http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/irl ... blino.aspxhttp://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05 ... i/1713483/http://franceschini.blogautore.repubbli ... eferendum/L'arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin: "Penso che la Chiesa debba fare i conti con la realtà su tutta la linea". "Forse non è poi così vero che i morti risorgano".
L'arcivescovo di Dublino: "La Chiesa deve chiedersi quando è cominciata questa rivoluzione culturale e perché alcuni al suo interno si sono rifiutati di vedere questo cambiamento". Evidentemente non ha mai sentito la parola
reazionario...
"È necessario anche rivedere la pastorale giovanile: il referendum è stato vinto con il voto dei giovani e il 90 per cento dei giovani che hanno votato sì ha frequentato scuole cattoliche", forse è proprio per via di quello...
L'arcivescovo di Dublino: "Il voto riflette la situazione attuale della cultura irlandese". Ben svegliato nel XXI secolo!
"Il matrimonio in chiesa è anche un matrimonio civile e le coppie gay che se lo vedranno rifiutare dal parroco potrebbero ricorrere ai giudici accusandoci di discriminazione". Ah, perché: non lo sarebbe?
"Nelle scuole cattoliche - aggiunge - gli insegnanti di educazione civica saranno obbligati a dire che il matrimonio è anche tra persone dello stesso sesso. Tutto questo creerà problemi" agli omofobi.
I diritti degli omosessuali vanno quindi rispettati, secondo l’alto prelato, ma “senza cambiare la definizione di matrimonioâ€. Vogliono dimostrare di avere ragione anche quando hanno torto.