Achille Lauro, Domenica Quarta partecipazione dell’artista romano con il brano “Domenicaâ€, nato da un ricordo d’infanzia sul giorno in cui poteva vestirsi come fa ora sul palco. Si esibirà con l’Harlem Gospel Choir, mostrando finalmente le sue doti canore e perché dovrebbe stare in una piantagione di cotone. Lauro è il maggior rappresentante della Trap, grazie al brano/tormentone ‘Strunz’ e perché nelle interviste si mette sempre sulla difensiva. Ha iniziato la carriera artistica come controfigura di Bombolo nelle scene in cui doveva prendere gli schiaffi. Achille Lauro stupisce nuovamente per trasformismo musicale grazie a un elettro-pop collegato al contatore del vicino. Nella serata cover canterà Sei bellissima insieme a Loredana Bertè, famosa per la sua relazione con Bjorn Borg dal quale si separò perché stufa di lanciare palline.
Aka 7even, Perfetta così Il pezzo segna l’esordio del cantautore napoletano e rapper di “Amici†dove ha riscosso grande successo per la capacità di hackerare il telefonino di Maria de Filippi. Aka 7even è giunto a Sanremo superando mille difficoltà , non ultima quella di collegare i fili dell’auto. Durante la serata dedicata alle cover si esibirà insieme ad Arisa in un brano di Alex Baroni, l’unico che non potrebbe fargli causa.
Ana Mena, Duecentomila ore Il pezzo che porta al festival “Duecentomila ore†è scritto con Rocco Hunt, Zef e Federica Abbate e altra gente che abita nel suo condominio. Appassionata di go-kart si è rotta le costole rovinando l’estate ai genitori. Ah no, quella è mia figlia. Lo pseudonimo Ana Mena è nato quando il produttore ha provato a fare la mano morta. Nella quarta serata eseguirà un Medley insieme a con Rocco Hunt e i suoi fratelli.
Dargen D’Amico, Dove si balla Il pezzo segna la prima partecipazione al festival del celebre producer di origini siciliane che sembra avere le idee ben chiare, come testimonia il buco nella parete del camerino di Ornella Muti D’Amico fu ingiustamente accusato dell’attentato a Belpietro finché non si scoprì che era stato Oswald. Cresciuto in un quartiere difficile si è fatto largo grazie alla sua voce a un cric, i suoi amici lo hanno abbandonato quando ha iniziato a cantare. Dargen D’Amico si esibirà nella cover di La bambola di Patty Pravo, portando sul palco il gonfiabile della Boldrini.
Ditonellapiaga e Rettore, Chimica Giovane cantautrice romana Ditonellapiaga ha scritto Chimica insieme a Donatella Rettore mentre cucinavano in un camper parcheggiato nel deserto del New Mexico. La particolarità del pezzo, dalle sonorità disco anni 70 e 80, è che viene eseguito mentre la Rettore compie acrobazie con la palla stroboscopica. Omaggeranno Caterina Caselli con Nessuno mi può giudicare, chiarendo una volta per tutte che il cobra non è un serpente.
Elisa, O forse sei tu Ritorno alla kermesse musicale della cantautrice triestina Elisa Toffoli, già vincitrice al festival nel 2001 con “Luceâ€, accorata canzone di protesta contro gli aumenti della bolletta. Sono passati anni dall’ultima apparizione a Sanremo così come dall’ultimo shampoo. Nella serata cover omaggerà Irene Cara con What a Feeling da Flashdance, perché nessuno può mettere Elisa in un angolo, soprattutto dal parrucchiere.
Emma, Ogni volta è così Emma, appassionata di sci, animali e filantropia, ha coniugato le sue passioni adottando un gatto delle nevi a Courmayeur. A dirigere l’orchestra per Emma sarà la cantante Francesca Michielin, reduce dall’esibizione con Fedez in lacrime per via dell’ennesima denuncia del Codacons. Duetterà in "Baby One More Time" (Britney Spears) con Francesca Michielin, perché "OPs I did it again" aveva judo.
Fabrizio Moro, Sei tu Già vincitore del festival, porta in gara un brano il cui testo è stato rinvenuto dietro un termosifone in via Montenevoso. Non vede l’ora di ricominciare ad esibirsi dal vivo e di partire in tourné, anche se è scomodo viaggiare nel bagagliaio di una Renault 4. Dopo aver ascoltato la sua voce la Disney l'ha ingaggiato per il remake di Zorro nella parte di Bernardo. Nella serata cover omaggerà i Pooh e la sua mano cantando Canterà Uomini soli.
Gianni Morandi, Apri tutte le porte Gianni Morandi presenta il brano ‘Apri tutte le porte’ (grazie al cazzo, con quelle mani….) scritto per lui da Jovanotti, il quale ha accuratamente evitato di mettere parole con le “esse†almeno nel titolo. (Tra l’altro Jovanotti aveva già composto a cinque mani con Morandi l’inedito Gimme Six.) Morandi si è appassionato alla maratona grazie alla mamma che lo mandava a prendere il latte a San Lazzaro di Savena. Il suo debutto sul palco dell’Ariston avvenne nel 1972 con “Vado a lavorareâ€, e ritorna per dimostrare che non l’ha fatto. Già vincitore insieme a Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi ci riprova facendo tutto con le sue mani. Protagonista dei musicarelli degli anni ’60 ha vestito la divisa per circa un decennio. Fu congedato per un incidente occorso a un commilitone durante una gara di Schiaffo del soldato. Reduce da una bruciatura alle mani (con ustioni quindi sul 98% del corpo). Nella serata cover farà un Medley dando una mano a Mousse T La NASA ha svelato recentemente che l’unico elemento terrestre visibile dalla Luna è Gianni Morandi che saluta dalla muraglia cinese.
Giovanni Truppi, Tuo padre, tua madre, Lucia Il napoletano Truppo si è fatto conoscere per aver musicato le sparatorie di Gomorra, dopo essere stato scartato come attore della serie perché non aveva il volto giusto per essere sparato in faccia. Troppi porta a Sanremo la Napoli moderna, quella dei mandolini a energia solare. Il brano è un mid-tempo accompagnato da archi e noccioline. Durante la serata duetti canterà “Nella mia ora di libertà †di Fabrizio De André insieme a Vinicio Capossela che per l’occasione ha disdetto i suoi impegni nella stazione della metropolitana.
Giusy Ferreri, Miele Impiegata come cassiera di un supermercato ha sviluppato la passione per il canto ascoltando per 15 ore al giorno il jingle della Conad in filodiffusione. Ha pubblicato il suo primo disco con una piccola casa di produzione grazie agli euro lasciati nei carrelli. Paragonata a Amy Winehouse resta umile ammettendo che non riesce mai a superare il terzo bicchiere. Autori del pezzo i produttori Takagi & Ketra già artefici delle musichette di Super Mario. Nella cover sarà accompagnata sul palco da Andy dei Bluvertigo e interpreterà “Io vivrò (Senza te)â€, dedicata a Morgan e Bugo.
Highsnob e Hu, Abbi cura di te Debutto sul palco dell’Ariston per il rapper di La Spezia Michele Matera, alias Highsnob e della carismatica cantautrice marchigiana Hu, che si è fatta notare dalla critica al festival della fisarmonica di Castelfidardo, in diverse sagre del ciauscolo e sui tubetti di colla. Highsnob sognava di fare il calciatore, ma ha preferito la musica dopo aver visto Mario Rui. Nella serata cover omaggeranno Luigi Tenco scrivendo una lettera ad Orietta Berti.
Irama, Ovunque sarai Il pezzo segna la terza partecipazione al festival del cantautore di Carrara che, incurante degli insuccessi, mostra di avere una fiducia granitica. Nel 2019 Rolling Stone l’ha inserito nella lista dei migliori 100 rapper con i brufoli. I suoi testi sono criptici perché invece dell'autotune usa la macchina enigma Ha fatto da spalla a Cocciante raccogliendo tutta la forfora. Irama canterà – La mia storia tra le dita (Gianluca Grignani) con Gianluca Grignani se il bar sarà chiuso.
Iva Zanicchi, Voglio amarti La vincitrice di tre festival Iva Zanicchi è detta l'aquila di Lingonchio che in emiliano si traduce "Il pipistrello di Wuhan". Giacobbo ha un permesso speciale per visitare Iva Zanicchi. La sua zingara ha provato a leggere la mano di Gianni Morandi, ma alle ventitreesima linea ha dato forfait. Il brano è un classico Ariston, quello a cinque fuochi e forno ventilato. La sua cover sarà Canzone, nella versione di Milva. Ovvero cantando nell’Alexander Platz sotto la neve.
La Rappresentante di Lista, Ciao Ciao Il gruppo palermitano La Rappresentante di Lista formato da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina è sul palco del Teatro Ariston per il secondo anno consecutivo perché non hanno trovato l’uscita. Veronica è stata criticata anche da Pennywise per il trucco eccessivo. Hanno fatto da supporto a David Bowie che non sapeva dove poggiare la giacca. Netflix ha acquistato i diritti delle loro storie su Instagram per realizzare un documentario sull’accoppiamento dei castori.
La cover sarà Be My Baby (The Ronettes) con Cosmo, Margherita Vicario, Ginevra e qualcuno scelto a caso tra il pubblico in sala.
Le Vibrazioni, Tantissimo Le loro canzoni hanno fatto da colonna sonora ai film di Pio e Amedeo alzando il livello comico dell’opera. Ai loro concerti si fa ampio uso di spray al peperoncino per mitigare la puzza di cipolla. Omaggeranno Paul McCartney lanciandosi in un burrone ed eseguiranno Live and Let Die , colonna sonora di 007, con Peppe Vessicchio nella parte di Q.
Mahmood e Blanco, Brividi “Brividi†celebra il debutto del cantautore bresciano Blanco, chiamato ‘il Professore’ perché una volta prese un libro per pareggiare il tavolo. Ritorno a Sanremo per Mahmood che potrebbe nuovamente essere la sorpresa del Festival, visto che nessuno si ricorda di lui. Mahmood è stato oggetto di discriminazioni per le sue origini sarde. Nella serata cover omaggeranno l’Ispettore Clouseau con il Cielo in una stonza con la partecipazione a sorpresa di Cato.
Massimo Ranieri, Lettera al di là del mare A 34 anni dal successo di perdere l’amore Massimo Ranieri ha perso nel frattempo capelli, chiavi della macchina e telefonino che però è stato ritrovato nel camerino di Aka 7even. Ha riscosso grande successo con ‘Erba di casa mia’ ritrovandosi immediatamente Salvini attaccato al citofono. Il vero colore dei capelli di Massimo Ranieri è visibile con i nuovi decoder acquistabili con il bonus TV. Eseguirà Anna verrà (Pino Daniele) con Nek che spesso è stato accostato a Sting, prima di scoprire che dura solo tre minuti.
Matteo Romano, Virale Il brano del cuneese è pieno di verve e rhum. Pochi sanno che ha vinto numerosi premi internazionali, infatti è una cazzata. Ha un passato come controfigura di bombolo quando doveva prendere gli schiaffi, esperienza che l’ha aiutato a entrare nel coro di Ratisbona. Omaggerà Elton John inculando Amadeus mentre canta Your Song con Malika Ayane che riprende col telefonino e sorride a favore di camera.
Michele Bravi Il pezzo vede l’artista vincitore di X Factor tornare sul palco dell’Ariston dopo il suo successo con “Il diario degli errori†del 2017, ha passato gli ultimi 5 anni a correggerlo. Valente strumentista, da quando l’ha smontata, la chitarra non ha più segreti. Soprannominato il Mark Knopfler della Romagna per la sua abilità nel preparare la piadina, Padroneggia diverse tecniche: dallo shredding, al bondage. Ha iniziato la carriera come buttadentro ai concerti di Gigi D’Alessio. Nella serata cover si confronterà con Lucio Battisti grazie a Whoopi Goldberg.
Noemi, Ti amo non lo so dire L’artista si è fatta conoscere debuttando sul palco di X Factor Italia attirando l’attenzione di Morgan grazie alla voce e a una minigonna ricavata da una cravatta di Bugo. Ha partecipato più volte a Sanremo, come Peppino di Capri, con il quale condivide anche la grotta. Idolo LGBT e dei satanisti, ascoltando i suoi dischi al contrario ti va il sangue alla testa. Spesso accostata a Madonna è risultata essere più alta. Nella serata cover omaggerà Aretha Franklin con un blackface
Rkomi, Insuperabile Ha suscitato l’interesse della critica quando Luzzatto Fegiz, parlando di lui, esclamò: ‘E questo chi cazzo è?’. Ha vinto il Secondo premio al Festival dell’ocarina di Casalpusterlengo tra la sorpresa generale, soprattutto perché a ritirare il premio si presentò Bob Dylan. Vanta un passato di attore per via del filmino girato durante la Comunione. Omaggerà Vasco Rossi insieme ai Calibro 35, che è il diametro delle canne del Blasco.
Sangiovanni, Farfalle “Farfalle†racconta dei rapporti d’amore, il cui senso è: “Se hai le farfalle nello stomaco, fa’ che siano al sugoâ€. Sangiovanni ha conosciuto il successo con la hit estiva “Malibùâ€, dopo il quale è praticamente decollato. È talmente umile che da piccolo teneva in camera il poster dei Jalisse.
È arrivato presto a Sanremo grazie alle scelta del produttore che ha prenotato un FrecciaRossa. Omaggerà Pierangelo Bertoli aiutato da Fiorella Mannoia che spingerà la carrozzella.
Tananai, Sesso occasionale È talmente sconosciuto che potrebbe diventare il nuovo leader del M5s. Tra le sue caratteristiche la voce rauca e il flacone di Fluimucil nel taschino. Tananai, è il nome d’arte dato dal nonno, al quale ha dedicato ‘Sesso occasionale’, proviene da Cologno Monzese grazie alla linea viola. Nella serata cover omaggerà la Carrà con A far l’amore comincia tu , in coppia con il nonno
Yuman, Ora e qui Nome d’arte del cantautore romano Yuri Santos, detto Super dai compagni di gioco, (la mamma casalinga romana, il papà idraulico capoverdiano) ha stupito tutti vincendo Sanremo Giovani, soprattutto perché ha 86 anni. Omaggerà Frank Sinatra cantando alla comunione della nipote del boss Gambino.
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