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Autore Messaggio
Levante
Levante, pseudonimo di Claudia Lagona e participio presente di "Levate dar palco!", è la seconda cantante siciliana che vi viene in mente.
Originaria di Caltagirone, che infatti è famosa per le sue ceramiche, lascia la Sicilia per Torino per poi trasferirsi a Leeds - anziché in Polonia - dove lavora con alcune etichette indipendenti e togliendo la placca antitaccheggio alla cassa. Il successo arriva nel 2013 con Alfonso e al suo tormentone "Che vita di merda", che esprime al meglio il vissuto di un'intera generazione che si ritrova ad ascoltare questa canzone.
Dopo aver aperto le date del Tour Sotto casa di Max Gazzè citofonando a tutti i portoni, nel 2015 si esibisce in Calabria nell'ambito di Musica contro le mafie, rivelandosi più efficace del 41bis, e nel 2017 vince il premio Miglior Artista Alternative ai Coca Cola Onstage Awards eseguendo l'intero album ruttando.
Ha collaborato con J-Ax e Fedez al pezzo Assenzio, con l'incarico di controllare le scale, prima della poco fortunata esperienza come giudice a X Factor, durante la quale è stata usata come sputacchiera da Mara Maionchi. È autrice di 3 romanzi, quindi forse abolire il bonus cultura non era poi una brutta idea.
Ha avuto una relazione con Diodato, dalla quale fortunatamente non sono nati figli né duetti, ed è madre di una bambina di un anno che ogni sera invidia la nostra fortuna di poter spegnere la tv mentre sua madre canta.

Mara Sattei

Nasce nel ‘95 a Fiumicino, e pensate che quando la madre si è messa in fila allo sportello “bagagli smarriti†non era nemmeno incinta.

All’anagrafe Sara Mattei, sceglie il suo nome d’arte invertendo le iniziali, un’idea di cui va molto orgogliosa, come l’invenzione delle scarpe col tacco davanti, le mutande che si mettono in faccia e la parrucca per il culo.

È sorella del rapper Tha Supreme col quale collabora in vari progetti, quali mettere in ordine le cameretta e non far arrabbiare la mamma.

filosofica: “Il suo unico album si intitola “Universoâ€, in quanto privo di senso.â€
oppure prosaica: “Il suo unico album si intitola “Universoâ€, perché le palle di chi lo ascolta tendono a espandersi all’infinitoâ€

Intervistata sul brano in gara ha anticipato che parla d’amore e non ha voluto aggiungere nient’altro, probabilmente per darci il tempo di smaltire la sorpresa.
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Olly

Federico Olivieri nasce a Genova nel maggio 2001, un evento che quell’anno ha permesso al massacro della scuola Diaz di passare in secondo piano.

Studia assiduamente musica sin da bambino e da adolescente si iscrive al conservatorio, dove, dopo qualche anno, finalmente capisce che il pentagramma non è una pista per le macchinine.

Nel 2017 comincia la sua avventura discografica pubblicando sul web sei pezzi gratuiti, qualche tempo dopo farà un ulteriore passo verso la maturità artistica pagando i suoi ascoltatori.

Nella serata delle cover duetterà con il cantante Benji: prima di arrivare al ritornello ci vorranno due puntate.

In gara porta “Polvereâ€, sempre che Grignani non la faccia sparire prima.



Will

William Busetti nasce a Vittorio Veneto come estrema vendetta dell’impero austro-ungarico.

Da giovanissimo gioca a calcio, poi si appassiona alla musica grazie ai fischi dei tifosi e pure dei compagni di squadra.

Nel 2020 comincia a scrivere i primi testi, e considerati i risultati l’Istituto superiore di Sanità ipotizza possa essere un effetto poco studiato del covid.

In gara a Sanremo porta “Stupidoâ€, perché il suo psicologo gli ha detto che deve proiettare all’esterno la versione migliore di sé stesso.



Colla Zio

Gruppo formato da Armo, Mala, Lampo, Berna, Petta, Loctite, Bostik e Vinavil.

Esordiscono nel 2019 con il singolo “Bibiteâ€, patrocinato dall’allora ministero dello Sviluppo Economico.

Arrivano in finale a Sanremo Giovani grazie ad “Asfaltoâ€, infatti per via di un cedimento metà dei concorrenti non si presentarono.

I loro testi danno voce a tutti i dubbi e i dilemmi della Generazione Z, tipo: “quali sono le altre lettere dell’alfabeto?â€.

In gara si presentano col brano “Non mi vaâ€, ma pare che il titolo originale fosse “Adinolfi e lo shoppingâ€.
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Shari

All’anagrafe Shari Noioso, decide di omettere il cognome per non fare spoiler.

Comincia a studiare musica dall’età di 7 anni e a 14 partecipa a “Tu Si Que Valesâ€, convinta che quelle del titolo fossero le note musicali.

Collabora con Salmo nell’album “Flopâ€, che però viene intitolato così solo dopo la sua partecipazione.

Salmo per vendicarsi le scrive e produce due singoli veramente di merda, col risultato però di alzare la qualità media delle canzoni di Shari .

Sul palco dell’Ariston presenta “Egoistaâ€, ispirato a una voce della lista di Berlusconi su Meloni.
oppure
Sul palco dell’Ariston presenta “Egoistaâ€, che insieme a “Supponenteâ€, “Prepotenteâ€, “Arrogante†e “Offensiva†andrà a formare il suo nuovo concept album: “Silvio dice di Giorgiaâ€.
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Sethu

Marco de Lauri nasce a Savona, città gemellata con Mariupol già prima delle rispettive tragedie.
[oppure: “Marco de Lauri nasce a Savona, città gemellata con Mariupol, e non può essere un casoâ€]

Coautore delle musiche e dei testi di Sethu è il fratello gemello, Seiho.

La sua musica è caratterizzata da un alone di malinconia e tristezza: quella di chi l'ascolta.

Nel 2019 pubblica due singoli che vengono subito notati dagli addetti ai lavori… del fine vita [o in alternativa “nel campo delle onoranze funebriâ€]

Da allora le sue produzioni hanno progressivamente abbandonato le asperità del metal trap per approdare a melodie sempre più orecchiabili, un fenomeno già osservato che gli esperti di musica chiamano: “voglia de scopàâ€.

Il suo esordio sanremese sarà “Cause perseâ€, al plurale perché scritta col fratello.

—----

la seguente scheda l’ho scritta all’impronta leggendo man mano la bio su wiki, dato che li ho sempre visti molto innocenti trovavo divertente descriverli come dei criminali, tuttavia a una certa spunta che a uno di loro se lo sono bevuto per davvero, ma era ormai uscito dal gruppo da tempo, tipo da 7 anni. Spero che il materiale non sia tutto da buttare.

Modà

I Modà sono una band storica milanese, un po’ meno famosa della banda Vallanzasca ma con molte più vittime sulla coscienza.

I tre componenti principali si conoscono nei primissimi anni 2000 grazie a una passione comune: le truffe con gli euro falsi. Nel 2004, quando oramai la popolazione aveva preso confidenza col nuovo conio, Kekko convince i suoi soci a realizzare un album: “Ti amo veramenteâ€, il cui scopo era irretire le vecchie vedove.

Due anni dopo, nel 2006, arriva il toccante “Quello che non ti ho dettoâ€, la trasposizione in musica dei loro colloqui in carcere.

Nel 2010 partecipano a Sanremo con “Arriveràâ€, un brano ricco di speranza dedicato al prossimo indulto.

Nel 2011 con l’album “Viva i Romantici†vendono quasi mezzo milione di copie, grazie alla fortunata idea di metterci la copertina del disco di Vasco Rossi.

Nel 2014 arriva il primo album live, visto che i precedenti sono tutti realizzati ai domiciliari.

Nello stesso anno un ex membro viene arrestato per molestie sessuali nei confronti di 4 minorenni, i Modà prendono immediatamente le distanze dall’ex collega, in quanto la regola numero uno del gruppo era tenere fuori la politica.

Per il loro ritorno all’Ariston portano un brano che “parla di quando a volte le cose negative si possano trasformare in punti di forzaâ€, insomma un brano d’amore… verso il loro avvocato.
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ELODIE

Elodie Di Patrizi, nota semplicemente come Elodie, è una cantante, attrice, personaggio televisivo e un’altra qualifica a tua scelta.

Ha partecipato al Festival di Sanremo 2017 con il brano “Tutta colpa miaâ€, vincendo il premio dell’autocritica.

Il suo terzo album, This Is Elodie, risulta l'album di una donna ex cubista del Quartaccio più venduto in Italia.

Nel 2020 pubblica alcuni singoli che ottengono un buon successo durante l'estate, ma vengono dimenticati alle prime piogge.

Nel 2021 viene pubblicato il singolo Vertigine, trasmesso a martello dalle radio nazionali per quattro settimane, minacciando di procedere a oltranza fino alle 100.000 copie vendute.

Elodie è una fervente e convinta sostenitrice dei diritti e delle rivendicazioni delle comunità LGBTQIA+ , movimento che si propone come obiettivo l’abolizione della QWERTY.

Ha inoltre criticato a più riprese la politica degli esponenti della destra italiana Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Quindi il festival 2023 non lo vincerà.
@Negus65 --- After this farce of a trial, the execution will be a relief
Tananai

Alberto Cotta Ramusino vive i suoi primi 10 anni di vita a Cologno Monzese, cioè dal comune dal quale vengono diffuse le frequenze Mediaset, confermando così i timori degli scienziati sui danni delle onde elettromagnetiche.
[Oppure: “Alberto Cotta Ramusino vive i suoi primi 10 anni a Cologno Monzese dove hanno sede gli studi di Mediaset… e poi c’è qualcuno che ancora dice che la televisione non fa maleâ€]

Nel 2014 Alberto si affaccia al mondo della musica elettronica con la qualifica di presa schuko.

Nel 2015 la Endemol deve giustificare uno sforamento di bilancio causato dagli spuntini di Jerry Scotti a “Chi vuol essere milionario?â€, e inventa il talent “Top Djâ€, al quale Tanani partecipa classificandosi terzo su due concorrenti.

Nel 2016 si iscrive ad Architettura; insospettito dal fatto che non gli stessero arrivando lavori si informa e scopre che non era sufficiente iscriversi ma bisognava anche studiare, quindi nel 2017 lascia l’università e abbraccia con tutte le sue energie la musica, ma considerati i risultati probabilmente era un palo.

Il suo primo singolo come Tananai è "Volersi male" (2018), fruibile gratuitamente sulle piattaforme di streaming, oppure a pagamento nella versione speciale "Volersi veramente tanto male".
[battuta scritta l’anno scorso e non pubblicata]

Nel 2021 arriva secondo a Sanremo Giovani, un successo che Tananai dedica al Covid, avendo questo lasciato a casa quasi tutti i suoi avversari.

Accede così a Sanremo 2022, Tanani arriva con un carico di entusiasmo, buonumore ed energia, ma dimenticandosi il talento. Arriva ultimo ma il ragazzo è autoironico e il pubblico gli perdona anche una cover della Carrà per cui è ancora aperto un fascicolo presso il tribunale dell’Aja.

Sull’onda del successo nel 2022 collabora con Fedez, mettendogli lo smalto prima di una cena.

Sul palco dell’Ariston porta “Tangoâ€, nel senso del pallone di calcio, nella speranza che quest’anno almeno quello lo tengano in gara.
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Rosa Chemical

Manuel Franco Rocati nasce a Rivoli che poi purtroppo l'ostetrica raccoglie.

Cantante gender fluid creato in laboratorio dalla Pfizer per fare uno scherzo ad Adinolfi.

Il suo nome d’arte è un omaggio alla sua donna preferita, cioè Rosa Bazzi, e alla materia in cui a scuola andava meglio: la castrazione chimica.

Alcuni ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno sottoposto le canzoni di Rosa Chemical a un’intelligenza artificiale, provocandone un downgrade automatico fino a ridurlo a generatore di pensieri di Gasparri.

Sul volto ha vari tatuaggi ed è il primo caso al mondo in cui sono i tatuaggi ad essersi pentiti.

Finora ha completato un solo album: quello delle figure di merda.

A Sanremo porta “Made in Italyâ€, quindi canterà in playback una base registrata in Polonia.
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Mr Rain

Il vero nome di Mr Rain è Mattia Belardi, da non confondere con Mattia Berardi, che è un altro perfetto sconosciuto ma con cognome leggermente diverso.

Nel 2013 partecipa alle selezioni di X Factor insieme al rapper Osso, vengono scelti ma Mr Rain si defila perché nel frattempo è diventato vegano.

Nel 2015 pubblica il suo primo album “Memoriesâ€, un titolo che si rivela quanto mai ironico, visto che non se lo ricorda nessuno.

Nel 2017 esce il singolo “I grandi non piangono†(eccetto il suo agente). Poche settimane dopo è il turno di “Superstiteâ€, dedicato al suo ultimo ascoltatore rimasto.

Il 2018 è l’anno del suo album più importante, il toccante (in tutti i sensi) “Butterfly Effectâ€, con cui denuncia i danni da logoramento fisico subiti dalla sua generazione dopo la visione del tatuaggio di Belen. Da questo album viene estratto “Opsâ€, varie volte al giorno.

L’anno successivo esce il singolo “Fiori di Chernobyl†che diventa subito uno dei brani più ascoltati, anche grazie alla ragazza a cui aveva regalato i fiori e alle sue 634 orecchie.

In gara porta un brano che parla di depressione, spera di esibirsi il più tardi possibile per essere meglio compreso dal pubblico di Rai 1.
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Ultimo

Niccolò Moriconi nasce nel quartiere romano di San Basilio il 27/01/1996, da quel momento il quartiere diventa uno dei più degradati della città pur di essere ricordato per qualcos'altro.

Sin da bambino prende lezioni di canto e piano, ma fa casino con gli orari e finisce per convincersi che il piano si suoni con la bocca, è per via dei danni derivanti da questo equivoco che scrive “Regalami un sorrisoâ€, con cui vince “Una voce per il sudâ€, anche se lui avrebbe preferito una voce per le dita.

Tra il 2012 e il 2014 partecipa alle selezioni di Amici e X Factor venendo scartato da entrambe; una circostanza davvero spiacevole in quanto rischia di farci rivalutare le due trasmissioni.

In quel periodo si esibisce spesso nel quartiere studentesco di San Lorenzo, contribuendo in maniera significativa al tasso di abbandono scolastico.
[oppure: “In quel periodo si esibisce spesso nel quartiere studentesco di San Lorenzo, intrattenendo i clienti mentre i pusher vanno a recuperare il fumo.â€]

Nel 2016 partecipa a un evento chiamato “One shot gameâ€, ma purtroppo lo mancano. In questa occasione viene notato da una casa discografica che ritiene giusto fare un investimento su di lui, ma anche loro lo mancano.

Il 6 ottobre del 2017 esce il suo primo album: “Pianetiâ€, che evidentemente quel giorno avevano proprio un allineamento di merda.

Nel 2019 partecipa a Sanremo tra i campioni dopo aver vinto l'anno precedente tra le proposte che non si possono rifiutare. Arriva secondo dopo Mahmood, le malelingue dicono che l’abbia presa male ma non è vero, e se la sua stanza d’albergo è stata sfasciata, poi ha preso fuoco e infine i pompieri sono stati stuprati, è solo perché era molto stanco.

Nel 2020 annuncia un tour negli stadi… lo avreste immaginato che un giorno avremmo detto che il covid ha fatto anche cose buone?

Nel 2021 registra la cover del brano di Battisti “I giardini di marzo†presso i prestigiosi Capitol Records Studios di Los Angeles, lo stesso giorno Mogol viene arrestato a Fiumicino mentre tentava di imbarcarsi per gli USA con un machete.

Quest’anno porta in gara “Albaâ€, come il momento del giorno in cui gli amanti della musica si svegliano e realizzano che dovranno correre più forte di Ultimo e delle sue canzoni di merda.
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Mara Sattei
Il suo nome d’arte, in realtà, è dovuto al fatto che a registrarla all’anagrafe fu Giorgia. È in gara con il brano “Duemilaminutiâ€, non lasciando dubbi circa la durata di ogni serata del Festival.

finito il giro completo, mi riservo delle aggiunte. So che Mengoni meriterebbe più materiale, ma ngna faccio più.


Marco Mengoni

Nasce nel viterbese nell’88 in un ospedale poi chiuso perché divelto dal suo primo vagito.

Ha vissuto un’infanzia felice circondato dall’affetto dei suoi, nonostante abbia reso subito sordi i suoi genitori e i parenti.

Partecipa alle selezioni di X Factor e Morgan lo vuole con sé in squadra, ma solo perché aveva sentito dai tecnici che il ragazzo ha una voce stupefacente.

Nel 2009 vince la terza edizione di X Factor e per un nuovo meccanismo Rai accede direttamente tra i Big dell’Ariston, qui i colleghi più famosi lo guardano e si chiedono “E mo questo chi cazzo è?â€, guadagnandosi così l’appellativo di “Giuseppe Conte della musicaâ€.

Da allora comincia una carriera ricca di successi, seconda solo a quella di Calenda. [o "quasi quanto a quella di"]

Nonostante i numerosi premi e riconoscimenti, è un artista molto umile, tanto da usare l’autotune al contrario per non apparire troppo intonato.

Una recente ricerca del CNR ha scoperto una correlazione tra le date e gli orari delle sue prove [o “dei concertiâ€] e le valanghe sull’arco alpino.

All’Ariston porta un pezzo che descrive come “un viaggio verboso, con tantissime parole e riflessioniâ€, se non fosse che ci sarà un pubblico ad ascoltarlo potrebbe essere un qualsiasi intervento all’Assemblea PD.
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Coma_cose

I Coma_cose sono un duo milanese indie_effetto-collaterale-della-cocaina.
Il nome nasce dalla passione del gruppo per lo scambio di vocali: chi li ascolta è vittima di sordità improvvisa ed esclama frasi del tipo: come_cosa?
La loro etichetta è la Asian Fake: la loro musica infatti è un K-pop bufala.
Il duo è composto da Fausto Lama (pseudonimo di uno di Termoli) e California (pseudonimo del Molise).
La loro storia è la Genesi in versione musical: Fausto, che aveva abbandonato la carriera musicale, viene convinto a riprenderla da Francesca, portando alla dannazione eterna l'umanità.
Si esibiscono nello show "E poi c'è Cattelan" nell'angolo "Purtroppo prima ci sono i Coma_cose".
Nel 2019 il duo canta in versione acustica per i pazienti all'interno del Istituto nazionale tumori, che per il cancro alle orecchie equivale ad un ciclo di chemio. Nello stesso anno partecipano al Concerto del Primo Maggio a Roma, ma essendo bassi vedono poco.
I Coma_Cose partecipano alla trasmissione televisiva Le Iene in una intervista doppia in cui loro fanno tutti i suoni degli intermezzi.
Partecipano, assieme ad artisti come Marracash e Achille Lauro, al concerto evento Heroes a causa del quale muore David Bowie.
Nel dicembre 2020 la Rai ha annunciato che il duo sarebbe stato tra i partecipanti al Festival di Sanremo 2021 nella sezione Campioni ma solo per far ingelosire i Jalisse.
Dopo un anno di pausa pubblicano il singolo Chiamami, con cui vincono il premio "Magna tranquillo".
Uno dei componenti è noto come Edipo, ma in chiave moderna, visto che ha ucciso la madre e sposato il padre.
Partecipano al Festival di Sanremo 2023 con il brano "L' Addio", nell'attesa che Sanremo partecipi al loro.

Barabba Marlin ha scritto:
Madame

La musicista Madame viene dal Veneto, terra nota per le tipiche bestemmie, come ad esempio: “la musicista Madameâ€.

Le sue collaborazioni di successo sono innumerevoli, tra queste non c’è quella col suo logopedista.

La sua presenza a Sanremo 2023 rientra in una campagna Rai di rilancio della pagina 777 di Televideo.

In una recente intervista si è definita bisessuale, subito dopo è balzata in cima alle ricerche di immobiliare.it, perché tutti avevano capito bilocale.

In gara si presenta con “Il bene nel maleâ€, che confluirà nel suo nuovo album: “Concetti ripieniâ€.


sospetti sulla finta vaccinazione di Madame confermati dalla sua "confessione" QUI:

In gara presenta il brano con un titolo a metà: "Il bene nel male", infatti dopo una lunga discussione col suo avvocato ha rinunciato a "con tracce di grafene"

Nelle settimane scorse è stata indagata per essersi finta quello che non era... nel senso di vaccinata, non di cantante.
[questa l'ho scritta su Twitter e nel thread della notizia, quindi è originale nel senso di mia, ma non inedita]
https://magaridomani.wordpress.com/
Barabba Marlin ha scritto:
Barabba Marlin ha scritto:
Madame

La musicista Madame viene dal Veneto, terra nota per le tipiche bestemmie, come ad esempio: “la musicista Madameâ€.

Le sue collaborazioni di successo sono innumerevoli, tra queste non c’è quella col suo logopedista.

La sua presenza a Sanremo 2023 rientra in una campagna Rai di rilancio della pagina 777 di Televideo.

In una recente intervista si è definita bisessuale, subito dopo è balzata in cima alle ricerche di immobiliare.it, perché tutti avevano capito bilocale.

In gara si presenta con “Il bene nel maleâ€, che confluirà nel suo nuovo album: “Concetti ripieniâ€.


sospetti sulla finta vaccinazione di Madame confermati dalla sua "confessione" QUI:

In gara presenta il brano con un titolo a metà: "Il bene nel male", infatti dopo una lunga discussione col suo avvocato ha rinunciato a "con tracce di grafene"

Nelle settimane scorse è stata indagata per essersi finta quello che non era... nel senso di vaccinata, non di cantante.
[questa l'ho scritta su Twitter e nel thread della notizia, quindi è originale nel senso di mia, ma non inedita]


ancora:

Nasce nel 2002 a Vicenza da una famiglia che mangiava i gatti crudi, perché non si fidava della termodinamica tradizionale.
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LDA

LDA, pseudonimo di Luca D'Alessio, ha l'abilità di colorare un testo cantandolo. Suo padre infatti è un Canta Tu.

Oppure

LDA, pseudonimo di Luca D'Alessio è il figlio di Gigi D'Alessio e di un Canta Tu.

Nel 2020 pubblica il singolo di debutto Resta, in cui immagina Lino Banfi coi capelli lunghi.
Segue Vediamoci stasera, canzone gettonatissima nei locali durante le operazioni di riscossione del pizzo.
Ha collaborato con il rapper napoletano Astol ed il cantante spagnolo Robledo nella creazione del "flamenco neomelodico", un genere che fa cacare anche a Napoli tranne che nei Quartieri Spagnoli.
Ha partecipato al talent show Amici di Maria De Filippi, arrivando alla fase serale nella categoria effervescente Brioschi.
Il suo singolo, Quello che fa male è stato certificato disco di platino con oltre 70000 feriti (era proprio di platino, pesava un botto).
Partecipa a Sanremo con il brano "Se poi domani" canzone simbolo delle partite iva che chiamano un cliente per farsi pagare.

Mr. Rain

Mr. Rain, figlio dei Culture Beat e di un logopedista, è un rapper, produttore discografico e metereologo.
Mr. Rain ha iniziato la propria attività musicale dieci anni dopo l'attentato alle torri gemelle, per distanziare i due eventi.
Ha pubblicato il mixtape di debutto Time 2 Eat, perché la sua musica ricorda il processo digestivo.
Ama a tal punto i giochi di parole che dopo aver superato le selezioni di X Factor insieme al rapper Osso, lo molla.
Nel 2014 intraprende il primo tour, invocato dalle piazze italiane che in emergenza siccità le provavano tutte.
Nel 2015 pubblicato il primo album Memories, che la distribuzione italiana traduce in Se mi ascolti ti cancello.
Il suo singolo Carillon ha un successo strepitoso perché se chiudi gli occhi puoi interrompere la musica.
Con il secondo album Butterfly Effect, dimostra che un battito di ali di una farfalla può provocare dall'altra parte del mondo un suono migliore del suo.
Il singolo Fiori di Chernobyl è considerato uno dei principali effetti collaterali del disastroso incidente.
A Sanremo canta Supereroi, con le nostre orecchie nella ruolo del villain.

Ultimo
Ultimo, e meno importante, è lo pseudonimo di Niccolò Morriconi, scelto in onore della vasectomia di suo padre. Originario dello stesso quartiere di Fabrizio Moro, tristemente noto alle cronache per i ripetuti casi di schiamazzi, inizia a suonare al Conservatorio all'età di 8 anni, ma fino ai 10 nessuno gli apre; tenta poi la strada dei talent iscrivendosi ai casting di Amici e X Factor, ma viene scartato da entrambi ed è costretto così a unirsi a Italia Viva. Nello stesso periodo incomincia a esibirsi nei locali romani, risultando più economico di un buttafuori.
Nel 2013 vince la terza edizione di "Una voce per il Sud", interrompendo il dominio di Lino Banfi, e nel 2016 è il vincitore di "One Shot Game", concorso canoro nel quale il pubblico deve bere a ogni nota steccata dai cantanti.
Nel 2018 vince Sanremo Giovani con Il ballo delle incertezze, canzone dedicata alla leadership del Pd, mentre nel 2019 si classifica secondo al Festival vincendo il premio TIMMUSIC per il brano più ascoltato in attesa di parlare con un operatore.
Si è definito un "cantautorap", motivo per cui possiamo affermare che le sue canzoni fanno schifagare.
A Sanremo canta "Alba" - e se Amadeus seguirà l'ordine alfabetico sarà anche l'orario in cui si esibirà -, un brano rivolto a coloro che vogliono ricominciare, specialmente a bere.

Anna Oxa
Anna Oxa, nata a Bari con cittadinanza albanese, è quello che un leghista chiama "tre mesi di tweet".
Già da bambina si esibisce nei pianobar della sua città, e questo la rende famosa tra i redattori di Repubblica.
Nel 1978 si presenta a Sanremo vestita da punk, con un look talmente androgino che in classifica scrivono il suo nome con le schwa.
Il suo album di esordio si chiama Oxanna, ma solo perché non faceva di cognome Putta.
Nel suo secondo album è presente una cover di Patti Smith, ma non ha successo perché nel 1979 non ci sono ancora i cellulari.
Anna Oxa ha recitato come protagonista nel film musicale "Maschio, femmina, fiore, frutto" in cui faceva la parte dell'ape.
Firma un contratto con l'etichetta CBS, salvo poi scoprire che si occupavano di carni bovine e suine.
Una delle sue indubbie doti è la riservatezza e l'assoluta mancanza di egocentrismo, come lei stessa ha ribadito più volte prima dell'uscita dei suoi album Oxanna, Anna Oxa, Oxa, Anna non si lascia.
Anna Oxa ha vissuto un periodo di forte ricerca spirituale e musicale culminato in spettacoli che comprendono brani sacri del Medioevo, composizioni in sanscrito antico, mantra tibetani e pezzi di Madame.
Nella sua carriera ha pubblicato così tanti album che come logo usa la rovesciata di Parola.
Ha cantato una cover di John Lennon, nella fattispecie le urla di dolore dopo che gli hanno sparato quattro volte.
Curiosità: è arrivata seconda a Sanremo dietro ai Jalisse, motivo per cui si è vendicata partecipandoci altre quattordici volte.
A Sanremo canta Sali (canto dell'anima) accompagnata da Scendi (canto dei coglioni).

Madame
Nata a Vicenza da genitori che non credono nella contraccezione, sceglie lo pseudonimo Madame grazie a un generatore di nomi per drag queen, lo stesso utilizzato da Amadeus a suo tempo.
Inizia a farsi notare quando Cristiano Ronaldo condivide su Instagram il suo brano Sciccherie (in precedenza l'unico juventino ad aver tentato di lanciare un cantante era stato Nedved con Moreno), a cui fa seguito il singolo Clito che risulta tra i più cliccati su YouPorn.
Nel 2021, dopo aver cantato "Il mio amico" con Fabri Fibra (che di conseguenza è stato arrestato dall'Antidroga), partecipa al Festival di Sanremo e agli Australian Open.
Il suo è uno stile musicale particolarissimo, che si può definire urban con influenze rap, rhythm and blues, trap, SARS-CoV, H1N1 e stagionali. Ha dichiarato di avere un orientamento sessuale fluido, sentendosi libera di essere uomo o donna a seconda di quanto è lunga la coda al bagno.
"Il bene nel male", brano scritto da Soros, parla di una prostituta che si innamora di un uomo, il quale a bordo di una limousine la raggiunge a casa sua con un mazzo di rose rosse in bocca e la bacia sulla scala antincendio.

Giorgia

Giorgia, chiamata così dal padre, ama a tal punto il suo nome che a 9 anni incide il disco "chiamatemi Andrea".
Il suo bagaglio tecnico spazia dal jazz al soul al rock, tranne quando viaggia con Ryanair perché in quel caso può portare solo il jazz.
A Sanremo ha già ottenuto il primo, il secondo ed il terzo posto, continua a gareggiare solo per battere le stecche ai Jalisse.
Con il suo primo disco vende 180000 copie, contribuendo a sostenere economicamente la famiglia, dato che il padre aveva dilapidato una fortuna per comprare 179000 copie dello stesso disco.
Viene inviata al Pavarotti & Friends, dove interpreta who wants to live Forever, spoiler: non Pavarotti.
Si esibisce per tre volte davanti a papa Giovanni Paolo II, aggravando ad ogni esibizione il suo parkinson.
Essendo la prima artista romana a vincere Sanremo, il sindaco la promuove ad ambasciatrice donandole venti tonnellate di rifiuti.
Elton John definì quella di Giorgia "una delle più belle voci del mondo", assieme a quella di Mario Giordano.
Nel 1997 Giorgia pubblica con Pino Daniele l'album Mangio troppa cioccolata, che vende oltre 600000 mila tazze.
L'album Mangio troppa cioccolata viene distribuito con grande successo in vari paesi europei, che al primo ascolto esclamano: "Svizzera?"
Ad uno dei singoli di Giorgia, La La Song, viene assegnato erroneamente il premio oscar che in realtà era stato vinto da Moonmelody.
Nel febbraio 2022 partecipa all'album di Elisa Ritorno al futuro raggiungendo le 88 ottave orarie.
Giorgia ha tra i suoi riferimenti i suoni della musica nera americana: il soul, il blues e il rumore delle armi da fuoco.
Ambientalista, ha commercializzato i suoi album senza il blister protettivo in plastica, sostituendolo con il più pratico cartoncino di amianto.
Curiosità: Giorgia ha avuto 12 album nella top-ten italiana, contemporaneamente.
Partecipa a Sanremo con il brano "Parole dette male", la cui versione inglese è cantata da Matteo Renzi.

ANNA OXA

Anna Hoxha nasce a Bari da padre albanese,ma cambia nome perché la H non si può cantare.

E’ italiana con cittadinanza albanese, denotando una naturale inclinazione ad andare controcorrente.

Ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza nel quartiere barese di San Pasquale, riuscendo miracolosamente a sopravvivere agli attraversamenti pedonali.

A 15 anni riesce a procurarsi un po’ d’erba e incide il suo primo brano “Fiorellin del pratoâ€.

Nella sua carriera ha pubblicato molti album, colorandone alcuni personalmente.

Ha collaborato con artisti e cantautori italiani molto noti, almeno prima di conoscerla.

Ha partecipato per ben quattordici volte al Festival di Sanremo, vincendolo nel 1989 con il brano Ti lascerò, in duetto con Fausto Leali, vittoria dovuta a un malinteso delle giurie, che hanno creduto si riferisse al Festival.

Dieci anni dopo, incattivita per essere stata battuta due anni prima dai Jalisse, vince ancora con “Senza pietàâ€.

In quanto extracomunitaria, si rassegna ai lavori che gli italiani non vogliono più fare, e si mette a fare la conduttrice televisiva.

Nel ‘78 si fa notare per la prima volta a Sanremo con il brano “Un’emozione da pocoâ€, dedicato alla recente vittoria del Milan in coppa Italia.

In quell’occasione fece scalpore il look punk esibito dalla cantante, in contrasto con l’ingessatura di Fred Bongusto.

Ottimo successo nel ‘79 anche per il brano “Il Pagliaccio azzurroâ€. Un riferimento divinatorio all’avvento di Forza Italia.

Uno dei suoi brani è stato scelto come colonna sonora di un cinepanettone di Carlo Vanzina, per aiutare gli italiani a digerirlo.

Nell’ 86 al festival interpreta dal vivo il brano “E’ tutto un attimoâ€, ottenendo un buon quinto posto grazie all’ombelico scoperto.

Nel 2004 partecipa al “viceversa tour†con Fabio Concato. I due artisti ottengono un grande successo interpretando l’uno le canzoni dell’altro, in una serie di domeniche bestiali.

In seguito ha vissuto un periodo di forte ricerca spirituale, culminato in spettacoli, nelle chiese d'Italia, incentrati sulla sua voce come strumento. Ha dovuto smettere perchè il prete non sapeva più dove mettere le elemosine.

Nel 2010 torna al successo duettando con Emma Marrone nella trasmissione della De Filippi. Vedi un po’ cosa tocca fare per tornare sulla cresta dell’onda.

Recentemente è stata annunciata la sua partecipazione al festival del 2023 con il brano “Sali tuâ€, naturale prosecuzione di “Non scendoâ€.
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LDA
Luca D'Alessio è il terzo figlio di Gigi D'Alessio, che lo ha concepito solamente per poter cantare al suo battesimo e alla sua cresima, anche se lui rifiuta l'etichetta di figlio d'arte e preferisce essere insultato in quanto cantante.
Sin da ragazzo segue le orme del padre per spiarlo in compagnia della Tatangelo, poi finisce vittima della paranza dei rapper napoletani e pubblica il singolo "Resta", dedicato a Mario Draghi.
Nel 2021 partecipa ad Amici arrivando fino alla fase serale, ritrovandosi così all'interno di Paperissima Sprint, e collabora all'album di suo padre "Buongiorno" con un assolo di motorino; nel 2022 pubblica Bandana, che viene certificato disco d'oro sulla fiducia.
Dopo aver cantato al concerto di fine anno lo scorso 31 dicembre, partecipa al Festival 2023 - per chi pensava che quest'anno potesse essere migliore - con il brano Se poi domani: quando ha saputo la notizia ha esultato a tal punto che i vicini pensavano che qualcuno stesse male, e in effetti eravamo noi.

Elodie
Porta sul palco "Due", come i litri di benzina che potrà permettersi se vince Sanremo.


Colapesce Dimartino
In gara con un brano che "Parla delle aspettative, che a volte ci creiamo come condizione umana tipica di questo momento storico", insomma, un brano sull'acconto Irpef.


gIANMARIA
Il suo brano in gara risponde al titolo di "Mostro", che poi è anche la risposta che diede alla polizia quando gli chiesero cosa stava facendo al parco con indosso solo un impermeabile

Cugini di campagna
Portano in gara "Lettera 22", il resoconto di una drammatica partita a Scarabeo con cui si sono giocati il terreno di famiglia.
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Shari

Il nome Shari si suppone abbia due diverse origini, una ebraica e una indiana. In ebraico significa "Cantante di merda", mentre in indiano "Ritenta con la reincarnazione".
Si trasferisce a Udine e a soli 7 anni ha già le idee chiarissime sul suo futuro: farà la seconda elementare.
Shari inizia a frequentare la scuola di musica The Groove Factory, salvo scoprire che è una fabbrica di vinili in cui lei paga per fare l'operaia.
Il suo nome per intero è Shari Noioso, ma tutti la conoscono semplicemente come Shari Due Palle.
Ha preso parte a 13 anni a Tu sì que vales, nella parte della tizia che impalla i concorrenti.
Ha fatto un duetto con Fedez, che è come se un aspirante cuoco cucinasse con Melissa Satta.
Viene inviata dal trio Il Volo per accompagnarli in tour in giro per l'italia e ripulirgli le stanze d'albergo.
A Sanremo canta "Egoista", storia di una concorrente di un famoso festival canoro che copia una canzone di Alexia e la fa franca.

Tananai
Alberto Cotta Ramusino è un artista, cantante e produttore (rispettivamente), peggio noto come Tananai, termine dialettale con cui suo nonno lo apostrofava scherzosamente quando non indossava gli apparecchi acustici e che significa "oggetto inutile", come del resto i suoi cd.
Cresce a Cologno Monzese (come il consenso a Forza Italia), dove suo padre lavora come ripieno del Gabibbo, e si esibisce come dj nelle discoteche milanesi incentivando il consumo di coca nei bagni. Muove i primi passi nel campo della musica elettronica, riuscendo persino a collegare la tastiera alla presa della corrente, poi inizia a scrivere musica in italiano dopo aver finito di colorare tutto il pentagramma.
Nel 2022 debutta a Sanremo con Sesso Occasionale, brano che racconta le richieste di Amadeus per partecipare al Festival, classificandosi ultimo - peggio di Vasco nel 1983 ma meglio di Tenco nel 1967 -, ma ottenendo abbastanza successo per diventare co-conduttore di una puntata delle Iene, dove tiene un monologo motivazionale per convincere il pubblico a cambiare canale, e cantare il tormentone dell'estate: l'agenda Draghi.
Torna all'Ariston con Tango: peccato solo che quest'anno non ci sia Ibrahimovic a tirarglielo fortissimo in faccia.

Colla Zio

I Colla Zio sono un gruppo milanese che si occupa di diffondere le droghe povere.
Il loro progetto musicale nasce durante una puntata di Art Attack, e inspirati da un discorso di Di Maio pubblicano il loro primo singolo Bibite.
Ottengono un contratto discografico con la Woodworm, con cui pubblicano il loro EP di debutto Zafferano, da cui viene estratto il singolo Gremolada e la sceneggiatura di Tenet.
Il singolo Chiara, nato in collaborazione con un gruppo brasiliano, provoca una settimana di euforia e due anni di saudate.
Curiosità: vantano una cover band nipponica: i Kitsugi uncle.
Portano a Sanremo il brano "Non mi va", elogio funebre delle nonne che muoiono di crepacuore la domenica a pranzo.

Anna Oxa

Sul palco dell'Ariston porta "Sali (canto dell'anima)", dove "Sali" si riferisce al prezzo della benzina, e "canto dell'anima" è una semplificazione voluta dalla Rai, visto che "l'anima de li mortacci vostra" suonava troppo poetico*.

* o "ermetico"
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Elodie
Figlia di una cubista francese (da non confondere con Georges Braque) e di un artista di strada (da non confondere con Luigi di Maio), Elodie nasce a Roma al Quartaccio, quartiere con fama di degrado cui l'aver dato i natali ad Elodie non ha certo giovato. A 19 anni scappa dai genitori tossicodipendenti e si trasferisce a Lecce (per dire la disperazione) dove lavora come cubista e cameriera, riuscendo a twerkare senza rovesciare i gin tonic.
Tenta di entrare nella scuola di Amici nel 2009 ma ci riesce soltanto nel 2015 - prima non sapeva suonare - e qui stringe un forte legame con Emma che oltre a produrre il suo primo album le presta anche gli assorbenti. Con 19 dischi di platino conquistati negli ultimi cinque anni, Elodie è oggi la cantante italiana più assimilabile ai rifiuti speciali.
Ha recitato nel film di Moccia "Non c'è campo", dopo che il regista aveva provato inutilmente a chiamare altre attrici, ed è la protagonista del film "Ti mangio il cuore" promosso dall'associazione Amleta.
Paladina dei diritti civili, si definisce una donna di sinistra - la prima gnocca dai tempi di Gramsci - e si è scagliata più volte su Twitter contro Giorgia Meloni, la quale ha reagito con una dura risposta con Photoshop. E' attualmente fidanzata con il pilota Iannone, come hanno confermato le tracce rinvenute nelle sue urine.
Dopo aver già partecipato a Sanremo come cantante e co-conduttrice, quest'anno sarà all'Ariston come indossatrice; si esibisce sul palco di Sanremo con Due, ed è meglio troncare qui la frase.

Sethu

Sethu deve il suo nome d'arte al padre, che teneva sempre sul comodino una scatola di preservativi di provenienza cinese.
Sviluppa la sua identità artistica assieme al fratello gemello Dhurex, con il quale muove i primi passi nella scena rap ligure ed in quella del crimine.
La musica per lui è un modo per evadere alla realtà provinciale, infatti il suo mood è malinconico e crudo, come il suo pesto alla genovese.
Nelle sue canzoni Sethu racconta di ragazzi stanchi, abbandonati alla noia ed al reddito di cittadinanza.
Il suo stile è fluido e pieno di contaminazioni, tante che spesso viene etichettato come "acque reflue".
Il suo primo progetto si chiama "Spero ti renda triste..." che ottiene moltissime recensioni affermative.
Ha pubblicato il singolo "Pioverà per sempre" in cui fa dissing contro I Corvi.
Sethu ama gli scheletri ed il colore nero, il suo idolo è infatti Fassino che fa le profezie.
A Sanremo canta "Cause perse" il cui testo è l'elenco dei ricorsi della Juventus.

Will

Will nasce a Vittorio Veneto, ma a causa di una lite con dei bulli trascorre la sua adolescenza dagli zii a Bel-Air.
Inizia a tirare calci a un pallone, ma presto la sua più grande passione diventa prendere a schiaffi i comici.
I suoi primi brani sono pubblicati su YouTube mentre i primi tatuaggi sono fatti con i trasferelli.
Partecipa ad X Factor riscuotendo grandissimo successo alle Auditions perché porta le paste.
Will recentemente ha iniziato un tour per esibirsi nelle principali piazze italiane, spartendo i guadagni con il tizio che chiede l'elemosina con il cane.
"Spero di instaurare un dialogo con il mio pubblico" ha detto Will, ma potrebbe essere sufficiente un monologo.
A Sanremo canterà Stupido, declinato al plurale se in sala è presente più di un ministro.

Ṁ̵̛̩͚̱̦͚̗͓Í͚̹Í̈Ì̉͌̇Í̀̄̓Ì͘ÍÍĄ̷̗̻͙̱̺͚̬Í̱̦̈Ì͆͑̇̃̋̑̀̽̔Ì̊͘̕͜D̷̛̗̲͈̬͚̲̲͙̲Ì͊͊͗̅͆͒̑̕͘ÍÍ ÍÍA̷̺̮͖̥̦͉͋̓̌̋̾̀Ì͘̕ÍÍṀ̶͉̮̳̊͛Ì̿͛Ȩ̶̨̨̫̲̹͔̜̖͓̰͊̊̓̎̌͗͋̈Ì̈̾̂̚͜͜Í

Madame nasce a Vicenza, dove spicca per la mancata concorrenza di gatti che soffiano, e dove fa rap sin da giovanissima, che ai suoi tempi si chiamava lallazione.
La storia del suo successo si deve prevalentemente a Cristiano Ronaldo, che lancia giovani ragazze e azzoppa vecchie signore

Il suo album Sciccherie vince il disco di platino, mentre “Poracciate†il gettone di eurospin
Vanta numerose collaborazioni, scrivendo testi per altri artisti, cartelloni per gli oculisti e versi per gli ultimi spasmi di un affogato

Per la scrittura di Sciccherie Madame dice di essersi ispirata alla metrica di Dante Alighieri, per cui è naturale che non si capisca un cazzo. Dopo aver ispirato sia Meloni e Madame, che di culo fan trombetta, chissà che il sommo nasone non abbia ispirato anche Marilyn Manson.
Madame non risulta vaccinata, cosa che era chiara perché quando canta pare uno che cerchi di telefonare in galleria ma senza il 5g
Il suo è uno stile musicale particolarissimo, che si può definire urban con influenze rap, trap, rhythm and blues, trap, drag & drop, sturm und drang


Si è definita bisessuale, nel senso che quando canta non si capisce sia un cazzo che una fregna
There is nothing so unnatural as the commonplace
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I Cugini di Campagna sono un gruppo musicale pop italiano fondato nel 1970 a Borgo tre case da Ivano “Poppi†Michetti (chitarra, cori e basso) e Silvano Michetti (batteria e percussioni), a cui si aggiungono “Nick†Luciani (keytar e tastiere) e Tiziano Lombardi (scavapatate e motozappa)

Nati con l'idea di proporre un repertorio popolare italiano, vengono lanciati da Renzo Arbore che però gli preferisce le più virili Sorelle Bandiera, questa formazione bucolica renale cambia presto genere divenendo la tribute band di Mario Giordano

La formazione poi subisce così tanti assestamenti da chiamarsi i Cugini dell’Irpinia

Si sono lamentati che I Maneskin gli copino il look, che è un po’ come se Michele Misseri si lamenti che Albano gli ha rubato il cappello.

Il loro brano è stato scritto dalla Rappresentante di Lista. Ma non con le mani, né con il cuore.
There is nothing so unnatural as the commonplace
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LDA

Inizia a scrivere musica quando una donna in sogno gli dice “ho rubato il cielo per truccare i tuoi occhi di bluâ€, per cui si capisce che a Napoli la prima cosa che guardi in una donna è il motorino.

Partecipa ad Amici, che così diventa Amici di Amici
Luca D’Alessio è attualmente single ma ha avuto una breve frequentazione con Elena Manuele, finita per volontà di Luca che non ha ancora imparato l’ordine corretto di nome e cognome
There is nothing so unnatural as the commonplace
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Mara Sattei
Nasce a Fiumicino ed è sorella del rapper Tha Supreme, quindi può essere considerata la terza causa di inquinamento acustico della zona.
Nel 2013 a 18 anni partecipa ad Amici, che ormai ha sostituito la leva obbligatoria. Dopo alcuni anni di inattività, che risulteranno l'apice della sua carriera, dal 2019 riprende a pubblicare musica con lo pseudonimo di Mara Sattei, ottenuto scambiando tra loro le iniziali del suo nome e cognome: per questo motivo alle prossime elezioni diffidate del candidato Muigi Di Laio. Le sue prime pubblicazioni sono intitolate Nuova registrazione 326, Nuova registrazione 402 e Nuova registrazione 527 e vengono monitorate da un team di scienziati dietro un vetro di sicurezza.
Dopo aver collaborato con Carl Brave in "Spigoli" spegnendo la luce e con Gazelle ottenendo due dischi di platino (a lui non servivano), nel 2022 partecipa al tormentone estivo La dolce vita di Fedez e Tananai, nel ruolo della sabbia nel costume. Cerca a Sanremo il suo quarto d'ora di celebrità con "Duemilaminuti", brano scritto da Damiano dei Maneskin apposta per lei: chissà cosa gli ha fatto.

PAGELLE DI ASSANTE (aperte anche ai non abbonati a Repubblica)

Articolo 31
"Un bel viaggio" è un brano estremamente autobiografico, fino all'ultimo sono stati indecisi se presentarlo a Sanremo come brano in gara o a processo come memoriale.

Colla Zio
"Non mi va" è un brano di rara sincerità, infatti conta undici autori.

Leo Gasmann
Scritta dai Pinguini Tattici Nucleari, "terzo cuore" parla di quelle inaspettate sorprese che ti possono capitare se abiti a Fukushima.

Modà
Il loro brano in gara parla di depressione, inoltre, in linea con l'autarchia promossa dal governo, la produce pure.

Paola e Chiara
Con "Furore" le sorelle Iezzi raccontano la drammatica parabola di Alessandro Greco.
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Leo Gassmann
Figlio di Alessandro e nipote di Vittorio Gassmann, a conferma che il talento può saltare più di una generazione, Leonardo Gassmann si fa chiamare semplicemente Leo ma è molto attento a mantenere invariato Gassmann. A 14 anni lascia il suo primo amore, la chitarra (che però non era consenziente), per dedicarsi al canto: tanto a suonare bene ci pensa già il suo cognome.
Nel 2018 partecipa a X Factor nella squadra di Mara Maionchi, che inventa così la categoria Gilf (Grandson I'd Like to Fuck), e nel 2020 vince a Sanremo tra le Nuove proposte scrollandosi di dosso l'etichetta di "figlio di" per passare a quella di "cantante di".
Lo scorso maggio a Roma ha soccorso una ragazza americana che era stata appena molestata, la quale ha poi dovuto nuovamente chiedere aiuto. Per cantare "Terzo cuore" al Festival ha dichiarato di aver smesso di bere 2-3 bicchieri di vino alla settimana (quindi forse il titolo più adatto è "Terzo fegato"), cosa che invece è raccomandata per ascoltarlo.

Olly
Olly è lo pseudonimo di Federico Olivieri, che a sua volta era lo pseudonimo di Matteo Messina Denaro quando andava a puttane.
Studia musica e canto sin da piccolo, cioè gli regalano un carillon, e appena adolescente si iscrive al conservatorio, cioè va alle medie con la melodica.
Nel 2014 realizza il suo primo testo: un intero foglio di quadernone con le cornicette dell'alfabeto.
Olly è di difficile inquadratura in un genere musicale ben definito, che negli ambienti delle produzioni significa che fa schifo al cazzo.
Tra le influenze più significative del ragazzo figurano Marracash, T-Pain ed un 39,2.
All'età di 15 anni Olly pubblica il suo primo brano: un vocale di rutti nel gruppo del calcetto.
Il suo primo progetto musicale si chiama Namaste, che è un saluto utilizzato quando ci si incontra, ma soprattutto quando si lascia proprio perdere.
Curiosità: Olly e il suo produttore vogliono sfondare e campioni diventare per poter così cantare nella squadra nazionale.
Parteciperà a Sanremo con Polvere, il primo brano al mondo capace di accumularne all'interno della libreria di Spotify.

Coma_Cose
Dopo aver tentato la carriera musicale senza successo con lo pseudonimo Edipo, cercando di uccidere suo padre cantando, Fausto Zanardelli conosce California (Francesca Mesiano all'anagrafe di San Francisco, già protagonista come dj a vari rave, all'epoca senza rischiare l'arresto) nel negozio di borse in cui entrambi lavorano a Milano: a confronto, la trama di Grandi Magazzini è da Oscar.
Nascono così i Coma_Cose (il nome fa riferimento all'hangover post sbronza, quando solitamente scrivono i loro brani), che nel 2017 entrano a far parte dell'etichetta discografica Asian Fake, copertura per un giro di borse cinesi contraffatte, e in breve tempo diventano fenomeno underground milanese, specialmente tra le fermate di Gioia e Porta Genova, fino a comparire in una serie Netflix (purtroppo non Dahmer). Le loro canzoni parlano di Milano, per non dare soddisfazione ai grillini, con uno stile che tiene insieme indie, pop, rock, elettronica e trap e si ispira a Bruno Tabacci.
Nel 2021 partecipano a Sanremo ottenendo un 20° posto e un buon successo di pubblico e critica, che li rende la Cremonese del Festival; quest'anno, reduci da un lungo tour lungo tutta la penisola con oltre 100 tappe a causa del costo della benzina, tornano all'Ariston con "L'addio", brano originariamente scritto per Matteo Renzi.

Premessa: "Notizia" rilanciata sui social da Open, secondo la quale i critici che hanno ascoltato in anteprima il pezzo de i Cugini di Campagna, sosterrebbero che nel loro pezzo non viene fatto uso del falsetto che tanto li ha caratterizzati

Cugini di Campagna
Nel loro nuovo pezzo non usano l'iconico falsetto, probabilmente per aggirare l'identikit della polizia.
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Paola & Chiara
Le due sorelle Paola (allieva di Roberto Vecchioni che le ha insegnato il mestiere, purtroppo però era quello di professore) e Chiara Iezzi iniziano a cantare insieme al liceo, che all'epoca sostituiva i Talent. Grazie alla loro abilità con "autostop" e "starnuto" vengono notate da Claudio Cecchetto e ingaggiate negli 883 prima come coriste (diventando subito amiche di Max Pezzali per sicurezza) e poi, dopo l'addio di Mauro Repetto, per indossare il costume da mascotte con le sue fattezze.
Nel 1997 vincono Sanremo fra i Giovani con "Amici come prima", dedicata a Prodi e D'Alema, e nonostante l'età si esibiscono come gruppo di supporto durante un tour di Michael Jackson. Il grande successo arriva con il tormentone estivo "Vamos a bailar", che segna una svolta più pop e sexy sulla scia di Forza Italia: nel 2003 compaiono in topless nel video di Kamasutra, che viene trasmesso solo su internet spingendo il Paese ad abbandonare le connessioni a 56k.
Nel frattempo le sorelle prendono strade diverse - Paola pubblica un progetto solista dal titolo Alone, per sconfiggere anche i fan più ostinati, mentre Chiara si converte all'ebraismo (meglio leggerli fino alla fine i libri) e lascia la musica per tentare la carriera da figlia unica - e nel 2013 il duo si separa definitivamente, con conseguente battaglia legale per l'affidamento di Max Pezzali.
Tornano insieme sulle scene dopo un'assenza di oltre 10 anni, trascorsi interamente a Campobello di Mazara, per cantare "Furore", brano dance-pop che promette di riportarci negli anni '90: potremmo approfittarne per fare benzina.

Articolo 31
A Sanremo portano "Un bel viaggio", un brano autobiografico. A questo punto era più corretto chiamarlo "trip".

Cugini di campagna
Portano in gara il brano "Lettera 22", anche se non è il primo caso di canzone che si chiama come lo strumento usato per scriverla.

LDA
Pseudonimo di Luca D'Alessio, è il terzo figlio di Gigi D'Alessio; la sua partecipazione a Sanremo ha il fine occulto di farci desiderare di ascoltare il padre piuttosto che lui.
- "Se Gesù suonasse alla sua porta, e lei se lo trovasse davanti... lo riconoscerebbe?"
- "Eh sì che lo riconoscerei."
- "E come fa ad esserne sicuro?"
- "Perchè il mio campanello è rotto da due anni!"

starburst ha scritto:
LDA
Pseudonimo di Luca D'Alessio, è il terzo figlio di Gigi D'Alessio; la sua partecipazione a Sanremo ha il fine occulto di farci desiderare di ascoltare il padre piuttosto che lui.


LAB

Terzo figlio di Gigi D'Alessio; la sua partecipazione a Sanremo rientra in una strategia di marketing finalizzata a farci ascoltare ossessivamente il padre e il figlio, per cercare di capire quale dei due faccia più cagare.
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Marco Mengoni

Marco Mengoni nasce a Ronciglione nel corso del programma XY-Factor.
Fin da piccolo si avvicina alla musica, ma viene salvato prima di raggiungere la donna Rom con la fisarmonica.
Si esibisce con il quintetto vocale "The Mengoni Five", anche se tra loro arriverà al successo solo quello degli Elio e le Storie Tese.
Nel 2009 vince X-Factor nella squadra di Morgan. La sua voce incendia il pubblico e, qualche anno dopo, anche il palazzo a fianco quello di Morgan.
Nel 2010 a Sanremo riceve il Premio della Critica, assegnato da una giuria di virologi (che intanto si facevano le ossa in tv).
Il suo primo EP, Dove si vola, ottiene il disco di platino per le oltre 80000 copie scagliate via.
Dopo aver il premio Man of the Year ai TRL Awards, davanti a Maria De FIlippi, Marco Mengoni crea un Comic interattivo: il sito del PD.
Dopo aver preso parte al festival teatro canzone Giorgio Gaber per montare il palco, omaggia la cantante Amy Winehouse dedicandole uno svenimento per eccesso di vodka.
Lucio Dalla lo sceglie per duettare in una canzone "incantabile per chiunque tranne che per lui": l'inno della Spagna.
Vince Sanremo nel 2013 con il brano L'Essenziale, dimostrando che a volte quello che è invisibile agli occhi è terribile per le orecchie.
Tra i premi che ha vinto anche l'ambito Air Action Vigorsol Super Man, che è conferito all'artista con la miglior fiatella.
Nel 2014 Mengoni invade il mercato spagnolo, che si vendica l'estate successiva con Alvaro Soler.
Secondo il critico Mario Luzzatto Fegiz, la voce di Mengoni è avvalorata da una modulazione originale e di straordinaria modernità. In pratica è un autotune.
Partecipa a Sanremo con il brano "Due Vite", che sono quelle rimaste al suo gatto.

MODÀ

I Modà sono un gruppo italiano, si presume musicale, formatosi a Milano dagli avanzi dei Pooh e dei Ricchi e Poveri.

Il nome del gruppo prende ispirazione da una discoteca di Erba, miracolosamente sopravvissuta alle ire di Rosa e Olindo.

Entrano nelle classifiche di vendita con il brano “Ti amo veramenteâ€, di cui colpisce la tematica, del tutto inedita per il pop italiano, della storia d’amore andata a male.

Nel 2005 partecipano al Festival nella sezione "Giovani", dove, grazie all'eliminazione in prima serata, ottengono buoni consensi di critica.

Nel 2006 lanciano il singolo “Quello che non ti ho detto (Scusami)â€, ma la tipa non vuol sentire ragioni. Il videoclip viene trasmesso sotto tortura dai più importanti network musicali.

Nel 2008 pubblicano il disco “Sala d’attesaâ€, che ottiene un discreto successo tra le vittime del Servizio Sanitario Nazionale.

Nel 2010, rispettando la continuity, esce il nuovo brano “Sono già soloâ€, che diventa un successo radiofonico tra i singoli.

Partecipano poi a Sanremo con la loro compagna ideale, la Marrone.
Ancora giovani, saranno preceduti da Vecchioni.

Nel frattempo, grazie al grande successo della musica per cani, viene formata l’etichetta discografica "Ultrasuoni", con cui la band firma prontamente un contratto.

Nel 2019 pubblicano l’album “Testa o croceâ€, dedicato al loro tecnica per comporre i testi e le musiche.

Parteciperanno nel 2023 al festival con il brano “Lasciamiâ€. A cui seguiranno “Tavor†e “Addio mondo crudeleâ€.
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Marco Mengoni
Marco Mengoni nasce il 25 dicembre 1988 in provincia di Viterbo, in una grotta, e viene assegnato ai suoi genitori come premio per una quaterna. Da ragazzo arriva a pesare oltre 100 kg, poi scopre di non dover salire sulla bilancia con uno dei suoi dischi.
A 14 anni, mentre frequenta un istituto di design, vende il suo abbecedario e si iscrive a una scuola di canto: qui la sua insegnante decide di inserirlo in un quintetto vocale, schierandolo in porta. Trasferitosi a Roma, lavora come barman (prepara i caffè travestito da supereroe) e si esibisce durante i matrimoni, soprattutto nel momento del lancio del bouquet.
Partecipa alla terza edizione di X Factor e firma il suo primo contratto con la Sony grazie a Morgan, che doveva dei soldi alla casa discografica: la vittoria al talent gli dà diritto a partecipare a Sanremo, dove al grido di "Avanti Savoia!" si classifica terzo dietro il trio con Emanuele Filiberto, che ispirerà il successivo album "Re matto". Nel 2013 torna al Festival con L'essenziale (pigiama, spazzolino da denti e due paia di boxer) e vince, ottiene poi grande successo con l'album "Pronto a correre" e alle successive primarie del Pd. Oggi è una delle voci più famose e apprezzate in Italia e all'estero, e senza nemmeno aver avuto bisogno dell'aiuto di Mario Draghi. Ha dichiarato di ispirarsi a David Bowie e Michael Jackson ed è stato più volte paragonato a Lucio Dalla, di conseguenza stupisce che sia ancora vivo.
Dieci anni dopo l'ultima volta - vale come richiamo - torna a Sanremo con "Due vite", un invito a godersi realmente ogni momento come se fosse l'ultimo istante della vita. La sua.

gIANMARIA
Figlio di genitori separati (purtroppo solo dopo averlo concepito), si appassiona al mondo della musica a 13 anni in quanto nel bagno di casa c'erano solo spartiti: inizia la sua carriera con lo pseudonimo GiammXOXO, per poi scegliere gIANMARIA e infine decidere di cambiare telefono. Originario di Vicenza come Madame e Sangiovanni - in questo caso il virus dev'essere partito da un gatto -, mentre frequenta il liceo lavora in una pizzeria, grazie a una pala col manico lunghissimo.
Nel 2020 pubblica suoi primi singoli "Vuoto", "Polvere" e "Farfalle", tutti ispirati alle condizioni della sua stanza. Nel 2021 è finalista a X Factor, vinto poi da Leo Messi, dove ottiene grande successo con l'inedito I Suicidi, brano che racconta cosa succede a chi lo ascolta, e pubblica il suo primo album dal titolo "Fallirò", che non ha deluso le attese.
Ha confessato che gli piacciono le donne mature, motivo per cui tende sempre a palparle attentamente prima di sceglierle, e di avere un debole per Belen, come conferma la cronologia del suo browser.
Dopo aver vinto Sanremo Giovani con "La città che odi", che si è già aggiudicata il premio della critica, ha accesso al palco dei big (il criterio è l'altezza) con "Mostro", brano scritto dalle sue ex.

Colapesce Dimartino
Prima del Festival di Sanremo del 2021 nessuno sapeva chi fossero Colapesce e Dimartino mentre oggi, due anni dopo il successo di "Musica leggerissima" (tale che persino gli Empire of the sun l'hanno copiata per un loro pezzo), le cose sono ben diverse: nessuno sa chi sia Colapesce e chi sia Dimartino. Si tratta in realtà di due pseudonimi - entrambi si chiamano Andrea Bonafede - e sono un raro caso di siciliani che cantano a non essere finiti dentro un pilone di cemento.
Oltre che per il trionfo sanremese si sono fatti notare per i duetti con Carmen Consoli e Ornella Vanoni, specializzandosi come logopedisti, con l'album "I mortali" (che rende meglio in romanesco) e con il singolo "Rosa e Olindo", a cui si ispirano come duo. Sono considerati i Simon e Garfunkel italiani, ma anche i Picarra e Ficone della musica.
Quest'anno tornano all'Ariston, smentendo le voci secondo cui fossero stati sepolti insieme a Franco Battiato, cantando Splash, brano che racconta la storia di un uomo che entra in un caffè.

Rosa Chemical

Possiede un profilo Onlyfans in cui si mostra nudo, ma come egli stesso ha dichiarato non è porno, ma arte, miniature nello specifico.

Possiede un profilo Onlyfans in cui si mostra come mamma lo ha fatto: purtroppo non pieno di sangue e placenta, ma nudo, che fa molta più impressione.

Sanremo 2023, Rosa Chemical: “Il mio OnlyFans è una forma d’arte, non è porno!â€
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PAOLA E CHIARA

Paola & Chiara è un duo canoro femminile formatosi sotto un doccia di Milano.

Le due sorelle fanno gavetta come coriste degli 883, da cui si staccano in un momento di lucidità.

Il loro primo album “Ci chiamano bambine†, caratterizzato dai ritmi rock tipici dello Zecchino d’oro, ottiene un buon successo in ambienti diocesani.

Nel 98 esce il loro secondo album, che include canzoni rock, pezzi pop, cori da stadio.

Il grande successo arriva nell'estate del 2000, col tormentone Vamos a bailar (Esta vida nueva), sulla scia di una svolta sexy che ammicca soprattutto a un pubblico di onanisti.

Il nuovo tormentone “Festival†è accompagnato da un video girato sulle spiagge di Copacabana e Ipanema, col sottotitolo “E voi stronzi in Italia a spaccarvi il culoâ€.

Nel 2003, vengono diffuse brevi scene in cui le due sorelle compaiono in topless, scatenando le proteste del MOIGEB, Movimento Italiano Genitori Bigotti.
Di conseguenza la Sony decide di inserire un avvertimento sulla copertina : “Nuoce gravemente alla vistaâ€.

Nel 2006 Chiara decide di fare da sola e fonda il gruppo “Chiara ebbastaâ€.

Nel 2008 le due sono state elette Star più sexy d'Italia dai lettori di TGcom. Va detto però che gli stessi lettori hanno anche eletto TGcom Migliore testata giornalistica.

Nel 2009 il duo, dopo cena a base di arrosticini, prende parte al concerto Amiche per l'Abruzzo.

Nel 2013 il duo si scioglie ufficialmente e le due sorelle intraprendono strade soliste nelle fervide immaginazioni dei fan.

Il duo parteciperà a Sanremo 2023, segnando il ritorno discografico delle sorelle dopo 10 anni con il brano “Furoreâ€. Appresa la notizia, John Steinbeck ha inoltrato una denuncia per vilipendio di cadavere.
@Negus65 --- After this farce of a trial, the execution will be a relief
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