Parla con lui
Renzi incontra Berlusconi. “Partitone?”
Dal segretario del Pd la proposta a Berlusconi: “Stasera se pijamo Roma”.
C’è accordo tra Pd e Forza Italia. La novità è che ce lo fanno sapere prima.
L’ala sinistra del Pd ha cercato fino all’ultimo di convincere Renzi a non incontrare Berlusconi: “Farà soffrire anche te”.
L’atteggiamento di Renzi fa infuriare la base del Pd. Quella che alle elezioni vota Sel e Grillo.
Renzi: “Stiamo cercando di recuperare la dignità perduta”. Berlusconi mi sembra la persona giusta.
“Se vedo Berlusconi è per provare a chiudere”. Ma non sperare che restituisca i regali.
(E comunque sono convinto che il giovane leader di un partito nuovo e moderno debba saper scendere a compromessi.
Bravo, Silvio!)
Renzi ha incontrato Berlusconi nella sede del Pd. Quindi in campo neutro.
Grande l’imbarazzo nel partito. “Cavaliere, scusi il disordine”.
Predisposto un cordone di agenti di polizia intorno alla sede del Pd. Ma se lo sono fatto scappare anche stavolta.
Un fitto lancio di uova ha colpito l’auto di Berlusconi davanti alla sede del Pd. “E spostati!”
I militanti di sinistra protestano: “Quell’uomo non dovrebbe mettere piede nella sede del Pd”. Allora perché l’avete votato?
Berlusconi avrebbe aperto l’incontro proponendo a Renzi di far cadere il governo. È il suo modo di rompere il ghiaccio.
Nella sala dell’incontro la foto di Che Guevara e Fidel Castro. Quella volta che erano ospiti dalla D’Urso.
(Renzi incontra Berlusconi nella sede del Pd sotto la foto di Che Guevara che gioca a golf con Fidel Castro. E tutto questo per soli due euro!)
Berlusconi ha scelto di sedersi sotto una foto di Bob Kennedy. Mentre viene assassinato.
Fassina: “Ho provato vergogna”. La vergogna: “Chi?”
“Da dirigente del Pd mi sono vergognato”. Da sottosegretario come avevi risolto?
Renzi visita Bersani in ospedale. Assieme al dottor Vannoni.
(Dopo Berlusconi, Renzi va a trovare Bersani. Si è messo in testa di rianimare chiunque)
Renzi a Bersani: “Sai chi ti saluta tantissimo?”
Direzione Pd, Renzi chiarisce la sua posizione: “Non mi dovete rompere il cazzo”.
La direzione del Pd si apre con un omaggio ad Abbado. Lo si intuiva dai volti.
Renzi: “Con Berlusconi abbiamo fatto le cose alla luce del sole”. Ma prendetevi una stanza come fanno tutti.
Il segretario del Pd invoca l’intervento di Goldrake. Ora si incazzerà la componente cattolica.
Renzi cita Cicerone: “E alla vostra destra potete ammirare…”
Cuperlo a Renzi: “Non condivido la tua concezione del partito”. La vorrebbe immacolata.
L’intervento di Renzi ha fatto infuriare Cuperlo. Pare che in un eccesso d’ira si sia strappato entrambe le toppe dai gomiti.
Legge elettorale, Renzi non vuole le preferenze. Non le avrà .
(Con l’Italicum rischiamo di ritrovarci con un parlamento di nominati. Ma questo gli italiani non lo permetteranno mai)
Tra Renzi e Berlusconi c’è sintonia sul modello spagnolo. Tocca solo decidere chi fa Franco.
(Ricordo che l’ultima italianizzazione di un modello spagnolo ha portato al corvo Rockfeller)
La soglia di sbarramento sarà dell’8% per i partiti che si presentano da soli. Del 5% per quelli male accompagnati.
Con il 36% dei voti si arriverà al 51%. Poi con il 51% si lascia governare Berlusconi.
Scelta Civica è diffidente sull’accordo per il sistema elettorale. Trovano inconcepibile che per governare servano i voti.
Renzi: “Se il parlamento modifica la legge, salta tutto”. Questa dev’essere la parte suggerita da Berlusconi.
Cicchitto: “Renzi e Berlusconi hanno firmato il patto Molotov-Ribbentrop”. Indovina chi fa la Polonia.
Cuperlo si è dimesso. Adesso toccherà buttar giù tutte le statue.
(E così sono arrivate anche le dimissioni di Cuperlo. Dopo quelle del più noto Fassina)
Gianni Cuperlo lascia la presidenza del Pd. Questo potrebbe provocare un ciclone in Argentina.
(Il segretario insulta il presidente e quest’ultimo si dimette. Avviso: non imitate questi atteggiamenti sul vostro posto di lavoro)
Cuperlo ha scritto una lunga lettera e si è dimesso. Dopo averla letta.
Il presidente del Pd ha scritto la lettera di dimissioni su Facebook. “E mo’ per stampare?”
La lettera di dimissioni di Cuperlo è stata pubblicata su Facebook. Presto disponibile anche in 983 comodissimi tweet.
(Al prossimo congresso, quello che rimane senza sedia quando finisce il pezzo di Fossati è il nuovo presidente)
Cuperlo: “Mi dimetto perché voglio bene al Pd”. Possibile che sia l’unico?
“Ho cercato il termine ‘livore’ su un dizionario online”. C’era una foto di D’Alema.
“Non nutro né invidia né rancore” ha detto Cuperlo iscrivendosi alle Br.
(Una volta Bersani disse di ispirarsi a papa Giovanni. Si vede che Cuperlo era più per Luciani)
Cuperlo lascia la direzione del Pd solo, affranto e in silenzio. Un po’ come quando era entrato.
Adesso alla presidenza del Pd c’è una poltrona vuota. Come al Comune di Firenze.
Cuperlo: “Voglio poter applaudire”. Parlane con Geppetto.
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Illustrazione di lughino, sciscia e amusoduro.