Teledipendenti
Comincia stasera il reality per trovare un lavoro: Amici degli amici.
Il programma si chiama Il contratto. Dal titolo pensavo fosse una fiction.
La trasmissione di La7 metterà in palio un posto di lavoro. Hanno promesso un milione di puntate.
L’idea dietro al programma è semplice: servono altri soldati per l’Afghanistan.
Il programma offrirà un lavoro ai vincitori. Già pronto lo spin-off per licenziarli.
Saranno messi in palio 8 posti di lavoro. Praticamente tutti quelli del 2011.
(Una trasmissione in cui ci si gioca il posto di lavoro. Non bastava Annozero?)
Ai vincitori sarà garantito un posto fisso. Il premio si ritira in Polonia.
Il format del programma è tutto italiano. E non potrebbe essere altrimenti.
Il candidato più idoneo otterrà un lavoro. Gli altri sessanta milioni staranno a guardarlo.
Quello di La7 è il primo programma a mettere in palio un posto di lavoro. Spero sia quello del direttore di rete.
(Chi vince dovrà andare a lavorare. Non oso immaginare cosa succederà a chi perde)
A molti appare come un programma avvilente e degradante. Stupisce non sia di Mediaset.
Il mio sogno è che vinca una donna e dica: “Grazie, sono molto felice. E incinta”.
Condurrà la ex iena Sabrina Nobile. Per l’occasione promossa a sciacallo.
È incredibile come la gente sia disposta a umiliarsi pur di lavorare. Sposare il figlio di Costanzo!
(Ricordiamo che Sabrina Nobile è la nuora di Maurizio Costanzo. Così, giusto per aumentare il senso di fastidio)
Nel cast anche una filosofa del lavoro, una coach motivatrice e un head-hunter: chi di loro vincerà un lavoro vero?
Il datore di lavoro giudicherà i concorrenti su ogni aspetto della loro vita, a cominciare dalla dentatura e dal colorito.
Previste regole severissime: chi bestemmia si becca un contratto scritto da Marchionne.
La selezione si preannuncia molto dura. C’è una prova in cui l’amministratore delegato spara tra i piedi dei concorrenti e loro devono ballare.
Lo trovo un programma terribilmente diseducativo: se i nostri figli iniziano a credere che per sistemarsi basta partecipare a un gioco televisivo, nessuno comprerà più i Gratta e vinci.
La rete smentisce che Il contratto sia un reality. Non avevamo dubbi.
“Non vogliamo speculare sulle speranze dei giovani”. Non essendoci alcuna speranza.
Per tutta la durata dello stage i tre finalisti vivranno nella stessa casa. Quella dei genitori.
(Come cambiano i tempi. Una volta i giochi a premi servivano a non lavorare più)
Se il programma avrà successo sicuramente ci sarà un’edizione successiva. Con gli stessi posti.
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autori: mix, cityman, demerzelev, serena gandhi, senter, batduccio, virgilio natola, stark, ghiaccio-nove, mestmuttèe, misterdonnie, tacone, fdecollibus, lorberto, van deer gaz, vocidipopolo, trabeoscopio, sisivabbe, benze.