Spinoza

Un blog serissimo.

Armiamoci e pulite [parte I]

Renzi dichiara aperta l’Expo 2015. “È PRONTOOO!”

All’Expo arrivano i primi visitatori. “Cara, dalla mappa sembrerebbe qui”.

(Ora tutti possono accedere a Expo. Almeno finché non completeranno le recinzioni)

Lo slogan di Expo è “Nutrire il pianeta”. In effetti con i soldi spesi lo si sarebbe potuto fare.

Renzi: “Expo rappresenta il futuro dell’Italia”. Sei mesi e poi non resterà più niente.

Anonymous manda in tilt il sito per la vendita dei biglietti di Expo. Acquistandone due.

Il Papa apre Expo con un videomessaggio. “Fate i buoni!”

Papa Francesco: “Milioni di persone oggi non mangeranno in modo degno”. Sono i single.

(Sembra che Bergoglio sia infuriato per i soldi spesi per il padiglione del Vaticano. Come se fossero i loro)

L’invito del Papa: “Ricordatevi di chi ha fame”. E chi credi abbia montato gli stand?

Pioggia battente nel primo giorno di Expo. Fortuna che c’erano le impalcature per ripararsi.

Manifestanti No Expo espongono lo striscione “Un altro mondo è possibile”. L’altra volta ha portato bene.

* * *

L’inaugurazione di Expo affidata a Bocelli. Un altro a cui Renzi ha chiesto di fidarsi.

Paolo Bonolis conduce la festa di apertura di Expo. È bravissimo a fare spettacolo con dei pacchi.

(Comunque, se Expo fallirà, potremo sempre dire che non era specificato quale fosse il pianeta da nutrire)

Coro di bambini canta l’Inno di Mameli cambiando una strofa. Ma nessuno se ne accorge.

I bimbi hanno modificato una strofa dell’Inno di Mameli, cantando “Siam pronti alla vita, attitudine al problem solving, disponibili a trasferte”.

I puristi criticano la storpiatura dell’inno. “Inaccettabile non fare il poropòm-poropoppoppòm”.

Un branco di teppisti devasta Milano. Ma è l’esito di una regolare gara d’appalto.

(Inizialmente i vandali erano arrivati a Rho. “Mi sa che di qua siamo già passati”)

Decine di milanesi fuggono dal centro in preda al terrore. Ma stavolta Di Pietro non c’entra.

Distrutta la vetrina della Manpower. “Cercasi vetraio con esperienza”.

Tra i facinorosi molti ragazzi della Milano bene. Lo si intuiva dal risvoltino al passamontagna.

Contestatori vestiti di nero hanno lanciato uova, fumogeni e petardi. Ah no, è la carbonara di Cracco.

(Vetrate di uffici in frantumi, banche imbrattate, auto di lusso distrutte. Poi l’attacco al capitalismo con l’incendio alla pasticceria)

Molti McDonald’s assaltati dai black bloc. Tutta colpa della campagna “Colazione gratis a chi si presenta incappucciato”.

I manifestanti hanno preso di mira McDonald’s e Coca-Cola. Dev’essere la frangia No Happy Meal.

Salvini critica i violenti in passamontagna. Lui ci ha sempre messo la faccia.

25 aprile, Renzi abbraccia un partigiano. Poi l’arbitro li ha divisi.

Cori contro gli ebrei durante le celebrazioni della Resistenza. “Dove cazzo eravate mentre i partigiani liberavano l’Italia?”

Anche Salvini festeggia il 25 aprile. Sono le controindicazioni.

Salvini: “Durante la liberazione resterò in casa con i miei figli”. Come aveva fatto anche Goebbels.

(Salvini ha trascorso il 25 aprile a casa con i figli. Solo così possono capirne il significato)

Mattarella batte le mani al ritmo di Bella ciao. Il suo primo rave.

* * *

Il cooperante Giovanni Lo Porto rimane vittima di un raid voluto da Obama. È la prima volta che un negro fa fuori un bianco disarmato.

Gli Usa hanno rivelato l’uccisione di Lo Porto dopo tre mesi. “Non volevamo spoilerare”.

Il ministro Gentiloni riferisce davanti al Parlamento vuoto. Tranquillo Barack, non ce ne frega un cazzo neanche a noi.

Gentiloni: “L’Italia troverà il modo di onorare la memoria di Lo Porto”. Gli intitoleranno qualche legge in cui si sfrutta chi lavora.

La Lega Nord: “Impedire ai cooperanti di partire”. Buona idea, affondiamogli i barconi.

Renzi contestato alla festa dell’Unità. Vabbe’, ma anche loro a invitarlo.

A Bologna i poliziotti caricano gli insegnanti. E niente, quando si parla di scuola è più forte di loro.

Contestazioni a Renzi, un agente rompe un braccio a una donna. “Non voleva fare il saluto”.

La minoranza Pd si schiera contro la riforma scolastica. È l’iter per l’approvazione.

Agnese Renzi non sciopera ed entra in classe. Anche a lei piacciono le aule vuote.

* * *

[qui la seconda parte]

* * *

Autori: misterdonnie, pirata21, ruffa, cricon, miguel mosè, sisivabbe, vittorio scuderi, frandiben, siokanzino, a.mazed, luca’s jokes, xanax, fdecollibus, starburst, doctorc, acid rain, il mago di floz, maurizio neri, ‘lfoda, zip, murcielago, enricocameriere e batduccio.

(Ferma il puntatore del mouse su una battuta per conoscerme l’autore)

Illustrazioni: xanax, stark, batduccio e lughino.

Commenti

6 maggio 2015 • 24 commenti

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24 commenti a “Armiamoci e pulite [parte I]”

7 • Daniel6 maggio 2015 alle 11.37

le migliori:
(Inizialmente i vandali erano arrivati a Rho. “Mi sa che di qua siamo già passati”)

Decine di milanesi fuggono dal centro in preda al terrore. Ma stavolta Di Pietro non c’entra.

Come sempre i migliori.

9 • alex6 maggio 2015 alle 12.14

L’inaugurazione di Expo affidata a Bocelli. Un altro a cui Renzi ha chiesto di fidarsi.

14 • Miki7 maggio 2015 alle 13.47

“Siam pronti alla vita, attitudine al problem solving, disponibili a trasferte”. Buahahah!

25 aprile, Renzi abbraccia un partigiano. Poi l’arbitro li ha divisi :D

(ma ce ne sono anche di divertenti)

15 • Luca8 maggio 2015 alle 10.53

Chi mi spiega tutti i simboli in quell’immagine? Io sono riuscito a identificare solo nutella, coca cola e McDonald, ma erano i più facili.

16 • Riccardo8 maggio 2015 alle 16.57

@ Luca

Nutella, Barilla, Red Bull, Coca Cola, Pizza Hut, McDonald’s, Eataly.

17 • Angelo8 maggio 2015 alle 20.08

Io avrei pubblicato questa (è la mia)

Black bloc distruggono mc donald’s
Poi sono andati a mangiarsi una pizza

19 • salvoxy10 maggio 2015 alle 10.17

tutte belle!!aggiungerei in tema di sport: Marotta(Juve)”lo stadio del toro non è in regola(per colpire i tifosi avversari abbiamo dovuto tirare tre volte”

21 • rupa23 maggio 2015 alle 11.05

L’Unesco preoccupata per Palmira. Oggi all’Onu vertice Zenobia-Aureliano, con la mediazione di Sapore I.

Spendiamo due parole per descrivere quale sia il processo per il quale il vostro sito appare o meno all’interno di una pagina di risultati di Google o in generale di un motore di ricerca qualsiasi (Bing, Yahoo!!, Virgilio ecc. adottano strategie simili).