Il fiume in una stanza
Nuova inondazione a Genova. Hanno usato l’acqua dell’altra volta.
A distanza di tre anni il Bisagno torna a esondare. Eppure aveva promesso di non farlo mai più.
(Dopo l’alluvione del 2011, a Genova è ancora catastrofe. Ci sono tutte le premesse per la trilogia)
Nel capoluogo ligure ha piovuto forte per oltre due ore. Un evento meteorologico così intenso non si verifica praticamente mai.
L’acqua ha trascinato via automobili e motorini. Dev’essere una perturbazione proveniente dai Balcani.
Ancora una volta a Genova la corrente spazza via veicoli e cassonetti. Di solito poi tocca al sindaco.
L’allarme della Protezione civile è arrivato dopo quindici ore. Ecco cosa succede a premere “posponi”.
I lavori agli argini del Bisagno erano bloccati da tre anni per un ricorso al Tar. A tutela dei diritti delle esondazioni.
A Genova arrivano gli angeli del fango. Dal cielo è venuto giù proprio di tutto.
In tutta la città chiuse scuole, parchi e cimiteri. Disagi per i pervertiti.
Renzi ai genovesi: “Non vi lasceremo soli”. Prima devono pagare la Tasi.
Un contingente dell’esercito inviato nel capoluogo ligure. Ma così resta scoperto il fronte ebola!
Il maltempo arriva in Toscana. Visto che Renzi non si degnava.
Tantissimi i giovani che spalano fango. Cominciano a fare carriera.
(Molti giovani italiani si sono offerti volontari per spalare. Dopo anni di allenamento con la Wii)
La Protezione civile invita i genovesi a non uscire di casa. Come quando c’era in giro Cassano.
Gabrielli: “Oggi lo Stato non è in grado di tutelare le vite dei cittadini”. È lo stesso spirito con cui nacque Forza Italia.
Il sindaco Doria visita le zone alluvionate. “Ma da voi funziona Sky?”
(Le iniziative del Comune non rassicurano i genovesi. Soprattutto quel consultarsi con Venezia)
Doria: “Sono disposto a dimettermi”. Pur di non spalare.
Burlando: “Entro Natale i primi risarcimenti”. Voi intanto iniziate a scrivere la cifra sulla letterina.
Sospese le tasse a tutti i genovesi. “Ok ragazzi, potete chiudere gli idranti!”
Renzi promette due miliardi ai genovesi. Ma solo se puliscono bene.
Gli angeli del fango invitano la polizia a spalare. Speriamo si siano capiti.
I giovani esortano i poliziotti a “sporcarsi la divisa”. Insomma la Diaz non è bastata.
Beppe Grillo arriva a Genova in motorino. Per dare il senso della dimensione della tragedia.
I volontari contestano l’arrivo di Grillo. “Abbiamo appena finito di pulire!”
Grillo: “I nostri parlamentari sono tutti a Genova a spalare”. Non avendo altro da fare.
Lotta al dissesto idrogeologico, quattro dirigenti premiati. Con un kayak.
Quattro dirigenti del Comune di Genova erano stati premiati per i risultati raggiunti nella lotta alle alluvioni. In questo momento si stanno occupando di cavallette.
L’Arpal: “Non è il momento per le polemiche”. Ok, avvisateci voi.
Il cardinale Bagnasco cammina sul fango. Ma così son buoni tutti.
[Era già successo tutto tre anni fa. Noi lo raccontammo così]
Autori: masss, apomorfina, montales, frandiben, il mago di floz, ‘lfoda, andrea cappellini, novevonbismarck, abkualcosa, paolinorota, pirata21, luce so fusa, sofino, frandiben, xanax, batduccio, pollo, george clone, renudo, maurizio neri, misterdonnie, donlione, lowerome e goemon ishikawa.
Illustrazioni: here to avenge laika, giggi, lughino.