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Autore Messaggio
Il senso è che nell'alleanza di centrodestra non contano quasi niente, sono gli spicci, quelli che a Roma chiamano "ramini".

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Italexit
Movimento anti-sistema e euroscettico fondato da Gianluigi Paragone dopo che la macchinetta del caffè gli ha mangiato le monete, Italexit raccoglie sovranisti, novax, militanti di Casapound, complottisti, ex grillini, gente rapita dagli alieni e ex azzurri di sci.
Italexit è riuscita solo in extremis a raccogliere le firme necessarie ("chissà cosa ci mettono in quelle penne") e tra i firmatari c'erano persone morte da anni, che però non lo sapevano perché gliel'hanno tenuto nascosto. Il cavallo di battaglia è l'uscita dell'Italia dall'UE, dalla Nato e dall'euro: intanto abbiamo già cominciato con i Mondiali. A livello internazionale Italexit è contraria alle sanzioni alla Russia a causa del cambio rublo-lire attualmente sfavorevole e chiede che l'Italia diventi la Svizzera del Mediterraneo, cosa possibile segando la penisola all'altezza del Po.
Gianluigi Paragone nasce a Varese da una famiglia di origini campane appartenente al movimento Sudexit. Lavora come giornalista in alcune testate locali al seguito di Bossi e Maroni, appurando che non sempre i leghisti ce l'hanno duro, prima di diventare direttore de La Padania, quotidiano di intrattenimento, e vicedirettore di Libero, dove è la prima figura retorica ammessa in redazione.
Diventa conduttore di talk-show in Rai e su La7, dove però La Gabbia si rivela un flop (la porta viene infatti lasciata aperta consentendogli di fuggire). Avvicinatosi al M5S cliccando qui, viene eletto senatore grazie a un complotto ordito da Soros ma il 1° gennaio 2020 è espulso dal Movimento, che poi ai buoni propositi non ha fatto seguire i fatti. Alle elezioni punta a superare la soglia del 3% per poter entrare in Parlamento, sperando che non serva il greenpass.

Impegno civico
Insieme per il Futuro nasce da una costola del movimento 5stelle, cosa che ha dato a quest’ultimo la possibilità a quest’ultimo di poter fare tutto da solo.
A seguire Luigi di Maio nel suo nuovo movimento sono una sessantina di parlamentari, cosa che determinerebbe la più grande scissione nella storia del Parlamento Italiano, se solo stessimo parlando di politici.
A logorare definitivamente il rapporto tra Di Maio e Conte è stata soprattutto la posizione nei confronti dell’Ucraina, con l’ex premier intenzionato a non fornire armi al Paese invaso e il ministro che vuole fornire almeno le bibite.
I senatori di Insieme per il Futuro subentrano nel Centro Democratico, per non perdere del tutto il contatto con l’assurdo. Nell’agosto del 2022, in vista delle elezioni, i due gruppi confluiscono in Impegno Civico, partito che ha per simbolo un’ape, animale che, per la verità, vola un po’ meglio di Di Maio.
Impegno civico aderisce alla coalizione di centro-sinistra, perché lì sono molto più aperti alle scissioni.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Pd
Il Partito democratico è la più grande formazione politica del centro-sinistra italiano, se si esclude la redazione di Ballarò.
Impossibile ricordare in poco spazio tutte le vicende che hanno coinvolto il partito guidato da Letta negli ultimi quindi anni: vi basti considerare il fatto che ora come ora è guidato da Letta. Vincitore delle politiche 2013, il Pd nella XVII legislatura ha espresso ben tre presidenti del consiglio, ma tranquilli: non pretendiamo che ve li ricordiate tutti.
Nel 2018 passa all’opposizione, così, giusto per vedere l’effetto che fa; ma l’anno seguente torna al governo in occasione del Conte II al fianco di M5s, Italia Viva e LeU, che anticipano di un anno il Covid.
Alla caduta dell’esecutivo giallorosso, sconfitto per 7-1, il Pd è il principale sostenitore del governo Draghi, cosa del resto prevedibile in una famiglia in cui i vari membri si inculano tra di loro.
Il presidente del Pd è Valentina Cuppi, cosa che lei scopre in questo momento.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Azione
Calenda nel 2018 si unisce al Pd in funzione antipopulista e antisovranista, dove dimostra un’enorme resilienza riuscendo a resistere più di un anno. La nuova formazione si chiama Azione, nome suggerito da René Ferretti dopo aver letto il programma; si colloca a centro-sinistra e si descrive come progressista e riformista. Nonché molto ingenuo, aggiungiamo noi. Nel 2021 Calenda corre per il Campidoglio sostenuto da +Europa, PRI e Italia Viva, quindi non si stupisce più di troppo per la sconfitta.
Dopo la rottura con +Europa alle elezioni 2022 Azione si presenta alleato con Italia Viva, con l’intenzione di dare vita a un secondo governo Draghi. Ma siamo sicuri che al buon Mario non manchino le alternative.

Italia Viva
Nasce nel 2019 per iniziativa di Matteo Renzi e dei suoi fedelissimi, a cominciare dall’Arabia Saudita. Quasi tutti i membri della nuova formazione di centro arrivano dal Pd: da qui la grande vocazione autolesionista del partito. Italia Viva sostiene il governo Conte II, condizione necessaria per poterlo silurare dall’interno.
Italia Viva vanta tre persone incluse nell’esecutivo Draghi: Elena Bonetti, Teresa Bellanova e Ivan Scalfarotto, tutti e tre impersonati da Matteo Renzi.
Alle politiche del 2022 Italia Viva vuole dare vita al terzo polo insieme ad Azione: quale nome più adatto in un’epoca in cui i primi due si stanno già sciogliendo?
Il colore del partito è il magenta, a ricordare i bei tempi in cui l’Italia riusciva a vincere qualcosa.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
CARLO CALENDA

Carlo Calenda nasce il 9 aprile 1973 (perché il pesce d’aprile l’aveva diffidato dal diffamarlo) in seguito a un aborto spontaneo di Confindustria. Nell'ottobre del 2012 è tra i firmatari del manifesto politico "Verso la Terza Repubblica, passando tra Rebibbia e San Vittore" dell'associazione Italia Futura fondata da Luca Cordero di Montezemolo, senza offesa, il quale gli affida l'incarico di coordinare la scelta dei candidati per le elezioni politiche, visto il particolare intuito nel riconoscere quelli fieri di essere camorristi. Nel 2013 viene candidato alle politiche nella lista di Scelta Civica e, infatti, risulta il primo dei non eletti a seguito del consiglio implicito.
Nel maggio dello stesso anno viene nominato viceministro dello sviluppo economico del suo portafoglio, nel governo Letta (da qui la successiva simpatia nei confronti di Renzi). In tale ruolo ha condotto numerose delegazioni di imprenditori italiani all'estero, per favorire la sparizione dei capitali nei paradisi fiscali.
Nel 2015 lascia Scelta Civica e comunica la sua intenzione di iscriversi al Pd, solo se continuerà a non fare niente di sinistra.
Il 20 gennaio 2016 viene nominato dal governo Renzi, ma non abbandona la casa del Grande Fratello.
Infatti, sempre nel 2016, torna come ministro al Mise, munito di regolare passamontagna.
Nell'ambito del suo incarico di ministro ha promosso e attuato un piano strategico di sviluppo industriale chiamato "Impresa 4.0", basato sui voti, più alto e più basso, presenti nel suo curriculum scolastico.

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AGGIORNAMENTO:

Per ragioni di spazio NON METTEREMO LE FOTO DEI CANDIDATI ma solo i loghi (rielaborati) dei partiti.
Grazie!
;)

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ITALEXIT

Italexit è un partito politico italiani che sostiene l'uscita dell'Italia dall'Europa, come la maggior parte degli altri partiti europei, e in ogni caso prima che l'Europa stessa ci butti fuori a seguito dell'esito di queste ultime elezioni.

Fondato e presieduto da Gianluigi Paragone, senatore della Repubblica Italiana, che pur vantando nel proprio curriculum l'essere stato espulso dal M5S e aver diretto "la Padania", organo ufficiale della Lega Nord, sta provando a scendere ancora più in basso.

Dichiaratamente contro il Green pass e la vaccinazione obbligatoria, punta a raccogliere i voti dei no-vax italiani, da questo punto di vista è avvantaggiato dal fatto che le elezioni si tengano prima dell'arrivo della prossima ondata di covid.

Il Giornale: "Il programma del Pd: Cannabis, Ddl Zan e Ius scholae".

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Il solito ottimista
Su Unione non sapevo proprio che inventarmi. L'unico spunto era sull'aspetto grafico del logo

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Movimento 5 Stelle
Fondato da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, entrambi prematuramente scomparsi, nasce come forza antipartitocratica e del 'vaffa', epiteto che oggi invece sono i suoi elettori a rivolgere abitualmente al partito. Dopo le esperienze iniziali dei Meetup, a cui Di Maio si era iscritto per trovare una ragazza, i grillini entrano in parlamento con la promessa di aprirlo come una scatoletta di tonno e finiscono nel giro di pochi anni a sedersi a tavola con Salvini. Dopo l'addio di molti grillini della prima ora (ma non di Vito Crimi, che si sveglia tardi) e l'abbandono della piattaforma Rousseau nonostante la contrarietà del 100% degli iscritti, il M5S si presenta alle urne - per il momento quelle elettorali - puntando sul fascino di Conte e su quello ancora più irresistibile del reddito di cittadinanza.
Giuseppe Conte (Giuseppi o ГиуÑеппе per gli amici stranieri) è un avvocato e docente universitario prestato alla politica e mai più restituito, noto al grande pubblico per il suo ruolo da protagonista nella serie DPCM trasmessa ininterrottamente su RaiNews24 nel 2020: gli italiani non uscivano più di casa pur di non perdersene le puntate. Si presenta nel 2018 definendosi l'avvocato del popolo - la parcella si rivelerà salatissima - e diventa Presidente del consiglio dei governi gialloverde e giallorosso, dimostrando insospettabili capacità di abbinare la pochette. Durante la pandemia di covid-19 gestisce l'emergenza affidandosi ai pareri della comunità scientifica, al santino di Padre Pio che porta sempre con sè e a una task force russa che prometteva di decovidizzare l'Italia. Fatto cadere da Renzi e sostituito da Draghi, si è vendicato aprendo la crisi di governo che ha portato alle elezioni e a un'Italia che dalla suddivisione in zone rosse, gialle e verdi passerà ad essere interamente nera.

BEATRICE BRIGNONE
Segretaria di Possibile, non si è alleata con Unione Popolare perché non poteva essere data visibilità al simbolo del suo partito per motivi di spazio nel logo, quindi si è alleata con Verdi e Sinistra, dove non è stata data visibilità al suo simbolo per motivi burocratici. Senigalliese, le è stato dato un posto in lista in quanto donna, femminista, progressista e vittima dei cambiamenti climatici. Nel 2013 era stata la prima dei non eletti, e aveva ottenuto un seggio in Parlamento solo dopo le dimissioni di Enrico Letta: ora punta a ripetere lo stesso risultato.
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Il solito ottimista
Fratelli d’Italia
Nasce nel 2012 distaccandosi dal Popolo della Libertà, per via del nome. Si definisce un partito conservatore, nazionalista e sovranista, ma solo perché è illegale dire fascista. Il 20 dicembre si costituisce come gruppo parlamentare col nome di Centrodestra Nazionale, cosa che peraltro fotografa bene lo spettro politico degli italiani.
Nel 2013 Fratelli d’Italia assume la posizione che ha saputo mantenere per quasi dieci anni: quella dell’opposizione. Nello stesso anno ottiene il permesso di poter inserire nel simbolo il logo di Alleanza nazionale – non giudicate: ognuno ha i sogni che ha.
Nel 2016 corre per le Amministrative di Roma, che vedono Meloni sconfitta da una donna, madre e cristiana.
Alle politiche del 2018 conquista il 4,3% dei voti ed elegge cinquanta parlamentari, rendendo evidenti i motivi della diminuzione del numero di questi ultimi.
Negli anni Fratelli d’Italia è stata colpita da diversi scandali, ultimo in ordine di tempo quello del saluto romano ai funerali di Stabilini, ma ne è sempre uscita forte di una convinzione: gli italiani sono un popolo di dementi.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
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Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Forza Italia
Nasce nel 2013 dalle ceneri del Popolo della Libertà, se proprio vogliamo ricordare un contributo di Angelino Alfano alla politica italiana. L’anno successivo è segnato da gravi problemi finanziari e conseguenti debiti, segno che Berlusconi non ha perso il tocco.
Lo stesso Berlusconi e il segretario del Pd Renzi nello stesso 2014 danno luogo al patto del Nazareno, che però salta quando Renzi propone Mattarella per il Quirinale. Dimenticandosi di proporre la Boschi per villa Certosa.
Alle politiche del 2018 risulta la quarta forza del Paese e negli anni successivi il consenso sembra diminuire sempre di più: basta vedere al credito di cui dispongono gli azzurri oggi.
Durante il governo Draghi Forza Italia ha comunque modo di fornire tre ministri, Brunetta, Gelmini e una politica. Tutto ciò non impedisce però al partito di non partecipare al voto di fiducia per l’esecutivo, contribuendone alla caduta e generando una diaspora di alcuni dei nomi di punta del partito, nonché di Renato Brunetta.
Non bisogna cadere nell’errore di considerare Forza Italia l’anello debole della coalizione di centrodestra: c’è anche Noi moderati.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
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Il solito ottimista
Azione - Italia Viva

Azione - Italia Viva è una lista elettorale composta da due soggetti politici che come obiettivi comuni hanno quelli di odiare il PD ed essere ampiamente ricambiati, odiarsi reciprocamente tanto da non rivolgersi la parola, idolatrare Draghi ai limiti del leccaculismo senza essere cagati di striscio dallo stesso.

Nati con l'intenzione di costituire il Terzo Polo italiano, hanno raccolto l'adesione di personalità proveniente dal centrodestra e dal centrosinistra, in pratica la casa ideale di Pier Ferdinando Casini, che però ha preferito rimanere la spina del fianco del Pd.

Qualora vincessero le elezioni, dato per scontato il rifiuto di Draghi di fare un governo da loro sostenuto, l'accordo elettorale prevede l'alternarsi ogni sei mesi uno al governo e l'altro all'opposizione.

Nel caso di sconfitta alle elezioni Renzi ha promesso l'immediato ritiro dalla vita politica di Calenda, anche se la moglie di quest'ultimo si è dimostrata fortemente contraria.

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Il solito ottimista
xanax ha scritto:


:D Ma la freccia dovrebbe puntare su Roma, oppure a destra sul simbolo del partito
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xanax ha scritto:


Fica! Io mettere il "tariffario" Al posto del nome Bonino, sennò la punchline è anticipata
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Calenda
Calenda ha fatto il liceo classico e quando vuole apparire riflessivo coniuga mentalmente fero, fers, tuli, latum, ferre
Ha lavorato anche in Ferrari come alettone posteriore della monoposto di Barrichello.
A Maranello ha svolto uno stage non retribuito, cosa che gli è valsa la nomina in Confindustria.
In Confindustria lavora al fianco di Montezemolo con l’incarico di cotonargli il ciuffo e ricordargli le 200 presidenze onorarie
Con Renzi ha fondato il terzo polo partito che si rivolge a chi gira sempre con due Lacoste di ricambio perché magari una poi si sporca.
Ha più volte ribadito che PD e Cinquestelle sono incompatibili “perché nel Movimento ci sono alcuni che odorano di poveroâ€

Letta
Enrico Letta è lontano parente di Gramsci e questo già fa ridere così. L’espressione che ha Gramsci cercandolo su google immagini è esattamente quella che farebbe se sapesse di essere parente di Letta
Ha sostituito alla guida del PD Nicola Zingaretti dopo che era stato nuovamente confuso con un divano
Ha iniziato la sua carriera politica nella Democrazia Cristiana poi si è spostato sempre più al centro fino a diventare segretario del PD
Ha militato nella Margherita ed è stato ministro del Governo D’Alema ma chi non ha fatto cazzate quando era giovane?
In più interviste ha ribadito di aver superato le acredini con Renzi: “tra me e il testa di cazzo c’è piena sintoniaâ€
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De Magistris
Dopo le inchieste Why not e Poseidone diventa l’avvocato italiano più famoso dopo Santi Licheri. Non essendoci posto a Forum e al Gf vip accetta la candidatura all’europarlamento con Antonio di Pietro. Da notare come l’europarlamento sia lo stage e/o l’erasmus di chi vuole fare politica in Italia e poi fondare un partito tutto suo.
Diventa sindaco di Napoli nel 2011 ma lui giura che aveva solo comprato un I-phone e poi si è ritrovato a Palazzo San Giacomo
Trova un buco finanziario di 800 milioni di euro dovuto alla passione del suo predecessore Rosa Russo Jervolino per le sfogliatelle ricce che prendeva a pagherò
Sotto la sua amministrazione Napoli diventa una delle mete turistiche più apprezzate nel mondo grazie a una geniale intuizione: dirottare a Capodichino gli aerei per Parigi
Tra le cose fatte per la città ci sono la pedonalizzazione di molte aree dove si poteva solo usare lo scooter per gli scippi a strappo e il bike sharing fatto con biciclette che montavano il motore di un T-max sempre per poter consentire gli scippi e non intaccare il motore economico del capoluogo campano
Nel 2012 fondò il movimento arancione che non ottenne grossi consensi perché a suo dire in Italia ci sono troppi daltonici
Nel 2016 si ricandida perché a Napoli si piange sempre due volte: la prima quando De Magistris diventa sindaco e la seconda quando viene rieletto
Nel 2021 arriva terzo alle elezioni in Calabria che è un buon risultato se si esclude che i candidati erano tre.
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IMPEGNO CIVICO

Impegno Civico è il partito di Luigi Di Maio, si avete capito bene, ne ha uno tutto suo, era l'unico modo di continuare ad illudersi di essere a capo di qualcosa. Ha fatto proprio lo slogan dei 5 stelle "uno vale uno", un partito con un iscritto e un elettore.

Di Maio per poter presentare il proprio simbolo alle elezioni si è unito ad un altro giovane esponente di spicco dall'area antisistema Bruno Tabacci.

Sono confluiti nel partito tutti gli esponenti del Governo Draghi con delega al cornetto e cappuccino per tutti a colazione.

Di Maio ha più volte ripetuto che Impegno Civico sarà la sorpresa di queste elezioni, giungono voci che pure la mamma lo voterà, ma pare solo per non vederselo rispedito a casa.

Altro esponente di spicco del partito l'ex Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, che finalmente ai seggi potrà vedere una scuola aperta in presenza.

Impegno Civico fa parte della coalizione di centrosinistra, anche se la cosa viene tenuta nascosta per ragioni di imbarazzo e opportunità.

Alleanza Verdi e Sinistra

L'Alleanza Verdi e Sinistra è la lista ufficiale del WWF che ha riunito in unico soggetto politico due specie in via di estinzione in Italia.

Fanno parte del Partito il Verde Bonelli , l'esponente di Sinistra Italiana Fratoianni e i tre rimanenti elettori.

Su posizioni sociali molto vicine a quelle del M5S e contro la Nato, le Sanzioni alla Russia e le Armi all'Ucraina come un qualsiasi centrodestra, ma senza prendere soldi, si sono alleati con il PD per poter ancora definire la coalizione di centro-sinistra visto che avevano già stampato i manifesti.

Lupi
Si è laureato con una tesi su "l'introduzione del sistema editoriale integrato nel giornalismo quotidiano" che spiegava come nascondere playboy dentro un giornale. Uno dei suoi primi lavori è stato vendere bibite a San Siro che ormai è un must have per chi vuole fare politica.
Assessore all’urbanistica di Milano con la DC passa in Forza Italia dove Berlusconi gli chiede la fattibilità di un ponte tra Monza con Messina. Ha fondato nel 2009 l'iniziativa benefica "Montecitorio Running Club" che raccoglie fondi per diverse cause benefiche come comprare un aereo privato alla Casellati o un catetere a Ciampolillo
Lupi diventa Ministro dei trasporti grazie alla sua capacità di aprire tuttocittà al primo colpo e di richiuderlo correttamente. Passa da Berlusconi ad Angelino Alfano al grido di “questo è il cavallo vincente del futuroâ€, lungimirante come quelli che nel ‘90 “boh internet, le mail, ma vuoi mettere il piacere di scrivere una lettera a mano e perderla in un varco spazio temporale delle poste italiane?â€
Nel 2014 e nel 2015 viene coinvolto negli scandali Grandi opere e Appaltopoli che gli valgono stima e il perdono di Berlusconi e il conseguente ritorno nel centrodestra dopo aver abbandonato Alfano in autostrada.
Fonda Noi con l’Italia e in vista delle elezioni politiche anticipate del 25 settembre, presenta la lista unitaria "Noi moderati" con i simboli federati di Italia al Centro, Noi con l'Italia, Coraggio Italia, Unione di Centro e la ferramenta fratelli Frullino bombole a gas e duplicazioni chiavi
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Barabba Marlin ha scritto:
xanax ha scritto:


:D Ma la freccia dovrebbe puntare su Roma, oppure a destra sul simbolo del partito

La freccia punta su Montecarlo
Il solito ottimista
Barabba Marlin ha scritto:
xanax ha scritto:


Fica! Io mettere il "tariffario" Al posto del nome Bonino, sennò la punchline è anticipata

Sicuramente starebbe meglio sotto a Europa, ma non volevo modificare troppo la struttura del logo (magari provo a farne un altra versione)
Il solito ottimista
Fratoianni
Si candida in Parlamento insieme alla moglie, puntando al bacino di voti de Il Popolo della Famiglia.
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Enrico Letta

Enrico Letta nasce così come lo vedete, se non avete la fortuna di poter fare zapping. Trombato da Matteo Renzi, sostituisce alla guida del Pd Nicola Zingaretti, visto che ci aveva preso gusto.
Ha militato nella Margherita, servendola ai tavoli di una pizzeria durante la campagna elettorale.
Ministro per le politiche comunitarie nel governo D’Alema I e dell’industria, commercio e artigianato nei governi D’Alema II e Amato II, per prepararsi al peggio, viene nominato presidente del consiglio dei ministri nel 2013. Patì sotto Matteo Renzi, fu crocifisso, morì e fu sepolto, ma il terzo giorno è resuscitato per sostenere il suicidio assistito con Calenda.

Azione+Italia Viva
Azione e Italia Viva è un'alleanza tra Calenda, Renzi e i rispettivi ego che punta a rappresentare il cosiddetto Terzo Polo a metà strada fra chi vota a destra e chi votava Pd.
Italia Viva è un partito che si dichiara liberale, riformista e femminista, ma solo quando Renzi non è in Arabia, Azione è invece un partito anti sovranismo, anti populismo e a breve anche anti Renzi, che ha raccolto per strada Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, la quale inizialmente si nascondeva dietro il guardrail. L'obiettivo di Renzi e Calenda è attrarre il voto moderato, per osmosi inversa, e di rimettere Draghi a capo del governo tingendolo di biondo e facendogli fare l'accento romano.
Carlo Calenda è figlio della regista Cristina Comencini, a cui è dedicato il nome del suo partito, e nipote di un ex ambasciatore italiano dal quale però non ha ereditato la diplomazia. Nel 1984 a 11 anni recita diretto da sua madre (anziché da Renzi) nello sceneggiato tv Cuore, interpretando uno scolaro insoddisfatto del governo Craxi, a 16 anni diventa padre mostrando subito una grande precocità nel fare stronzate. Inizia come venditore porta a porta, poi approda in Ferrari suonando i citofoni giusti e muove i suoi primi passi in Confindustria e poi in politica sulle orme di Luca Cordero di Montezemolo che amichevolmente lo chiama Carlo Calenda di Stocazzo. Dopo aver fatto il ministro con Renzi e poi con Gentiloni dopo il ritiro di Renzi dalla politica, rompe con il Pd sull'alleanza coi Cinque Stelle e si mette in proprio fondando Azione, dove romperà con il Pd sull'alleanza col Pd. Nel 2021 si candida a sindaco di Roma ma non accede al ballottaggio: i romani non vogliono un altro cinghiale in città.

seconda versione

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Il solito ottimista
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Il solito ottimista
Letta
Nell'era dello streaming e della scomparsa dei supporti fisici, ha creato il primo partito liquido. Solo che l'ha lasciato al sole.
Il PD raccoglie le tradizioni storiche di PC PSI e DC: mangiano i bambini rubati, ma poi si comfessano.
Letta esce dal solco forzista tracciato dallo zio Gianni e come estremo atto di ribellione entra nel PD.


Calenda

Avete presente il compagno di classe cicciotto e antipatico che bullizzavate volentieri? E' diventato un leader politico.
Un recente studio sulla presenza dei politici in TV ha registrato che Calenda ha impiegato il 92% del suo tempo per precisare che non abita ai Parioli.


De Magistris
La sua linea politica nasce dall'incontro dell'organigramma del TAR con il repertorio neomelodico. Il suo motto è meritocrazia, salari giusti, facciamo un gran casino ma in fondo lavoriamo per capitan Uncino!


Lupi
Maratoneta e ciellino, al trentacinquesimo km le madonne le vede e le ringrazia. Da formigoniano composto, indossa gli stessi colori del leader solo in allenamento.


Paragone
Non si sa come sia entrato nei palinsesti televisivi, ma ne è uscito. Vorrebbe uscire con qualcuna ma non ci riesce. Si sfoga cercando di uscire dall'Europa.
Prototipo del bamboccione inconcludente, il suo sogno è uscire dall'Europa, ma restando a casa.
Lo abbiamo visto fare il giornalista e abbiamo rimpianto il Brosio giornalista. Poi è comparso con la chitarra elettrica e abbiamo rimpianto persino il Paragone giornalista.


Bonelli
Il suo programma è imperniato su solidarietà, ecologia e la presa di distanze da Tex.
Se ingrandisci il simbolo vedi un sole che non ha un cazzo da ridere.
---=PurtroPPo=---
____________________________
"...che nonostante questo ostenta una ammirevole compostezza."(cit.)
http://purtroppo.wordpress.com/
[email protected]
http://twitter.com/purtroppo

Pd
Il Partito Democratico ("maicol" per gli amici) si presenta alle elezioni dopo aver sostenuto con convinzione il governo Draghi, del quale ha apprezzato soprattutto il non aver creato nessuna corrente interna al partito. Dopo 9 anni quasi interamente nella maggioranza di governo si prepara a essere all'opposizione, quindi domenica potrebbe persino vincere.
Enrico Letta è segretario a contratto del Pd dal 2021. Nipote di Gianni Letta e lontano parente di Antonio Gramsci - poi non lamentatevi delle vostre cene di Natale - trascorre parte dell'infanzia a Strasburgo, frequentando il parlamento dell'obbligo, per poi fare ritorno a Pisa, dove aiuta i turisti a farsi i selfie con le mani appoggiate alla torre. Entra in politica con la DC, poi aderisce a PPI, DL e Pd in un crescendo di bestemmie, e nel 2013 diventa Presidente del consiglio fino a che Renzi non scopre il proprio talento nel far cadere i governi. Nel 2015 lascia il Pd e si trasferisce a Parigi, dove però il suo chiringuito ha poco successo, e fa ritorno in Italia nel 2021 ma l'unico lavoro che trova è guidare il Pd. Per la campagna elettorale ha promesso gli occhi di tigre, anche perché nel frattempo la mucca dal corridoio si è spostata in salotto.

Enrico Letta nasce nel 1966 a Pisa, ma sarebbe stato sul cazzo a Renzi comunque. Nella sua carriera ha ricoperto diverse volte il ruolo di Ministro, un po' come l'italiano medio diventa allenatore ogni volta che gioca la Nazionale.
È favorevole allo ius soli, al matrimonio egualitario e al contrasto dell’omofobia, quindi anche al suicidio politico assistito. Lotta da sempre contro i paradisi fiscali su territorio europeo facendo le pernacchie ogni volta che passa davanti a San Pietro.
Si presenta a queste elezioni come argine alla destra, forte del fatto che quando la settimana scorsa gli si è intasato il water è riuscito a risolvere in mezza giornata.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
PD

È l'acronimo di una bestemmia e fa di tutto per meritare di esserlo.

MATTEO RENZI

Matteo Renzi nasce sotto un cavolo, considerato che fa coppia con Calenda. Inizia la sua attività politica nel Partito Popolare Italiano, visto il suo interesse per l’Arabia Saudita. Eletto segretario del Pd, a seguito delle meritorie battaglie a favore del jobs act e dell’adeguamento del costo del lavoro a quello di bin Salman, riceve l'incarico di formare un nuovo governo da Giorgio Napolitano, in cambio di trenta denari. Nel 2014 giurò, come presidente del consiglio, di annientare la sinistra.
E’ stato il capo di governo più giovane nella storia della giudea. Nel 2016 rassegnò le dimissioni dall'esecutivo, per entrare nel consiglio d’amministrazione della società russa Delimobil. Costretto ad abbandonare la politica, si fece eleggere in senato come cavallo di Troia, visto che Caligola non si fidava, pur essendo contrario al Reddito di Cittadinanza.
Nel settembre 2019, poco dopo aver promosso la nascita del governo Conte II, Renzi ha annunciato la nascita del suo nuovo partito in un Autogrill di Fiano Romano: “Tu, Mario, Mario sei il nostro Mes†, fuoriuscendo definitivamente dal PD a seguito di un clistere.

Gianluigi Paragone è un conduttore e giornalista, quindi tanto vale definirlo anche politico. Consegue la maturità presso il liceo classico, ma poi decide di dimostrare a tutti che il latino non apre la.mente.
Dopo aver guidato la Padania, secondo organo ufficiale della Lega Nord, passa a Libero come vicedirettore e sostituto di Feltri quando questi aveva bisogno di comportarsi come un essere umano.
Avvicinatosi al M5S per combattere contro il decreto sulla vaccinazione obbligatoria, nel 2018 finisce per candidarsi nelle loro liste, a riprova dell'importanza della prevenzione. L'anno successivo attacca duramente Di Maio perché ricopre troppi incarichi (effettivamente in quel periodo il leader del Movimento aveva l'abitudine di mangiare e guardare la televisione contemporaneamente).
A inizio 2020 viene espulso dal M5S e considerate che quelli si sono tenuti anche Di Maio.
A giugno 2020 annuncia l'intenzione di fondare un nuovo partito "per portare l'Italia fuori dall'Ue e dall'euro", un innovatore, insomma.
Antiatlantista e sostenitore di teorie del complotto si candida alle elezioni perché glielo ha detto suo cugino.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Fratelli d'Italia Giorgia Meloni si presenta alle elezioni del 25 settembre ma solo perché marciare su Roma avrebbe destato qualche sospetto. La sede legale del partito si trova a Roma, in Via della Scrofa, immaginatevi dove sta quella morale.
FdI è un partito conservatore, nazionalista, reazionario e populista che strizza l'occhio all'ideologia fascista, ma negli anni la Meloni ha dimostrato di sapersela cavare benissimo con Photoshop. La crescita lenta ma costante nei sondaggi mostra un Paese sempre più insoddisfatto e stanco, soprattutto di quei fastidiosi diritti umani.
L'inchiesta di Report nel 2020 su Fratelli d'Italia e gli arresti per 'ndrangheta mette il partito in una difficile posizione: dover fare peggio negli anni successivi.
Questa biografia di autodistruggerà alla chiusura dei seggi.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Carlo Calenda

Da bambino ha recitato in Cuore di Comencini nel ruolo della scheggia di legno del banco che si infila nel culo. Suo nonno e sua madre erano registi, forse per questo non smette mai di girare. Fa il leader del Terzo Polo grazie alla sua indole di sognatore, che gli fa pensare che ce ne siano altri due. "Un risultato sotto la doppia cifra sarebbe un insuccesso", ha dichiarato mentre entrava in bagno insieme a Renzi con un righello.

Nata come Lega Nord e cresciuta come una micosi, la Lega per Salvini Premier oggi ha mantenuto simbolo, euroscetticismo e populismo delle origini, abbassando però di qualche parallelo il livello dei terroni.
La LSP viene considerata a tutti gli effetti il partito di Salvini, nasce infatti per riempire il vuoto lasciato tra il muro e il wc in assenza dello scopino.
La sua rapida ascesa nei sondaggi deve molto alla brillante gestione de La Bestia, poi però ha cominciato ad accedere ai social da solo.
Nel 2018 la Lega arriva al governo con il M5S riuscendo nell'impresa di far sembrare i grillini quelli competenti.
Alle europee del 2019 la campagna elettorale della Lega sarebbe stata finanziata da Putin, evidentemente disposto a tutto pur di far togliere a Salvini la maglietta con la sua faccia.
La Lega è stata accusata di omofobia e xenofobia, ma ha brillantemente risposto con Morisi.
A queste elezioni la Lega si presenta con un leader molto indebolito: ha mangiato solo una tartina.
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A queste elezioni la Lega si presenta con un leader molto indebolito, ma provateci voi a portare avanti una guerra contro gli ucraini.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Toti
Ex-giornalista del TG5, anziché alle maratone preferisce dedicarsi alle libagioni. Arrivato alla ribalta come presidente della Liguria, tra i successi del suo primo mandato si registra il salvataggio dal crollo del Morandi del corriere della Basko, che procedeva a bassa velocità perché carico di primizie per la sua tavola.
https://twitter.com/gancillo1
Forza Italia
Forza Italia è giunta ormai alla soglia dei trent'anni, forse troppi per gli standard di Berlusconi, e il partito è tenuto assieme ancora dalla figura del suo leader, a sua volta tenuto assieme dai chirurghi estetici.
Silvio Berlusconi è ormai la trama di Matrix: tenuto in vita dalle macchine, vive una realtà parallela in cui lui è l'eletto e ogni sera sceglie la pillola blu.
Ha iniziato sulle navi da crociera (quindi chi meglio di lui per suonare sulla barca che affonda?), ma la sua carriera da imprenditore comincia nei cantieri edili: forse è per questo che adesso pensa solo alla figa.
Puttaniere, corrotto, evasore, mafioso: le accuse nei suoi confronti sono i motivi per cui gli italiani lo votano. È fidanzato con una ragazza che potrebbe essere benissimo sua nipote, o quella di Mu Barak, alla quale ha recentemente regalato un seggio alla Camera.
È appassionato collezionista di governi, processi e squadre di calcio, nonché grande barzellettiere: la sapete quella del Paese che va a puttane?
È amico personale di Putin, al quale ha fatto notare che lui per conquistare un'ucraina di solito ci mette meno tempo e meno soldi.

ULTIMISSIMO AGGIORNAMENTO:

Servirebbe ancora materiale per la biografia di Angelo Bonelli
e sui partiti Unione Popolare e +Europa.

Inoltre: mi si fa notare che non abbiamo inserito ITALIA SOVRANA E POPOLARE di Marco Rizzo, che potrebbe regalare perle.

Se volete cimentarvi pure su quella, siete i benvenuti ;)
(c'è già chi mi ha suggerito di farla in cirillico per risparmiare tempo)

https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Rizzo

(Per i loghi: ogni suggerimento o bozza è bene accetto)


TERMINE ULTIMO: QUESTA SERA. GRAZIE!

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