteca si intende.

El Shaarawy
Di origini egiziane, non è il nipote di Mubarak ma è passato comunque dalla corte di Berlusconi.
Attaccante moderno, lo si capisce dal taglio di capelli e dalle sopracciglia curate.
Quest'anno a Roma è esploso, ma non come avrebbe voluto l'imam di Campobasso.

De Sciglio
Ha debuttato in Nazionale contro il Brasile giocando splendidamente, poi lo spirito di Maldini lo ha abbandonato.
Può giocare indifferentemente a destra e a sinistra, un po' come Verdini.

Insigne
Giocatore di gran fantasia al servizio della Nazionale, come quella volta che ha fatto ripartire il pullman con una chiavetta USB.
Ha fatto grandi passi in avanti nella tattica imparando la tabellina del tre.

Montolivo
Al Milan ha ormai messo le radici.
Conte ha convocato insieme a lui anche Thiago Motta per farlo sembrare in movimento.

Chiellini
Nelle giovanili fu spostato in difesa perché come attaccante aveva sempre il naso in fuorigioco.
Ormai come difensore è un leader anche nella Juventus, dove ha preso il posto di Giulia Bongiorno.
- "Se Gesù suonasse alla sua porta, e lei se lo trovasse davanti... lo riconoscerebbe?"
- "Eh sì che lo riconoscerei."
- "E come fa ad esserne sicuro?"
- "Perchè il mio campanello è rotto da due anni!"

MONTOLIVO - Nasce a Caravaggio, e le sue movenze ricordano molto i quadri del grande pittore: più precisamente, il chiodo con cui sono fissati alla parete. Figlio di madre tedesca e di padre bergamasco, per tutta l’infanzia ha dovuto sforzarsi di imparare due lingue: una difficile, dura e usata da gente spocchiosa; l’altra parlata da circa ottanta milioni di tedeschi. Si è dichiarato ateo, dietro supplica di Dio stesso. Ha una bellissima moglie che si dichiara felice del rapporto, segno che il campo di calcio non è l’unico ambiente nel quale risulta lento.

THIAGO MOTTA - Nato in Brasile, dove fino all’età di dieci anni viene usato come asta per il limbo, nel 1999 viene ingaggiato dal Barcellona, dove viene usato come cono per gli slalom di Ronaldo. Il suo nome riecheggia spesso sugli spalti: in molti lo scambiano per il venditore degli omonimi gelati. Deve la cittadinanza italiana a suo nonno Fortunato; la sfiga, evidentemente, l’ha lasciata tutta a noi.
'Avevo sperato di essere soltanto ridicolo, ma viviamo in un mondo in cui essere ridicoli non è facile; ci sono troppi esseri umani che non vogliono ridere, che non riescono a pensare'. [K.V.]
BONAVENTURA - Nato nelle Marche e cresciuto a Bergamo, rappresenta l’incubo di ogni insegnante di dizione. È considerato il miglior centrocampista del Milan; che, al giorno d’oggi, è come essere considerato più alto di Brunetta. Le sue mirabolanti avventure - tra cui riuscire a far segnare Balotelli - sono state rese immortali in un noto fumetto di Sergio Tofano.

CHIELLINI - Difensore specializzato in contrasti, come testimonia l’essere nato a Pisa e l’essere cresciuto a Livorno. Agli attaccanti delle altre squadre sa dare pane per i loro denti, specie se parliamo di Suarez. Si è laureato in economia con una tesi sul bilancio della Juventus; poco apprezzata, tuttavia, l’idea di chiudere l’intera commissione nello spogliatoio.
'Avevo sperato di essere soltanto ridicolo, ma viviamo in un mondo in cui essere ridicoli non è facile; ci sono troppi esseri umani che non vogliono ridere, che non riescono a pensare'. [K.V.]
BENASSI - Esordisce giovanissimo in ambito internazionale, dove si fa chiamare Benny e viene apprezzato come dj tamarro.

OGBONNA - Cresciuto nelle giovanili della Benetton, dove sviluppa le sue straordinarie doti di manichino. Può garantire all’Italia potenza e centimetri, specie nelle docce. Nonostante la notevole esperienza internazionale, sul centrale italiano molti esprimono dubbi: i tifosi sul fatto che possa fare il centrale, i leghisti sul fatto che possa essere considerato italiano.

FLORENZI - Giocatore pieno di estro e fantasia, viene schierato a destra, al centro e a sinistra, risultando spesso decisivo per l’approvazione delle questioni di fiducia. Il suo abbraccio ad un’anziana seduta in tribuna all’Olimpico ha stupito il mondo intero: non era da tutti provarci con Ilary proprio davanti a Totti. La sua capacità di centrare la porta da lunghissima distanza potrebbe tornare comoda, specie se la Nazionale dovesse tornare subito in Italia.

PELLÉ - Ha diverse cose in comune col più grande giocatore di tutti i tempi: più precisamente, ben quattro lettere. Centravanti moderno ma con look anni Trenta, è capace di tenere palla, pressare e disorientare i difensore avversari, specie quelli omosessuali. Conte lo ha scelto per la sua abilità nelle sponde, dimostrando che il suo vero interesse non è vincere gli Europei di calcio, ma un torneo di biliardo a Montmartre.
'Avevo sperato di essere soltanto ridicolo, ma viviamo in un mondo in cui essere ridicoli non è facile; ci sono troppi esseri umani che non vogliono ridere, che non riescono a pensare'. [K.V.]

Ultima modifica di a.mazed il 28/5/2016, 18.01, modificato 1 volta in totale.
Lorenzo Insigne

Calciatore oriundo a giudicare da come parla. L'abito non fa il monaco; infatti nonostante abbia la faccia da vedetta di Secondigliano è l'unico giocatore di serie A non coinvolto in nessuna indagine.

Eder

Attaccante di origine brasiliana, questo almeno è quello che emerso dalle analisi per la sifilide.

Riccardo Montolivo

È stato recentemente battuto all'asta come scultura di Giacometti.
"Perché cade la bambina sull'altalena? Perché non ha le braccia."
Riccardo Montolivo
Visto come gioca è stato sicuramente contagiato dalla Xilella.
notoriamente non sono mai stato reticente nell'esprimere la mia opinione su argomenti di cui non so assolutamente nulla
principe Filippo
Florenzi – Girano confuse leggende sul calciatore romano, pare che una volta contro il Barcellona abbia scagliato all’incrocio dei pali da 55 metri sua nonna.

vittorio scuderi ha scritto:
Stefano (stark) ha scritto:
Grazie per le poesie, ma cerchiamo di fare cose un po' più asciutte (e possibilmente in prosa) :)


Non sono d'accordo : su quel : possibilmente in prosa.

Me sembra che Lei è uno che fa il sofista
e che dice a Picasso de non fa er cubista.
A uno che fa la satira in poesie non brutte
non glie puoi dì, scansati : famo le past'asciutte.

Ma posso essere d'accordo ,
e anch'io ce salgo a bordo:
....io con Lei e Lei commè,
non famo brodo , ma consommé.


:D
Bella risposta, amico mio Vittorio !
Io faccio ammenda, ho preso troppo spazio,
ché forse non è questo l'uditorio.
Però, pe' mmé, 'sto Stark è della Lazzio..

Tedo ha scritto:
vittorio scuderi ha scritto:
Stefano (stark) ha scritto:
Grazie per le poesie, ma cerchiamo di fare cose un po' più asciutte (e possibilmente in prosa) :)


Non sono d'accordo : su quel : possibilmente in prosa.

Me sembra che Lei è uno che fa il sofista
e che dice a Picasso de non fa er cubista.
A uno che fa la satira in poesie non brutte
non glie puoi dì, scansati : famo le past'asciutte.

Ma posso essere d'accordo ,
e anch'io ce salgo a bordo:
....io con Lei e Lei commè,
non famo brodo , ma consommé.

:rotfl:




Bella risposta, amico mio Vittorio !
Io faccio ammenda, ho preso troppo spazio,
ché forse non è questo l'uditorio.
Però, pe' mmé, 'sto Stark è della Lazzio..


:rotfl:
Tedo, de te me piace er piglio
La rima sciorta come la corsa de De Sciglio...

Asciutta.

Calderoli : "Non trovo giusto che in una nazionale di calcio italiana ci siano
calciatori stranieri come Ogbonna, Jorginho, Eder, El Shaarawy e Insigne."

vittorio scuderi ha scritto:
Asciutta.

Calderoli : "Non trovo giusto che in una nazionale di calcio italiana ci siano
calciatori stranieri come Ogbonna, Jorginho, Eder, El Shaarawy e Insigne."


Vittorio, "asciutta"...E grazie ar cazzo. C'hai l'ombrello :rotfl:

INSIGNE - Piccolo, preciso ed estremamente rapido, potrebbe essere impiegato per scardinare le difese degli avversari; o, a seconda della formazione, i loro armadietti. Porta sulla propria pelle l’esperienza maturata a Foggia, Pescara e Napoli: capelli orribili, tatuaggi tamarri, scarpe coi led blu. Per pura casualità, deve il nomignolo ‘Il Magnifico’ ad un tifoso che ha abbandonato gli studi elementari prima che venisse spiegato il Rinascimento.
'Avevo sperato di essere soltanto ridicolo, ma viviamo in un mondo in cui essere ridicoli non è facile; ci sono troppi esseri umani che non vogliono ridere, che non riescono a pensare'. [K.V.]
Asciutta.

La nazionale di calcio italiana :

Thiago Motta
De Sciglio
Jorginho
El Shaarawy
Eder
Ogbonna : un italiano nero !
Insigne : un terrunciello del Sud.

Buffon

Sette calciatori stranieri e un anzianotto in porta.

Poi non vi meravigliate se la Grecia ( s'agapò) vince l'Europeo di calcio.

P.s.
I love Insigne. Insigne significa anche esimio.
Anche Ratzinger è un esimio.Ma non gioca a calcio.Peccato, poteva essere lo straniero
con la nazionalità vaticana.
In un' echippe per 7 undicesimi straniera , Insigne è l'unico che dà italianità alla
echippe : Pizza, Spaghetti, Mandolino. Insigne è l'unico che le dà il profumo italiano
della pizza co' basilico e ca' pummarola 'ncoppe".

In hoc insigne vinces.
:timido:

un' echippe favolosa, un carro armato, una corazzata.

la corazzata potemkin

Riccardo Montolivo. Regista della Nazionale, utilizza con maestria la tecnica del fermo-immagine. Dotato di discreto ambidestrismo, in campo e negli spogliatoi. Quest'anno compie 33 anni, quelli di Cristo. Ed i compagni lo chiamano Getsemani.

ZAZA - Nato in Basilicata, viene girato giovanissimo ad una società del nord come contropartita di un pozzo Eni. Lui e Morata potrebbero diventare i nuovi Vialli-Ravanelli, a patto che l’argentino si sbrighi a incanutire. Insofferente per la tanta panchina, ha via via imparato a reagire più serenamente alle esclusioni di mister Allegri, trombandogli la figlia.

SIRIGU - È un portiere molto apprezzato: Conte voleva qualcuno che accogliesse con affetto la squadra al rientro in albergo. Da anni in forza al Paris St. Germain, i compagni puntano molto sulla sua grande esperienza, specie per la mappa di bar e strip-club.
'Avevo sperato di essere soltanto ridicolo, ma viviamo in un mondo in cui essere ridicoli non è facile; ci sono troppi esseri umani che non vogliono ridere, che non riescono a pensare'. [K.V.]
Insigne: erede naturale di Cruijff, ove non si voglia dar troppo peso alla tecnica, alla statura e alla forma dei piedi.

Pelle': 76 anni e sentirli tutti.

De Sciglio. Un esordio fulminante col Brasile, poi lentamente è andato scomparendo.
Il fu Mattia Pasqual.

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