Spinoza

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Cosa ci vuoi fare

Secondo il Vaticano “I rapporti omosessuali non devono essere depenalizzati. Sennò che gusto c’è?”

La Santa Sede ha detto che la proposta francese “genererebbe nuove discriminazioni”. Evidentemente sono affezionati a quelle vecchie.

Questo atteggiamento però ha una sua logica: se la società smette di emarginarli, difficilmente si faranno preti.

L’Iran intanto raccoglie la direttiva e si dice disposto a usare corde più morbide.

Commenti

2 dicembre 2008 • 30 commenti

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30 commenti a “Cosa ci vuoi fare”

ScuolaDiLadri, non è questione di anti-chiesa, quanto di avere gli occhi e accorgersi che il Vaticano si è opposto a un procedimento che sarebbe stato sacrosanto in qualsiasi paese civile, adducendo come motivazione una supercazzola da antologia.

L’arcivescovo Migliore (pensate voi quelli peggiori) ha detto che “Proteggere i gay dalle discriminazioni genererebbe nuove discriminazioni”. Poi è imploso.

6 • spinizza2 dicembre 2008 alle 15.28

Non è vero che tutti i preti sono pedofili. Conosco molti a cui gli piacciano belle crescutelle…

8 • danpetr2 dicembre 2008 alle 15.32

La Corte costituzionale destituisce (e interdice per 5 anni) dall’incarico il primo ministro: “Accetto, ma ho fatto del mio meglio”.
Sciolti i due partiti della coalizione governativa: brogli elettorali nelle ultime elezioni.

P.S. Non è il paese in cui stiamo vivendo.

Ma il vaticano, che aveva rifiutato due ambasciatori francese, uno perche’ divorziato, il secondo perche’ gay, poi ne ha trovato uno?

Vieppiu’, com’e’ che il Vaticano che non fa parte dell’ONU pu’ piantare tutte ‘ste grane?

11 • Charles De Goal2 dicembre 2008 alle 16.36

è un bel match tutti i giorni, tra vaticani e berluschini, a chi spara la cazzata più grossa; manca solo la puntata di Porta a Porta con contraddittorio tra cossiga, favorevole alla fustigazione dei gay e la binetti in rappresentanza dell’opposizione…altrettanto favorevole.

Bravi Bravissimi. E’ possibile vedere la curiosità appagata e sapere qualcosa di più su di voi?

13 • souffle2 dicembre 2008 alle 17.17

E’ la chiusura che dell’intervento che mi lascia ancora più perplesso:
“Il catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione”.
Ora io chiederei alla Chiesa in che modo essa agisce concretamente nella vita di ogni giorno perchè alle persone omosessuali sia evitato il marchio di ingiusta discriminazione (e poi: esiste una discriminazione giusta?).
E in che modo la Chiesa agisce nei confronti di tutti i cattolici che questa discriminazione praticano.
Che so qualche predica, qualche insegnamento.
E poi: visto che è nel Catechismo, mi domando se le catechiste insegnino ai giovani questo passo ricordandogli di non fare oggetto di ingiusta discriminazione le persone omosessuali o è una dichiarazione di principio?
Prima però occorrerebbe chiarire cosa intenda la Chiesa per discriminazione delle persone omosessuali. Sarebbe di aiuto.

14 • lookdown2 dicembre 2008 alle 17.18

Io canticchio il pezzo di elio che mi hai fatto tornare in mente, e passa tutto.
Facciamo come ha proposto Morales, che dite? Un bello scambio vaticano-onu…

L’Iran e’ proprio un paese canaglia: omofobia e sessismo a piene mani e neanche una lira di royalties alla Chiesa Cattolica.

16 • chiagia2 dicembre 2008 alle 18.16

Durante il notiziario odierno la Santa Sede ha erroneamente mandato in onda un’anatema medievale. Ci scusiamo con gli ascoltatori.

Del resto radici giudaico-cristiane parlano chiaro: maschio, senza fidanzate, sempre in comunità con amici dello stesso sesso a predicare “Ama il tuo prossimo”; beh, poi non dire che non te la sei cercata!

20 • sarma2 dicembre 2008 alle 19.20

Hanno ragione i preti: se liberalizzano l’omosessualità si svuotano i seminari e le madrase…

21 • Salazar2 dicembre 2008 alle 20.31

Ama il tuo prossimo! A sti malcontenti di preti non va mai bene niente!
Si può sapere che cos’ha di sbagliato quello attuale?

La proposta francese creerebbe discriminazioni nei confronti di coloro che discriminano gli omosessuali, ma soprattutto nei confronti di coloro che li criminalizzano, perseguitano, incriminano, condannano alla pena capitale. Perché si deve discriminare chi li impicca, lapida, decapita, schiaccia? Il Vaticano, riaffilando le vecchie mannaie di mastro Titta, ormai un po’ arruginite, si compenetra in costoro e riapre i Tribunali di Inquisizione!

23 • kutavness2 dicembre 2008 alle 21.59

E non è finita: leggetevi le giustificazioni del loro no alla ratifica della Convenzione sui disabili…

24 • souffle3 dicembre 2008 alle 9.37

Intanto Berlusconi, indignato per come certi giornali hanno trattato la vicenda Sky dice che i direttori di Corriere e La Stampa devono dimettersi.
Già pronti per la sostituzione Cesare Cadeo e il pupazzo Five.

25 • kutavness3 dicembre 2008 alle 10.22

A proposito del riferimento eliano del titolo: Elio e le Storie Tese hanno rifiutato l’Ambrogino d’Oro in segno di protesta contro il Comune di Milano che ha di recente negato riconoscimenti a Biagi e Saviano. La notizia è riportata solo sul sito dell’Unità. Immediata la ritorsione del Comune: ha rinchiuso gli Elii a San Siro durante un concerto dei Pooh.

27 • souffle3 dicembre 2008 alle 11.07

Dopo il famoso editto bulgaro, l’editto albanese.
Ma che cavolo di aria si respira nei Balcani?

28 • maeandro3 dicembre 2008 alle 11.33

Son d’accordo: i preti omosessuali devono avere gli stessi diritti dei preti eterosessuali.